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And now, from the Madison Square Garden, New York. TWC proudly asks you to stand up for: Sunday Night Resistance #9!
Ed eccoci qui per Resistance, live dal Madison Square Garden! Manca pochissimo a Neon Nights, ma dobbiamo ancora mettere qualche puntino sulle i prima della fine di questa puntata.
Ed ecco che risuona la theme song di un uomo assolutamente capace di mettere i puntini sulle i della TWC.
Virgil Brown Jr., il nostro co-GM, entra nell'arena, accolto da un pubblico piuttosto caldo. Virgil si dirige verso il ring, che come possiamo vedere è stato addobbato per quella che sembra una firma del contratto. Un tavolo al centro del quadrato, e quattro comode sedie da ufficio. Brown raggiunge il ring, e si arrampica sui gradoni d'acciaio, entrando nel ring, per poi recuperare uno dei cinque microfoni appoggiati sul tavolo, e appoggiare una cartellina con dei fogli al suo posto.
VB: Buongiorno, New York.
Applausi per il General Manager, che sorride.
VB: Sono qui per il Fatal Four Way Steel Cage Match che determinerà chi uscirà da Neon Nights con il TWC United States Championship e il TWC Freedom Championship. Non capita tutti i giorni di presiedere ad una firma del contratto così importante, ma lasciate che vi spieghi quello che è in palio in questo match, e le esatte regole. Abbiamo infatti concordato io e Gareth nella stesura di questo match che serviva un regolamento chiaro e innegabile. E visto che ben due titoli saranno in palio fra quattordici giorni, abbiamo deciso questo: chiunque dei quattro contendenti schienerà per primo uno dei suoi avversari vincerà il TWC United States Championship, mentre qualunque membro attivo del match uscirà per primo dalla gabbia vincerà il TWC Freedom Championship. Chiunque soddisfi una qualsiasi delle due condizioni per primo non sarà più un partecipante attivo, e dovrà lasciare la struttura. E, ovviamente, non esistono squalifiche o count out. Direi che è tutto chiaro, giusto?
Il pubblico sembra d'accordo, e Brown annuisce.
VB: Per cui, introduciamo il nostro primo contendente. Edward Shepard, se vuoi raggiungerci.
La telecamera si sposta verso lo stage, dove è stata appoggiata una chitarra su uno sgabello.
Edward Shepard compare sullo stage, in un elegante completo bianco, con una camicia ardesia, un gilet nero e un plastron blu notte al collo, si siede sullo sgabello, prendendo la chitarra acustica e guardandola un istante, per poi iniziare a suonare.
ES: I hurt myself today to see if I still feel. I focus on the pain, the only thing that's real. The needle tears a hole, the old familiar sting. Try to kill it all away, but I remember everything.
Edward suona ad occhi chiusi.
ES: What have I become my sweetest friend? Everyone I know goes away in the end. And you could have it all my empire of dirt, I will let you down, I will make you hurt.
Il pubblico ascolta in religioso silenzio.
ES: I wear this crown of thorns upon my liar's chair, full of broken thoughts I cannot repair. Beneath the stains of time the feelings disappear. You are someone else, I am still right here.
Shepard annuisce.
ES: What have I become my sweetest friend? Everyone I know goes away in the end. And you could have it all my empire of dirt, I will let you down, I will make you hurt. If I could start again a million miles away. I would keep myself, I would find a way.
Le luci si spengono sulla ultima nota della canzone!INVINCIBLE
Il One Reborn sorride, annuisce, in piedi sullo stage, guardandosi attorno, per poi dirigersi verso il ring, accompagnato da una reazione mista, forse la più positiva per lui da quando lo abbiamo visto in TWC. Edward raggiunge il quadrato salendo sui gradoni d'acciaio e fermandosi a metà. Edward si guarda attorno, sembra quasi godersi l'atmosfera, poi entra nel quadrato passando fra seconda e terza corda. Qui prende un microfono dal tavolo, andandosi a sedere su una sedia e annuendo.
ES: Virgil sembra avere già fatto gli onori di casa, ma lasciatevelo dire, stasera mi piaci, New York.
Il pubblico applaude.
ES: Sono serio, non è una delle solite tirate per attirarsi i fischi o gli applausi. La mia vita sta andando bene, meglio di quanto mi aspettassi, onestamente, e New York mi piace. Ma non è questo il punto. Il punto è che mancano quattordici giorni. Quattordici giorni. Sapete dov'ero, un anno fa?
Shepard si guarda attorno.
ES: Qui. Con di fronte Vincent Cross. E sapete, nessuno credeva davvero lo avrei battuto. Forse avevano ragione. Forse non avevo ancora dimostrato di essere quello che sono davvero, Invincible. Ma quattordici giorni dopo avevo vinto. Vincent Cross era a terra, sconfitto così duramente che è scappato a nascondersi. E cosa è successo con Yì Lì Xu? E Damien? E Kenta? Volta dopo volta ho detto quello che sarebbe successo, ed è successo. L'anno scorso, se la memoria non mi inganna, a Wildfire at the Cow Palace avevo promesso che mi sarei preso un titolo. Eccoci qui. Eccoci qui pronti a rispettare un'altra profezia.
Il One Reborn si sistema pigramente la giacca.
ES: E che scelta. Che incredibile scelta. Il TWC United States Championship e il TWC Freedom Championship. Il titolo creato da Sean Gates, con una storia di futuri campioni del mondo e leggende, e il nuovo, fiammante, titolo che tutti vogliono. Diventerò l'uomo con la lingua d'argento e la vita d'oro. E il pugno di ferro.
Shepard si indica la mano destra.
ES: Il destro più pericoloso della federazione. Il tocco di Tanato donato ad un uomo con l'anima di Eros. Ed è ora che i miei avversari mi rendano Pizia o Cassandra, che capiscano che ogni mia parola è inevitabile quanto io sono invincibile. Saranno capaci di ascoltare? Saranno capaci di allearsi, disperatamente cercando di lottare tre contro uno per difendersi da Ananke, oppure la loro cecità li porterà a lottare fra di loro?
Le labbra del One Reborn si piegano in un sorriso ironico.
ES: O parlo così perché è tutto parte del mio piano? Non Ananke ma Aracne, tessitore di tele e trame che ingannano. Fin dal primo istante in cui ho messo piede in questa federazione sapevo che saremmo arrivati qui. Forse non con questi attori, forse non con questo palcoscenico, ma con questa scena. Il coro commenta la vittoria del One Reborn, le spoglie dei vinti sulla sua spalla, guidato da Dike, nessun Deus ex Machina. Niente anello, niente DEOGRATIAS. Il fiammante contrappasso del Tartaro servito ai miei nemici.
Edward annuisce.
ES: Questo è il futuro. L'innegabile futuro. E so cosa vuoi, New York.
Il pubblico reagisce positivamente al nome della città.
ES: Vuoi che parli dei miei avversari. Vuoi che parli di Chris Drake, Megumi Shibata ed Erika Izumi. E normalmente non lo farei. Ma credo tu te lo meriti, New York. Da chi partire? Fatemi pensare?
Shepard fa spallucce.
ES: Perché non dalla sorella dell'ultima persona che ho sconfitto? Sapete, ho un profondo e grande rispetto per Megumi.
Fischi.
ES: Oh, capisco la vostra reazione, ma voglio dire.
Edward inizia a contare con la mano libera.
ES: TWC Women's Champion, TWC Tag Team Champion, TWC Freedom Champion, e un sacco di altri titoli di federazioni minori. Ho letto che ha vinto un titolo femminile in GWF, voglio dire, non è poco vincere un titolo nella terza federazione americana più importante. Ed è riuscita a fare tutto questo rimanendo completamente irrilevante. Voglio dire, ci vuole un tipo di talento generazionale a vincere così tanti titoli e ad essere la persona seduta al tavolo vuoto in un Meet and Greet. E ho sentito che mi nomina spesso, dopo che ho battuto suo fratello. Ma è imbarazzata nel parlarmi di persona. Molto tsunderina, come direbbero taluni. La capisco. Non abbiamo lo stesso spessore culturale. Onestamente, il suo sfida con coraggio il nostro universo e raggiunge la vera bidimensionalità, ma non bisogna sentirsi in colpa. Voglio dire, se stesse nella mia stessa stanza per cinque minuti, potrebbe rimanerle addosso un po' del mio carisma. Ma, nonostante questo, potrebbe essere un problema. La sua stolidità è incommensurabile, e potrebbe portarla a fare qualcosa di stupido anche per me. Non pensiate la prenda sottogamba. No, so perfettamente che anche il montone ottuso ha buone corna.
Shepard si batte un dito sul mento.
ES: E parlando di montoni ottusi, Chris Drake. Christopher, Christian, Christ. Qualsiasi preferiate. È una bestia differente da Megumi Shibata, ma anche solamente una bestia.
Il wrestler si guarda attorno.
ES: E le bestie sono pericolose. Perché più le ferisci, più diventano aggressive, rabbiose, disperate. E ChristianslashChristopherslashChrist Drake è disperato. Oh, sì. Sente la presa sulla sua zattera, sul piccolo frammento di controllo che ha sulla realtà allentarsi. Finché ha un titolo può giustificare tutto il circo che si porta attorno. Può piegare le volontà dei deboli che gli stanno attorno con la sua immagine da vincente. Ma quella illusione di influenza sparirà come il Dente di Leone in una tempesta. Ed è per questo che non possiamo sottovalutare neppure lui. Oh, no. Sarebbe sciocco sottovalutarlo. Per quanto imbelle metaforicamente, l'uomo viverna è spietato e violento. Assolutamente non il tipo di persona che consiglierei di affrontare in una gabbia senza un piano. Per cui sarà mia cura fare in modo che Chris ricordi la storia di San Giorgio e provi il santo terrore che il suo cervello da rettile prova nel concepire la luce divina.
Edward si ferma un istante, annuendo.
ES: E per chiudere il trio di animali cornuti, dopo il montone e il caprone, l'ariete. Sapete, di Erika Izumi non posso parlare male. Chiunque faccia della sua mente Durlindana ha il mio rispetto. E questo la rende estremamente pericolosa.
Il One Reborn sorride al pubblico.
