TWC Resistance the IV

Coca-Cola Roxy Theater, Atlanta, Georgia

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    And now, from the Coca-Cola Roxy Theater, Atlanta, Georgia, get spooked with: Resistance the IV!



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    I
    LOVE
    THE
    WAY
    YOU
    HATE
    ME





    SEAN MORGAN



    Non potevamo iniziare la puntata meglio di così.. IL NUOVO CAMPIONE DEL MONDO E' QUI! "Love The Way You Hate Me" risuona nell'arena ad annunciare l'arrivo di Sean Morgan!

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    Attorno all'Orfano due file di fumo rosso si disperdono lungo la rampa, quasi ad indicargli la via per il ring. The Unstoppable Machine ripropone lo stesso look visto due settimane fa al PPV: una lunga giacca di pelle nera, attraversata da vari segni rosso sangue, e un paio di pantaloni da lottatore verdi. In aggiunta quest'oggi c'è il TWC World Heavyweight Championship, posizionato con fierezza sulla spalla destra della giacca, con il braccio destro di Morgan che lo avvolge in maniera quasi possessiva. I fischi del pubblico si diffondono con la stessa velocità del fumo rosso, con The Orphan che si è fermato ad inizio rampa per potersi godere ogni istante di questa atmosfera; un ghigno sul volto e Sean inizia ad incamminarsi verso il quadrato. Una volta giunto al centro di esso, Morgan tira fuori un microfono dalla tasca esterna dei suoi pantaloni e inizia il suo primo discorso in qualità di campione mondiale della federazione.

    SM: Ho passato ogni singolo secondo degli ultimi quindici anni ad immaginarmi come sarebbe potuto essere questo momento.

    Morgan si porta la cintura mondiale davanti al proprio volto.

    SM: Assaporatelo con me!

    The Unstoppable Machine inspira in maniera profonda, portando indietro il capo. Il campione del mondo poi riporto il titolo sulla propria spalla destra, riprendendo anche un'espressione seria.

    SM: Per anni mi sono posizionato al centro di un ring, a mani vuote, facendo proclami. Ho promesso più volte di cambiare quest'industria, una volta che sarei riuscito a conquistarne la vetta. Parole, solo e soltanto parole.

    The Orphan abbassa la testa, scuotendola da sinistra a destra. Il corpo rannicchiato verso il microfono, come se volesse sussurrare quello che ha da dire.

    SM: Nel frattempo ho visto persone, più o meno meritevoli, prendere il mio posto sul trono. Non è stato facile accettare il fatto che ciò che avevo sempre sognato, potesse essere vissuto prima da altre persone. Ogni nuovo individuo che incideva il proprio nome su questa cintura, lasciava un segno dentro di me. Col tempo che passava, non era solo il mio collo a rompersi sempre di più, il mio intero spirito si stava frantumando.

    Morgan sbuffa.

    SM: Avrei potuto tranquillamente arrendermi, lasciare che la mia carriera continuasse su quei binari e rassegnarmi nell'essere un individuo capace solo a parlare, senza poi essere in grado di dimostrare.

    Sean rialza lo sguardo verso la telecamera.

    SM: Invece tutto ciò mi ha reso solamente più determinato, dentro di me continuavo ad essere sicuro che un giorno sarei venuto davanti a tutti voi come campione mondiale. Ho iniziato a preparare questa giacca, iniziando a lasciare i miei segni, con le vittime che mietevo nel mio cammino. Una riga rossa per ogni nome che cadeva.

    L'Orfano indica una riga presente sulla parte frontale sinistra della giacca, ad altezza ombelico.

    SM: Roxie Vektor.

    Morgan alza leggermente il dito, indicando questa volta una riga leggermente inclinata.

    SM: Debbie Dexter.

    The Unstoppable Machine alza ancora un po' il dito, raggiungendo una riga rossa posizionata precisamente ad altezza cuore.

    SM: Gregory Montoia.

    Il campione del mondo segue con l'indice l'intera linea, prima di puntare con lo stesso dito in direzione del proprio volto.

