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Kickoff di Resistance! Ci troviamo nell'ufficio dei Co-General Manager Virgil Brown jr. e Gareth Yvain dove entrambi sono appena arrivati.
Entrambi si tolgono i rispettivi cappotti e fanno per riporli nell'armadio presente nell'ufficio, ma nel momento in cui Yvain tenta di aprirlo questo risulta bloccato. Gareth fa un paio di tentativi che non hanno il risultato sperato mentre Virgil senza perdere tempo va a mettere il proprio cappotto su un appendiabiti, attirando l'attenzione del collega.
VB: Io non ci perderei troppo tempo Gareth.
GY: Preferisco non fargli prendere polvere.
VB: Abbiamo cose più importanti a cui pensare stasera.
GY: Lo so Virgil, ma non sopporto quando le cose non funzionano.
Yvain tenta di forzare l'armadio un altro paio di volte, ma poi, seppur stizzito, decide di desistere e di mettere il proprio cappotto affianco a quello del Co-General Manager che nel frattempo si è seduto alla scrivania. Gareth lo raggiunge e si siede a sua volta per poi lasciargli un'occhiata di sottecchi.
GY: Sai che questa volta non puoi astenerti?
VB: Lo so. E ho già preso la mia decisione.
Le immagini si interrompono./-------/
Bentornati nel nostro Kickoff. Siamo in un camerino elegantemente arredato, con una poltrona di pelle e un grammofono. Qualcuno, a petto nudo, si avvicina al grammofono, mettendo un vinile e facendo partire una traccia strumentale.
L'uomo a petto nudo, in pantaloni di raso neri, dà la schiena alla telecamera, mostrandoci una serie di terribili cicatrici che gliela deturpano.
???: I can remember when we walked together sharing a love I thought would last forever. Moonlight to show the way so we can follow, waiting inside her eyes was my tomorrow. Then something changed her mind, her kisses told me. I had no loving arms to hold me.
L'uomo si infila una camicia di seta bianca, per poi girarsi verso la telecamera.
Edward si allaccia la camicia, sempre cantando, e poi si mette un paio di gemelli d'oro ai polsini.
ES: Every day I wake up then I start to break up. Lonely is a man without love. Every day I start out, then I cry my heart out. Lonely is a man without love. Every day I wake up, then I start to break up knowing that it's cloudy above. Every day I start out then I cry my heart out. Lonely is a man without love!
Shepard si mette anche una elegante cravatta nera, per poi prendere una giacca.
ES: I cannot face this world that's fallen down on me, so if you see my girl please send her home to me. Tell her about my heart that's slowly dying, say I can't stop myself from crying.
Edward si mette la giacca, controllandosi in uno specchio un istante, per poi infilarsi il suo anello d'oro all'anulare. Il One Reborn prende un fazzoletto di seta e se lo mette nel taschino, annuendo.
ES: Every day I wake up, then I start to break up. Lonely is a man without love. Every day I start out, then I cry my heart out. Lonely is a man without love. Every day I wake up, then I start to break up knowing that it's cloudy above. Every day I start out, then I cry my heart out. Lonely is a man without love. Every day I wake up, then I start to break up. Lonely is a man without love. Every day I start out, then I cry my heart out. Lonely is a man without love!
Edward canta la lunga nota del finale della canzone, prendendo in mano una busta di plastica con stampato sopra "LAVANDERIA STAFF", per poi sorridere, annuendo./-------/
Il Kickoff di Resistance prosegue e ora ci troviamo nel parcheggio dell'arena dove si è appena parcheggiata la Ford Mustang Shelby GT500 di Chris Drake.
E tempo qualche istante e dall'auto esce proprio il TWC Drakamerica Champion, con in spalla il proprio titolo e con un sorriso beffardo tatuato in viso.
The Predator procede per qualche metro per poi venire intercettato da Ally Sullivan che, microfono alla mano, lo incalza immediatamente.
Ally: Chris! Volevo chedert-
C.Drake: Cazzo donna! Dammi almeno il tempo di arrivare nel mio spogliatoio! Ho letteralmente appena parcheggiato...
Sorriso beffardo per Chris mentre Ally si indispone, e la cosa porta il wrestler ad arruffarle i capelli per scherzo.
C.Drake: Sto scherzando Ally, andiamo! Che poi mi sono appena reso conto che il tuo nome si scrive diverso ma si pronuncia uguale a quello di mia figlia. Ci ho messo solo sei anni a capirlo...
L'intervistatrice alza le sopracciglia mentre l'altro fa le spallucce.
C.Drake: Beh, che vuoi?
Ally: Lexa Blake.
Drake sbuffa immediatamente e al contempo si indispone.
C.Drake: Cioè fammi capire... Io questa sera difenderò per la terza puntata consecutiva il Drakamerica Championship e al contempo terminerò la carriera di un giovane prospetto mentre sullo sfondo ci sono non uno, non due, ma ben tre bastardi che mi sono alle calcagna per il titolo più prestigioso del pro-wrestling, e tu mi fai una domanda su quella?
Ally: Beh Chris, è innegabile che Lexa Blake sia correlata a te. Questa sera rischia di essere licenziata per via di atteggiamenti assunti solo per compiacere te. Per questo volevo sapere che ne pensavi.
Drake si gratta il mento.
C.Drake: Che ne penso... Mmh... Che ne penso...
Ed ecco che Chris diventa repentinamente serio.
C.Drake: Penso che Virgil e Gavin dovrebbero licenziare seduta stante quella puttana.
L'intervistatrice alza un sopracciglio, abbastanza sorpresa dalle parole di Drake che poi fa le spallucce.
C.Drake: Così si toglierebbero una mina vagante dal loro roster, roster che al contempo aumenterebbe di qualità vista la rimozione della performer più inadatta, ma, soprattutto, toglierebbero dal cazzo del loro campione di punta una stalker di merda. Semplice, no?
Nuove spallucce per Chris che poi se ne va, lasciando Ally interdetta.
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And now, from the Madison Square Garden, New York. TWC proudly asks you to stand up for: Sunday Night Resistance #9!
Ed eccoci qui! Resistance riparte ancora una volta, con un fuoco senza pari dietro. Ci stiamo avvicinando alla decima storica puntata del programma principale della TWC, ed anche a Neon Nights, ma abbiamo ancora tutta la puntata di oggi da goderci, quindi mettetevi comodi.
E per partire subito alla grande, ecco che risuona la theme song del nostro campione del mondo.
Gregory Montoia, in maglietta bianca della TWC e jeans, con il suo TWC Undisputed World Champion in spalla, compare sullo stage. Il due volte campione del mondo si guarda attorno, annuendo, per poi passarsi la mano destra sulla barba, dirigendosi verso il ring e dando il cinque a chiunque glielo chieda. Arrivato al quadrato ci gira attorno, continuando a dare il cinque al pubblico, per poi recuperare un microfono e arrampicarsi sull'apron, saltando oltre la terza corda e raggiungendo il centro del quadrato. Qui si guarda attorno un istante, per poi annuire.
GM: So cosa volete che io dica. So di cosa sperate io parli. E sono d'accordo con voi. Devo parlarne. Devo fare il mio compito da campione, no?
Greg sospira.
GM: Sarei davvero io se non avessi dubbi? Sarei davvero io non mi chiedessi qual è il percorso giusto? E non riesco a farne a meno. Mi trovo fra due persone con cui ho interagito. Contro le stesse persone che ho sconfitto per arrivare alla finale del torneo che ha assegnato questa.
Montoia indica la cintura.
GM: Sono spaventato? No, non sono spaventato. Mai codardo. Non ho paura di affrontarli in un match. Forse ho paura di non fare abbastanza. Di non stare impedendo il percorso che gli vedo percorrere. So di non essere chiaro. Come al solito i miei pensieri sono ingarbugliati, ma credo che difendere questa non sia abbastanza per essere campione. Non devo solamente vincere, ma devo aiutare. E non devo solamente aiutare chi urla nella notte il mio nome. Devo aiutare chiunque abbia bisogno. Save Everyone.
La Indigo Star annuisce.
GM: Torniamo sempre lì? No. Non a Leonard. Non sta volta. A qualcosa di migliore. Qualcosa che lui ha rappresentato, ma anche di una linea di cui faccio parte anche io. Una linea di cui non condivido gli onori, ma di cui condivido gli intenti. Una linea che ha dimenticato il suo primo membro, e di cui io non sono l'ultimo. Una linea che mi lascia un fuoco che brucia in petto. Una linea di protettori. Una linea che ha come sua prima arma la gentilezza. Questo è quello che sono e che voglio essere. Quindi devo fare qualcosa perché questo momento, questa situazione, sia un modo per aiutare, invece che per trionfare. Che non sia un tramonto, ma un alba. Che sia guidata dalla luce che porto dentro di me.Behold
The Empty Sky
BOATO DEL PUBBLICO! DELLE SCRITTE SONO COMPARSE SULLO STAGE, MA NON È POSSIBILE!
UNA FITTA COLTRE DI NEVE INIZIA A SPARGERSI SULL'ARENA, MENTRE UNA THEME SONG RISUONA. E IL PUBBLICO È TUTTO IN PIEDI!
NEGASAGRAMORE È QUI! NegaSagramore è qui! Lo storico rivale di Sagramore II, l'Empty Sky, è comparso sullo stage, in una tormenta di neve, inondando il pubblico con il gelo del Vuoto Firmamento. Non pensavamo fosse possibile, ma il lungo tour di ritiro di NegaSagramore, iniziato più di un anno fa, sta toccando anche la TWC. Il mascherato è notorio per le sue continue battaglie con Sagramore II, sia in Messico che negli Stati Uniti, e stasera è qui in pantaloni di calzamaglia neri come la notte, e la maschera nera e verde, che ci permette di vedere solamente degli occhi neri come il suo vestito, e coperto da un mantello blu scuro allacciato al collo da una catena d'oro. NegaSagramore si guada attorno, gli occhi senza pietà che osservano il pubblico ancora in visibilio, il braccio destro teso di lato, l'indice e il pollice tesi, mentre il braccio sinistro è dietro la schiena. L'Empty Sky si incammina sulla rampa, portando la sua attenzione d'acciaio su Montoia, che si è appoggiato alle corde e sembra sorpreso come tutti. Arrivato al quadrato il mascherato attende un istante, mentre viene raggiunto da due vallette, che gli slacciano il mantello e gli porgono un microfono. NegaSagramore si arrampica sui gradoni d'acciaio, per poi passare fra la seconda e la terza corda, dirigendosi verso Gregory, che è al centro del quadrato. L'Empty Sky lo raggiunge, e gli appoggia l'indice e il pollice sul petto, all'altezza del cuore, chiudendo gli occhi.