ES: Oh, sì. Nonostante tutta la mia grandeur, conosco quello che riserva la Hybris agli stolti. Non sarei seduto qui se non riconoscessi anche il più minuscolo e insignificante merito dei miei avversari, e credetelo, quando lo dico io che Erika è intelligente, vuol dire qualcosa. Non è la più intelligente di questo match, ma non è colpa sua. E questo la rende stupendamente pericolosa. Ma è anche vero che ad Erika manca un pezzo del puzzle. L'ho visto due settimane fa. E quando ti manca un pezzo del puzzle, sei in svantaggio.
Il pubblico rumoreggia.
ES: Ora, ora. Non si chiede più del dovuto. Non vorrete mica che perda il mio vantaggio a sole due settimane da Neon Nights? No.
Edward schiocca la lingua.
ES: No. Oh, so che bruciate dalla voglia di saperlo, ma è il momento di firmare.
Shepard guarda le penne sul tavolo, per poi scuotere la testa e prendere qualcosa dal taschino interno della giacca. Sembra un astuccio, che Edward apre, rivelando una penna stilografica, con cui firma il contratto, per poi rimetterla nell'astuccio di legno, richiudendolo e mettendolo via.
ES: Le jeux sont fait.
Il One Reborn guarda Virgil, che scuote la testa.
VB: Non te ne andava bene nemmeno una?
Brown sospira.
VB: Vorrei ora invitare il nostro prossimo contendente, ricordando a tutti che è assolutamente vietato qualsiasi tipo di contatto fisico. Erika Izumi, puoi raggiungerci.
E prontamente le note di KAGOME, KAGOME si diffondono per l'arena! Il pubblico fischia sonoramente, anticipando di qualche secondo l'arrivo sullo stage di Erika Izumi.
La Lost Grappler non perde tempo ed immediatamente si incammina per la rampa, raggiungendo nel giro di pochi secondi la zona ring. Dopo essersi diretta verso i gradoni, la wrestler di Phoenix sale rapidamente sull'apron ed entra tra la seconda e la terza corda. Uno sguardo cauto si rivolge a Shepard, poi si sposta su Virgil, ed infine sul contratto per il match di Neon Nights. La musica sfuma, la Izumi va ad afferrare una penna senza proferire parola... E firma! Dopo aver apposto un celere consenso alle condizioni del match titolato, la veterana lancia via la penna ed afferra il microfono, osservando il General Manager.
EI: Un match titolato ed una gabbia per tenere lontani i loro amichetti. Era così difficile?
La Izumi si rivolge al pubblico.
EI: Ora dipende tutto da me.
Fischi da parte della folla.
EI: Sono faccia a faccia con ciò che ho seminato in questi due mesi. Non ci saranno scuse per quello che succederà da qui in avanti, si tratta di vittoria o sconfitta.
Erika si passa una mano fra i capelli.
EI: Quando ho firmato il mio nuovo contratto per la TWC a Gennaio ho deciso di fare ciò che non ho mai fatto in oltre due anni di carriera prima di quest'anno: Puntare su me stessa. Ho deciso che mi sarei lanciata nella mischia costi quel che costi pur di ottenere quello che voglio. E quello che ho ottenuto è proprio questo...
La Diamondback indica il contratto.
EI: Presentarmi come sfavorita assoluta in uno degli incontri più prestigiosi di Neon Nights. Chiusa in una gabbia circondata da un lottatore imbattuto, una macchina perfetta della disciplina ed un gorilla con il doppio della mia stazza ed un rancore nei miei confronti. Avrei potuto fare le cose diversamente. Avrei potuto scalare la graduatoria dal fondo, avrei potuto stare alla larga dalle distrazioni...
Erika si volta verso Shepard.
EI: Avrei potuto accettare un aiuto. Ma non mi avrebbe portata qui stasera, davanti ad una sfida che nessuno, né tra gli spalti né nel backstage, crede che possa superare. Sono sola contro la sfida della mia vita, il mondo intero aspetta soltanto quel mio errore che farà cadere la maschera, l'unica via d'uscita è mostrare al mondo la wrestler che so di essere realmente. Sia che significhi distruggere un record d'imbattibilità, superare l'atleta perfetta al suo stesso gioco o mandare al tappeto il wrestler più longevo di questo roster. Salirò sul ring con dei giganti, ed emergerò come la migliore wrestler d'America.
La Izumi punta lo sguardo contro la telecamera principale.
EI: La sera del 12 Marzo mi eleverò da invisibile ad indiscutibile, e nessuno di voi potrà più voltarsi dall'altra parte.
Risuona la theme song di Chris Drake accolta dai fischi del pubblico qui presente.
Ed ecco che The Predator, compare sullo stage, sorriso sprezzante in viso e Drakamerica Championship in spalla, e qui si ferma per qualche istante ad osservare la reazione dei fan. The Undisputed Legend piega leggermente la schiena all'indietro e ridacchia nel constatare il disprezzo nei suoi confronti per poi scuotere ironicamente la testa e avviarsi sulla rampa di gran carriera. Arrivato ai piedi del quadrato saltella sul posto per poi balzare sull'apron, e fatto ciò si arrampica dall'esterno su un paletto e osserva nuovamente il pubblico mentre sorride beffardo. Dopo qualche istante Drake balza all'interno e prende possesso di un microfono.
C.Drake: Sarò sintetico, anche perché dopo il monologo più lungo e noioso della storia direi che mezza puntata è già andata...
Il God Of Destruction lancia un'occhiata beffarda a Shepard, ma poi concentra le sue attenzioni sulla Izumi.
C.Drake: No ragazza, non ho rancore nei tuoi confronti. I problemi tra me e te tecnicamente erano finiti dopo che ti ho sconfitta. E sì, per squalifica, ma va be', è ovvio che non avresti mai fatto kickout dall'Olympic Legacy, quindi ringrazia il filosofo di 'sto cazzo se hai ancora un minimo di rilevanza in tutta questa situazione. E a proposito del filosofo...
Chris punta Edward.
C.Drake: L'ho detto e lo ripeto. Sei una delusione Edward. Il personaggio di Mr. Shepard era decisamente più intrigante visto che si presentava così bene che mi dava un valido motivo per odiarlo e distruggerlo. Adesso invece dovrò solo fare il mio lavoro, senza tutta la parte divertente in cui mi godo ogni singolo momento in cui ti anniento.
Drake fa le spallucce.
C.Drake: Se non altro c'è una persona nel match che riceverà questo trattamento...
The Predator diventa repentinamente serio.
C.Drake: Megumi Shibata.
Fischi per Megumi. Chris resta serio.
C.Drake: Non so per quale motivo ti è sembrata una buona idea buttarla sul personale, ma ora che l'hai fatto non si torna più indietro. Pagherai. Pagherai con il sangue per aver messo di mezzo Samy che con questa storia non c'entra davvero un cazzo. Samy, una donna che tra poco partorirà e che deve vedere una sua "amica" che sfrutta il suo nome per colpire il padre dei suoi figli in modo da prendersi un vantaggio psicologico.
The Undisputed Legend scuote la testa.
C.Drake: Beh, notizia per te troia, non hai ottenuto alcun vantaggio. Anzi, si direbbe che hai ottenuto solo uno svantaggio visto che ora sarà mia premura pestarti così tanto, ma così tanto, che dopo che avrò finito nemmeno tua figlia Violet ti riconoscerà!
Boato sgomento del pubblico seguito da fischi sonori. Chris accenna un leggero sorriso beffardo per poi prendere la penna e firmare. Una volta scritto il proprio nome sul contratto allunga una mano verso lo stage con modi provocatori.
C.Drake: Aspettiamo solo te yariman.This is due to what is called a Black Hole
You know
Ed ecco arrivare la TWC Freedom Champion! Megumi Shibata, incredibilmente, sembra essere considerata la meno peggio dal pubblico newyorkese, che si la fischia ma in maniera minore rispetto agli altri presenti. La rossa non sembra curarsi particolarmente della reazione della folla mentre avanza sulla rampa, raggiungendo il ring e ricevendo un microfono con cui parlare. Non appena scavalca la seconda corda, fissa i presenti, appoggiandosi poi all'angolo e portando il microfono alle labbra.
MS: Ma tu guarda che allegra compagnia.
Punta il dito verso Chris.
MS: Il padre disfunzionale...
Erika.
MS: ...la fallita cronica...
Shepard.
MS: ...e quello che deve mostrare a tutti i costi di essere vergine a trent'anni suonati.
Spallucce. Punta il pollice verso di se.
MS: E poi c'è il motivo per cui la gente si sintonizza a vedere la TWC. Il motivo per cui la gente non si è dimenticata della TWC nei periodi bui. Il motivo per cui negli ultimi mesi abbiamo visto un'infinità di nuovi arrivati nella federazione.
Cenno al General Manager.
MS: Prego, Mr. Brown. E' sempre un piacere rendere ogni federazione dove io metta piede un posto migliore. Ma è un piacere ancora più grande prendere le cinture e renderle spaventosamente appetibili. Quando ho conquistato questo titolo, nemmeno io ero troppo convinta delle ultime scelte della federazione. Ma ho guardato questa cintura e le ho detto...
Solleva il titolo al cielo, puntando la placca oro e argento verso di se.
MS: Ti renderò una stella.
Guarda nuovamente i presenti sul ring.
MS: E che dire, a quanto pare ci sono riuscita. Denise Galanti, Lotara, Cassie Carter, Miriam May, Alice Angel, ed ora voi tre. Certo, in confronto a tutte le donne che ho affrontato voi siete un downgrade impressionante, ma apprezzo l'interesse, niente da dire a riguardo.
Spallucce.
MS: Qui dovrebbe iniziare la parte dove vi insulto uno per uno annacquando il discorso, no? Questi faccia a faccia sono un cliché, ma a pensarci bene, devo davvero farlo? Ci avete già pensato voi nel mostrarvi così come siete.
Sguardo puntato verso Erika.
MS: Sei probabilmente la persona migliore su questo ring, umile ma con ambizioni, capace di puntare in alto e con dei sogni, ma appunto per questo... l'unica posizione da cui si può guardare verso l'alto è quella più bassa. E' il tuo posto, almeno per ora. Questo è un passo molto più lungo della tua gamba e a Neon Nights avrai un brutto risveglio... Forse lo sai già, e tutte le tue buone parole sono un bel paracadute in vista della tua sconfitta.
Passa a Shepard.
MS: Tu sei il motivo per cui la gente a casa cambia canale e per cui il pubblico qui presente si alza per andare al bagno. Sanno che passerai una quantità interminabile di tempo a parlare di cose che non c'entrano assolutamente nulla con il nostro lavoro, e sanno che quando la loro attenzione tornerà sulla TWC, la parte più noiosa di Resistance sarà passata. Nessuno è interessato a te, e vedere una qualsiasi cintura in mano tua è una tragedia preannunciata per il semplice fatto che sparirà nel disinteresse più becero.
