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Up Next: Gregory Montoia
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Bentornati a Resistance the IV, live da Atlanta, Georgia. Le telecamere stanno seguendo una figura oramai immancabile. 
Gregory Montoia, che è senza costume, ma in una maglietta nera della TWC e dei jeans, una stellina indaco cucita sulla tasca destra, si sta muovendo silenziosamente, fino a quando non raggiunge una porta, a cui bussa. Passa qualche istante, e poi dall'interno si sente una risposta, e Greg entra, guardandosi brevemente attorno, per poi andarsi a sedere su una sedia posta davanti una scrivania, sorridendo leggermente.
GM: Chris.
C.Drake: Greg.
L'inquadratura si sposta lentamente e segue lo sguardo di Gregory che va a trovare Chris Drake, seduto su una sedia in pelle nera posizionata dietro la medesima scrivania sulla quale è appoggiato con gli avambracci e dove è anche posato il TWCUnited StatesDrakamerica Championship.
Affianco a Chris, in piedi, c'è Emma Blake, braccia dietro la schiena e leggero sorrisetto sul viso.
The SoonToBeLegendary Surrogate Daughter Of The Legendary Surrogate Daughter Of The Legendary Legend scuote teatralmente la mano verso Gregory.
Emma: Ciao Leader!
La ragazza fa un leggero e ironico inchino mentre The Predator alza le sopracciglia e lancia una fugace occhiata divertita a Emma, ma è lesto e tornare su Gregory e a rilassarsi verso lo schienale della propria sedia mentre accenna un leggero ghigno.
C.Drake: Qual buon vento ti porta al cospetto del Christator of Drakamerica?
Il canadese si passa la mano sinistra nella barba, con il semplice anello d'oro all'anulare che brilla brevemente.
GM: Emma, giusto?
Greg fa un sorriso gentile e stanco assieme.
GM: Mi spiace chiedertelo, ma potresti lasciarci?
Il tono di Montoia è gentile, ma ferreo. La ragazza alza le sopracciglia per poi lanciare un'occhiata a Chris che la sta guardando con un mezzo sorriso curioso. La giovane torna su Gregory e mostra uno sguardo di sfida.
Emma: Obbligami.
Nel sentire questa risposta Chris ridacchia divertito, e prima che Gregory possa proferire parola alza una mano.
C.Drake: Ottima risposta Em, davvero un'ottima risposta.
Chris annuisce soddisfatto verso la ragazza.
C.Drake: Puoi andare, non avrò alcun problema.
La giovane annuisce verso Chris mentre lo osserva con sguardo fermo e sicuro per poi lanciare un'altra occhiata di sfida a Gregory e avviarsi verso l'uscita dello spogliatoio/ufficio del Christator of Drakamerica. The Predator la osserva uscire con sguardo compiaciuto e una volta che ciò accade torna su Gregory.
C.Drake: Quella ragazzina ha davvero le palle Greg. A trovarne così...
Chris fa le spallucce per poi divenire leggermente più serio.
C.Drake: E comunque non hai risposto alla mia domanda.
GM: Oh, fidati, conosco ragazze con le palle, e sono diverse da così.
Il canadese fa un sorriso leggermente più dolce.
GM: Ma in definitiva sono qui perché non ti credo, Chris. Vedo tutto questo.
Greg si guarda attorno, indicando lo spogliatoio e Drake stesso.
GM: E non ci credo. Forse questo nuovo personaggio che ti sei costruito addosso può ingannare qualcuno che fa Blake di cognome. Magari anche Kenta, che è ancora giovane e non ha dovuto avere a che fare con così tante persone come me. Ma io non ci credo. Mi spiace.
Chris annuisce mentre tiene le labbra leggermente arricciate in un abbozzo di sorriso.
C.Drake: Sei liberissimo di non crederci Greg, mica mi offendo o mi interessa.
Drake fa le spallucce.
C.Drake: Per quanto mi riguarda, questo...
Anche Chris indica lo spogliatoio e poi se stesso.
C.Drake: Non è un personaggio, ma è ciò sono veramente. Potrei esagerare con le teatralità e con i giochi di parole, ma fidati che l'unica volta che ho interpretato un'altra persona o un personaggio, come lo chiami tu, fu lo scorso anno quando ci trovammo a interagire ben più di una volta. E non serve mica ricordare come andò a finire, no?