NS: Così familiare. Così diversa.
NegaSagramore riapre gli occhi, osservando Gregory, e come possiamo vedere il canadese è più alto di un paio di centimetri al massimo.
NS: Non ho mai avuto il piacere di sentire la tua luce. Ma ti ho conosciuto già, due stelle fa. E tu già mi conoscerai, fra due firmamenti. Ho avuto modo di affrontare quello che tu hai chiamato maestro, ma la sua luce non era ancora pronta, e il mio buio non poté risplendere contro di lui. Oh, ma quante battaglie ho condiviso con il maestro del tuo maestro. Quante battaglie contro colui che gli altri chiamano Sagramore II e io chiamo nemico e me. Eppure, la tua luce è diversa. Non è la abbagliante luce dell'eroismo e del coraggio. E non è nemmeno la splendente luce della gloria e dell'esempio. È la benevola luce della gentilezza e dell'umanità. In più di quarant'anni di carriera, non ho mai sentito niente di simile, ma il mio maestro, il primo a portare questa mascara, me l'aveva anticipata. La luce di Alnitak. Il buio nel mio cuore freme, riconosce il mortale rivale e l'amato caro assieme.
Il mascherato riapre gli occhi.
NS: Dicono che il buio non sia altro che l'assenza di luce, ma non è vero. Il buio è una costante. È ovunque, spinto via dalla flebile luce in quegli angoli che riesce a raggiungere. È la tela che la luce brevemente dipinge prima che la mano del tempo cancelli tutto. Senza buio non ci sarebbe luce, perché non ci sarebbe nulla da illuminare. Ma senza luce, non ci sarebbero occhi per vedere il buio che procede. Non ci sarebbero cuori da terrorizzare. Il giorno in cui la luce smetterà di splendere, il buio smetterà di esistere. Opposti e uguali. Contrastanti e della stessa materia.
NegaSagramore osserva Gregory.
NS: Fratello e nemico, sento l'alba che incombe sulla mia carriera. Il sorgere del sole spazzerà via la notte gelida che mi trasporta. Nato dal tramonto, sento il crepuscolo spezzare la notte profonda. Eppure, il buio resiste ancora. Le mie gambe ancora mi guidano. E mi guidano verso la fine nell'aurora. La mia stella è stata mangiata dal male del mondo, e quella dopo è brillata troppo poco. Ma voglio lottare. Voglio compiere il mio ruolo ancora una volta. Per cui, Alnitak, completa il percorso del Vuoto Firmamento. Metti in palio la cintura che hai sulla spalla, e lotta contro di me. Sii il penultimo passo prima della mia alba. Aiutami a prepararmi al maledetto giorno che incombe.
Montoia rimane un istante in silenzio, mentre il pubblico applaude con forza questa dichiarazione.
GM: Va bene, nemico e fratello. Accetto la tua sfida.
NegaSagramore annuisce, allontanandosi di un passo e rompendo finalmente il contatto.
NS: Allora lascia che io senta tutta la forza della tua luce, e preparati al terrore del Vuoto Firmamento.
GM: Sono pronto.
Gregory lancia via il microfono, e si toglie la maglietta, lanciandola fra il pubblico. Sembra che sia appena diventato un match ufficiale! E un arbitro corre verso il ring, scivolandoci dentro. Ma noi ci dobbiamo prendere un istante di pausa, ma non cambiate canale nemmeno per un secondo. Al vostro ritorno vedremo questa nuova difesa del titolo del mondo.Up Next: Gregory Montoia vs. NegaSagramore
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Bentornati a Resistance, dove ci stiamo preparando ad un match. 
Gregory Montoia si è messo al suo angolo, con il titolo in spalla, e lo stesso ha fatto NegaSagramore, e sono stati raggiunti da Thomas Kiley e Jessica Rose, che si sta preparando a fare le introduzioni.
JR: Introducing first, the challenger, in the corner to my right, from Malavista, Messico, standing 183 centimeters tall, weighing in at 110 kilos, he is the Empty Sky, NegaSagramore!
Reazione molto positiva del pubblico per il mascherato, sulla forza della sua carriera leggendaria. Jessica riprende a parlare.
JR: And in the corner to my left, from Victoria, British Columbia, Canada, standing 6-feet-3-inches tall, weighing in at 227, the reigning and defending TWC Undisputed World Champion, the Indigo Star, he is Just Kind Gregory Montoia!
Boato del pubblico mentre il canadese alza il titolo, per poi consegnarlo a Thomas Kiley, che lo mostra al suo avversario e poi al pubblico a tutti e quattro i lati del ring. L'arbitro poi consegna il titolo ad un addetto e fa segno al timekeeper di suonare la campanella.SINGLES MATCH
FOR THE TWC UNDISPUTED WORLD CHAMPIONSHIP:
GREGORY MONTOIA(C) VS. NEGASAGRAMORE
E sembra tutto pronto. Gregory Montoia è in un angolo, mentre NegaSagramore nell’altro, in ginocchio, concentrato in quella che sembra meditazione. Thomas Kiley fa segno ai due che possono procedere, ma nessuno dei due si muove. Finalmente, dopo un lunghissimo istante, il mascherato si alza in piedi, facendo un impercettibile cenno con la testa. Greg ricambia, e i due si avvicinano, squadrandosi un istante. E poi si chiudono in un improvviso clinch. I due si spingono per un istante, e poi NegaSagramore afferra per la vita il suo avversario e lo lancia a terra con una versione estremamente modificata dell’Hip Toss. Montoia attutisce l’impatto con una capriola, e si rialza subito, osservando il suo avversario, che annuisce, camminando avanti e indietro e scuotendo il braccio destro. I due si chiudono ancora in un rapidissimo clinch, e l’Empty Sky prova di nuovo il suo Hip Toss, ma il suo avversario lo blocca facendosi trovare preparato. Il mascherato però lo colpisce con una Chop al petto. Il rumore rimbomba per tutta l’arena, e il campione del mondo annuisce, per poi rispondere con una Chop a sua volta. Il colpo si infrange sui pettorali di NegaSagramore, che annuisce, evidentemente soddisfatto dalla forza del suo avversario. E risponde con una Chop a sua volta. E i due iniziano a scambiarsi colpi per svariati secondi, tingendosi a vicenda il petto di viola. Ma a prendere il vantaggio è il mascherato, che afferra improvvisamente per la barba il suo avversario e lo riempie di Forearm Smash al volto, per poi buttarsi alle corde. Ma viene intercettato da un Superkick alla bocca allo stomaco sul rimbalzo, e poi il suo avversario lo afferra per un braccio, correndo verso le corde e saltandoci sopra. Il canadese fa qualche passo in equilibrio sulla terza corda, per poi lanciarsi verso il suo avversario. Headscissor! Ma NegaSagramore si rialza subito, e lo intercetta con un Dropkick prima che possa fare qualsiasi cosa. Ed entrambi si rialzano con un Kip Up! Applausi a scena aperta, soprattutto per l’Empty Sky, che nonostante l’età sta tenendo un buon ritmo. I due si squadrano da lontano, e poi il canadese chiude la distanza, tentando un Roundhouse, ma il suo avversario passa sotto il colpo, e quando si gira lo colpisce con un calcio allo stomaco, seguito da un altro, e poi da un terzo.
VASCÍO ABSOLUTO! NegaSagramore non si risparmia, e ci mostra subito una delle sue mosse migliori, ottenendo un ottimo riscontro da parte del pubblico, per poi schienare. 1… 2… Greg alza una spalla! Ma il mascherato non sembra turbato, ma anzi applaude quasi soddisfatto. E poi chiude il campione del mondo in una presa di sottomissione al braccio. E il mascherato conduce una lunga fase di sottomissioni a terra, cercando di sfiancare Greg, che è costretto a sfruttare tutta la sua maestria tecnica per resistere e cercare aperture per rispondere. La prima possibilità gli viene offerta da una transizione di NegaSagramore, che nel cercare di aumentargli la pressione sulla spalla si sposta lateralmente su una Armbar, concedendo al suo avversario di mettere un ginocchio a terra. E Montoia sfrutta l’apertura per migliorare la sua leva, rialzandosi leggermente. Il suo avversario però lo tempesta di colpi alla nuca, impedendogli di rialzarsi completamente. Ma la Indigo Star riesce improvvisamente a buttarsi in avanti con una capriola, che però il suo avversario segue, tenendolo ancora bloccato. Ma improvvisamente Greg esegue una spazzata con la gamba destra, facendo perdere l’equilibrio al suo avversario e rialzandosi di colpo. Dropkick! NegaSagramore lo anticipa! È estremamente raro vedere qualcuno essere più rapido di Greg, ma sembra che l’Empty Sky riesca a tenersi al suo ritmo. Ed ora chiude di nuovo immediatamente il suo avversario in una presa al braccio. Nuovamente c’è una lunga fase di sottomissioni comandata dal mascherato, che riesce a tenere a terra il suo avversario. Nuovamente però è costretto a concedergli un ginocchio a terra, e nuovamente il canadese prova a raggiungere la posizione eretta. E NegaSagramore prova a colpirlo con una gomitata alla nuca, ma Montoia lo blocca con il braccio libero, riuscendo lentamente a rimettersi del tutto in piedi. I due si muovono lentamente, andando finalmente ad appoggiarsi alle corde, dove NegaSagramore riesce a liberarsi, tempestando di Chop il petto del suo avversario, che rimane appoggiato, prendendo fiato. Il mascherato annuisce, per poi scattare in corsa verso le corde dal lato opposto e gettarsi con un Handspring!