Ora è il turno di Chris.
MS: Incluso quel pezzo di latta che ti porti dietro, Chris. Si, mi hai chiamato puttana in giapponese, apprezzo l'impegno. Se ti impegnassi la metà nel cercare di capire che ciò che ti ho detto è proprio per il bene di Samantha, Ellie e per il bene di chi deve ancora arrivare, forse saresti davvero una persona migliore. Voglio chiederti una cosa, Chris.
Poggia la mano libera nell'incavo del braccio sinistro, con cui tiene il microfono.
MS: Quante volte ho dimostrato desiderio di applicare la violenza su di te, su Samantha o qualunque membro della tua famiglia? Potresti dire due settimane fa, ma ho fatto l'esatto opposto. Ho cercato di darti una svegliata, e di farti capire che certi comportamenti non sono adatti ad una persona che sta per diventare padre, e chi te lo sta dicendo è a sua volta genitore. Vuoi salire sul ring con l'intenzione di farmi del male perchè secondo te sono andata troppo sul personale? Pazienza, mi difenderò a dovere e ti rispedirò al mittente, ma sappi che io dormo tranquilla la notte sapendo di aver fatto quanto di meglio possibile per le persone a cui tengo. Cosa che tu dovresti iniziare a prendere seriamente in considerazione.
Chris ansima pesantemente mentre osserva fisso la rivale che invece è glaciale. Dopo diversi istanti in cui i due si fissano, Drake, si passa una mano sul viso e inizia a camminare smanioso nel quadrato per poi andare a muso duro con la Shibata!
VB: Nessun contatto fisico Drake!
Senza nemmeno guardare Virgil, Chris, gli allunga in faccia il dito medio mentre resta a muso duro con Megumi. Il pubblico fischia sonoramente questa mancanza di rispetto mentre l'Undisputed Legend alza il microfono mentre è ancora faccia a faccia con la rivale.
C.Drake: Una volta Megumi. Tu nominale solo un'altra volta e non sarai in grado di raccontarlo!
Fischi per Drake. La Shibata è impassibile.
C.Drake: Sono serio stronza, ti faccio fuori. E non credere che siano minacce fini a se stesse, ne sono ampiamente capace, come può dirti quest'altra merda di Shepard che deve ringraziare non si sa quale divinità se ha ancora una testa sulle spalle.
Chris indica Edward senza guardarlo visto che resta fisso su Megumi.
C.Drake: Tieni fuori la mia famiglia e concentrati su come limitare i danni dal pestaggio che riceverai.
Drake guarda ora anche gli altri due contendenti.
C.Drake: Stesso discorso vale per voi visto che a Neon Nights in quella gabbia entrerà la versione più pericolosa del già implacabile Chris Drake.
Pausa a effetto.
C.Drake: Quella assetata di sangue.
Detto ciò Chris getta via il microfono ed esce dal quadrato per poi percorrere la rampa a passo svelto e senza mai girarsi fin quando non se ne torna nel backstage.
EI: Bene, tanti saluti.
Erika avanza di nuovo verso il centro del ring.
EI: Come prevedibile, Chris Drake ha deciso di sprecare la sua ultima apparizione da campione per fare la voce grossa e rifiutarsi ancora una volta di prestare attenzione ai pericoli che si trova di fronte. Spero davvero che nessuno rimanga stupito a Neon Nights.
La Izumi si volta verso Megumi.
EI: Quell'imbecille non ha occhi che per te, spero davvero tu abbia un po'più di sale in zucca di lui.
La Lost Grappler si fa avanti.
EI: Spero tu abbia l'accortezza di non farti inglobare da tutto questo... Giochetto, che si è venuto a creare tra voi due. "Titolo degli Stati Uniti contro titolo Freedom", l'ostacolarsi a vicenda e cercare di dimostrare chi è il campione migliore... Non è questo che sarà il match di Neon Nights. Spero che dietro a tutta quella faccia tosta almeno tu ti renda conto dei pericoli che correte voi due in quella gabbia.
Erika indica il General Manager con un cenno della testa.
EI: Hai sentito le regole, no? Si vince un solo titolo. Chris non rinuncerà al suo titolo per prendere il tuo e so per certo che tu non hai interesse nel titolo degli Stati Uniti. Una volta che vi sarete sfogati a vicenda tra voi avrete ancora un match da vincere, e a quel punto avrete a che fare con me e lui.
La Izumi punta il dito verso Shepard.
EI: Non so quali siano le sue intenzioni, sono sicuro che sia molto più un pericolo per voi due che per me, ma posso dirti che io ho gli occhi su di te. Penso di aver già espresso chiaramente quale sia il mio obiettivo, e finché il titolo degli Stati Uniti sarà in palio lo considererò la mia priorità, ma per quanto mi riguarda a Neon Nights tu sarai il mio ostacolo più grande.
La wrestler di Phoenix osserva Shepard.
EI: Se tu avessi modo di raggiungere i nostri punti ciechi saresti un problema enorme per tutti. Ma in uno Steel Cage non puoi scivolare alle spalle di nessuno, non puoi nasconderti, e non puoi chiamare i tuoi amichetti. Sei chiuso nell'angolo, faccia a faccia con tutti noi. Finché posso vederti non ho alcuna paura di te.
La Diamondback indica il backstage.
EI: E Drake sarebbe capace di uccidermi a mani nude se non avesse nessun altro di cui preoccuparsi, ma in qualche modo è riuscito a mettersi al centro del mirino di tutte le persone su questo ring. Si è condannato con le tue stesse mani. Tu, invece...
Erika torna faccia a faccia con la campionessa Freedom.
EI: Hai un titolo da difendere e di sicuro vorrai essere la prima dei due campioni a farlo. Hai avuto la decenza di osservare i tuoi avversari, e per quanto non sopporti gli atleti da laboratorio come te, sul ring sei una delle migliori che questo roster abbia da offrire, due settimane fa l'ho vissuto in prima persona. Però la Board questa volta mi ha fatto un assist...
La Izumi incrocia le braccia.
EI: Non serve schienare il campione per portare a casa il titolo. Mi piacerebbe farlo senz'altro, penso sarebbe il finale perfetto per il campione più sprovveduto della storia della TWC, ma viste le circostanze...
Erika squadra Megumi da cima a fondo.
EI: Prendermi la vittoria che mi è stata negata due settimane fa contro la star del gruppo Shibata penso che toglierebbe ogni dubbio sul vero valore della ragazza al gradino più basso.
La Cecchina osserva la Diamondback, con un sorrisetto amaro. E' evidentemente stanca della situazione.
MS: Per me non è mai stata una questione su quale titolo sia migliore perchè so che il titolo nelle mie mani è il meglio che possa mai accadere a questa federazione. Non è mai stata una competizione, è un dato di fatto.
Spallucce.
MS: Hai ragione, Erika. Io e Chris punteremo rispettivamente ad abbandonare la gabbia e ad effettuare uno schienamento o una sottomissione. Tu e il qui presente Edward potete puntare a quello che volete, costruire la vostra strategia eccetera eccetera. Sapete che io non punterò mai ad uno schienamento e ignorerò qualsiasi tentativo di schienamento, come Chris non proverà mai a fermarvi dall'uscire dalla gabbia e non proverà mai ad uscire. Dovremo lottare in difesa vivendo il match in maniera completamente diversa rispetto a voi.
Osserva prima il nativo di Christchurch, poi quella di Phoenix.
MS: E nel caso qualcuno che non sia io uscirà dalla gabbia, o nel caso qualcuno che non sia Chris effettuerà con successo uno schienamento, scoppierà il panico nella gabbia. E non vorrei essere nei panni di chi resterà sul ring con un campione privato di un titolo, ma con l'opportunità di guadagnarne uno nuovo di zecca.
Lo sguardo resta fermo sulla Izumi, accarezzando con la mano la placca dorata.
MS: E' una situazione assurda, visto che la mia sconfitta non è nemmeno da prendere i considerazione, ma se fossi costretta a cedere questa cintura, preferirei la prendessi tu. Sai perchè?
Solleva un sopracciglio.
MS: Perchè tu almeno non porteresti ad un crollo negli ascolti. Certo, le sfide sarebbero decisamente meno invitanti, non sarebbe più nelle mani di una ex campionessa del mondo, non potrai fare pubblicità alla TWC anche nelle altre federazioni... Ma almeno non porteresti ad un crollo degli ascolti come in caso di una vittoria da parte di Edward. Quella si che sarebbe una tragedia.
Guarda verso Edward.
MS: Eddie, rispettando i cliché di questo genere di eventi ora toccherebbe a te parlare. Resto sul ring solo per rispetto di Mr. Brown e di Erika, e soprattutto perchè devono ancora igienizzare il backstage dopo il passaggio di Chris Drake, ma invidio parecchio i telespettatori che ora possono finalmente cambiare canale.
Edward rimane in silenzio, osservando con un sopracciglio alzato Megumi.
ES: Questo è il meglio che sei riuscita a tirare fuori?
Shepard si guarda attorno.
ES: Sai New York, a questo punto di solito dovrei alzarmi in piedi, caricare un po' di energia l'ambiente, tutte queste cose, ma sapete com'è. Tutto quello che ho sentito è parlare di ratings e verginità da qualcuno che è riuscita a fare quel disastro con Cassie Carter e l'ha persa, trigger warning, a sei anni con suo padre.
Il pubblico trattiene il fiato, per poi scoppiare in un boato.
ES: Quindi, perché dovrei alzarmi in piedi. Non c'è nemmeno più uno dei miei tre avversari, e tutti e tre si sono ampiamente persi a parlare di tutti i motivi per cui non sono pronti ad affrontarmi. Voglio dire, Erika, che è una persona molto intelligente, parla del fatto che non ho il vantaggio perché non posso sfruttare i vostri punti ciechi, e non considera che sono due mesi che sono qui da solo. Non gli suona la tremenda campanella d'allarme mentre io sto qui, seduto, già sicuro della mia vittoria nonostante quella che lei ritiene la mia arma più pericolosa sia neutralizzata.
Il One Reborn fa spallucce.
ES: Quindi, New York, devo alzarmi?Please stand up! Please stand up! Please stand up!
