TWC Sunday Night Resistance #3

Manhattan Center, New York City, New York

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  1. Il Capitano
     
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    Il Cap

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    Bentornati ad Indoor War! Le telecamere ci portano nei corridoi dell'arena, e possiamo vedere una figura seduta a gambe incrociate su un cassone della produzione.

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    Gregory Montoia ha un mazzo di carte in mano, che sta mescolando con calma, gli occhi chiusi. Come possiamo vedere il Just Kind indossa una felpa nera, con una piccola stella indaco cucita al colletto, ed un paio di jeans. Montoia respira ritmicamente, in una sorta di meditazione, ma improvvisamente apre gli occhi. L'attenzione del canadese viene momentaneamente catturata da qualcosa al di fuori dell'inquadratura, ma il suo sguardo non sembra trovare nulla. Poco dopo essersi voltato di nuovo, un lieve rumore arriva dalla stessa direzione. La telecamera questa volta segue lo sguardo di Greg, puntando ad una curva nel corridoio, apparentemente deserta. Il futuro sfidante al titolo dei pesi massimi distoglie lo sguardo ancora una volta.

    GM: Tana per Roxie.

    La macchina da presa torna sul corridoio, dove questa volta si può notare una ciocca di capelli rosa malnascosta appena dietro l'angolo. Dopo qualche secondo di quiete, la figura nascosta si sporge ad osservare con movimenti estremamente cauti.

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    La Vektor nota Greg rivolto verso di lei ed abbandona la missione uscendo allo scoperto con aria imbarazzata.

    RV: Eeehi, non stavo spiando. Stavo solo... Passando di qua. Riflettevo su una strategia, tenevo gli occhi aperti per... Punti deboli.

    Roxie liquida l'ultima frase quanto più in fretta possibile, per poi alzare le mani.

    RV: Vengo in pace, il punto è quello. Abbiamo già tutto un match per malmenarci stasera.

    GM: Prendi una carta.

    Greg apre il mazzo di carte a ventaglio davanti a lei, osservandola.

    RV: Oh, ok. Beh, immagino...

    Roxie comincia a contare le carte dall'estremità sinistra del mazzo, salvo poi fermarsi ed estrarre una carta dall'estremità destra.

    RV: Questa, me la sento.

    GM: Sai, credo tu abbia una idea sbagliata di me.

    Il canadese fa apparire un pennarello nero nella mano libera, consegnandolo a Roxie.

    GM: Firma la carta, per favore.

    La Vektor osserva la carta titubante.

    RV: Ook...

    GM: Ora, credimi, sono sicuro che a te non piaccia nemmeno chi sono davvero, ma in definitiva è giusto dirtelo. E, se te lo stessi chiedendo, i miei punti deboli sono che ho le leve un po' corte per lo stile di lotta che faccio. Tipicamente chi si specializza nelle sottomissioni ha braccia più lunghe della media. Sono anche leggermente troppo pesante per quanto utilizzo le corde. E...

    Il canadese chiude un occhio, pensando.

    GM: Se dovessi trovare un terzo punto ti direi che sono troppo gentile, e la mia priorità è non fare male a nessuno invece che vincere.

    Roxie scuote la testa.

    RV: Ma no, non mi ero fatta idee su di te. Ci siamo affrontati secoli fa, era una situazione diversa e non sono una persona così piena d'odio. Non so perché la gente creda il contrario ora, ma cerco sempre di pensare il meglio dei miei colleghi.

    La Vektor fa un cenno con la testa verso il corridoio.

    RV: A differenza della tua compare stasera, spero tu sia un po'più aperto mentalmente di quella lì.

    GM: Roxie, sei pessima a mentire, se me lo permetti.

    Il canadese scuote la testa, sorridendo.

    GM: Le tue qualità sono in altro. Ma non è un problema.

    Montoia prende la carta della Vektor e la infila nel mazzo, per poi iniziare a mescolare con una mano sola.

    GM: E della mia compare stasera non posso certo parlare male. Per due motivi. Il primo è che mi sembra una persona assolutamente normale, anzi, con qualità importanti. Il secondo è che se lo facessi nella sua città non sarei ben visto dal pubblico.