MA MONTOIA LO INTERCETTA CON UN DROPKICK A SUA VOLTA! Il canadese ha appena intercettato la Locura Glacial, un Handspring Back Elbow devastante. NegaSagramore rotola a terra, tenendosi lo stomaco, ma riesce a raggiungere le corde, ed osserva il suo avversario, gli occhi spalancati. Greg, ancora a terra, fa spallucce, e possiamo leggere dal labiale che dice al suo avversario che lo conosce. L’Empty Sky rimane immobile un istante, poi annuisce, passandosi una mano sulla maschera. Il mascherato mostra la mano destra, con il pollice e l’indice alzati. E Montoia fa lo stesso con il medio, l’anulare e il mignolo. I due si rialzano in piedi in contemporanea, osservandosi da lontano. Entrambi poi si voltano, osservando il TWC Undisputed World Championship, appoggiato vicino al timekeeper. I due tornano a concentrarsi sul match, avvicinandosi di nuovo. Greg annuisce, e lo stesso fa NegaSagramore, che afferra per i capelli il suo avversario, colpendolo con un Forearm Smash al volto. E lo stesso fa il canadese. I due iniziano a scambiarsi colpi al volto, con il pubblico che li incita a colpirsi sempre più rapidamente. E i due non si fanno problemi a seguire il consiglio, con i colpi che si fanno sempre più frequenti e violenti. Finalmente i due si staccano, e Montoia barcolla leggermente. SUPERKICK ALLA GAMBA! NegaSagramore mette in ginocchio il suo avversario, per poi arretrare fino alle corde. Il mascherato annuisce, per poi partire in corsa con uno Shining Wizard, ma Montoia si abbassa.
EL MAGO OSCURO! LA MIGLIORE MANOVRA DI NEGASAGRAMORE! Il mascherato si butta a schienare! 1… 2… 3… NO! Gregory alza una spalla! L’Empty Sky rotola fino alle corde, osservando il suo avversario, che è ancora nel match nonostante sia riuscito a colpirlo con la sua manovra migliore. Ma non si perde d’animo e si rimette in piedi, rialzando il campione del mondo, per poi buttarsi alle corde, rimbalzare e tornare verso di lui, afferrandolo per la testa. VASCÍO ABSOLUTO! NO! Montoia riesce a bloccarlo e lo manda a sbattere a terra.
EL MAGO RELUCIENTE! Gregory risponde con una delle manovre migliori dei Sagramore. Ma non ha finito! Montoia indica il paletto, e tutti si alzano in piedi. Il canadese si arrampica il più rapidamente possibile, osservando il suo avversario a terra, per poi annuire e alzare il pugno destro con il medio, l’anulare e il mignolo alzati.
3-STARS PRESS! CONNESSA PERFETTAMENTE! MONTOIA SCHIENA! 1… 2… 3… 3! GREGORY MONTOIA VINCE QUESTO MATCH!SPOILER (clicca per visualizzare)The Winner of this match and still the TWC Undisputed World Champion: Gregort Montoia
E ancora una volta Gregory rimane campione. Ma il canadese non recupera subito il titolo, ma si assicura delle condizioni del suo avversario, che scuote la testa da terra, per poi aggrapparsi alle corde per cercare di rialzarsi. Montoia annuisce, allontanandosi leggermente per permettere alla leggenda di rimettersi in piedi con le sue forze. NegaSagramore finalmente riprende la posizione eretta, e prende il titolo da Kiley, prima che questi lo possa consegnare al campione del mondo. Il mascherato annuisce, per poi piegarsi in un rispettoso inchino e consegnare la cintura al suo avversario. Il leggendario Vuoto Firmamento porge i suoi rispetti al rappresentante del suo avversario storico, venuto tragicamente a mancare sei anni fa. Montoia prende la cintura e se la mette in spalla, per poi tendere la mano verso NegaSagramore, che la stringe. I due rimangono così un istante, poi si stringono in un abbraccio, scambiandosi qualche parola sottovoce. Il mascherato annuisce, sospirando, per poi allontanarsi, uscendo dal ring ed eseguendo la sua tipica taunt, il braccio destro teso di lato, con il pollice e l'indice tesi. E sulle immagini della inaspettata apparizione del luchador in TWC, noi ci prendiamo una pausa. Ma non cambiate canale, Resistance continua.Up Next: Megumi Shibata
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Up Next: Denise Galanti In Action
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Up Next: Erika Izumi
Edited by Il Leone - 21/2/2023, 20:09. -
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Bentornati a Resistance! Le telecamere ci portano nell'ufficio dei co-General Manager, dove troviamo Virgil Brown Jr. , seduto alla propria postazione. 
Pochi passi più in là, seduta di fronte alla scrivania di Gareth Yvain, troviamo invece Erika Izumi, reduce da una controversa vittoria contro Chris Drake nel match titolato di due settimane fa.
EI: Quindi arriva o no?
VB: Sta tornando, te l'ho detto.
Il General Manager stacca la schiena dallo schienale della propria sedia e si sporge in avanti.
VB: Senti, questa sera siamo pieni di lavoro, abbiamo un altro meeting a breve. Qualsiasi cosa ti serva posso aiutarti anch'io. Davvero.
EI: No no, scordatelo, io non ho intenzione di parlarne con nessuno se non con il signor Yvain, posso aspettare.
VB: Erika, sono il General Manager tanto quanto il mio collega, qualsiasi cosa finiate per dirvi dovrà passare anche attraverso me in ogni caso. Cominciamo a mettere in moto la discussione.
EI: Certo, così puoi fregarmi come hai fatto con Jessica, giusto? Lo so come lavori, tu.
VB: Co-
EI: Hai visto cosa le ha fatto quell'idiota due settimane fa? Te lo devo spiegare io che le sanzioni pecuniarie non servono a niente con queste persone?
Brown scuote la testa, sorpreso dall'accusa.
VB: La punizione per Lexa è stata una decisione unanime di tutta la Board of Directors, ed è stata approvata da Jessica ed il suo rappresentante legale prima di essere ufficializzata. Si tratta di una questione estremamente complicata, ti assicuro che nemmeno un individuo ubriaco di potere potrebbe prendersi a carico un problema legale di questa portata.
Erika incrocia le braccia e si lascia scivolare addosso la risposta del GM. Nella stanza cala il silenzio. La Izumi schiarisce leggermente la gola ed abbassa il tono di voce, alzando di nuovo lo sguardo verso Virgil.
EI: Sta bene ora?
VB: Sta meglio.
Erika annuisce amareggiata.
??: Eccomi, chiedo scusa.
Entrambi si voltano verso la porta, trovando il Co-GM Sir Gareth Yvain.
VB&EI:: Oh, finalmente.
GY: Erika, buonasera.
Yvain sfreccia verso la propria scrivania e vi si siede, riordinandola rapidamente prima di spostare le sue attenzioni alla wrestler.
GY: Allora, quale sarebbe il problema?
EI: "Il problema" è molto semplice: Due settimane fa ho vinto, ma per un tecnicismo il titolo degli Stati Uniti è ancora addosso a quel gorilla. Voglio quel titolo, mi serve un altro match. Tutto qua.
VB: Beh-
Erika fulmina Brown con lo sguardo.
EI: Il mio colloquio è con il signor Yvain.
GY: Su, su, lascialo parlare. Siamo entrambi General Manager, è giusto che tu riceva feedback da entrambi.
La Izumi sembra titubante, ma in ultima istanza decide di voltarsi verso Brown.
VB: Dicevo. La tua chance titolata l'hai già ricevuta due settimane fa ed il match ha ricevuto un verdetto ufficiale. Per quanto sfortunate siano le circostanze che hanno circondato quell'incontro-
EI: Non c'era niente di sfortunato, quel match è stato soltanto un cazzo di circo, ecco la verità. Ho dovuto lavorare in condizioni a dir poco inaccettabili per una federazione di questa portata, non potete considerarlo un risultato pulito. Non dovremmo nemmeno essere qua a discuterne onestamente. Non ho mai perso, sono ancora in cima alla graduatoria, è ovvio che-
VB: Beh, a dirla tutta la tua carriera con quel match conta solo due vittorie. Non hai mai davvero scalato la graduatoria, è stato Chris a concederti l'incontro. Mi dispiace, ma senza il suo consenso non penso si possa procedere con un rematch tra voi due in queste circostanze.
La Diamondback si sporge sulla propria sedia, visibilmente irritata.
EI: Mi prendi in giro? N-
Erika si interrompe e si prende un istante per calmarsi, dopodiché si rivolge ad Yvain.
EI: Signor Yvain, lei cosa ne pensa?
GY: Beh...
???: Permesso.
Una voce conosciuta interrompe il co-GM, mentre la porta viene spalancata da un calcio.
Megumi Shibata fa il suo ingresso nell'ufficio, con un sorrisetto infame sul volto.
MS: Buonasera carissimi. E salve... Erika. Erika, giusto?
La rossa passeggia per l'ufficio, con il TWC Freedom Championship sulla spalla e il R-Pro World Trios Championship alla vita.
MS: Passavo di qua e per puro caso ho notato Mr. Yvain raggiungere di corsa il suo ufficio, e a quanto pare sono arrivata al momento giusto per assistere ad una clamorosa disfatta a cui non potevo non assistere.
Fa due passi indietro, aprendo le braccia.
MS: Prego, continuate. Cosa ha detto, Mr. Brown? Che la qui presente Erika ha solo due vittorie all'attivo? Che la qui presente Erika non ha mai scalato la proverbiale montagna ma le è stato concesso un match titolato per pura compassione?
Nel dire queste ultime parole, la rossa si volta verso Erika.
MS: La signorina "sono qui da più tempo di te" non fa più tanto la dura ora, a quanto vedo, e deve aspettare il suo General Manager preferito nella speranza di fare qualcosa? O hai paura di avanzare una richiesta? Oppure hai ancora più paura di prenderti le cose con la forza...
Fa spallucce.
MS: ...ah già. Una figura irrilevante come te non può prendersi un bel niente con la forza.