Edward annuisce, per poi allacciarsi il primo bottone della giacca e rialzarsi.
ES: CERTO CHE MI RIALZO, NEW YORK!
Shepard butta via la sedia con un calcio.
ES: Tu, Daddy's Dumcump, non meriti questa energia.
Edward indica Megumi, mentre il pubblico inizia a cantarle il nuovo soprannome.
ES: Chris Drake non merita questa energia. E tu, Erika, mi spiace sinceramente, non meriti questa energia. Ma loro!
Shepard indica il pubblico.
ES: Loro meritano questa energia! Perché fra quattordici giorni assisteranno al primo storico regno da campione di Edward Shepard. New York!
Il pubblico risponde positivamente.
ES: New York!
Il pubblico risponde ancora.
ES: NEW YORK! FRA QUATTORIDICI GIORNI EDWARD SHEPARD SI PRENDERÀ UNA DI QUELLE DUE CINTURE!
Boato!
ES: E forse i ratings crolleranno. Forse il campione non scoperà quanto la Dumcump vorrebbe. Forse non avremo nemmeno le prestigiosissime difese fuori dalla TWC. Ma sapete cosa avremo, almeno?
Edward si avvicina a Megumi, ridacchiando.
ES: Un campione che non faccia pena ad usare questo.
Shepard indica il microfono, per poi allontanarsi e lanciare una occhiata a Erika.
ES: Fai la brava e continua così.
Edward fa l'occhiolino, per poi lasciarsi cadere a terra e rotolare fuori dal ring, allargando le braccia. E sulle immagini di Shepard che si allontana, mentre Megumi guarda con la fronte aggrottata Erika, noi ci prendiamo una pausa. Ma non cambiate canale, Resistance continua.Up Next: Gregory Montoia in Action!
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Up Next: Jake King
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Bentornati a Resistance, dove veniamo accolti da una scena non esattamente tipica. Due persone sono in una stanza bene illuminata, seduti ad un tavolino l'uno di fronte all'altro. 
Sono Jake King, in una canottiera bianca e giacca di pelle da pilota marrone e jeans grigi, e Ian Doyle. In mezzo a loro c'è una scacchiera, con una partita che sembra andare avanti da un po'. Jake sta giocando con il nero, e sembra decisamente in vantaggio di materiale.
JK: Sai, è bello vedere qualcuno che lotta in tag seriamente.
Doyle alza lo sguardo dalla scacchiera e si concentra su King.
ID: Cosa intendi?
JK: Intendo dire che io sono un wrestler tag fatto e finito. Ma è una categoria che non ha tanto splendore, in questo periodo. Mi fa piacere vedere qualcuno che continua a combattere.
ID: Basta mettere il naso fuori da qui, onestamente. Alle major non piacciono i tag, ma non esistono solo loro.
Jake muove un pezzo. Silenzio per qualche istante.
ID: Piuttosto, ultimamente non vedo nemmeno voi combattere molto in coppia. Stai andando bene anche da solo.
JK: Oh, Edward non lo direbbe mai, ma è lui il wrestler singolo migliore fra i due.
ID: E ti sta bene?
King annuisce.
JK: No, non mi da problemi. Io continuo a migliorare, e lo fa anche lui. Sono contento che sia in questa posizione. Se fra due anni fossi io quello che è più in palla, lui farebbe il mio secondo senza problemi. Lo fa già ora, quando combatto. Ci sosteniamo a vicenda. È quello che fanno due fratelli.
ID: Siete fratelli?
JK: Non di sangue, no. Ma è la parte meno importante, quella. Così come voi sostenete Annie, nonostante tutto.
Silenzio. Ian muove.
JK: Fra due settimane, lotterò per vincere. E non solo per me, o per Keiko e Mark. Fra due settimane lotterò per vincere perché Denise, una mia amica, ne ha bisogno. Ha bisogno di lasciarsi indietro un punto buio della sua carriera. E so che tu vuoi fare lo stesso per Annie. Non possiamo vincere entrambi, ma possiamo entrambi dare il meglio.
ID: Penso sia il minimo. Ciò non toglie che qualcuno dovrà perdere.
L'ex Iod sospira.
ID: E sarà una brutta pasticca da ingollare.
King riflette un istante, poi annuisce.
JK: Qualcuno alla fine perderà, sì. Ma perdere avendo dato il proprio meglio è più decente che non provarci neppure. Se rimarrò l'ultima persona in quel match, anche fossi contro tutti voi quattro, darò l'anima prima di perdere. E poi ancora un po' di più.
Jake espira, chiudendo gli occhi.
JK: Perché non lotto da solo. È questa l'anima di un lottatore tag. Superare i propri limiti per i propri amici. E, ancora di più, per chi lotta assieme a noi. Voglio la stessa cosa da te. Chiunque dei due vinca, chiunque dei due perda, questo è il motivo per cui lottiamo. Cosa ne dici?
ID: Personalmente, lottare con Annie e D è l'unica cosa che mi ha tenuto in vita fino a oggi. Non mi sono mai fermato troppo a ragionare sul senso di questo o quello. Voglio solo farlo.
King sorride, riaprendo gli occhi, per poi tendere la mano verso il suo avversario.
JK: Sarà un piacere lottare contro di voi.
ID: Vale lo stesso al contrario, suppongo.
Jake torna a concentrarsi sulla scacchiera.
JK: Ma prima, dobbiamo finire questa.
L'Untouchable ridacchia.
JK: Non sei malaccio.
ID: Non ho idea di cosa io stia facendo.
E sulle immagini dei due che riprendono a giocare, noi ci prendiamo una pausa. Ma non cambiate canale, Resistance continua.Up Next: Alice Angel
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Up Next: Gregory Montoia
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Bentornati a Resistance, live da New York. Le telecamere inquadrano una figura piuttosto nota, che sta camminando per i corridoi del Madison Square Garden. 
Gregory Montoia ha il suo TWC Undisputed World Championship in spalla, e i capelli ancora umidi da quella che sembra una recente doccia, e indossa una maglietta bianca della NHL e dei jeans, e un anello d'oro all'anulare della mano sinistra. Montoia si guarda attorno, poi apre una porta, sospirando.
Gareth Yvain osserva Montoia, annuendo.
GY: Ben arrivato. Un'altra difesa di successo.
La Indigo Star annusa l'aria, per poi avvicinarsi alla libreria e lanciare una occhiata ai libri.
GM: Suoni quasi deluso.
GY: No, non direi.
Montoia annuisce.
GM: Immagino di essere qui perché hai deciso che match avrò a Neon Nights.
GY: Perspicace.
Gareth ghigna.
GY: E che match avrei scelto, secondo te?
Greg si allontana dalla libreria, appoggiandosi con una spalla al muro.
GM: Un Three Way Match contro Macarena e Damien.
GY: Sono così prevedibile?
GM: Senza dubbio è il match che mi mette più in svantaggio. Posso perdere questo titolo senza essere schienato, sono contro due dei lottatori più violenti di questa federazione in un match senza squalifiche, entrambi hanno motivi personali per eliminarmi.
GY: Ma è anche vero che il meglio di te lo hai sempre dato affrontando avversità apparentemente insormontabili. Ti ho praticamente fatto un favore. Il palcoscenico per permettere alla Indigo Star di risplendere, no?
Il campione del mondo annuisce.
GM: E cosa succede se perdo?
GY: La tua, come la definisci, gentilezza si dimostra ancora una volta non abbastanza per essere l'uomo di punta di questo posto. Un test filosofico. Io non credo che sia abbastanza, ma hai la possibilità di dimostrarmi che mi sbaglio.
Montoia piega la testa di lato.
GM: Molto gentile da parte tua.
La porta di apre di nuovo. Prima entra una donna e poi due uomini.
È Macarena Vargas! È incatenata, accompagnata, come di consueto, dai due uomini di scorta che la tengono in sicurezza a debita distanza dai presenti nella stanza. Lei si guarda intorno e nota la presenza di Yvain e Montoia. Fissa Yvain.
MV: Perchè sono qui? Dammi una valida ragione, altrimenti strozzo qualcuno...
GY: Per ufficializzare la tua partecipazione al Main Event di Neon Nights, con in palio la cintura di Gregory.
Maca alza le sopracciglia, quasi stupita.
MV: Ah, sì?
La carcerata si avvicina a Gregory, con un sorriso malefico leccandosi quindi la lingua sulle labbra.
MV: Finalmente si sono degnati di darmi un'occasione come si deve. E con te, sarà qualcosa di speciale. Preparati a soffrire. Non mi accontento di vincere. Ti farò a pezzi!
Solleva le mani davanti alla faccia di Gregory. Allarga le manette e la catena si tende. Gregory non può non notare le sue braccia rinforzate e venose. Ha fatto dei progressi incredibili dal punto di vista fisico, specialmente da quando ha saputo di questa nuova frontiera dell'intergender.
MV: Per me, sarà un piacere strangolarti ancora...
GY: Calma, non sei l'unica partecipante.
MV: Cosa?!?
La porta si apre e a fare il suo ingresso nella stanza è Damien.
D: C'è una festa per caso e l'ho interrotta?
GM: Parli del diavolo.
D: Per una volta hai ragione, Gregoruccio. Scommetto che tutti si aspettavano la mia presenza tranne questa tizia qui, tutta incatenata in attesa di partecipare a qualche festino a tema sadomaso o qualche altro genere di perversione abbia in mente. Poverina, crede di avere qualche speranza non solo contro di me ma anche contro di te Greg.
Maca non riesce a trattenere una risata decisamente perculante nei confronti di Damien.
MV: Ma senti che cazzate che stai dicendo!!! Non esiste che un pagliaccio come lui vinca e diventi un campione assoluto! Sarò io a vincere e mi farò così tante risate di voi che lo sentirete per i prossimi anni! E godrò in modi che non potete nemmeno immaginare. Sì, saranno comprese le scopate!
Yvain rimane perplesso, un finto colpo di tosse attira l'attenzione dei presenti.
GY: Prima che iniziate a scaldarvi, voglio ricordarvi che dovete ancora firmare il contratto per questo match. E ho prenotato per voi un po' di tempo nel Main Event di stasera per farlo. E se qualcuno di voi non si dovesse presentare entro la fine della puntata, sarà escluso dal match in automatico. E questo vale anche per te, Greg. Se decidessi di non presentarsi, sarai privato di quel titolo e i tuoi due avversari si contenderanno il tutto senza di te.
Montoia aggrotta la fronte.