    SM: Due settimane fa, a Hit The Lights, le parole sono state finalmente seguite dai fatti. Il bambino che si è aggrappato al wrestling per evitare il suicidio, in una vita che gli aveva già tolto entrambi i genitori, è riuscito a realizzare il proprio sogno. Lo ha fatto in uno dei match più combattuti che questa federazione abbia mai visto, contro tre degli avversari più tosti che questo roster ha da offrire, schienando il precedente campione del mondo.

    Il pubblico inizia a farsi trascinare dalle parole del campion e sentiamo, oltre ai soliti fischi, anche qualche coro di approvazione appena accennato da qualche fan. L'Orfano si concentra sul titolo, che non si è più mosso dalla sua spalla destra.

    SM: Adesso che su questo titolo c'è scritto il mio nome posso iniziare a divertirmi pure io. Prometto, dunque, a me stesso che sarò il campione che ho sempre voluto essere. Prometto a me stesso di non accontentarmi mai. Prometto a me stesso di settare un nuovo standard in questo business, in modo che quando qualcuno vorrà definire cosa vuol dire essere campione del mondo, potrà farlo semplicemente dicendo il mio nome. Prometto a me stesso di lottare fino all'ultimo respiro, e con qualsiasi mezzo, pur di mantenere questo titolo attorno alla mia vita. Ed infine, prometto a tutti voi dietro nel back, di essere tutto ciò che voi non siete stati mai in grado di essere, un leader sicuro, vincente e affidabile, capace di guidare questa federazione verso una nuova età dell'oro.

    Morgan alza al cielo la cintura.

    SM: Benvenuti nel vostro più grande incubo.



    Ma ecco risuonare la theme song di Gregory Montoia! Il pubblico si alza in piedi, accogliendo il canadese con calore.

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    La Indigo Star si presenta sorridente sullo stage, in un cappellino nero, con una cuffia arancione con microfono sull'orecchio sinistro, una maglietta a maniche corte rossa, un borsellino a tracolla nero, dei pantaloni alla pinocchietto kaki, delle calze grigie lunghe e delle scarpe sportive nere e bianche, in un ottimo costume da Scout di Team Fortress 2. Montoia sfoggia anche, per l'occasione, una mazza da baseball in alluminio grigia, e annuisce al pubblico che lo applaude, per poi dirigersi verso il quadrato. Greg si ferma a dare il cinque a chi glielo chiede, lasciando persino una lattina di Bonk! Atomic Punch ad un ragazzino, prima di raggiungere i gradoni ed iniziare ad arrampicarsi, guardando brevemente Sean, per poi saltare oltre la terza corda, facendo girare la mazza e facendo l'occhiolino.

    GM: Ora, se non ho sbagliato nulla, questo dovrebbe funzionare davvero.

    Greg si indica il microfono che porta al volto, e poi annuisce, soddisfatto.

    GM: Salve, Sean. Sono contento tu sia qui fuori, ma lascia che faccia un secondo una cosa che ti sei dimenticato di fare tu.

    Montoia guarda il pubblico.

    GM: ATLANTA!

    Boato di risposta!

    GM: Oh, forse non funziona bene questo microfono. Vediamo se mi sentono questa volta. ATLANTA!

    Un boato ancora più forte.

    GM: No, niente da fare. Vediamo se riesco a farmi capire. ATLANTAAAAAAAAAAA!

    IL PUBBLICO URLA FACENDO TREMARE L'ARENA!

    GM: QUESTO È QUELLO CHE VOGLIO SENTIRE!

    Montoia fa segno al pubblico di continuare, e tutti si scatenano ancora di più, con la Indigo Star che cammina avanti e indietro sorridendo, godendosi il rumore. Finalmente, dopo quasi un minuto, il volume si abbassa lentamente, e Greg può riprendere a parlare.

    GM: Ecco fatto. Così si parte con una puntata di Resistance. Ma, Sean, perdonami, ti ho ignorato per un attimo. Ma eccomi qui. Sai ho apprezzato quello che hai detto. E posso anche essere d'accordo su qualche punto. Senza alcun dubbio, tu ti meriti quel titolo.

    Greg indica il TWC Undisputed World Championship in spalla a Morgan, e il pubblico inizia a cantare "you deserve it".