EI: Ok, ok, ferma, che cos'è questa roba?
Erika si alza dalla sedia voltandosi verso Megumi.
EI: Siamo in un ufficio, stiamo discutendo di un problema reale, di un'opportunità che mi è stata strappata da una manica di imbecilli sconsiderati. Cosa ti fa pensare di poter semplicemente entrare qui dentro ed interrompere tutto per sputare delle frecciatine? Hai davvero così poco da fare anche con quella in spalla?
lo sguardo della Izumi si sposta sul titolo Freedom.
EI: Cos'è, sei riuscita a difenderla a Gennaio contro una ritirata ed una delle tue amichette da fuori e pensi di poter passare i prossimi due mesi a riposarti sugli allori e presentarti qui solo per prenderti gioco dei tuoi colleghi?
Erika scuote la testa.
EI: Neon Nights non è più così lontano, e dubito che questi due qui ti permettano di passare un Pay Per View senza mettere la cintura in palio. Ti conviene sfruttare il tempo libero e cominciare a cercarti uno sfidante. A meno che...
La veterana si ferma. In un istante di illuminazione, sorride ed appoggia una mano ad un fianco.
EI: Non sarà mica quello che stai facendo proprio ora. Stai cercando di soffiare a Chris Drake la sua Number One Contender?
VB: Erika non sei-
EI: Sei gelosa di tutte le attenzioni che si sta prendendo, per caso?
La nativa di Kyoto non può evitare di sollevare un sopracciglio.
MS: Gelosa di quel fallito cronico? Ma fammi il piacere. Non invidierei Chris Drake nei suoi sogni migliori. Ho una vita migliore, una famiglia migliore, un contratto migliore e soprattutto una cintura migliore di quella placca di cartapesta che si porta dietro.
Guarda i General Manager.
MS: Se i nostri cari General Manager non vogliono concederti una chance titolata nemmeno per quel pezzo di ottone, vuol dire che sei davvero lo scarto.
Sorride soddisfatta, facendo brillare ancora una volta la cintura sotto le luci dell'ufficio.
MS: E si, a Neon Nights intendo difendere il mio titolo. Contro qualcuno di meritevole, ovviamente. Tu non sei nella lista. Ho conquistato il Freedom Championship contro una beniamina del pubblico come Denise Galanti e un talento riconosciuto ovunque come Lotara, e attualmente l'ho difeso solo e soltanto contro ex-campionesse del mondo.
Fa due passi in avanti verso Erika.
MS: Dove sono i tuoi titoli del mondo Erika? Dove sono? Oh giusto, non ne hai mai vinto, ma possiamo sempre vedere che titoli secondari hai conquistato! Oh, non hai sfiorato nemmeno uno di quelli? E non ti chiedi come mai nessuno vuole concederti una possibilità se non per pura compassione?
Si porta a pochi centimetri dalla Diamondback, le fronti delle due quasi si sfiorano.
MS: Cosa farai Erika? Piangerai chiedendo un colloquio privato? Scaricherai la colpa su qualcun'altra che non sia te stessa? Forza Erika rispondi, cosa farai?
Lo sguardo della Izumi si fa serio.
EI: Soltanto una wrestler da laboratorio come te poteva fare l'errore idiota di giudicare una minaccia soltanto dal suo palmares. I titoli non li perdi quando le statistiche ti danno come sfavorita, ragazzina. Li perdi quando abbassi la guardia.
Lo sguardo della Lost Grappler ricade ancora una volta sul titolo.
EI: Quella volta sul ring non mentivo, sai: So benissimo come batterti.
La veterana allunga una mano e la appoggia alla placca centrale della cintura.
EI: Se non avessi altre priorità potrei s-
Megumi scaccia la mano di Erika con uno schiaffo! La Izumi non reagisce positivamente al gesto e spintona la campionessa! E MEGUMI SI LANCIA ALL'ATTACCO! NO! La security interviene repentinamente separando le due, ma i bollenti spiriti non sembrano placarsi.
VB: Va bene, basta così!
Il suono della voce di Virgil Brown sembra riuscire a catturare l'attenzione delle due atlete, nella stanza cala il silenzio.
VB: Questo non è il posto dove risolvere i vostri problemi.
GY: Esatto. Se volete sfogare i vostri rancori potete farlo sul ring.
Yvain si alza dalla propria sedia, ottenendo l'attenzione dei presenti in sala.
GY: Erika, volevi la mia opinione su come risolvere il tuo problema, no? Beh, penso che la soluzione sia proprio qui davanti ai nostri occhi. Erika Izumi contro Megumi Shibata, uno contro uno, questa sera a Resistance!
L'entusiasmo del pubblico in arena traspare attraverso il collegamento video.
GY: È assolutamente vero: Quello che è successo due settimane fa nel match per il titolo degli Stati Uniti non è stato uno spettacolo degno di una federazione della nostra caratura.
Il General Manager si volta verso il suo collega.
GY: E per quanto sia d'accordo che le gerarchie nei contendenti al titolo vadano rispettate, trovo semplicemente ingiusto privare Erika di una seconda occasione dopo quanto successo. Quindi vediamo di alzare ancora un po'l'asticella...
Yvain si rivolge a Megumi.
GY: Megumi, sei ancora in cerca del tuo prossimo sfidante, e siamo davvero entusiasti dei grandi nomi che sei riuscita a portare sul nostro ring durante il tuo regno, ma come ha detto la tua collega Neon Nights si avvicina, e dobbiamo cominciare a soppesare le nostre opzioni anche all'interno del roster. Quindi, questa sera risolverai i tuoi i tuoi problemi con Erika sul ring.
Lo sguardo di Gareth si rivolge ora alla Izumi.
GY: Qualora la campionessa dovesse vincere sarà libera di portare il titolo Freedom nella direzione a lei più consona in vista del Pay Per View, e tu, Erika, perderai ogni pretesa ai titoli della nostra federazione.
EI: Perché mai dov-
GY: Qualora dovessi vincere, però, non diventerai solo la Number One Contender ufficiale al titolo Freedom, ma consoliderai anche la tua posizione come sfidante al titolo degli Stati Uniti di Chris Drake.
Il pubblico rumoreggia all'annuncio.
GY: Potrai decidere chi affrontare, quando affrontarlo, e da parte nostra prenderemo tutti i provvedimenti necessari per assicurare un finale netto e corretto al match. Ti sembra un compromesso accettabile?
La Izumi sorride.
EI: Non chiedevo altro.
GY: Bene. Ora per favore, sgomberate l'ufficio, siamo in un luogo di lavoro.
Le due atlete vengono scortate a debita distanza fuori dal camerino, mentre Yvain si siede nuovamente al suo posto, osservando il proprio collega con aria soddisfatta.
GY: Basta ascoltare, Virgil.
Sulle immagini dei due General Manager che tornano al lavoro noi andiamo in pubblicità. A tra poco!Up Next: Chris Drake vs. Kotaro Nakajima
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Bentornati in diretta da Resistance! Adesso è il momento di un match valevole per il TWC United States Championship in cui il campione Chris Drake difenderà contro Kotaro Nakajima!
Risuona la theme di Kotaro, accolta da una tiepida reazione.
The Idol compare sullo stage e si avvia rapidamente verso il quadrato, pronto per questo match. Una volta dentro va al proprio angolo e si mette in attesa del proprio avversario.
Risuona la theme song di Chris Drake accolta dai fischi del pubblico qui presente.
Ed ecco che The Predator, compare sullo stage, sorriso sprezzante in viso e Drakamerica Championship in spalla, e qui si ferma per qualche istante ad osservare la reazione dei fan. The Undisputed Legend piega leggermente la schiena all'indietro e ridacchia nel constatare il disprezzo nei suoi confronti per poi scuotere ironicamente la testa e avviarsi sulla rampa di gran carriera. Arrivato ai piedi del quadrato saltella sul posto per poi balzare sull'apron, e fatto ciò si arrampica dall'esterno su un paletto e osserva nuovamente il pubblico mentre sorride beffardo. Dopo qualche istante Drake balza all'interno, consegna il titolo all'arbitro e si toglie il gilet e la maglietta per poi mettersi al propri-
NO!!! CHRIS DRAKE ASFALTA KOTARO CON UNA PREDATOR SPEAR!!! L'arbitro va immediatamente a rimproverare Drake che non se ne cura, solleva il rivale e lo getta fuori dal quadrato per poi seguirlo e rialzarlo ancora solo per schiantarlo contro le barricate! Il giovane emette sbuffi di dolore mentre Chris ridacchia sotto i fischi del pubblico. Dopo qualche istante il God Of Destruction va a rialzare ancora l'avversario e lo trascina con se verso il tavolo dei commentatori che hanno solo pochi istanti per scansarsi prima che Kotaro venga lanciato oltre esso!!!
I fischi sono assordanti per Drake che ora rialza di nuovo il rivale e lo fa salire sul tavolo, seguendolo a sua volta. The Idol per restare in piedi deve reggersi all'avversario che lo sta tenendo per il viso mentre gli lancia contro insulti e minacce, e una volta che questo ha finito...
OLYMPIC LEGACY SUL TAVOLO!!! Nuova salva di fischi per Chris che si rialza immediatamente e allarga le braccia, mostrando un sorriso che è un misto tra beffardo e di sfida. Il disprezzo del pubblico non accenna a diminuirsi, e ora l'Undisputed Legend rialza con forza il rivale per poi gettarlo nel quadrato e seguirlo, con il match che ha ufficialmente inizio in questo momento.Chris Drake vs Kotaro Nakajima
Singles Match for the TWC United States Championship
Chris va subito per lo schienamento... 1...2...3! No! Chris Drake alza le spalle di Kotaro, interrompendo il pin! Se possibile i fischi aumentano ancora di più mentre The Predator ridacchia e mantiene seduto Kotaro che è totalmente stordito da questo brutale pestaggio. Chris punta l'inquadratura e costringe Kotaro a fare lo stesso per poi urlare verso questa...
C.Drake: EHI KOTARO! SALUTA MEGUMI!
E detto ciò Chris prende un braccio di Kotaro per poi fargli salutare l'inquadratura, e una volta finito lo obbliga a mostrare il dito medio.
