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Il Capitano.
And now, from the Madison Square Garden, New York. TWC proudly asks you to stand up for: Sunday Night Resistance #9!
Ed eccoci qui! Resistance riparte ancora una volta, con un fuoco senza pari dietro. Ci stiamo avvicinando alla decima storica puntata del programma principale della TWC, ed anche a Neon Nights, ma abbiamo ancora tutta la puntata di oggi da goderci, quindi mettetevi comodi.
E per partire subito alla grande, ecco che risuona la theme song del nostro campione del mondo.
Gregory Montoia, in maglietta bianca della TWC e jeans, con il suo TWC Undisputed World Champion in spalla, compare sullo stage. Il due volte campione del mondo si guarda attorno, annuendo, per poi passarsi la mano destra sulla barba, dirigendosi verso il ring e dando il cinque a chiunque glielo chieda. Arrivato al quadrato ci gira attorno, continuando a dare il cinque al pubblico, per poi recuperare un microfono e arrampicarsi sull'apron, saltando oltre la terza corda e raggiungendo il centro del quadrato. Qui si guarda attorno un istante, per poi annuire.
GM: So cosa volete che io dica. So di cosa sperate io parli. E sono d'accordo con voi. Devo parlarne. Devo fare il mio compito da campione, no?
Greg sospira.
GM: Sarei davvero io se non avessi dubbi? Sarei davvero io non mi chiedessi qual è il percorso giusto? E non riesco a farne a meno. Mi trovo fra due persone con cui ho interagito. Contro le stesse persone che ho sconfitto per arrivare alla finale del torneo che ha assegnato questa.
Montoia indica la cintura.
GM: Sono spaventato? No, non sono spaventato. Mai codardo. Non ho paura di affrontarli in un match. Forse ho paura di non fare abbastanza. Di non stare impedendo il percorso che gli vedo percorrere. So di non essere chiaro. Come al solito i miei pensieri sono ingarbugliati, ma credo che difendere questa non sia abbastanza per essere campione. Non devo solamente vincere, ma devo aiutare. E non devo solamente aiutare chi urla nella notte il mio nome. Devo aiutare chiunque abbia bisogno. Save Everyone.
La Indigo Star annuisce.
GM: Torniamo sempre lì? No. Non a Leonard. Non sta volta. A qualcosa di migliore. Qualcosa che lui ha rappresentato, ma anche di una linea di cui faccio parte anche io. Una linea di cui non condivido gli onori, ma di cui condivido gli intenti. Una linea che ha dimenticato il suo primo membro, e di cui io non sono l'ultimo. Una linea che mi lascia un fuoco che brucia in petto. Una linea di protettori. Una linea che ha come sua prima arma la gentilezza. Questo è quello che sono e che voglio essere. Quindi devo fare qualcosa perché questo momento, questa situazione, sia un modo per aiutare, invece che per trionfare. Che non sia un tramonto, ma un alba. Che sia guidata dalla luce che porto dentro di me.Behold
The Empty Sky
BOATO DEL PUBBLICO! DELLE SCRITTE SONO COMPARSE SULLO STAGE, MA NON È POSSIBILE!
UNA FITTA COLTRE DI NEVE INIZIA A SPARGERSI SULL'ARENA, MENTRE UNA THEME SONG RISUONA. E IL PUBBLICO È TUTTO IN PIEDI!
NEGASAGRAMORE È QUI! NegaSagramore è qui! Lo storico rivale di Sagramore II, l'Empty Sky, è comparso sullo stage, in una tormenta di neve, inondando il pubblico con il gelo del Vuoto Firmamento. Non pensavamo fosse possibile, ma il lungo tour di ritiro di NegaSagramore, iniziato più di un anno fa, sta toccando anche la TWC. Il mascherato è notorio per le sue continue battaglie con Sagramore II, sia in Messico che negli Stati Uniti, e stasera è qui in pantaloni di calzamaglia neri come la notte, e la maschera nera e verde, che ci permette di vedere solamente degli occhi neri come il suo vestito, e coperto da un mantello blu scuro allacciato al collo da una catena d'oro. NegaSagramore si guada attorno, gli occhi senza pietà che osservano il pubblico ancora in visibilio, il braccio destro teso di lato, l'indice e il pollice tesi, mentre il braccio sinistro è dietro la schiena. L'Empty Sky si incammina sulla rampa, portando la sua attenzione d'acciaio su Montoia, che si è appoggiato alle corde e sembra sorpreso come tutti. Arrivato al quadrato il mascherato attende un istante, mentre viene raggiunto da due vallette, che gli slacciano il mantello e gli porgono un microfono. NegaSagramore si arrampica sui gradoni d'acciaio, per poi passare fra la seconda e la terza corda, dirigendosi verso Gregory, che è al centro del quadrato. L'Empty Sky lo raggiunge, e gli appoggia l'indice e il pollice sul petto, all'altezza del cuore, chiudendo gli occhi.