    GM: Così come ti devo assolutamente dare ogni merito per il match di due settimane fa. Ad Hit The Lights hai vinto, senza alcun tipo di recriminazione da parte mia. Sei il legittimo campione mondiale. Hai schienato lo scorso campione mondiale nel farlo. Nessuno può toglierti questa vittoria. La montagna di cui hai visto la vetta così tante volte, il premio più importante di questo sport, la corona di questo impero è stata conquistata. E immagino che un discorso del genere, retoricamente, dovrebbe avere un ma. Io non ne ho. Non intendo negare o sminuire quello che hai fatto. Purtroppo, però, il tempo va avanti. Inesorabilmente, persino. E quindi, anche senza ma, ci sono degli e.

    Montoia scuote la testa, sorridendo.

    GM: Suono come Leonard, quando faccio così. Andiamo dritto al punto. L'undici dicembre, fra quarantadue giorni, ci sarà Wildfire at the Cow Palace. Il nome è lungo, da qui in avanti ci riferiremo a lui come Wildfire. Comunque, l'undici dicembre, fra quarantadue giorni, dovrai difendere quella cintura nel Main Event di un PPV. Solamente quattordici persone nella storia di questa federazione hanno avuto questo onore. Sarai il quindicesimo, in trentasette PPV. E, se me lo permetti, sei il più grande fuorilegge di tutti questi. E, se devo fare una classifica personale di apprezzamento, direi che sei nella parte alta della classifica.

    Il canadese annuisce.

    GM: E se tu sei il più grande fuorilegge di tutti questi, io sono il più grande cowboy fuori da quella lista. Non ho mai avuto l'onere di difendere quel titolo in un Main Event di un PPV. Mi fa male questo? Onestamente no. Ma credo anche che io e te, a questo punto, siamo uno ad uno. Nel mio primo incontro in PPV in questa federazione ti ho battuto, e nel tuo primo incontro in PPV dopo il tuo ritorno, tu hai battuto. E non ti gira nella testa una domanda? Non ti chiedi chi sia meglio fra noi due, davvero? Chi, in un match uno contro uno, al massimo delle proprie capacità, nel duemilaventidue, al picco delle nostre carriere, sia il migliore? Io lo faccio. E voglio saperlo.

    Montoia si indica.

    GM: Sean Morgan contro Gregory Montoia, la bella. Cosa ne dici?

    ???: Aspetta un attimo!

    Gregory si gira verso lo stage, spalancando gli occhi.



    IL PUBBLICO SI ALZA TUTTO IN PIEDI! BOATO CLAMOROSO!

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    "El Diablo" Andy Scrull fa il suo ingresso nell'arena, che è quasi casa per lui, accompagnato da Jessica Morton, in un elegante costume nero da strega. Il wrestler da Savannah, Georgia, si ferma sullo stage e ghigna osserva il pubblico. Ha già un microfono in mano, e con un gesto della mano fa segno di abbassare la musica.

    ELD: Ehilà, capitavamo da queste parti.

    Il mascherato ridacchia.

    ELD: Come va, Greg?

    Il canadese saltella, contento, evidentemente troppo contento per spiccicare parola per qualche istante. Finalmente riesce a ricomporsi, sorridendo.

    GM: Amici!

    JM: Proprio noi.

    El Diablo si guarda intorno.

    ELD: Amici? Io non ne vedo.

    Il ragazzo sogghigna.

    GM: Sbagli.

    Il canadese si siede sulla seconda corda.

    GM: Venite qui che l'acqua è calda, e possiamo fare la scenetta dei tre campioni mondiali sullo stesso ring.

    ELD: Attento, potresti offendere qualche sensibilità definendoti così.

    La coppia scende la rampa e sale sul ring. El Diablo si posiziona davanti a Morgan.

    ELD: Guarda come sei cresciuto bene. Questo lo hai fatto tu, Greg?

    SM: Ma guarda un po', pensavo fossi morto.

    Morgan sorride, guardandosi attorno.

    SM: Mettiamo le cose in chiaro, questo è il mio show adesso. O meglio, lo è sempre stato, ma questa volta c'è una bella cintura scintillante che lo dimostra a tutti.

    The Orphan strofina il titolo.