C.Drake: KITANE YARIMAN, KUSO KURAE!
Non sa il francese ma evidentemente sa il giapponese, cosa che Hikari Stern conferma e che traduce in modo molto edulcorato, ovvero: "vai a quel paese sporca venditrice di prestazioni sessuali". Nel frattempo Chris si è rialzato, ha preso un paio di passi di rincorsa e...
ABBATTE KOTARO CON UNA VIOLENZA INAUDITA!!! Il giovane stramazza a terra e Chris lo schiena in modo umiliante con un piede... 1...2...3! No! The Predator interrompe ancora lo schienamento e per questo riceve altri sonori fischi che lo fanno ridacchiare divertito. The Undisputed Legend prende qualche istante per allargare le braccia e aizzare il pubblico, amplificando ancora di più la reazione che sta ricevendo. Finito di fare ciò Chris va a prendere in consegna Kotaro che stava cercando di rialzarsi a fatica, e fatto ciò lo lascia traballare su se stesso mentre prende qualche passo di distanza in modo da...
STENDERLO CON LO YUGEN!!! I fischi sono impressionanti per questa mancanza di rispetto a entrambi gli Shibata mentre il campione se la ride ancora mentre osserva il rivale ormai a terra privo di ogni forza. Dopo qualche secondo guarda verso l'inquadratura e fa un cenno beffardo, probabilmente rivolto a Megumi, e poi va ancora a prendere in consegna Kotar-
MA ATTENZIONE!!! Risuona la theme song di Lexa Blake! Boato sgomento del pubblico visto che la giovane è attualmente sospesa in vista della decisione sulla sua permanenza in TWC, e sgomento è anche Chris Drake che si gira con sguardo spiritato verso lo stage per poi mostrare una smorfia di assoluta frustrazione. Passano diversi istanti ma di Lexa non c'è alcuna traccia e così la sua theme si interrompe mentre Chris, labbra arricciate in un'espressione seccata, scuote la testa indispettit-
SCHOOLBOY ROLL-UP DA PARTE DI KOTARO!!! 1...2...3! NOOOOOOOOOOOOOOO!!! CHRIS DRAKE ESEGUE KICKOUT ALL'ULTIMO ISTANTE DISPONIBILE!!! Il pubblico, che dapprima aveva esultato, ora esprime tutta la propria delusione, mentre Chris, sulle ginocchia e con sguardo esterrefatto, osserva Kotaro che è tornato a terra dopo questo slancio insperato. L'espressione di Chris è lesta a mutare da sgomenta a frustrata, e ora si rialza con fare frenetico e inizia a camminare smanioso attorno all'avversario mentre gli urla contro minacce.
C.Drake: CHE VOLEVI FARE EH?! VOLEVI FREGARE IL GOD OF DESTRUCTION?! OOOOH RAGAZZINO, OOOOH! ERRORE MADORNALE...
E detto ciò Chris afferra Kotaro per i polsi e...
LO INIZIA A MASSACRARE CON POTENTI E VIOLENTI STOMP SULLA TESTA!!! The Predator pesta senza pietà l'avversario e l'arbitro, dopo averlo cercato di farlo desistere dicendogli che è sufficiente, fa per chiamare il knockout tecnic- No! Chris molla Kotaro e spintona l'arbitro! Fischi sonori dal pubblico mentre l'official torna subito in piedi e inizia a minacciare il campione di squalifica. Il God Of Destruction non se ne cura e risponde che il match finirà quando lui vorrà, e ora arretra all'angolo e si mette in attesa che Kotaro accenni una reazione. Dopo diverso tempo il giovane inizia a mettersi carponi e Chris parte in corsa con...
IL PREDATOR PUNT!!! Boato sgomento del pubblico per una delle mosse più brutali e pericolose dell'arsenale di Chris Drake che ora fa un cenno distratto all'arbitro che può chiamare il KO tecnico!
JR: The winner of this match and still TWC Drakamerica Champion... Chris Drake.
I fischi si sprecano mentre Chris, sguardo duro in viso, alza al cielo il proprio titolo. L'arbitro, dopo aver alzato il braccio di Chris, va subito a sincerarsi delle condizioni di Kotaro. Il God Of Destruction osserva la scena frustrato, e dopo qualche istante di riflessione getta il titolo a terra, esce dal quadrato e va a frugare sotto di esso per poi estrarre...
PROMISE!!! Boato di fischi per Chris che rientra nel quadrato con sguardo assassino per poi puntare l'area timekeeper, facendo scattare immediatamente Jessica Rose, e chiederle un microfono. L'annunciatrice esegue e Chris questo prende la parola.
C.Drake: Megumi! Solo tu puoi salvarlo! Porta quel tuo culo sfondato qui fuori!
Altra salva di fischi assurda per Chris e la sua frase sessista, mentre questo attende che Megumi si palesi. Passa qualche istante, con il pubblico che resta con il fiato sospeso... Fino a quando la Shibata effettivamente si presenta!
Chris osserva spiritato la rivale.
C.Drake: Sei stata tu, non è vero?! Sei stata tu a cercare di distrarmi con la theme song di quella?! Chi altri sennò?
La rossa si è fatta passare un microfono, restando sulla rampa a debita distanza.
MS: Ti sembro uno sfigato con incapace di vincere senza barare? Chris, oltre ad uno psicologo hai bisogno di un oculista. Sono una donna di classe e con un senso dell'onore, io. Questa è roba da Shepard.
C.Drake: Nah! Shepard è una merda, ma non gliene fotte un cazzo se il mio titolo va a finire a un discepolo degli Shibata, cosa che invece a te interesserebbe e nemmeno poco...
Megumi si passa una mano tra i capelli.
MS: Guarda, chiunque abbia in mano il titolo degli Stati Uniti lo gestirebbe meglio di te. No aspetta, forse Shepard potrebbe fare di peggio. In ogni caso, nelle mani di Kotaro sarebbe sicuramente più interessante, rilevante e-
C.Drake: Risposta sbagliata.
Chris punta Kotaro con Promise mentre Megumi emette un sospiro che riesce ad attirare la sua attenzione.
MS: Fallo.
Cenno con la testa della Cecchina.
MS: Colpiscilo pure. E' abituato a cose simili, non ha paura di un pestaggio da un teppistello come te. Tu non sei in grado di spezzare un bel niente, Chris. Fallo, e Kotaro tornerà più forte, come chiunque ti abbia affrontato.
C.Drake: Tipo tuo fratello?
MS: Esattamente, Chris.
Cenno di assenso dell'Arma Bianca con la testa.
MS: Sai perchè dopo Hit the Lights non è venuto a cercarti? Perchè è una persona matura, a differenza tua. E' stato capace di andare avanti, è stato capace di crescere e migliorare, come uomo oltre che come wrestler. Guarda te stesso, invece.
Indica col dito il Dio della Distruzione.
MS: Un ragazzino troppo cresciuto convinto che conciarsi in quella maniera lo renda un duro, e convinto che agitare a destra e a manca una mazza da baseball ricoperta di filo spinato sia un tratto della personalità. Per non parlare della quantità di tempo impressionante che sprechi nel farti rincorrere da una ragazzina invece che stare con la tua famiglia. Cresci, idiota.
Pausa per Megumi. Abbassa lo sguardo per un istante alzandolo poco dopo.
MS: Ora capisco perchè Samantha non ti abbia voluto sposare.
Boato sgomento del pubblico, sgomento come Chris per ciò che ha appena sentito. Megumi accenna un quasi impercettibile sorriso beffardo per poi girarsi di spalle e tornarsene nel backstage. Nel frattempo The Predator ha iniziato ad ansimare pesantemente e ora, dopo aver fissato il punto dove c'era la rivale, gira lentamente la testa verso Kotaro, ancora a terra. Chris osserva il ragazzo, poi Promise. Di nuovo Kotaro, di nuovo Promise. Dopo qualche istante accenna una smorfia frustrata getta via la mazza spinata, recupera il proprio titolo ed esce a passo svelto dal quadrato, facendo scaturire una reazione piuttosto sorpresa nei fan. Chris procede sulla rampa cupo in viso e senza girarsi se ne torna nel backstage, e su queste immagini noi andiamo in pubblicità.Up Next: ???
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"Una maschera nasconde la faccia, ma libera l'anima. Una maschera dice la verità."
"L'uomo è meno se stesso quando parla in prima persona. Dategli una maschera, e vi dirà la verità."
"Ogni spirito profondo ha bisogno di una maschera."
"See you soon, unmasked liars!"
Up Next: The General Managers
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Bentornati in diretta da Resistance! Ci troviamo nell'ufficio dei Co-General Manager Virgil Brown jr. e Gareth Yvain e sono proprio questi due a essere inquadrati mentre sono seduti alla loro scrivania.
VB: Gentile pubblico di New York e tutti voi da casa, vi diamo il bentornati da Resistance.
GY: Ma pochi convenevoli adesso Virgil.
VB: Mi trovi stranamente d'accordo.
I due prendono una pausa e al contempo si scambiano uno sguardo.
GY: Le azioni recenti di Lexa Blake hanno procurato parecchi grattacapi ai sottoscritti. In poco più di un mese ha costretto un giovane e promettente wrestler appena messo sotto contratto a lasciare la TWC per via del distaccamento della retina dovuto a una detonazione non autorizzata, e ha messo a serio repentaglio la salute di lottatori fondamentali per la compagnia come Lena Schultz, Denise Galanti e Chris Drake utilizzando metodi poco consoni e che la dirigenza condanna.
Breve pausa per Gareth.
GY: Ma se ora siamo qui è solo perché dopo tutto ciò la signorina Blake ha ritenuto opportuno aggredire fisicamente una persona non allenata e con tutt'altre mansioni in TWC, la nostra annunciatrice Jessica Rose.
VB: La Total Wrestling Corporation tiene particolarmente alla sicurezza e all'incolumità dei propri dipendenti, e di conseguenza azioni del genere non possono e non devono restare impunite.
Yvain estrae un foglio da una cartellina che ha davanti a sé.