    La Indigo Star mescola a ponte le carte.

    GM: Quello che volevo dirti e per cui ti ho cercata è perché volevo prometterti che ad Hit The Lights non lascerò che tu ti faccia male.

    Roxie aggrotta le sopracciglia.

    RV: Beh, non serve che ti preoccupi di quello, so come uscire da un match del genere tutta intera. So anche come uscire da un match del genere con il titolo. Non saprò cosa passa per la testa a...

    La giovane wrestler si ferma a pensare.

    RV: Sean, ma due settimane fa sono salita sul ring con una decina di persone che non conoscevo ed è filato tutto liscio. Con voi tre non sarà granché diverso.

    GM: Non lo metto in dubbio, e non intendo sminuire le tue capacità, ma lo farò lo stesso, per quanto possibile.

    Il canadese sorride.

    GM: Spero tu non ti offenda. Ora, tieni il mazzo.

    Montoia passa le carte alla lottatrice.

    GM: Abbiamo concezioni di Wrestling profondamente differenti, Roxie Vektor, ma spero tu possa divertirti nell’affrontarmi.

    RV: Ah, puoi stare tranquillo, in un modo o nell'altro io finisco sempre per divertirmi. Spero solo che a Hit the Lights possa essere un divertimento più condiviso, perché stasera mi toccherà divertimi ai tuoi danni. Niente di personale, ma Sean non sembra il tipo che prende bene una sconfitta e so già che Deb farà di tutto per rovinarmi l'umore. Questa sera si ragiona per team.

    Roxie osserva il mazzo confusa.

    RV: Ok ora cosa ci faccio con...

    Greg alza un dito, sorridendo, per poi toccarsi le tasche dei pantaloni, estraendo finalmente una busta.

    GM: Come puoi vedere, questa busta è chiusa.

    Il canadese passa un dito sull'aletta, dimostrando la cosa.

    GM: Ieri sera, prevedendo che carta avresti scelto, ho fatto attente ricerche e ho copiato la tua firma, per poi chiuderla in questa busta. Ora, che carta avevi scelto?

    RV: Era il sette. Di quadri.

    Roxie punta gli occhi sulla busta cercando di non farsi sfuggire eventuali trucchetti. Il canadese apre la busta, estraendo una carta, che come possiamo vedere ha il dorso blu invece che il rosso del mazzo.

    GM: Ora, se sei stata sincera...

    Greg gira la carta, mostrando un sette di quadri con l'inconfondibile firma di Roxie in pennarello.

    GM: Ta-dah!

    RV: No...

    Roxie afferra la carta e la ispeziona più da vicino, cercando di trovare una spiegazione logica a quanto appena osservato.

    RV: Queste cose mi mandano sempre in tilt il cervello, non ha senso...

    Dopo qualche altro secondo di analisi, la Vektor si arrende e restituisce la carta.

    RV: Se sei capace di fare cose del genere anche sul ring io e te non avremo problemi. Sai come ci si diverte.

    GM: Eri convinta del contrario, una volta. Ma non importa.

    Il canadese sospira, riprendendosi la carta e mettendola via.

    GM: Non so se so come ci si diverte. So che però sia stasera che fra due settimane sarò il miglior Gregory Montoia che si sia mai visto.

    Sul volto di Roxie si accende un sorriso audace.

    RV: Beh, spero per te che il tuo meglio sia davvero qualcosa di fuori da questo mondo, altrimenti queste due serate ti lasceranno l'amaro in bocca.

    Dopo un sospiro, la Vektor si allontana di un passo dal cassone di produzione.

    RV: Ok, il giochino con le carte è stato un bel momento di svago ma abbiamo un match stasera, è il caso di cominciare i preparativi. Buona fortuna con quell'imbranata al tuo angolo.

    L'Adorabile Furfante sorride.

    RV: E buona fortuna con quella storia sulla tua versione migliore di te stesso. Sul ring non sarò così cortese.

    Roxie si allontana, lasciando da solo Montoia.

    GM: È meglio io vada a parlare con Debbie.

    E sulle immagini di Greg che si alza in piedi, noi ci prendiamo un attimo di pausa. Ma non cambiate canale, Resistance prosegue.




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