GM: Visto? Non ci credo.
Greg sospira.
GM: Sei un adulto, Chris. E ti dicono tante stronzate sull'essere adulti. Ti dicono che non devi avere paura. Che devi sapere cosa fare. Che sei completo. Ma non è vero.
Montoia annuisce.
GM: E ti capisco. Sei spaventato. Non sai cosa fare. Non sei completo. Come tutti gli altri. Ti hanno promesso tante cose, ed ora hai anche un titolo alla vita, che prende il nome dall'unica nazione problematica come te. E sei da solo.
La Indigo Star fa spallucce. Chris accenna una smorfia frustrata.
GM: Ti capisco. Davvero. Un anno e mezzo fa mi hai chiesto aiuto. Un anno e mezzo dopo ti dico che ti aiuterò.
Chris si morde un labbro e per un istante distoglie lo sguardo per poi parlare con voce vibrante.
C.Drake: Davvero lo farai? Anche dopo tutto ciò che è successo tra di noi?
Greg schiocca le dita.
GM: So quando menti, ricordi?
Il canadese scuote la testa, Chris ridacchia divertito.
GM: So di non poterti convincere ora. Ma voglio che tu abbia il tempo di rifletterci su. Perché, anche se non vuoi, lo farai.
Montoia si stringe nelle spalle.
GM: E poi, chi sono io per provare Denise del piacere di darti la lezione della tua vita? Sono sicuro che non si divertirebbe a prenderti a calci se tu ti redimessi troppo presto.
C.Drake: Beh, direi che il primo tentativo di Denise è andato piuttosto bene, no?
Chris fa le spallucce.
C.Drake: E comunque c'è un problema di fondo Greg: non c'è nulla da redimere in me.
The Undisputed Legend diventa più serio e si sporge, poggiando gli avambracci sulla scrivania.
C.Drake: La mia redenzione è già avvenuta, sono un uomo migliore rispetto a quanto non sia mai stato.
Istanti di silenzio.
C.Drake: In passato ho avuto momenti smarrimento, e l'unica soluzione che trovavo era rifugiarmi nell'alcool e lasciare che la vita mi scivolasse addosso, muovendomi puramente per inerzia. Successe quando fui costretto al ritiro da Akuma Fujihara a soli ventun'anni, successe quando pensavo che Samantha fosse stata uccisa, successe quando persi Alisa e successe quando venni scacciato da Samy per essere stato una vera merda nei confronti suoi e di mia sorella. Ma ora no, non più. Ora ho uno scopo.
I due si guardano fissi negli occhi.
C.Drake: Sono un adulto Greg, su questo non sbagli, e in quanto tale è mia premura portare sempre più cibo al tavolo dei miei figli, anche a costo di rischiare di essere l'Akuma Fujihara che termina la carriera di un ventenne come Kenta. Sono un adulto, e per questo voglio essere il più di successo possibile per una mia realizzazione personale e professionale. Sono un adulto, e per questo voglio creare un'eredità che possa lasciare ai giovani che saranno in grado di seguirmi come Emma...
Chris indica la porta dello spogliatoio.
C.Drake: Tu insinui che quella ragazza non ha le palle, mettendola a paragone con quelle che conosci tu. Dove sono ora? Perché non sono qui insieme a me, te, Sean, Roxie, Debbie e tutti gli altri che stanno cercando di ricostruire questo posto? L'unica che ti è rimasta è la sola Denise che altro non è che una patetica perdente. Il resto non c'è più, è andato, per sempre, e rispetto a quelle persone, a oggi, ha più rilevanza Emma Blake che nel suo primo giorno qui ha confrontato senza paura Becky Deckard e ha messo le mani addosso ad AELITA costandole un match. E ora, dopo soli quattro mesi di allenamento ha colpito Denise Galanti e ti ha guardato negli occhi senza arretrare di un millimetro. E per me questo vale di più di qualsiasi parola.
I due si guardano ancora, seri.
C.Drake: Perciò Greg finiamola con le cazzate. Io non ho nulla da redimere e tu non hai la minima voglia di aiutarmi. Ciò che realmente vuoi è la stessa identica cosa che mi ha portato a bastonarti senza pietà nel Civil War Match: il controllo.