GY: Per questo, come precedentemente annunciato, la TWC sanziona Lexa Blake con un'ammenda pari a centomila dollari e con un risarcimento di altri cinquantamila da versare a Jessica Rose.
Gareth ripone il foglio.
VB: Ma non è tutto. A seguito degli atti descritti poc'anzi dal mio collega, la Board Of Directors si è riunita per valutare la permanenza di Lexa Blake in TWC o se rescindere il suo contratto.
GY: E il risultato che ne è emerso sono stati sei voti per il reintegro della signorina Blake, sei voti a favore della rescissione contrattuale e un'astensione.
Il pubblico dall'arena rumoreggia.
GY: In casi come questi la decisione viene affidata al Chairman Of The Board Mr. Philips Brian, ma quest'ultimo ha deciso di dare peso alla carica che il sottoscritto e il signor Brown ricopriamo come General Manager e affidare la decisione unicamente a noi.
Nuovo scambio di sguardi tra i due.
GY: Come già detto nella riunione della Board Of Directors, ritengo inaccettabili simili comportamenti, specie nella situazione attuale di ricostruzione della TWC. Per questo sono favorevole alla rescissione contrattuale.
Sguardo deciso per Gareth mentre Virgil si lascia sfuggire un sospiro.
VB: Io stesso reputo inaccettabili i comportamenti della signorina Blake, ma allo stesso tempo ritengo adeguate le sanzioni già assegnatele, e per questo scelsi di astenermi dal voto e lasciare il giudizio a membri della Board con posizioni più decise tipo te Gareth. Tuttavia arrivati a questa situazione l'astensione non è più un'opzione, e per quest-
???: È PERMESSO?
Lena Schultz irrompe nell’ufficio dirigenziale.
LS: Nessuno deve toccarla prima di me, chiaro? Prima le metto le mani addosso e la batto, poi potete fare il cazzo che volete.
GY: Temo non sia così che funzioni, signorina Schultz.
Smorfia infastidita da parte di Yvain. L’atleta svizzera alza le sopracciglia con aria inquisitoria, schioccando la lingua.
LS: Non funziona così? Ho fatto tutto quello che volevi combattendo contro Maca, è ora che mi venga restituito il favore.
VB: Calma, calma. Gareth?
GY: Sto pensando.
Virgil si porta una mano alle tempie.
VB: È pur vero che la signorina Schultz si è dimostrata affidabile in questo tipo di situazioni. Dovrai ammetterlo, Gareth.
GY: Non posso negarlo.
Lena annuisce con un mezzo ghigno soddisfatto, ma tempo qualche istante e l'armadio presente nell'ufficio si apre dall'interno con irruenza, e da esso esce Lexa Blake!
Lexa:Grazie Lena!
Sorrisone per Lexa che immediatamente si tramuta in un'espressione truce seguita da... UNA FIREBALL SUL VISO DI LE- NO!!! LA SCHULTZ SI ABBASSA E SCHIVA PER POI GETTARSI IMMEDIATAMENTE ALL'ASSALTO DI UNA SPIAZZATA LEXA BLAKE!!! Una scazzottata parte tra le due, con i General Manager che mantengono le distanze ma osservano furiosi la scena.
GY: Fuori di qui! Questo è un ufficio!
Ma le lamentele di Gareth passano inascoltate, e ora Lena acquisisce vantaggio tramite una ginocchiata sull'addome di Lexa, e fatto ciò l'abbranca per i capelli e la trascina fuori dall'ufficio per poi lanciarla contro un muro!!! La Schultz non da nemmeno tempo alla rivale di crollare che subito l'afferra ancora per i capelli e se la pone faccia a faccia...
LS: SEI SCAPPATA FIN TROPPO A LUNGO, HAI CAPITO?!
E detto ciò Lena prende il braccio destro di Lexa e va con la Kapitalstrafe!!! La giovane urla in preda al panico mentre la Schultz tenta di portarla a terra per la temibile mossa con la quale l'ha sottomessa già due volt-
LS: CAZZO!
No!!! Lena molla immediatamente Lexa mentre grida e si tiene l'addome che... STA SANGUINANDO!!! MA CHE SUCCEDE?!
BLAKEOUT!!! Lexa approfitta e stende Lena e solo ora apre l'altra mano dalla quale cade...
IL TIRAPUGNI APPUNTITO DI SAMANTHA HART!!! I fischi dall'arena si sprecano mentre Lexa, invece che festeggiare il vantaggio ottenuto, torreggia spietata sulla rivale per qualche istante prima di rialzarla con foga e...
SCHIANTARLA CONTRO LA VETRATA DELL'UFFICIO DEI GENERAL MANAGER!!! Boato di assoluto sgomento dall'arena mentre Lexa, non paga, rialza Lena dalla posizione prona in cui era finita e la lancia a terra per poi tornare a torreggiare su di lei con sguardo glaciale.
Lexa:Sai una cosa? E' tutta colpa tua... E' TUTTA COLPA TUA!
La giovane ansima.
Lexa:Sarebbe finita molto tempo fa se tu non ti fossi fatta nuovamente sotto. Tu per la tua strada e io per la mia. Ma no. NO LENA, NO! Tu...
La Supervillain si stropiccia il viso prima di puntare occhi a palla sulla rivale a terra e sanguinante da addome e testa.
Lexa:TU TI SEI INTROMESSA ANCORA! Io... Io...
La voce di Lexa inizia a rompersi.
Lexa:Io volevo concentrarmi unicamente su Chris, volevo riconquistarlo a ogni costo, e tu ti sei messa di traverso e hai rovinato tutto.
L'espressione di Lexa torna a farsi frustrata.
Lexa:Per una volta, una cazzo di volta in cui voglio andare avanti e buttarmi il passato alle spalle tu ti ripresenti in cerca di vendetta. Di te non mi fregava più un cazzo, eri una cosa appartenente al passato e li dovevi restare. Ma no, tu sei una che non demorde, sei una che non può accettare ciò che è successo tra di noi, e sei una che pur di avere un match contro di me si batte per la mia permanenza in TWC...
Espressione seccata per Lexa.
Lexa:L'uomo più importante della mia vita mi chiama puttana e dice che spera nel mio licenziamento, mentre una nullità come te mi salva la carriera. Hai la minima idea di quanto sia umiliante? Hai la minima idea di come mi stai facendo sentire?! HAI LA MINIMA IDEA DI COME SOFFRO?!
La Supervillain torna a puntare uno sguardo spiritato sulla rivale.
Lexa:Volevi la mia attenzione?! L'hai ottenuta! E di te farò un esempio per chiunque proverà ancora a umiliarmi, Chris Drake compreso. Per questo a Neon Nights non solo io e te ci affronteremo, ma lo faremo nella mia stipulazione preferita in assoluto... ANYTHING GOES!
Una sonora reazione arriva dall'arena.
Lexa:E questa volta non andrà come le altre. Vincerò. Anzi, non solo vincerò, ma ti annienterò, e questo perché ora so chi sono, so qual è la mia voce e non ho più paura di farla ascoltare al mondo.
Breve pausa per Lexa.
Lexa:Sono cambiata Lena. Sono cambiata per davvero a differenza di ciò che la gente crede. E tu dovresti averlo capito ormai. Ma se hai ancora qualche dubbio...
Un leggero quanto inquietante sorrisetto folle compare sul viso di Lexa che poi entra nell'ufficio dei General Manager dove questi, in particolare Gareth Yvain, la seguono con sguardi duri e sospetti. La ragazza li ignora e va a trafficare nell'armadio dove ha praticamente trascorso tutta la puntata, e tempo qualche secondo e...
TIRA FUORI UNA TANICA DI BENZINA!!! Ancora un boato sgomento dal pubblico mentre entrambi i General Manager sgranano gli occhi. Lexa si avvia nuovamente verso Lena e Gareth è lesto a premere sul proprio interfono.
GY: SICUREZZA! SICUREZZA!
Nel frattempo Lexa è di nuovo sulla rivale e senza alcun rimorso o pietà inizia a versarle addosso la benzina!!! Fatto ciò getta via la tanica per poi tirar fuori un accendino e... LA SICUREZZA ARRIVA E IMMEDIATAMENTE LA PLACCA!!!
Lexa:NO!!! LASCIATEMI!!! LASCIATEMIIIIIIIII!!!
Gli addetti alla sicurezza immobilizzano Lexa mentre Gareth raggiunge la scena con sguardo severo.
GY: Espelletela dall'arena.
La security esegue mentre Lexa si dimena e urla Gareth viene raggunto da Virgil e insieme a lui prende qualche secondo per guardare con sguardo seccato la Supervillain che viene espulsa, poi si concentra su Lena Schultz a terra che è stata appena raggiunta dallo staff medico. E su queste immagini noi andiamo in pubblicità.Up Next: ???
Edited by °Kid is Alive° - 26/2/2023, 17:15. -
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Torniamo in diretta da Resistance e immediatamente ci troviamo nel backstage dove una furiosa Lexa Blake è ancora alle prese con la security!
La ragazza sta venendo espulsa dall'arena dai membri della sicurezza che la trascinano di forza mentre lei scalcia e grida nel tentativo di liberarsi.
Lexa:AAAAAAAAAAH! NOOOOOOOOOOOO! LASCIATEMI! LASCIATEMI FIGLI DI PUTTANAAAAAAAAAA!!!
Tuttavia gli uomini e donne che la stanno scortando fuori sono troppi e poco può Lexa per riuscire nel suo scopo. Una volta raggiunto il parcheggio Lexa viene spintonata bruscamente all'indietro e le viene indicata l'uscita, ma questa senza nemmeno riflettere si lancia alla carica della security! Alcuni pugni alla cieca vanno a segno, ma la superiorità numerica ha la meglio e la giovane viene nuovamente bloccata dai membri della sicurezza.
Lexa:VI AMMAZZO! VI AMMAZZO!
La ragazza tenta ancora di divincolarsi, ma purtroppo per lei i suoi tentativi sono inutili e ora uno dei membri della security da direttive di espellerla anche dal parcheggio onde evitare nuove insurrezion-
MA ATTENZIONE!!! Come un treno in corsa una persona investe la sicurezza dando modo a Lexa di liberarsi!