GM: Sai perfettamente che ci sar... oh.
Il canadese guarda i suoi due avversari, poi Yvain.
GY: So a cosa stai pensando, Gregory, ma no. Non intendo mettere una clausola di non violenza per stasera. So che siete adulti abbastanza per non venire alle mani.
MV: Ah! Posso picchiare senza problemi?!?
Damien ridacchia, e guarda i suoi due avversari. Il canadese alza una mano, provando a parlare, ma viene raggiunto da un pugno di Maca! E IL CHAOS ERUTTA IMMEDITAMENTE NELL'UFFICIO DEL GENERAL MANAGER! GREG SI DIFENDE CON LE BRACCIA, MA DAMIEN PLACCA LA LOTTATRICE, MANDANDOLA A SBATTERE CONTRO LA LIBRERIA! Una pioggia di libri travolge i tre lottatori! E Montoia afferra il diavolo, gettandolo lontano, mentre Gareth si siede alla sua scrivania, osservando la scena con calma. E la Vargas si rialza e travolge Greg, mandandolo a ruzzolare sulle poltroncine, per poi colpire con una testata Damien, che va ad appoggiarsi di spalle alla porta. Maca afferra da terra un busto di Marmo di Big Black Boom, che utilizza come arma, provando a colpire la testa del Prince of Darkness, che si abbassa! Il busto sfonda la parte alta della porta, lasciando Macarena incastrata con le braccia nel legno. Damien prende la rincorsa e carica verso la spagnola, buttandosi con una Spear! MA MONTOIA SI BUTTA IN MEZZO! GREGORY ATTUTISCE L'IMPATTO, E I TRE SFONDANO LA PORTA, VOLANDO FUORI DALL'UFFICIO! Il cameraman prova a seguirli, ma non riesce a superare all'istante tutti i detriti che i tre hanno lasciato, e il trio scompare dalla inquadratura. Allora noi sfruttiamo la cosa per prenderci una pausa, ma torniamo subito con aggiornamenti su questa rissa in corso! Non mancate.Up Next: Debbie Dexter
Edited by Il Capitano - 5/3/2023, 20:13. -
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Bentornati a Resistance, live dal Madison Square Garden. Ci troviamo in una stanza piuttosto grande, dove è stato preparato un tavolo da Ping Pong e dove quattro persone sono già impegnate a giocare. 
Sono Debbie Dexter, in canottiera nera e pantaloni di raso rossi, DeMarcus George, DESCRIZIONE, Mark Monte in una maglietta della Supreme e jeans e Keiko Rosé, in jeans attillati e top rosso, che fa a pugni con i suoi capelli rosa shocking.
DD: A quanto siamo?
KR: Gatto.
MM: Sette cinque per voi.
DD: Tutto merito suo.
Debbie tira una pacca sulla spalla a DeMarcus.
DD: Sei bravo.
DG: Me la cavo.
MM: Bravino, al massimo, bruv.
DD: Oh, andiamo, Mark.
Monte scuote la testa.
MM: Nah, non concedo punti nemmeno in questo, non solo nel Ping Pong.
DD: Cattivo.
DG: È giovane. Fa bene.
MM: Oh, non te la prendere. Sono solamente competitivo. È difficile non esserlo quando vuoi diventare il migliore.
DD: Sai, ho visto un bel po' dei tuoi match.
MM: Non male, eh?
DD: Sì. Il mio preferito è quello contro Harris Bomb in UKFN.
MM: Quello a Justice is Overrated?
DD: No, quello a Major Force.
KR: Gatto.
MM: Meh. Cioè, è ovvio che ci sono un sacco di scelte quando guardi i match di un talento del mio livello, ma non avrei scelto quello.
DD: E tu, DeMarcus? Qual è il tuo match preferito in cui hai lottato?
L'ex Golgoroth scrolla le spalle.
DG: Non so se ne ho uno.
DD: Oh, andiamo, provaci.
DG: Forse uno in coppia con Ian, nel 2017. Contro Annie e Sophia Ivanova, in RSW.
MM: Mai visto.
DD: Dovresti vederlo. Un buon wrestler impara guardando.
MM: Lo so, ma preferisco fare. E questo match sarà una delizia. Sette persone da cui assorbire conoscenza. Sento già i miglioramenti che farò.
DD: Mi piace quando è così. Mi ricorda me da giovane.
DG: Non che tu sia vecchia.
Il gigante lancia uno sguardo a Debbie.
DG: Tu perché sei qui?
DD: Perché lotto io, in questo match?
Debbie si ferma un istante.
DD: Perché mi piace lottare. Mi piace divertirmi. Ma soprattutto mi piace fare divertire gli altri. Denise è appena passata in un match che ha chiuso in lacrime. Io ho perso un litro di sangue contro Roxie. E voi tre... beh, voi tre non venite dalla migliore delle storie, no? Lotto perché quando avremo finito staremo tutti meglio.
La Dexter socchiude gli occhi.
DD: Credo.
KR: Gatto.
MM: Ma così non darai tutto per vincere.
DD: Chi ha detto che per fare stare meglio gli altri devo perdere? No. Lottare scaccia via i brutti pensieri, quando lo fai nel modo giusto, che tu vinca o perda. E quando lo fai circondato da amici, è come fare un bagno dopo una giornata nella polvere. Anche se sei stanco, e triste, stai meglio. Sei pronto a ripartire.
DG: Non so. Faccio questa cosa perché devo proteggere la mia famiglia, di solito. Non so se ne traggo particolare soddisfazione.
DD: Oh, probabilmente non è la filosofia a cui sei abituato, ma bisogna cercare di vedere il bello nelle cose.
Mark sospira.
MM: Ok, tutti molto bravi. Tutti molto amici. Ma se non finiamo questa partita non riuscirò mai a stracciarvi.
DG: Temo di avere altri piani, su quello.
DD: Oh, sì. Facciamogliela vedere, bello.
E sui quattro che riprendono a giocare, noi ci prendiamo una pausa, ma non cambiate canale. Resistance continua.Up Next: Daniel Carson
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Bentornati a Resistance! Le telecamere ci portano al centro del quadrato, dove troviamo uno dei nostri intervistatori, Daniel Carson. 
Lo storico membro dello staff TWC, microfono alla mano, non perde tempo nell'accogliere il pubblico di ritorno dalla pausa pubblicitaria.
DC: Signore e signori, è arrivato il momento di un'intervista esclusiva a due delle più recenti aggiunte al roster TWC. Vi prego di accogliere calorosamente El Silbón e Francoise Hirota, in collegamento attraverso il titantron.
El Silbón, in collegamento dal backstage sulla metà destra del titantron, sospira infastidito, mentre la Hirota, dalla metà sinistra dello schermo, sembra decisamente più entusiasta dell'opportunità odierna.
DC: El Silbón, Francoise, innanzitutto vi ringrazio per averci concesso il vostro tempo stasera. Abbiamo deciso di optare per questa doppia intervista in remoto per evitare ulteriori... Escalation, tra voi due, spero non ci siano problemi.
FH: Seh, seh, seh. Tu chiama quella escalazione? Quella era solo natura che faceva suo corso. Ma se vostra compagnia è... come dite voi?... picola pusy che si spaventa per altre botte in ringu, io posso restare qua in poltrona. Così Mummia non si fa bua... E' lui che ha chiesto questo? Vecchia gloria di compagnie di merda teme che sua Legacy sconosciuta verrà portata via a suon di calci nei coglioni, ah? Oah oah oah
DC: Ok, beh... Visto l'entusiasmo direi che possiamo cominciare proprio da te, Francoise. E questa è una domanda che mi riservo di girare anche al tuo avversario una volta finito il tuo intervento: Da cosa pensi che derivi questa viscerale tensione tra te e il tuo ex compagno? Ogni vostro incrocio faccia a faccia fino ad oggi è finito in una qualche forma di scontro fisico. Pensi che ci siano ragioni più profonde per questo astio oltre a quanto abbiamo visto sugli schermi?
SI: No.
La Hirota non fa nemmeno in tempo a rispondere prima di essere interrotta da El Silbón, che scuote la testa... E si alza dalla sua postazione, togliendosi il microfono! Il luchador guarda in macchina e solleva il lavalier avvicinandolo alla propria bocca.
SI: Questa cosa non la facciamo così, scordatevelo.
Il veterano getta a terra il microfono ed esce dall'inquadratura! Il pubblico rumoreggia, mentre Carson osserva preoccupato le immagini.
DC: Ragazzi, riportiamo El Silbón alla sua postazione, per favore. L'intervista non è nemmeno cominciata.
La Hirota osserva confusa il feedback dalla propria stanza, mentre nell'arena si crea un'inquietante attesa.
Corrucciata si sporge cercando di comprendere.
FH: E' così... che fate... intervista qua? Devo... devo anche io...?
Simula col gesto di doversi staccare il microfono dal petto e sbatterlo in terra, a imitare il gesto dell'altro. Ma con sincera costernazione.
DC: Francoise per favore rimani nella tua postazione, abbiamo avuto solo un leggero contrattempo ma l'intervista riprenderà tra pochissimo.
Le parole dell'intervistatore vengono sovrastate da un boato del pubblico, che si rivolge in massa verso lo stage... EL SILBÓN È USCITO DAL BACKSTAGE! L'ex membro di Pandemonium procede a passo rapido per la rampa, osservando Daniel Carson in cagnesco. Una volta raggiunto il ring, il sudamericano scivola sotto la prima corda e scatta verso l'intervistatore, strappandogli il microfono di mano.
SI: Vete, non servi più a nulla.
Carson obbedisce e scivola fuori dal quadrato, lasciando il palco ad El Silbón, che lo osserva uscire.
SI: Vuoi sapere il mio problema con questa Mamarracha? È che respira la mia stessa aria.
Il veterano si volta verso il titantron, osservando la Hirota.
SI: E fa la gentile, pure. "Io ti capisco", "abbiamo lo stesso problema"... Io e te non siamo sullo stesso piano, ragazzina. Mettitelo bene in testa.
L'ex Mummia scuote la testa.
SI: Hai dimostrato a tutti di che pasta sei fatta due settimane fa: Quando ti trovi di fronte a un problema attacchi alle parti basse e scappi prima che arrivino le conseguenze. Quello mi ha fatto capire il mio problema con te: Tu non sei una vera lottatrice.
Il pubblico rumoreggia a seguito dell'accusa.
