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Il Capitano.
Proverbs 27:17
Piove. Appoggia la fronte contro il vetro della finestra, chiudendo gli occhi. Stai pensando a me? Sì. Sospira. Si gira, dando le spalle al vetro, e guardando la stanza vuota.
ES: When the night has come and the land is dark and the moon is the only light we'll see.
MM: Non so se sia giusto, tutto questo.
Mark Monte è seduto davanti ad una scacchiera, ma guarda altre due persone.
JK: Serve. Ti aiuterà a lottare meglio.
Jake King è seduto dall'altra parte della scacchiera, la sedia al contrario, un sorriso rilassato sulle labbra.
ES: E Jake è nettamente il più bravo dei due.
Edward Shepard è in piedi, e osserva entrambi con i suoi occhi grigi.
JK: Mi lusinghi.
ES: Dico solamente la verità. Sei anche nettamente più allenato.
MM: Non vedo come questo debba rassicurarmi.
ES: Imparare dal migliore ti renderà migliore.
Mark scuote la testa, poi guarda la scacchiera, sospirando.
MM: E va bene.
Balla, da sola, davanti a lui, con gli occhi chiusi, il ticchettio della pioggia che suona a tempo della canzone sul tetto del locale. Stai pensando a me? Sì. Avvicina leggermente il microfono, sorridendo.
ES: No, I won't be afraid. Oh, I won't be afraid, just as long as you stand, stand by me.
JK: L'apertura è fondamentale.
MM: Apertura?
ES: L'apertura è la prima fase di gioco. Dalla posizione di inizio fino ad un gioco mai giocato.
MM: Uh, quindi ogni singola apertura è stata studiata?
JK: Sì. Sono solamente quattrocento.
ES: Di cui la maggior parte non ha alcun senso. G4, per esempio.
MM: Ok, lascio in pericolo il pedone senza motivo, ci sono.
JK: Molto bene. L'apertura finisce quando si raggiunge un nuovo gioco.
MM: Con nuovo gioco si intende una partita che non è mai stata giocata prima?
ES: O per lo meno che non è mai stata studiata.
MM: Chiaro.
Sono seduti uno di fronte all'altro, ad un tavolo elegante, e lei sorride appoggiandosi ad un pugno e guardandolo. Stai pensando a me? Sì. Apre la bottiglia di vino e versa un bicchiere, non riuscendo a staccare lo sguardo.
ES: So darlin', darlin', stand by me. Oh, stand by me. Oh, stand, stand by me, stand by me.
MM: Il mediogioco è ancora troppo complicato contro di te.
ES: Lo sarà a lungo, contro Jake. È veramente molto bravo a ricordarsi le linee.
MM: Non so ancora a memoria lo scacchese.
JK: Una serie di mosse. Una linea positiva è una serie di mosse che ti porta un vantaggio, e viceversa con una negativa.
MM: Ma se il mio avversario gioca al meglio, non esistono serie di mosse che portano ad un vantaggio.
ES: Al contrario. Le linee migliori sono quelle che sono fatte da una serie di migliori mosse possibili del tuo avversario prese singolarmente, che però portano ad un vantaggio.
JK: Negli scacchi conta solamente lo scacco matto, perdere un pezzo ma assicurarsi una posizione vantaggiosa è un passo verso la vittoria.
MM: Vi capisco, ma avrei preferito foste stati due esperti di picchiaduro.
È appoggiato con la schiena al muro, e lei si è appoggiata a lui, una sigaretta fra le labbra. Guardano semplicemente le luci riflesse nelle pozzanghere. Stai pensando a me? Sì. Sta immobile, mentre lei appoggia la testa sulla sua spalla.
ES: If the sky that we look upon should tumble and fall or the mountains should crumble to the sea.
MM: Odio il fatto che nonostante io sia migliorato, alla fine tu mi batta sempre.
ES: Perché il finale è un gioco risolto.
MM: Aspetta, davvero?
JK: Sì. Quando in gioco rimangono sette pezzi o meno, sono state studiate tutte le combinazioni possibili.
MM: Sono una infinità.
JK: E infatti non le so tutte a memoria, ma so quali sono quelle vincenti. Tre pedoni a due è sempre vincente.
MM: Quindi parto da una serie di combinazioni già studiate, e arrivo in una serie di combinazioni già studiate.
ES: Devi solamente fare in modo che siano quelle che vuoi tu.
Scrive lentamente, guardando le parole che compaiono sulla carta e non gli escono dalla bocca, strozzate dalle sue stesse mani. Osserva l'inchiostro che si asciuga, mentre fuori piove. Stai pensando a me? Sì. Accartoccia il foglio e lo getta via, sospirando.
ES: I won't cry, I won't cry. No, I won't shed a tear, just as long as you stand, stand by me.
MM: Hai vinto ancora.
JK: Ma sei migliorato molto. Mi sono dovuto impegnare.
ES: E detto da un granmaestro internazionale è davvero un complimento, considerando che hai iniziato un mese fa.
MM: Avevo già fatto qualche partita.
JK: Non a questo livello.
MM: No, ma come si dice, il ferro affila il ferro.
ES: Si dimenticano tutti della seconda parte.
Ridacchia, lanciando un sassolino nell'Hudson e guardandolo rimbalzare. Parlano, di niente e di tutto, di paure e di telenovelas, senza inizio e senza fine. Stai pensando a me? Sì. E stanno in silenzio, quando serve davvero.
ES: And darlin', darlin', stand by me. Oh, stand by me. Whoa, stand now. Stand by me, stand by me.
MM: Eddie, hai un secondo?
ES: Certo, dimmi pure.
MM: Non so se c'è un modo semplice per dirlo.
ES: Tu provaci.
MM: So che di solito parli con Jake di queste cose, ma non ho potuto fare a meno di notarlo.
ES: Ti ascolto.
MM: Sei contento della tua vita?
ES: Certo. Ho esattamente quello che volevo nella mia carriera, e ho superato qualcosa che pensavo fosse impossibile superare.
MM: Ma sei contento?
La guarda mentre ride di gusto, appoggiandosi a Jake per non cadere. Scuote la testa, fremendo. Gli piace vederla così. Stai pensando a me? Sì. Gli piace vederla.
ES: Darlin', darlin', stand by me. Oh, stand by me. Oh, stand now, stand by me, stand by me.
JK: Eddie?
ES: Sì?
JK: Com'è intero?
ES: Cosa?
JK: Il ferro affila il ferro.
ES: Come il ferro affila il ferro.
JK: E?
Appoggia la fronte contro il vetro della finestra, chiudendo gli occhi. Piove. Stai pensando a me? Sì. Si gira, dando le spalle al vetro, e guardando la stanza vuota. Sospira.
ES: Whenever you're in trouble, won't you stand by me? Oh, stand by me. Whoa, just stand now, oh, stand, stand by me..