Ancora scambi di sguardi.
C.Drake: Tu vuoi manipolarmi e controllarmi perché i miei metodi sono un pericolo per la stabilità della TWC. Tuttavia, come allora, non ci riuscirai. E ci sono solo due modi per uscirne: o desisti pacificamente o sarò costretto a ripetere le mie precedenti azioni contro di te.
GM: Lo so, hai paura. È normale.
Il canadese sorride tristemente, osservando Chris.
GM: E probabilmente, alla fine, lotteremo. Non sono contro la cosa. E probabilmente proverai ancora a prendermi a mazzate. Perché sei spaventato. Non dalle mie abilità da wrestler, perché non credo ci sia così tanta differenza, ma da chi sono.
Il canadese alza una mano, pacifico.
GM: Spero solo che quando i giochi saranno fatti, riuscirai a trovare il coraggio per venirmi a parlare ancora.
Chris arriccia le labbra, frustrato.
C.Drake: No Greg, quello che hai paura sei tu. Come tu dici di conoscere me, io ho imparato a conoscere te.
Drake è fermo nel tono della voce.
C.Drake: Idem Kenta Shibata, e per questo ti dirò la stessa cosa che dissi a lui: potete anche non sopportarvi, ma siete più simili di quanto vi piaccia ammettere.
Nuovi istanti di silenzio.
C.Drake: Entrambi a puntare il dito contro dicendomi che sono solo, spaventato e con le spalle al muro, quando in realtà state semplicemente parlando di voi stessi. Su Kenta non c'è bisogno di dire altro, la fine del suo storico regno per mano mia parla da se.
The Predator lancia un'occhiata al proprio titolo per poi tornare su Montoia.
C.Drake: Tu invece sei peggio. Tu sei vittima del tuo stesso fallimento. Ed è questo che ti logora.
Chris mette una mano sul proprio titolo.
C.Drake: Il TWC Drakamerica Championship è in mano a me, il Freedom Championship ha come campionessa inaugurale Megumi Shibata, e, soprattutto, il TWC Undisputed World Championship è tra le braccia di Sean Morgan, e l'ha ottenuto proprio tenendo te a terra per un conto di tre.
Drake mostra tre dita.
C.Drake: Tre. Come i titoli presenti in TWC. E cazzo Greg se ti da fastidio che i detentori siano l'esatto opposto di ciò che pensi debba essere un campione. Si può quasi dire che queste tre persone non solo siano pericolose per la stabilità di questa federazione, ma anzi, potrebbero addirittura nuocerle e mettere a repentaglio la sua stessa esistenza. E tu non puoi far nulla per difenderla nonostante avevi promesso di farlo...
Chris accenna un leggero sorriso provocatore.
C.Drake: Indoor War centotrenta, quello successivo alla tua prima vittoria contro Lukas Sahnnet. Ti sei presentato insieme ai Watchmen e hai fatto una promessa. Non l'hai mantenuta.
Chris mostra l'indice.
C.Drake: Alice Angel.
Alza anche il medio.
C.Drake: AELITA.
L'anulare.
C.Drake: Yì Lì Xu.
Il mignolo.
C.Drake: Denise Galanti.
Chris mantiene la mano nella stessa posizione.
C.Drake: Loro erano la tua promessa, loro erano The Promise, e insieme ai Watchmen avrebbero combattuto per difendere la TWC da chiunque l'avesse messa a repentaglio.
Drake chiude la mano.
C.Drake: Un anno e mezzo dopo è rimasta solo Denise, e fallirà anche lei.
The Predator guarda fisso Gregory per qualche istante, poi rilassa un leggero sorriso.
C.Drake: Ora, come tu ben sai, io stesso sarei potuto essere un potenziale membro di The Promise, e visto che sono anni che vivo in simbiosi con una persona per cui le promesse sono sacre, ti posso garantire che manterrò la promessa che feci nel Civil War Match quando afferrai quell'anonima mazza spinata e ti negai il controllo. La TWC è roba mia ora, e rimarrà così per molto molto tempo.
Chris fa l'occhiolino a Gregory.
C.Drake: That's a Promise.