SI: Stai solo cercando di fingerti una di noi abbastanza a lungo per salvarti un posto nel roster. Lasci che la dirigenza ti metta addosso una maschera e ti spacci per luchadora quando non sai un bel niente di quel mondo, oppure sali sul ring e ti offri per un match titolato quando non sai nemmeno combattere come si deve. Sei riuscita ad aprirti la porta balla dopo balla, ed ora speri di prendere il mio posto qui dentro nascondendoti e facendo andare la bocca.
L'ex membro di Pandemonium scuote la testa.
SI: No, non funziona così. Scordati l'intervista, ho già sprecato troppo tempo su di te.
Francoise fa di no con la testa restando nella sua metà di inquadratura, in postazione.
FH: Ohhhh! Cosa sento? E' per caso lezione di vita e di coraggio del POLLO rimasto fermo su apron a guardare match di coppia che IO ho condotto mentre costretta a Coglioneggiare su ring? Tu ascolta me uno cazzo di secondo. Io dato sangue e anima per questo business, e riecevuto solo sputi in faccia, pure quando raggiungeva punticina di montagna, nessuna chiamata. Pure quando io ha catalizzato attenzione DI COMPAGNIA INTERA... nessuno si è interessato a Francoise Hirota. Fan tifava! OHHHHHHH se tifava. Cantava mmmiiiioo nome. Ma quella- QUELLA - è bugia. Quella è grossa balla. Non mie. Io ha imparato la harda way che se tu no menti, tu non vendi tuo bel visino, qua nessuno ti offre neanco primo gradino di cazzo di scala. E a me no interessa se ci arriva con mio viso, con panni di danzatrice di vento, o con maschera di pagliaccio messicano. Io voglio quel gradino. Poi dopo tutto facile: tutto in salita...
Carson ancora imbrigliato nella morsa di Silbòn incazzato prova a specificare.
DC: In discesa. Si dovrebbe dire tutto in discesa. In salita è ardu-....
FH: Nahhh... Gente vuole stare in alto. No ha senso quello che dici. Comunquo, Siblione, io no fa 'gentile'. Quando dice che 'sa cosa provi'... intende che io è rimasta nella merda a sguazzare abbandonata da VERI BUGIARDI di questo business. I Tifosi che oggi cantano e domani scordano tuo nome. E anche tu è in merda. Quindi io sì, che 'capisce'. Unica vera differenza è che tu non ha palle di ammettere di aver sprecato intera carriera a essere Luchador che NESSUNO HA MAI SENTITO NOMINARE!
El Silbón scuote la testa.
SI: Vuoi dimostrare qualcosa? E allora perché cazzo sei ancora lì dietro? Lo sappiamo tutti che sei nell'arena anche tu, tira fuori le palle.
Il veterano pianta i piedi al centro del quadrato.
SI: Vuoi giocare a fare la vera luchadora? Molla quello stanzino e vieni a parlarmi qui sul ring. Vediamo se avrai ancora il coraggio di fare la buffona quando avrai davanti qualcuno con la guardia alzata.
Francoise si alza con calma, stacca il microfono e fa per andare, per poi sussurrare al mic...
FH: Io arriva... ma tu no chiama me più Luchadora: io no fa circo. Io fa puroresu...
E lancia via il mic. Anche la sua telecamera si spegne. E' già andato tutto a puttane! La Hirota ha abbandonato la sua postazione! Il pubblico esulta a gran voce mentre El Silbón si da la carica e comincia a camminare per il ring.
SI: Complimenti, ragazzina, questa sarà la tua prima ed ultima serata da vera luchadora.
Il pubblico osserva lo stage in attesa che Francoise raggiunga il luchador.
SI: Ehi, Brown, Yvain, chiamate tutti i vostri amichetti della Board e guardate bene. Dopo che avrò messo fine a questa storia non voglio vedermi ronzare attorno altri clown del genere, ok? Sono venuto qui per smantellare il meglio che il vostro paese ha da offrire, non ho int-
Il discorso del veterano viene interrotto dal pubblico, che accoglie a gran voce Francoise Hirota! La wrestler procede verso il quadrato osservando il suo ex compagno con aria determinata. Senza troppi fronzoli, entra nel quadrato, e va faccia a faccia con il nemico, che si passa una mano sulla barba.
SI: Dàle, basta cazzate. Fatti sotto.
El Silbón getta a terra il microfono e si prepara a combattere! La atleta nota ai tempi come 'L'Ambasciatrice d'Oltreoceano' si appropria di un mic e resta sulla rampa.
FH: wohaaa.. woaahhh... Tu calma, biggo-jimmo. Io ora può anche salire là sopra e romperti crociato facendoti giocare resto di tua carriera da pensionato, ma credo che entrambi siamo venuti qui per uno motivo. E' motivo non è fare risse da strada. Per quello potevi restartene in Messico. Noi siamo venuti qui per dimostrare a tutti cosa cazzo si sono persi a ignorarci fino ad oggi. Quindi permetti me di fare persona matura tra i due, ah? Tu vuoi match, tu vuoi scontro one on one fair and square? Facciamolo. Ma no qui... Facciamo a Neon Nights!"
Il pubblico esulta a gran voce alla prospettiva di un nuovo match al Pay Per View! Il sudamericano sorride stizzito e scuote la testa, mentre la Hirota gli porge il suo microfono per una risposta.
SI: Chi cazzo ti credi di essere, eh? Dovrei sprecare il mio primo match in Pay Per View per la fottuta Guerrera Caliente del Sol?
La Gapponese entra nel ring, sprezzante mentre se la ride, per poi andargli faccia a faccia.
FH: OAH OAH OAH OAH! Sprecare... Dimenticava. Io sciocca. Tu ha già impegnatissimo match contro tartine di catering: vero!
Io ti sta offrendo occasione, COGLIONE. E non avrai match contro Diva Caliente di Coso de Mierda NO!! Tu combatterai con FURANSOWAZU HIROTA'! Spero davvero che a me no tocchi combattere con LaMummia, invece...
Il veterano, visibilmente frustrato, abbassa la testa e riflette per qualche istante... Poi strappa il microfono dalle mani della Hirota!
SI: Bene. Vuoi la via lenta e dolorosa? No es un problema, sei salva per questa sera. Spero tu sappia a cosa vai incontro, non hai idea di come ho ridotto l'ultimo novellino che ha p-
La Hirota STRAPPA DI MANO IL MIC IN RISPOSTA AL FUTURO RIVALE!! El Silbón la prende tutt'altro che positivamente, ma Francoise non sembra farsi intimorire.
FH: BASTA, BASTA, BASTA. Cosa io ha fatto, ho vinto, e quanti novellini tu ha schiacciato... no frega uno cazzo a nessuno!! O non staremmo qui a litigare per un tozzo di pane!! CAPSICI? Vuoi fare vedere cosa succede a novellini che ti ostacolano?? FALLO... Ma fallo poi... perché io no è novellina. Io fa questo da Dieci anni. Tu vede di non scordare, Sibilone...
Detto questo, Francoise lascia cadere a terra il microfono e saluta il suo futuro avversario, dandogli le spalle ed uscendo dal ring. Il luchador sudamericano calcia via il microfono e lancia delle minacce alla ex compagna, che però indietreggia verso il backstage sicura di sé. Sulle immagini di El Silbón pronto alla guerra e di una sprezzante Francoise Hirota per noi è arrivato il momento di una pausa pubblicitaria. A tra poco!Up Next: Roxie Vektor
Edited by Il Leone - 27/2/2023, 00:14. -
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Bentornati a Resistance! Le telecamere sostano per qualche secondo sui fedelissimi di New York, ancora decisamente caldi dallo show odierno, per poi spostarsi sullo stage. Siamo pronti a continuare questa entusiasmante puntata!
Ed immediatamente risuona High On Humans! Reazione generalmente negativa dal pubblico, che anticipa di qualche secondo l'entrata in scena di Roxie Vektor!
La Wrestler raggiunge lo stage e saluta il pubblico, sul suo volto un'espressione insolitamente amareggiata. Dopo aver assimilato i fischi del pubblico, la Vektor si incammina per la rampa, percorrendola con aria assorta e lasciandosi sfuggire solo qualche rapida interazione con dei fan nelle prime file. Raggiunta la zona ring, si arrampica sull'apron ed entra nel quadrato passando tra la prima e la seconda corda. Mentre la musica sfuma, la ragazza di Minneapolis chiede un microfono, ottenendolo prontamente da uno dei membri dello staff di bordo ring.
RV: Visto? Dovevo aspettarmelo. Le cose stavano andando fin troppo bene quest'anno.
La wrestler dai capelli rosa si rivolge verso lo stage.
RV: Kenta vieni qui fuori, per favore. Io e te non ci siamo capiti.
La folla attende per qualche istante... e finalmente Shibata arriva.
Niente theme, niente entrate pompose. Solo Kenta Shibata, in giacca e camicia. Ha lasciato le sue cinture altrove, nel backstage. Probabilmente ha compreso la serietà della situazione e ha preferito presentarsi nella maniera più "spoglia" possibile. Il nipponico raggiunge il ring, dopo aver ricevuto un microfono da un addetto TWC.
KS: Quindi... eccomi qui. Cosa esattamen-
RV: Perché l'hai fatto?
KS: Cos-
RV: Il tag, due settimane fa. Io n-
La Wrestler si ferma, cercando di riordinare i propri pensieri.
RV: Volevo solo combattere un paio di match a cuor leggero, cosa ti è preso tutto d'un tratto?
Il Kamikaze solleva un sopracciglio.
KS: E che abbiamo fatto di diverso? E' stato solo un match, e può succedere di trovarsi davanti un team più affiatato, e non è nulla di irrecuperabile. Ci si allena insieme, si suda insieme, si fatica insieme, si lavora insieme e si crea chimica insieme. Difficilmente ci negherebbero un rematch.
Roxie osserva confusa il compagno.
RV: ... Eh?
La ragazza scuote la testa.
RV: Non me ne frega niente della sconfitta, parlo di Debbie. Te l'avevo detto, ti ho detto che non volevo più avere niente a che fare con quella stramaledetta svitata.
La Vektor guarda negli occhi il compagno con un'espressione ferita.
RV: Quella donna ha rovinato un anno della mia vita. Tu lo sapevi ed hai comunque accettato la sfida senza dirmi niente. Come pensavi che mi avrebbe fatto sentire una roba del genere?
Ora la persona dispiaciuta sul ring pare essere Kenta.