CHRIS DRAKE! INCREDIBILE! Una rissa scaturisce immediatamente, con la sicurezza che si divide per combattere entrambi i wrestler, con la prevalenza di loro che va a concentrarsi sul più massiccio Drake. Sia Chris e sia Lexa tengono testa ai rispettivi avversari che cadono giù come birilli ai pugni e ginocchiate del Draamerica Champion e ai pugni e calci della Supervillain, tuttavia la superiorità numerica torna a farsi sentire per quest'ultima che mentre era impegnata ad abbattere un membro della sicurezza con un Roundhouse Kick viene colpita da una spallata che la manda di spalle contro un auto! L'uomo della security procede per neutralizzare Lexa e carica con un calcio in corsa, ma questa si schiva e manda questo a sfracellarsi la gamba contro il finestrino della macchina parcheggiata!!!
L'uomo resta appeso dolorante e così Lexa ha vita facile per stenderlo con un Blakeout! La ragazza si gira con sguardo spiritato verso l'altra zona d'azione dove nota Drake che ha steso tutti i propri avversari. La rissa ha distanziato i due di diversi metri e forse sono ora Lexa si rende conto di essere stata aiutata proprio da Chris Drake che dal canto suo la sta osservando con sguardo serio. La giovane accenna una smorfia frustrata, digrigna i denti e poi...
Lexa:AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!
SI STRAPPA UNO SPUNTONE DALLA GIACCA E PARTE ALLA CARICA DI CHRIS DRAKE!!! Tempo di raggiungere Chris che Lexa va con un Leaping Punch con la mano armata, ma l'altro schiva lateralmente mandandola a vuoto e non appena questa si gira di scatto per aggredirlo ancora, lui la prende per le braccia, la tira a se e l'avvinghia in un abbraccio! Lexa mugugna lamenti e cerca di combattere la presa per una sola frazione di secondo per poi lasciare cadere lo spuntone e iniziare a piangere mentre si lascia abbracciare dall'ex mentore e amante. La giovane ora ricambia l'abbraccio spinge la sua testa sul petto di Chris mentre lacrime sgorgano copiose e il suo pianto riecheggia potente nel parcheggio. Drake le inizia ad accarezzare la schiena mentre la tiene stretta a se.
C.Drake: Shhhh... Va tutto bene piccola, va tutto bene.
La ragazza è un fiume in piena.
Lexa:M-Mi dispiace... M-Mi dispiace... M-Mi dispiace...
C.Drake: Lo so Lexa, lo so. Ora ci sono io qui con te.
La giovane si tiene stretta più che può all'amato Chris Drake mentre questo continua ad accarezzarle la schiena e consolarla, e su queste immagini noi andiamo in pubblicità.Up Next: Denise Galanti
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Bentornati a Resistance!
"Teardrop" accompagna l'ingresso sul ring di Denise Galanti, mentre sul titantron compare l'ormai nota frase caratteristica della ragazza! Uno spotlight si accende al centro dello stage: Denise Galanti, incappucciata con la stessa giacca di pelle firmata dai Midnight Hunters, tiene la schiena rivolta verso il ring e le braccia larghe. Dopo qualche attimo a favor di camera, la ragazza si volta di scatto.
La ragazza, che tiene l'FWF World Women's Championship mordendolo da un'estremità, indossa abiti civili sotto la giacca: una t-shirt blu e un paio di jeans bianchi. La giovane percorre la rampa e poi scivola dentro al quadrato. La ragazza recupera in fretta un microfono e fa segno di abbassare la sua theme song. Denise si mette in spalla la cintura FWF World Women's e avvicina adesso il microfono alla bocca.
DG: Beh, se non si fosse capito, non è più solo riguardo me, questa cosa, giusto? Fatevi avanti, ragazzi.UNTOUCHABLE
E appena richiamati ecco che i tre compaiono sullo stage, annuendo. Jake King, in un lungo cappotto di pelle sul petto nudo e dei jeans, guida Keiko Rosé, in una camicetta rossa e dei pantaloni di pelle aderenti neri, e Mark Monte, in jeans e felpa della nazionale di calcio inglese. I tre raggiungono il quadrato, e recuperano tutti un microfono, ma prima che possano parlare Denise avvolge con le braccia le spalle di Keiko e Jake.
DG: Ora, lo so che questi bei ragazzi si sono contraddistinti come cattivi bimbi nei mesi della loro permanenza qui, ma scoprirete come un temporaneo cambio di leadership possa riformare le loro giovani menti.
KR: Gatto?
JK: No, non credo parlasse di me.
MM: Assolutamente ingiusto, bruv.
JK: Ci siamo offerti noi, d'altra parte.
MM: Ok, ma Keiko sarebbe stata una ottima leader.
KR: Gatto!
La Rosé si appoggia le mani sui fianchi, sorridendo.
JK: Non mi sentirei del tutto al sicuro, fosse lei al comando.
MM: Vero anche quello. Vada per Denise. Ma! Ci devi preparare almeno dei toast ai fagioli.
JK: Qualsiasi cosa, ma non i toast ai fagioli, vi prego.
DG: Che diavolo è un toast ai fagioli?
Denise scuote la testa.
DG: Okay, ragazzi, apprezzo l'energia, ma ricordate cosa ho detto a Debbie due settimane fa: voglio e devo vincere. Ne va della mia posizione in questo roster.
La giovane osserva i compagni.
DG: Credo che tutti voi abbiate voglia di provarvi. Facciamo un lavoro pulito, okay?
MM: Beh, è un pezzo di pane tostato con sopra i fagioli.
Keiko fa un verso schifato.
JK: Promessa di scout. Non faremo niente di male. Giusto ragazzi?
MM: Perché nessuno vuole fare i toast ai fagioli?
JK: Concentrato.
MM: Ok, sì. Saremo degli angioletti.
Keiko annuisce.
JK: Visto. Praticamente una cesta di cuccioli. E ti assicuro che vinceremo.
DG: Molto bene.
La Last Huntress si volta verso lo stage.
DG: Ma non abbiamo ancora degli avversari. Ehi, Debbie Dexter, hai trovato il tuo team?
E Debbie non si fa attendere!DEBBIE
DEXTER
Il pubblico salta in piedi per accogliere la lottatrice adottata da New York!
Debbie Dexter compare sullo stage, in una canottiera nera e jeans grigi, con una cuffia nera sui capelli verdi. La Dexter fa l'occhiolino al pubblico, che continua a dimostrare la propria approvazione. La Dexter si dirige verso il ring, annuendo, estraendo un microfono dalla tasca posteriore dei pantaloni, e rotolando sul quadrato.
DD: New York City!
Il pubblico risponde con un urlo.
DD: I am not ready!AND THE DEVIL MAY CARE!
Debbie ridacchia, guardando tutti i presenti sul ring, per poi fare un saltello in avanti, abbracciando Denise, per poi allontanarsi.
DD: Ho buone notizie!
La Happy Accident annuisce convintamente.
DD: Due buone notizie. La prima è che ho parlato con Virgil Brown Jr. oggi.
Debbie fa una pausa.
DD: Finalmente. Era una settimana che cercavo di farlo. Comunque, ha accettato.
Silenzio.
JK: Ha accettato cosa?
DD: Ah, giusto. Qualsiasi team vinca otterrò una shot ad un titolo TWC per ogni singolo membro.
Il pubblico reagisce positivamente alla notizia.
DD: Non male, eh?
MM: Non vedo l'ora di lottare per il titolo del mondo.
KR: Gatto.
JK: Calma. Brown non concederebbe una stipulazione del genere, senza un team completo. Chi hai trovato, Debbie?
La Dexter saltella.
DD: Non potete crederci.
La Subway Surfer si sposta verso le corde, guardando lo stage.
DD: Ragazzi, venite fuori.
Momento di silenzio, mentre il Team Denise si volta verso lo stage...>
Nell'arena si diffonde un fischio inquietante, ma che non risulta alieno ad una vocale minoranza tra i presenti in arena. L'atmosfera si fa immediatamente più pesante dopo l'attacco della theme song, la maggioranza della folla non sa cosa aspettarsi ma non si prospetta nulla di buono.
Sullo stage fa la sua comparsa un volto a cui siamo stati introdotti due settimane fa, quello che pare essere l'individuo dietro alla Mummia di Pandemonium. L'uomo si fa strada sul palco con passo calmo ed assimila la confusione della folla con un sorriso soddisfatto. Una volta posizionatosi di fronte alla rampa, lancia un urlo e spinge un pugno in aria, mettendo in mostra nel processo un bicipite particolarmente sviluppato. Dopo essersi dato la carica, il suo passo nel percorrere la rampa si fa decisamente più veloce. Arrivato in zona ring, si dirige verso i gradoni e li scala celermente, per poi entrare nel ring passando tra la seconda e la terza corda. La musica sfuma, mentre il misterioso individuo si fa passare un microfono e si piazza al centro del quadrato, mantenendo intatto il sorriso. Nell'arena cala in pochi secondi il silenzio totale, rotto occasionalmente da qualche grido a malapena percettibile. L'ex membro di Pandemonium alza il microfono...
??:...
Il fischio scatena generalmente ulteriore confusione, ma qualche membro dei fedelissimi di New York sembra avere una reazione decisamente più positiva. L'Individuo annuisce.
??: ¿Habéis entendido?
Un paio di voci tra gli spalti si fanno più forti, scatenando una risata da parte dell'ex Mummia.
??: Eccoli, ecco la mi gente, loro sanno chi sono. ¡HABLAD MÁS ALTO, CHAMOS!
Le voci si fanno più forti, ma non più numerose. Dopo un rapido sprizzo di energia, l'uomo si calma.
??: Vediamo di spiegarlo al resto del mondo...
Lo sguardo dell'invididuo punta dritto in camera.
SI: Potete chiamarmi El Silbón. Faccio questo lavoro da oltre trent'anni, e lo faccio dannatamente bene.
Il pubblico rumoreggia.