Greg si alza in piedi, stiracchiandosi.
GM: Quando hai ragione su qualcosa, bisogna dartela. Hai ragione, sono spaventato.
Montoia si infila le mani in tasca.
GM: Sono spaventato da dove sono nella mia carriera. Sono spaventato dal non essere abbastanza. Sono spaventato di non essere un buon padre. Di non essere un buon marito. Di non essere un buon esempio.
Greg sorride.
GM: Ma di te, Sean e Megumi come campioni? No. Ho strappato il titolo che hai adesso in spalla dalla stretta di Lukas, e lo stesso ho fatto con quello mondiale, rischiando la vita. Non ho paura di idee diverse dalla mia. Non ho paura di quello che potrai dire o fare con quel titolo, perché quella promessa è ben lontana dall’essere morta. Sono qui, davanti a te, in questo momento. Fino a quando ci sarò io, fino a quando l’ultima persona li fuori avrà ancora bisogno di me, quella sarà una promessa che intendo mantenere.
Il canadese si dirige verso la porta, alzando un braccio e toccando lo stipite con un dito nel passare.
GM: È normale essere spaventati. È giusto esserlo. Non bisogna farsi sopraffare. Ed essere mai crudeli e mai codardi.
Montoia si volta un istante, sorridendo.
GM: E se possibile buoni.
Greg esce, lasciando Chris da solo che arriccia le labbra frustrato per poi scuotere la testa seccato. E su queste immagini noi andiamo in pubblicità.Up Next: The Main Event!
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Credits:
Il Capitano, Liontamer, Kid is Alive
Christian, Kaze, KTWiz, MiriamMay, Vasio, Yuumeboo
PsykoMarty. -
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Fallout di Resistance The IV e ci troviamo nel backstage, strada per i parcheggi dove troviamo Chris Drake ed Emma Blake.
I due procedono a passo deciso mentre portano con loro i rispettivi borsoni, ma tempo di percorrere qualche metro e una voce li richiama...
JJ: Emma!
Entrambi si fermano, e se Emma sbuffa, Chris alza le sopracciglia e accenna un sorriso beffardo mentre si gira verso la fonte della voce che altri non è che JJ Walker.
Jake, passo svelto e sguardo severo, raggiunge i due e punta Emma per diversi istanti prima di lanciare un'occhiata a Chris.
JJ: Potresti lasciarci da soli per favore?
Chris punta un fugace sguardo verso Emma per poi esibire a JJ un leggero sorriso sbilenco.
C.Drake: Obbligami.
Sguardo frustrato per Jake mentre Chris sbotta a ridere e poi colpisce con una vigorosa pacca sulla spalla il ragazzo.
C.Drake: Scherzo ragazzino! Vado subito. Beh, a meno che Em non voglia che rimanga...
La giovane lancia un'occhiata a Chris per poi accennare un sorrisetto.
Emma: Tranquillo Chris, non avrò alcun problema.
The Predator ridacchia divertito per il remake a parti invertite appena fatto per poi fare le spallucce e avviarsi verso il parcheggio. Emma e JJ invece restano faccia a faccia per alcuni istanti, il ragazzo con sguardo severo, l'altra con sguardo fermo e per nulla intimorito. Walker sospira e scuote la testa.
JJ: Em. Mi dici cosa ti è saltato in mente?
La ragazza alza le sopracciglia.
Emma: Cosa mi è saltato in mente? Sei serio JJ?
La giovane scuote la testa.
Emma: Chris mi ha donato un'opportunità, l'ho colta al volo. Chiunque avrebbe fatto lo stesso.
JJ: Già. Peccato che hai ottenuto questo ruolo unicamente perché quel folle vuole vendicarsi di Lexa, e tu accettando sei divenuta complice di uno sfregio alla tua stessa sorella!
Walker gesticola vistosamente.
JJ: Sai quanto Lexa ci tiene a lui, sai quanto sta di merda per ciò che è successo a Hit The Lights e sai come soffrirà nel vederti come sua sostituta affianco a Drake, eppure non ti sei fatta il minimo problema ad accettare e prendere parte a questa farsa!
Il wrestler scuote nuovamente la testa, deluso.
JJ: Mi hai davvero deluso Emma.