KS: Non pensavo sarebbe stato un problema insormontabile, anzi. Pensavo che affrontarla insieme a qualcuno ti avrebbe dato più sicurezza e che lei ti avrebbe spaventata meno.
Roxie annuisce stizzita.
RV: Già, e com'è andata fare di testa tua? Ora starà girando per il backstage con la sua amichetta a vantarsi di un'altra vittoria su di me come se se la fosse meritata.
Il Kamikaze scuote la testa.
KS: Non ti ha battuta. Sono stato io a cedere, e non può rivendicare nulla su di te.
Cammina per il ring a testa bassa, mordendosi il pugno libero. Anche lui non è affatto contento della situazione. Quando si ferma, guarda in alto e fa un lungo respiro.
KS: In ogni caso, non hai detto anche tu che una sconfitta non significa nulla? Quel che è successo è successo, non si piange sul latte versato ma possiamo imparare dai nostri errori e rifarci. Come ho detto, lavorare duro insieme e chiedere un rematch.
RV: Non mi importa niente del rematch, Kenta.
La Wrestler si passa una mano fra i capelli, mentre nell'arena cala il silenzio per qualche istante.
RV: Smettila di cercare di buttarmi addosso a Debbie. Non sto cercando vendetta, non è una spirale in cui voglio ricadere. Sai cosa vorrei ora? Un partner che non si creda al di sopra di comunicare con me prima di fare mosse avventate a nome del team.
KS: Io...
Ancora una volta, si ferma nel bel mezzo del discorso.
KS: Mi dispiace. Stavo solo cercando di aiutare.
RV: Beh, non ho mai chiesto il tuo aiuto.
La Vektor indica l'ex campione degli Stati Uniti.
RV: Tu sei venuto da me perché ti serviva una mano, ed io te l'ho data. Tutto qui, non era uno scambio di servizi, era un favore. Tu invece mi hai solo mancato di rispetto.
KS: Non è mai stato quello che intendevo.
Mette le mani ai fianchi, è palesemente a disagio.
KS: Però che un blocco ci sia è abbastanza chiaro, ed è una cosa che possiamo superare insieme se vuoi.
Roxie osserva il compagno con sguardo severo.
RV: Non fingere di conoscermi.
Il pubblico rumoreggia.
RV: Combattiamo assieme da nemmeno un mese e credi di potermi venire a dire quali siano i miei problemi? Pensi che essere un team ti dia il permesso di agire contro la mia volontà solo perché credi di farmi un favore? Chi diavolo ti credi di essere?
La Vektor fa un passo in avanti.
RV: Ficcatelo bene in testa, non mi serve il tuo aiuto. Sto bene così come sono, e se anche così non fosse sarò sincera: Non c'è nulla che potrei imparare da uno come te.
Il pubblico rumoreggia per le parole di Roxie, e Kenta deve ancora una volta coprirsi il volto, livido. Cammina sul ring, stavolta con passo nervoso.
KS: Senti. Non sono perfetto, anzi. Ho una quantità di difetti mostruosa. Ma riconoscerlo mi permette di essere un wrestler migliore e una persona migliore. Sai quanti errori di valutazione ho fatto io in quel match?
Unisce pollice e indice.
KS: ZERO!
Continua a camminare.
KS: Sai quanti blind tag mi sono preso?
Unisce pollice e indice.
KS: ZERO!
E' un Kenta parecchio nervoso quello che adesso sta parlando alla Capibara della TWC.
KS: Ma soprattutto, sai quante volte io sono scappato davanti ad un avversario sul ring, per quanto questo potesse essere più alto, grosso o assetato di sangue?
Ancora una volta.
KS: Z E R O !
Stavolta la folla ripete insieme a lui.
KS: C'era un'altra persona su quel ring che aveva terribili precedenti con il suo avversario, ed era Annie Aartsen. Le ho sfondato il cranio a calci, e nonostante tutto ci siamo affrontati, ancora e ancora. Questo è quello che fa chi vuole superare i propri limiti, non nascondersi in continuazione e scappare.
Gli si gonfia una vena in fronte.
KS: Non importa la paura, non importa l'avversario. MAI SCAPPARE!
Rifiata.
KS: Fidati, io ho imparato parecchio da te sul come vivere meglio una sconfitta. Tu dovresti imparare da qualcuno come me come si vince.
Roxie osserva delusa il compagno.
RV: Lurido-
La ragazza si ferma a metà frase e si sforza di ricomporsi.
RV: Non vi smentite mai, eh?
La Furfante comincia a camminare per il ring.
RV: Non so perché mi aspettavo andasse diversamente stavolta, in questo lavoro è sempre la stessa storia. Fare team non porta da nessun parte. Mi sono soltanto ritrovata immischiata con l'ennesimo ragazzetto egocentrico che pensa di essere meglio di me.
Il pubblico reagisce sorpreso alla risposta di Roxie.
KS: Oh, non si tratta di quello che penso io. Debbie ed Annie sono riuscite a fare squadra, e Annie ha affrontato le proprie paure faccia a faccia. Tu no. Io sono rimasto sul ring e mi sono preso una doppia Crossface. Tu no. Io mi sono messo alle spalle la sconfitta pensando a come andare avanti. Tu no.
Shibata ora sembra decisamente più calmo, ma non meno tagliente.
KS: Ci siamo già affrontati in passato e ho vinto, senza possibilità di appello da parte tua. Ma mi sono messo anche quella vittoria alle spalle per imparare qualcosa da una persona capace solamente di fallire quando la posta in gioco è anche solo sensibilmente più alta.
Roxie guarda l'Ace in cagnesco.
RV: Combatto da fin troppo tempo per essere ancora qui a dovermi giustificare all'ennesimo collega insicuro che pensa di aver capito tutto di questo lavoro.
La Furfante si ferma di fronte a Kenta.
RV: Tu non sai nulla di cosa sono capace di fare su questo ring, è chiaro? Abbiamo combattuto una volta soltanto, e quella sera eri ben lontano dall'essere la mia priorità numero uno. Se avessi fatto sul serio con te non avresti nemmeno fatto in tempo a tornare in questa arena prima di perdere il titolo.
Fischi da parte dei fedelissimi di New York, ancora memori di Hit The Lights.
RV: Però sai cosa, "Ace"? Visto che pensi di essere così tanto avanti a me come wrestler perché non provi a dimostrarlo? Vediamo quanto mi ci vorrà per diventare la terza persona di fila a farti rimangiare le tue parole in diretta su Pay Per View. Neon Nights, Uno cont-
KS: ACCETTO!
BOATO DELLA FOLLA! NON LE HA LASCIATO NEMMENO FINIRE LA FRASE!
KS: Affrontami! Fatti sotto! Tira fuori tutta la rabbia e la bile che hai dentro in questo momento e usala per prepararti al meglio per il nostro incontro! Allenati come se dovessi salire sul ring con il solo scopo di massacrarmi!
Gli occhi del nipponico ora sono come tizzoni ardenti, carichi di energia.
KS: Se durante il nostro primo incontro non ero la tua priorità ora lo sono, niente più scuse. Non provare a scapp-
ROXIE INTERROMPE IL DISCORSO DI KENTA CON UNO SCHIAFFO IN PIENO VOLTO! Il pubblico alza la voce al colpo improvviso, mentre i due atleti rimangono per qualche secondo a guardarsi in cagnesco. La Vektor alza di nuovo il microfono e fulmina il futuro avversario con lo sguardo.
RV: Non provare mai più ad interrompermi mentre sto parlando.
La Wrestler fa un passo verso l'Ace.
RV: Fatti trovare pronto tra due settimane, ti rifilerò una sconfitta che nessuno qui dentro sarà in grado di toglierti dalla mente.
Su queste parole, Roxie lascia cadere il microfono ed esce dal ring, lasciando un cupo Shibata al centro del quadrato. Abbiamo un nuovo match in programma per Neon Nights, Kenta Shibata contro Roxie Vektor, uno contro uno per la prima volta in Pay Per View.! Il pubblico canta a gran voce il nome dell'Ace, che osserva la sua ex compagna percorrere la rampa in direzione del backstage. E su queste immagini per noi è arrivato il momento di una breve pausa. A tra poco!Up Next: Bedlam!
Edited by Il Leone - 27/2/2023, 00:14. -
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Bentornati a Resistance, dove stiamo seguendo una situazione piuttosto violenta. 
Gregory Montoia, Damien e Macarena Vargas stanno lottando per il backstage dell'arena, e sembra che nessuno voglia interferire nella cosa. In questo momento Damien sta riempiendo di pugni Montoia, che si difende come può, mentre Maca prova a raggiungerli, camminando per i corridoi del Madison Square Garden. Montoia riesce però a ribaltare la situazione, allontanando Damien e mandandolo a sbattere contro un cassone della produzione. Ma è raggiunto dalla spagnola, che lo colpisce alla schiena con un Forearm Smash, per poi mandarlo a sbattere contro il muro di faccia. Greg barcolla, appoggiandosi ad una porta tagliafuoco con la schiena, e poi colpendo con un calcio la lottatrice, bloccandola mentre gli si avventava di nuovo contro. E Damien afferra immediatamente Maca, per poi colpirla con una serie di pugni al volto. Ma Greg si è ripreso, e lo prende per la cintola, allontanandolo. Headbutt! Damien stende Greg, e poi connette un calcio ai danni di Maca, che crolla in ginocchio. Il Diavolo si allontana, recuperando una cassa della produzione montata su rotelle.
E MANDANDOLA A SBATTERE CONTRO MACA! Damien sorride soddisfatto, ma viene bloccato da Montoia, che lo colpisce con una serie di pugni. Ma il Diavolo lo afferra per i capelli, e poi corre verso la porta tagliafuoco, che si apre, facendo ruzzolare i due giù per una scala. Ma Damien afferra subito il suo avversario, e si guarda attorno. I due sono finiti in quello che sembra un magazzino. Il Diavolo prende per bene il suo avversario, e poi lo manda a sbattere di testa contro uno scaffale, respirando profondamente. Damien poi si volta.
E VIENE TRAVOLTO DA MACA! LA VARGAS È CORSA OLTRE LA PORTA E SI È TUFFATA NEL VUOTO, TRAVOLGENDO SIA LUI CHE MONTOIA! La spagnola si rialza, scuotendo la testa, vagamente confusa dal volo a sua volta, e si aggrappa agli scaffali, per poi rialzare Gregory e colpirlo ripetutamente al volto con dei pugni. E poi colpirlo con una ginocchiata al volto. Il canadese barcolla indietro, però risponde con un Superkick, per poi cercare di riprendere l'equilibrio. E viene colpito da un Superkick! Damien colpisce Greg, che barcolla indietro, appoggiandosi agli scaffali.