    SM: Vedo fin troppi sorrisi e amiconi per essere sul ring nello stesso momento in cui ci sono io. Dimmi un po' Andy, sei venuto qui in gita scolastica o vuoi avere un assaggio di quanto cazzo sono diventato bravo?

    Nemmeno il tempo di finire la frase che Morgan si è subito portato a distanza molto ravvicinata con il suo interlocutore. El Diablo e Morgan son faccia a faccia e la tensione aumenta esponenzialmente all'interno del quadrato!

    GM: Woah! Mi sento già il terzo incomodo. E dire che ero così sulla buona strada fino a poco fa.

    Greg passa fra El Diablo e Morgan, allontanandoli.

    GM: Non scaldiamoci prima del dovuto.

    JM: Perché no, Greg?

    Jessica sorride, facendo l'occhiolino al canadese.

    JM: Hai paura che El Diablo ti batta sul tempo?

    Montoia incrocia le braccia, facendo la linguaccia.

    GM: Questa è una domanda provocatoria a cui non intendo rispondere.

    ELD: Ma dovresti.

    Il mascherato indietreggia da Morgan e si pone al centro fra lui e Montoia.

    ELD: Ora, ora, ho sentito che la TWC sta andando incontro a un'espansione, non è così? Io al momento sono qui solo come ospite, ufficialmente sono in escursione in Giappone per il conto della federazione, ma pensavo...

    El Diablo indica il TWC Undisputed World Title in spalla di Morgan.

    ELD: Perché non far fare un tour occidentale a quella bellezza? Perché rinunciare a diventare ancora una volta campione del mondo. Così, dato che siete stati così gentili da visitare il mio splendido stato...

    Atlanta risponde positivamente!

    ELD: ... ho deciso di tirare fuori una classica mossa alla Andy, e ancora una volta mettermi in mezzo a una rivalità per il titolo mondiale. Ma lo farò nel modo giusto.

    Adesso indica Montoia.

    ELD: Un altro giro sul ring, Greg. Montoia vs El Diablo, dato che è Halloween. A Andy Scrull riserveremo il ritorno ufficiale più avanti, perché se vinco...

    E si volta di nuovo verso Morgan.

    ELD: Il prossimo ballo con Sean lo faccio io. Dopotutto non abbiamo mai chiuso i conti. Che ne dite?

    SM: Non vedo l'ora di aggiungere un segno rosso a questa giacca, dovrei avere ancora un po' di spazio sulla schiena.

    GM: Se va bene al campione, non vedo perché no.

    Greg si avvicina leggermente a El Diablo.

    GM: Ma voglio divertirmi.

    JM: Oh, non ci sono dubbi. È al meglio della forma, ed è migliorato ancora dall'ultima volta che lo hai visto. Sta diventando il wrestler che speravi, ed anche di più.

    GM: Davvero?

    ELD: La tua sorpresa mi offende.

    Il mascherato si scioglie i polsi.

    ELD: Farò più che farti divertire, credimi.

    JM: Ma non sembri pronto, Greg. Per cui ci diamo appuntamento a dopo, quando ti sarai tolto quel costume e messo qualcosa di più adatto a lottare.

    Greg sorride.

    GM: Sono sempre pronto.

    Il canadese si afferra il costume con una mano, strappandoselo via e rimanendo nei suoi tipici pantaloni neri e stivali da lotta, in un boato del pubblico.

    GM: Partiamo subito.

    ELD: Così mi piaci.

    Il nativo di Savannah si sgancia la felpa e rimane a sua volta con i pantaloncini e gli stivali del ring attire.

    ELD: Fuori dal quadrato, Sean. Rifatti gli occhi.

    SM: Spero davvero che questo incontro possa mettere fine a questa rimpatriata tra vecchi amici. Ancora due minuti e avrei iniziato a vomitare.

    Morgan simula un conato di vomito, per poi accomodarsi a bordo ring. Noi ci prendiamo una breve pausa, non cambiate canale però che ci aspetta un match elettrizzante: El Diablo vs Gregory Montoia! A tra poco!




    Up Next: Gregory Montoia vs. El Diablo



    Edited by Il Capitano - 5/12/2022, 18:28
     
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