NS: Così familiare. Così diversa.
NegaSagramore riapre gli occhi, osservando Gregory, e come possiamo vedere il canadese è più alto di un paio di centimetri al massimo.
NS: Non ho mai avuto il piacere di sentire la tua luce. Ma ti ho conosciuto già, due stelle fa. E tu già mi conoscerai, fra due firmamenti. Ho avuto modo di affrontare quello che tu hai chiamato maestro, ma la sua luce non era ancora pronta, e il mio buio non poté risplendere contro di lui. Oh, ma quante battaglie ho condiviso con il maestro del tuo maestro. Quante battaglie contro colui che gli altri chiamano Sagramore II e io chiamo nemico e me. Eppure, la tua luce è diversa. Non è la abbagliante luce dell'eroismo e del coraggio. E non è nemmeno la splendente luce della gloria e dell'esempio. È la benevola luce della gentilezza e dell'umanità. In più di quarant'anni di carriera, non ho mai sentito niente di simile, ma il mio maestro, il primo a portare questa mascara, me l'aveva anticipata. La luce di Alnitak. Il buio nel mio cuore freme, riconosce il mortale rivale e l'amato caro assieme.
Il mascherato riapre gli occhi.
NS: Dicono che il buio non sia altro che l'assenza di luce, ma non è vero. Il buio è una costante. È ovunque, spinto via dalla flebile luce in quegli angoli che riesce a raggiungere. È la tela che la luce brevemente dipinge prima che la mano del tempo cancelli tutto. Senza buio non ci sarebbe luce, perché non ci sarebbe nulla da illuminare. Ma senza luce, non ci sarebbero occhi per vedere il buio che procede. Non ci sarebbero cuori da terrorizzare. Il giorno in cui la luce smetterà di splendere, il buio smetterà di esistere. Opposti e uguali. Contrastanti e della stessa materia.
NegaSagramore osserva Gregory.
NS: Fratello e nemico, sento l'alba che incombe sulla mia carriera. Il sorgere del sole spazzerà via la notte gelida che mi trasporta. Nato dal tramonto, sento il crepuscolo spezzare la notte profonda. Eppure, il buio resiste ancora. Le mie gambe ancora mi guidano. E mi guidano verso la fine nell'aurora. La mia stella è stata mangiata dal male del mondo, e quella dopo è brillata troppo poco. Ma voglio lottare. Voglio compiere il mio ruolo ancora una volta. Per cui, Alnitak, completa il percorso del Vuoto Firmamento. Metti in palio la cintura che hai sulla spalla, e lotta contro di me. Sii il penultimo passo prima della mia alba. Aiutami a prepararmi al maledetto giorno che incombe.
Montoia rimane un istante in silenzio, mentre il pubblico applaude con forza questa dichiarazione.
GM: Va bene, nemico e fratello. Accetto la tua sfida.
NegaSagramore annuisce, allontanandosi di un passo e rompendo finalmente il contatto.
NS: Allora lascia che io senta tutta la forza della tua luce, e preparati al terrore del Vuoto Firmamento.
GM: Sono pronto.
Gregory lancia via il microfono, e si toglie la maglietta, lanciandola fra il pubblico. Sembra che sia appena diventato un match ufficiale! E un arbitro corre verso il ring, scivolandoci dentro. Ma noi ci dobbiamo prendere un istante di pausa, ma non cambiate canale nemmeno per un secondo. Al vostro ritorno vedremo questa nuova difesa del titolo del mondo.Up Next: Gregory Montoia vs. NegaSagramore
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TWC Sunday Night Resistance #9Madison Square Garden, New York City, New York |
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