E VIENE COLPITO DA UNA SEDIATA IN PIENA TESTA! MACA HA TROVATO UNA SEDIA, E LA SFRUTTA PER STENDERE MONTOIA! La spagnola annuisce, ma viene aggredita da Damien! I due lottano per il controllo della sedia, fino a quando il Diavolo non morde la fronte dell'avversaria, che è costretta a lasciare andare la presa. Il Prince of Darkness prende la sedia per bene, e poi prova a colpire Maca, che però si abbassa, evitando il colpo, che va ad impattare contro un muletto. La sedia sbalza via dalle mani di Damien, e Maca gli salta sulla schiena, cercando di soffocarlo. Il diavolo si butta in avanti, rotolando sul muletto, e i due lottano per qualche istante, fino a quando Maca non riesce a spingere la testa del suo avversario contro il volante, facendo suonare il clacson! Ma Damien risponde con una serie di gomitate all'indietro, e poi manda a sbattere la testa dell'avversaria contro il cruscotto. Il muletto si accende, ma entrambi continuano a lottare senza curarsene, fino a quando non si innesca la retromarcia. Maca e Damien si tuffano giù dal mezzo.
CHE VA A SBATTERE CONTRO GLI SCAFFALI! E GLI SCAFFALI CROLLANO SEPPELLENDO MONTOIA! DIO MIO! DIO MIO! NO! NO! NO! NO! PERSINO MACA RIMANE CON LE MANI SULLA BOCCA, MENTRE DAMIEN RIDACCHIA, STRISCIANDO INDIETRO, SODDISFATTO! UNA QUANTITÀ INFINITA DI ARBITRI E PERSONALE MEDICO SI GETTA SULLA SCENA! Damien si rialza ridacchiando, per poi allontanarsi, evidentemente soddisfatto. Maca rimane un attimo immobile, poi si rialza e si allontana a sua volta di corsa. Ma potremmo appena visto la fine della carriera di Gregory Montoia! Dio mio! Qualcuno cerca di intervenire, ma diverse tonnellate di materiale sono appena crollate su Montoia! E sulle immagini dei disperati soccorsi per il canadese, noi ci prendiamo una pausa. Ma non cambiate canale, Resistance continua.Up Next: ????
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Up Next: Lexa Blake
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Up Next: Denise Galanti vs. Annie Aartasen
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Up Next: The Main Event
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Bentornati a Resistance, dove abbiamo solamente un segmento che ci separa dalla fine della road to Neon Nights, ma è il nostro Main Event e la firma del contratto per il TWC Undisputed World Championship. Ci sono stati sviluppi piuttosto pesanti nel corso della puntata, e Gregory Montoia non sembra in grado di partecipare a questo momento, cosa che lo priverebbe, per la seconda volta in poco più di sei mesi, del TWC Undisputed World Championship senza lottare. E, nel frattempo, possiamo vedere che è stato montato un tavolo al centro del quadrato, ed una cartellina con dei fogli è stata piazzata al centro, fornita anche di penna, e il titolo stesso. Passano gli istanti, poi.
La theme song di Maca risuona nell'arena, accolta dai fischi. Passa qualche istante in cui non esce nessuno.
Ma la ispanica compare sullo stage, e sembra piuttosto guardinga. Percorre la rampa quasi di corsa, scivolando sul quadrato e impossessandosi della penna. La Vargas sfoglia il più rapidamente possibile le pagine e...
DAMIEN È SUL QUADRATO! Il Diavolo prova a caricare Maca! Ma la lottatrice lo colpisce in faccia con un calcio, e poi firma al volo! Maca è ufficialmente nel Main Event di Neon Nights! Ma Damien la assale di nuovo, buttandola a terra con un Takedown, e poi riempiendola di pugni al volto. La Vargas si protegge come può, ma il suo avversario inizia a colpirla con delle gomitate, per poi afferrare la penna. E Maca lo colpisce con una serie di calci al busto! La spagnola si rialza, e afferra per il volto il suo avversario, cacciandogli i pollici negli occhi! Urlo di dolore di Damien, che però le afferra il collo, iniziando a soffocarla. I due ruzzolano a terra, fino a quando Maca non è costretta a lasciare andare la presa, e Damien si rimette in piedi, toccandosi il volto. La Vargas rotola fino al contratto, afferrandolo con entrambe le mani. Ma Damien la afferra per i capelli, ed inizia a riempirle le braccia di pestoni, per poi afferrare il contratto con la mano libera e strapparglielo via. Damien annuisce, prendendo di nuovo la penna.
LOW BLOW! MACA COLPISCE BASSO! Damien si accascia, e la spagnola gli prende la penna, cercando di impedirgli di firmare di nuovo. Ma Damien ridacchia, nonostante il dolore, E MORDE LA MANO DI MACA! La Vargas si lascia scappare un urlo di dolore e lascia andare la penna. E Damien ricambia il favore! LOW BLOW! Maca indietreggia dolorante! E DAMIEN LE MORDE IL NASO! LA VARGAS COLPISCE IL SUO AVVERSARIO CON UNA SERIE DI PUGNI AL BUSTO! E finalmente Damien la lascia andare. Maca barcolla indietro, finendo a sedere nell'angolo, ma il suo avversario ha recuperato la penna E FIRMA SUBITO IL CONTRATTO! Anche Damien è ufficialmente in questo match! Il Diavolo si lascia cadere e si siede dalla parte opposta del ring di quello che è appena diventato un match che garantisce un nuovo campione mondiale. Damien ridacchia, soddisfatto, mentre Maca scuote la testa. E con questa ultima, piccola, esplosione di violenza, noi ci salutiamo. Vi diamo appuntamento a Neon Ni... il collegamento torna nel backstage, attorno agli scaffali crollati, che si stanno muovendo leggermente! Una buona notizia! Montoia sembra ancora in grado di muoversi. E il pubblico inizia a cantare il suo nome.Greg! Greg! Greg! Greg! Greg!
Un palo d'acciaio sembra essere stato spostato, ma i soccorritori stanno ancora molto attenti per evitare di peggiorare la situazione. Ma la massa di detriti si muove ancora, più forte.Greg! Greg! Greg! Greg! Greg!
Tutto si muove ancora, e le persone iniziano a spostarsi.Greg! Greg! Greg! Greg! Greg!
Non è possibile!Greg! Greg! Greg! Greg! Greg!
NON È POSSIBILE!Greg! Greg! Greg! Greg! Greg!
LA MACERIE INIZIANO A MUOVERSI SEMPRE DI PIÙ!Greg! Greg! Greg! Greg! Greg!
E MONTOIA SOLLEVA LE MACIERIE ED ESCE FUORI! IL CANADESE RUZZOLA A TERRA, SANGUINOLENTO, IMPOLVERATO, GLI OCCHI STRALUNATI MA LIBERO! Montoia si appoggia sulle braccia, ringhiando, poi fa forza sulle braccia! E si rimette in piedi! Come è possibile? Il canadese barcolla pesantemente, il sangue che gli cola da una ferita sulla testa, la maglietta strappata, ma si incammina per i corridoi, sostenuto dal canto del pubblico. E il collegamento torna al ring, dove Damien e Maca si guardano da lontano, per poi concentrarsi di nuovo sullo stage. Passano diversi istanti, e poi il canadese compare appoggiandosi al titantron, per poi annuire, dirigendosi verso il ring. E Maca rotola giù dal quadrato, caricando verso di lui. La spagnola travolge Greg con una Pounce, che lo manda a sbattere contro le barricate, e poi gli sale addosso, riempiendolo di pugni! Ma Montoia la colpisce improvvisamente con una gomitata, costringendo la sua avversaria ad indietreggiare. Il canadese si rialza, ma Maca carica verso di lui!
E MONTOIA LA PROIETTA CON UN BACK BODY DROP! MACA ROTOLA A TERRA DOLORANTE! E Montoia si dirige verso il ring, tossendo pesantemente. Damien lo osserva, ringhiando, e Montoia scivola sul quadrato. Ma Damien lo assale immediatamente, riempiendolo di pestoni al busto. E Montoia non può fare altro che subire! Il Diavolo afferra per i capelli il suo avversario e gli urla qualcosa in faccia.
E GREG LO COLPISCE CON UN CALCIO AL VOLTO! Damien barcolla indietro, e Greg si tuffa sulla penna, afferrandola con la mano sinistra. Damien si getta su di lui, afferrandogli la mano, ma la penna è sparita. Headbutt di Montoia, che si libera e riesce a recuperare il contratto. CALCIO NEL COSTATO! Montoia rotola fino alle corde, e Damien lo afferra per le gambe! Il canadese si aggrappa con la mano destra alle corde, ma Damien lo tira a sé!
E MONTOIA TRASFORMA IL TUTTO IN UN ENZIGURI!
E POI CONNETTE UN SUPERKICK SU MACA CHE SI ERA ARRAMPICATA SULL'APRON! MONTOIA BARCOLLA PERICOLOSAMENTE, MA RIPRENDE IL CONTRATTO! E fa riapparire la penna nella mano destra PER POI FIRMARE! GREGORY MONTOIA PARTECIPERÀ A SUA VOLTA AL MAIN EVENT DI NEON NIGHTS! IL PUBBLICO ESPLODE IN UN BOATO DI GIOIA!
MA DAMIEN LO COLPISCE CON UNA RED MIST! MONTOIA CROLLA IN GINOCCHIO! E DAMIEN LO AFFERRA!
POWERBOMB ATTRAVERSO IL TAVOLO! Damien stende Montoia ancora una volta! Poi si guarda attorno, e recupera il TWC Undisputed World Championship, sollevandolo e dandogli un bacio, per poi buttarlo sul corpo esanime del suo avversario. E su queste immagini, crediamo che la puntata sia davvero conclusa. Ma noi ci diamo appuntamento per fra due settimane. Mi raccomando, non mancate. Per ora buona notte e buone botte!
Credits:
Il Capitano, Liontamer, Kid is Alive
Christian, Kaze, KTWiz, MiriamMay, RoxanneLaMontaine, SkReevo, Yuumeboo
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TWC Sunday Night Resistance #10Madison Square Garden, New York City, New York |
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