SI: Fate il mio nome al sud del confine, ripetete quel fischio a qualcuno che sa qualcosa di Lucha Libre. Vi parleranno di un uomo che più di ogni altra cosa al mondo sa come fare del male alla gente.
Lo sguardo del Silbón si fa più serio.
SI: Ho combattuto con luchador, psicopatici armati, grappler, fenomeni da baraccone e artisti marziali. Dal Venezuela, al Messico, a Porto Rico, al Brasile. Ho vinto titoli, ho perso anni della mia vita, e sono sopravvissuto ad intere generazioni di lottatori. Sono sinonimo con questa disciplina, sono un artista della violenza, sono El Sin Fin!
Una piccola manciata del pubblico esulta. El Silbón indica la folla.
SI: Ma qui a New York, non sono nessuno.
L'ex Mummia annuisce amareggiato.
SI: Già, perché funziona così con gli Stati Uniti, no? Chiamate quassù il giovane enmascarado di turno per vedere qualche bella acrobazia una volta l'anno e date le spalle ai pionieri che gli hanno spianato la strada. Non avete un briciolo di rispetto per il mondo da cui provengo, non sapete nemmeno che cosa cazzo sia il mio mondo.
L'individuo comincia a camminare per il ring.
SI: Ricordo ancora le facce della dirigenza TWC quando mi sono presentato qui due anni fa: Ero troppo anziano, non ero quello che cercavano in un luchador, non ero ideale per un prodotto per famiglie, non so nemmeno quale cazzo fosse il loro problema ma mi hanno sbattuto la porta in faccia. Non mi hanno lasciato altra scelta che sgattaiolare dalla porta sul retro e conciarmi come un idiota per Pandemonium in modo che nessuno mi riconoscesse. ¿Y sabeis que?
Il luchador si passa una mano sulla barba frustrato.
SI: Quella è stata la versione di me che hanno accettato di portare sul ring. Quando ad inizio anno ho firmato il mio contratto ufficiale con la federazione, è la fottuta Mummia che hanno chiesto, non me. Volevano cancellare la mia storia.
El Silbón fa un passo verso la telecamera e scosta la propria maglietta, in modo da mostrare una cicatrice sul proprio stomaco.
SI: Volevano coprire il mio match con Emisario Del Diablo, quando una scheggia di vetro mi ha lacerato lo stomaco e mi ha fatto capire che niente di ciò che succede su questo ring può farmi davvero paura.
Dopo un secondo passo, il veterano estende il braccio sinistro e mostra una cicatrice sul bicipite.
SI: Volevano coprire la mia vittoria del titolo dei pesi massimi della Lucha Sin Limites, quando ho stretto del filo spinato talmente forte attorno al mio braccio da non riuscire più a toglierlo senza l'intervento dei medici a fine match.
Con un ultimo passo, El Sin Fin raggiunge le corde e mostra i denti, indicando uno dei suoi premolari.
SI: Volevano coprire il calcio con cui Raimundo Dos Reis mi ha fatto sputare un dente di fronte a cinquemila persone, in uno dei migliori matrimoni tra lotta professionistica ed arti marziali nella storia del Sud America.
Il luchador scuote la testa.
SI: Ed ora pensate di potermi vestire come un fenomeno da baraccone e farmi danzare e ballare con la fottuta Guerrera Caliente del Sol? Fottetevi, non è per questo che sono qui.
El Silbón rialza lo sguardo verso la macchina da presa.
SI: Oggi sono qui perché cinque anni fa mi sono fatto una promessa: Prima dei miei 50 anni sarei diventato un fenomeno cross-over, conosciuto non solo su questo continente ma su tutto lo stramaledetto pianeta. Ci è voluto più del previsto, ma oggi ho 47 anni e sono su un ring della TWC. Mi rimane soltanto una cosa da fare: Farvi ricordare il mio nome.
Il veterano si guarda attorno con aria seria.
SI: E non lo farò come vogliono loro: Non stringerò mani, non farò la gavetta per inseguire i vostri titoli, e di sicuro non accollandomi una ragazzina senza futuro da qualche scarto di palestra locale. Lo farò nell'unico modo che conosco, l'unico modo che tutti voi siete in grado di capire.
El Silbón si appoggia alle corde.
SI: Farò una fottuta pila di c-
Il Luchador è costretto a fermarsi. Niente musiche a tutto volume che rimbombano come accade in queste circostanze, né cambi di luce. Sono gli sguardi dei fan che si sono tutti spostati progressivamente verso la rampa e lui non ha potuto non farci caso, quindi li segue e con lui le nostre telecamera notando sulla rampa... la ragazza che era in team con lui. Cosa là! La Guerrera Caliente del Vattelapesca!
G.Caliente Mi fulmini colpo se io no ha già sentito queste parole mille altre volte.
El Silbòn ruota il suo sguardo parecchio confuso verso la bizzarra partner della scorsa settimana. Pare molto contrariato.
SI: Si dice Mi colpisca un fulmine.
G.Caliente Barriera linguistica. Sempre stato mio piccolo limite in terra Ammericana. Ma crede che sia - como dire? - disrispetto reciproco di lunga data. Perché spendere tempo a ricordare come loro parla, se loro no ha speso UN GIORNO di loro vita a ricordare chi io è!
La ragazza fa qualche passo avanti, deciso, lungo la rampa.
G.Caliente Quindi mettiamo subito cose in chiaro, El Sibilonu. Sono colpita. Pensavo che grossa scimmia che mi aveva attaccato settimana scorsa fosse ennesimo pendejo - si dice così, giusto? - venuto a farsi pensione in grande compagnia... invece... invece noi condivide stessa infausta sorte. Perché le tue parole io le ripeto simili ogni giorno da tredici lunghi anni.
La ragazza che dall'accento e dall'insicurezza sul "pendejo" ben poco ci dà l'idea di essere genuinamente Messicana fa capolino sul ring, senza paura di andare faccia a faccia con El Silbòn che sebbene infastidito, sembra averne ricavato una malcelata curiosità.
G.Caliente Anco io come te venuta qui pensando 'Questa è grande occasione' e invece ho trovato team creativo che mi offriva nome di merda e costume da pagliaccio. NON DI NUOVO!
Con gesto di stizza si strappa via la maschera e la getta via.
G.CalienteMIO NOME... è Francoise Hirota! E tu dirai... Chi è Francoise Hirota? Domanda legittima. Fa rabbia che lo sia dopo 12 anni dati a questo business. Io no era grande campionessa di sua terra. Io era ultima! Compagnie di quint'ordine. Messa a fare Soubrette, con tette al vento, quando io voleva lottare: loro mai dato vera occasione. Io provato, riprovato, fatto in quattro, girato fiere di paese, girato Giappone; pubblico mai data considerazione, mai menzione su siti specializzati, forse una foto per sbaglio, neanco CURA di ricordare mio nome. Ma... giustificati! Nessuno conosce Francoise Hirota, no?
C'è collera nella sua voce, ma anche molto trasporto.
Hirota Dopo 9 anni arriva occasione. Compagnia americana chiama, io fa valigie, prende tutto, senza conoscere lingua, nulla, va in America... e mi danno costumino in latex con frustino: 'ci servi per Batel Royala: tu fa parodia burla di nostra Kimberlee Jane, lei ha gimmick di Mistress'... E io fa. Io fa fino a punto che pubblico ora mi vede, mi riconosce... e mi chiama per nome...ma mi chiama KIMBELO JAINA.
Schiaccia con lo stivale la maschera fumando di rabbia.
Hirota E perde, perde, perde e perde. Loro no mi pagava per lottare. Mi pagava per fare pagliaccio. 'Tu prendi botte, fa fare bella figura a tutti e noi paga' dicevano. E io faceva, perché io aveva spotlight finalmente. ...Ma un giorno io rotta cazzo. Io no sarei passata a storia come Kimbelo Jaina. Mio nome andava conosciuto, e fatto di testa mio: spaccato braccio a rivale. Qualcuno imparò mio nome quella sera. Finalmente.
Tira su col naso e va faccia a faccia.
Hirota Longa story, short... Federazione chiuse. Destino no mi voleva al top. Provato di nuovo, di nuovo, vinto titolo mondiale, ma di nuovo POOF, compagnia morta, e Destino detto No, tu resta a casa... Mi ero convinta a fare altro. Mi ero convinta che no era destino. Ma poi fatto quello che ha sempre fatto quando con spalle al muro. Io rotta cazzo. E ho fatto di testa mio: e ho accettato incarico qui... sotto nome di merda, come allora.
Gli va quindi di fronte. Notevole il distacco d'altezza e di stazza, ma Francoise è gelida.
Hirota Avevo già nei piani di togliermi maschera a prima scusa, come allora, ma tu ha facilitato compito, Sibilono.
Tu picchiato me, tu spaccato mia faccia perché tu no voleva restare confinato a costume da pagliaccio, e quindi tu crede me: io ti capisce meglio di chiunque al mondo. Io no è arrabbiata, anzi... io vede me in te, un pochino. E volevo farti complimenti.
Si guarda la mano, sorridente, pronta ad allungarla. Ma si rabbuia subito.
Hirota Però mi sono poi ricordata che io no è pagliaccio Caliente del Pendejo. Mio nome è Francoise Hirota.E ora mi sono rota cazo. E quando mi rompo cazo...
WHAT?!! LA NIPPONICA TIRA UN CALCIO NEI COGLIONI A EL SILBÓN PRIMA CHE POSSA ACCORGERSENE! Lui resta strenuo in piedi anche se piegato, e quella, decisa scocca una strana variante dell'EAT DEFEAT, chiudendo in Enziguri!!
Il Luchador si è trovato la testa pressata tra due stivaletti e casca seduto e stordito. Hirota fugge sotto la terza corda e si spinge verso la rampa. Sulle immagini della ragazza che si dirige verso lo stage, e su El Silbón che la osserva in cagnesco da terra, noi andiamo in pubblicità. A tra poco!Up Next: Kenta Shibata & Roxie Vektor vs. Debbie Dexter & Annie Aartsen
Edited by Il Capitano - 20/2/2023, 19:11.
TWC Sunday Night Resistance #9Madison Square Garden, New York City, New York |
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