La ragazza accenna una smorfia frustrata.
Emma: Non mi interessa JJ.
Sguardo rabbioso per JJ. Emma mantiene fisso e serio il proprio.
Emma: Ho diciotto anni, mi alleno da soli quattro mesi e sono passata dalla prospettiva di debuttare di una stanza da bingo al ritrovarmi in diretta nazionale, davanti migliaia di persone e affianco al wrestler più longevo, polarizzante e titolato della TWC. Per me questa è un'occasione irripetibile.
Istanti di silenzio.
Emma: E sì Jake, probabilmente Chris mi ha scelta solo per via del mio cognome, ma sai cosa? Non mi interessa. Io ora sono qui, e farò in modo e maniera di dimostrargli che Emma Blake è degna di stare al suo fianco. Questa è la mia opportunità, questa è la mia vita, e col cazzo che la getterò via!
Sguardo determinato per Emma.
Emma: E spero sinceramente che Lexa capisca questa mia scelta, anche perché lei ha fatto praticamente lo stesso quando è venuta in TWC senza di te.
Espressione che dire frustrata è un'eufemismo da parte di JJ.
JJ: Attenta Em...
Emma: Attenta il cazzo!
La ragazza arriccia le labbra.
Emma: Sto dicendo semplicemente la verità. Lexa era convintissima che tu saresti stato preso dalla TWC e lei no, ma dal momento in cui l'hanno scelta non ha esitato a cogliere l'occasione, anche perché pensava che il suo migliore amico sarebbe stato contento per lei, cosa che avrebbe fatto a parti invertite. Per questo spero, anzi so per certo che mi capirà.
JJ: E se non dovesse farlo? Rischieresti davvero di perdere tua sorella così?
Walker scuote la testa.
JJ: Che poi, non pensi anche al resto? L'hai detto tu stessa Em, hai solo quattro mesi di esperienza. Sai cosa significa? Cosa farai quando ti ritroverai davanti un vero professional wrestler?
Emma: Io sono una professional wrestler!
Risposta repentina da parte di Emma.
Emma: Ho solo quattro mesi di esperienza, e allora? Quando ne avevo zero ho confrontato a muso duro Becky Deckard ben consapevole di poter essere pestata allo stesso modo di sua sorella Temperance, ma nonostante ciò non ho avuto paura e ho capitalizzato quell'occasione. Stessa cosa quando ho sgambettato AELITA. Sapevo che sarebbe potuta uscire fuori e aggredirmi, eppure ho voluto fornire un assist a Lexi in quella che è la sua unica vittoria in oltre un anno!
La giovane prende una breve pausa.
Emma: Idem con Denise e con Gregory questa sera. Io non ho paura Jake. E se faccio determinate scelte e solo perché so che posso affrontarne le conseguenze. Denise vorrà la mia testa dopo che l'ho aggredita a tradimento? Sa dove trovarmi. Lexa vuole incazzarsi perché ho colto l'occasione della vita? E' lei l'incoerente, non io. Non vorrai più parlarmi dopo questa discussione? Fai pure, non sarebbe la prima volta che getti via una Blake per pura e semplice invidia.
Walker arriccia le labbra frustato, ma poi prende un respiro e annuisce.
JJ: No Em, non lo farò. Non ti darò ciò che vuoi, non ti metterò le mani addosso. Stammi bene e soprattutto stai attenta. Chris Drake è pericoloso.
Detto ciò JJ da le spalle a Emma e si incammina verso la direzione opposta, lasciando la giovane con sguardo frustrato. La ragazza osserva l'amico (?) andare via per poi scuotere la testa e incamminarsi verso il parcheggio, ma girato un angolo trova Chris Drake appoggiato a un muro con un sorrisetto compiaciuto in viso. I due si guardano per alcuni istanti, poi Chris si stacca dal muro e da una dolce pacca sulla spalla alla ragazza.
C.Drake: Sei stata brava Em, sei stata davvero brava.
E detto ciò si incammina verso la propria auto venendo seguito dallo sguardo di Emma che, lentamente, lascia comparire un leggero sorriso soddisfatto in viso. E su queste immagini il collegamento termina qui..
TWC Resistance the IVCoca-Cola Roxy Theater, Atlanta, Georgia |
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