-
.
And now, from the birthplace of TWC, the Manhattan Center, New York City. TWC proudly asks you to stand up for: Sunday Night Resistance #3!
BENVENUTI A RESISTANCE, LIVE DAL MANHATTAN CENTER DI NEW YORK. IL PUBBLICO È BOLLENTE PER QUESTA ULTIMA FERMATA PRIMA DI HIT THE LIGHTS! Sono tutti in piedi a festeggiare questa occasione, mentre attendono l'opener di stasera, che è stato annunciato durante la settimana, in cui si sfideranno Damien e Jake King. E, come possiamo vedere sullo stage sono già stati piazzati degli strumenti musicali.
Ed ecco anche DEOGRATIAS. Come sempre al centro abbiamo Edward Shepard, in un impeccabile completo rosso cardinale, con una camicia nera e una cravatta bianca, i capelli biondo cenere e gli occhi grigi che trafiggono il pubblico, che guarda Jake, alla sua destra, in pantaloni da lottatore e giacca di jeans, i capelli biondo platino volutamente spettinati, e annuisce, dirigendosi verso la batteria. King fa l'occhiolino a Keiko Rosé, in pantaloni di pelle neri e una felpa di Neon Genesis Evangelion, i capelli rosa shocking come al solito che risaltano su qualsiasi cosa, che ha già preso la chitarra. Jake si passa una mano fra i capelli, sorridendo, per poi dirigersi alla tastiera e al microfono al centro dello stage. Il lottatore alza leggermente il microfono, per poi portare le mani alla tastiera, iniziando a suonare qualcosa che viene immediatamente accolto molto positivamente dal pubblico.
Il pubblico salta tutto in piedi, mentre Jake annuisce, subito seguito da Edward.
JK: I get up! And nothing gets me down. You got it tough! I've seen the toughest around. And I know! Baby, just how you feel. You gotta roll with the punches to get to what's real.
King fa spallucce, mentre molti stanno cantando.
JK: Oh, can't you see me standing here? I got my back against the record machine! I ain't the worst that you've seen! Oh, can't you see what I mean?
Jake fa segno al pubblico di fare più rumore con una mano.
JK: Ah, might as well jump!
ES: Jump!
JK: Might as well jump! Go ahead and jump!
ES: Jump!
JK: Go ahead and jump!
Jake fa l'occhiolino alla telecamera.
JK: Oh! Hey you! Who said that? Baby, how you been? You say you don't know! You won't know until you begin.
Il pubblico canta insieme a King.
JK: Oh, can't you see me standing here? I got my back against the record machine! I ain't the worst that you've seen! Oh, can't you see what I mean?
E lo Scholar of the New Cool alza un braccio in un segno di non curanza.
JK: Ah, might as well jump!
ES: Jump!
JK: Go ahead and jump! Might as well jump!
ES: Jump!
JK: Go ahead and jump! Jump!
Keiko passa vicino a Jake, in un assolo di chitarra, arrivando fino ad Edward, che ride vedendola, per poi tornare fino a King, scatenandosi. Il lottatore la guarda impressionato per qualche istante, per poi rispondere con un assolo di tastiera a sua volta. Anche Keiko sembra sinceramente impressionata, e Jake torna sulle note d'apertura.
JK: Ah, might as well jump!
ES: Jump!
JK: Go ahead and jump! Get it and jump!
ES: Jump!
JK: Go ahead and jump!
ES: Jump!
JK: Jump!
ES: Jump!
JK: Jump!
Le luci si spengono di colpo.SEE AHEAD
Ed ecco risuonare la theme song di Jake King, che è in piedi al centro della rampa, seguito dai suoi manager di oggi. Lo Smartest Man in the Room raggiunge il quadrato, lanciando una occhiata agli altri membri di DEOGRATIAS, prima di saltare sull'apron, e poi oltre la terza corda. Jake si gode i ritrovati fischi del pubblico, per poi appoggiarsi al suo angolo, in attesa del suo avversario.
Ed ecco risuonare la theme song del suddetto, con le luci che diventano rosse e il titantron che si riempie di rune oscure. Passa qualche istante, mentre lo stage è invaso dal fumo, e poi, dal tunnel di sinistra compare una figura.
Damien è qui! E il pubblico reagisce con fischi furiosi per il demonio, che reagisce con un sorrisetto soddisfatto. Il diavolo si guarda attorno, inondato di luce rosso sangue, per poi dirigersi verso il ring, osservando il suo avversario. Damien raggiunge il quadrato, scivolandoci dentro e piazzandocisi al centro, gli occhi chiusi, per poi alzare le braccia di colpo, con gli angoli che esplodono in fiammate di un rosso scuro. Damien annuisce, andando al suo angolo, in attesa dell'inizio del match.Singles Match:
Damien vs. Jake King (w/Edward Shepard & Keiko Rosé)
E siamo pronti. Jake King è appoggiato all’angolo, le sopracciglia alzate, quasi annoiato, mentre Damien ha una espressione maniacale in volto. Lo Scholar of the New Cool è il primo a muoversi, dirigendosi verso il centro del quadrato e facendo segno al suo avversario di farsi sotto. Il Diavolo ridacchia, avvicinandosi, per poi scattare in avanti, tentando di afferrare il suo avversario. Jake passa sotto le braccia del suo avversario, per poi colpirlo con un poderoso calcio alla gamba. Damien si massaggia l’arto un istante, poi si muove verso Jake, che arretra, passando fra le corde con il busto, costringendo l’arbitro a fare indietreggiare il suo avversario. King si prende una pausa, facendo segno al suo avversario di calmarsi, per poi rientrare sul quadrato, lanciando un rapido sguardo a Shepard. Ma Damien carica di nuovo verso di lui, e l’Untouchable evita il suo avversario, mandandolo a sbattere contro le corde, per poi connettere un ottimo Dropkick. Inchino al pubblico, mentre Shepard e Keiko applaudono. Ma Damien si rialza di colpo, e travolge il suo avversario. Il diavolo inizia a controllare l’incontro, tenendo a terra il suo avversario il più possibile, mettendo a segno una serie di strike. Damien sembra godersi il dolore che infligge al suo avversario, che però riesce un paio di volte ad evitare mosse di sollevamento. Questa lunga fase di dominio del Sinner viene interrotta finalmente da un breve momento di Jake, che riesce a ribaltare la situazione su un tentativo di Plague, una versione modificata di un German Suplex, di Damien, ancorandosi alle corde, per poi connettere una gomitata all’indietro e poi uno Snap Dragon Suplex. King si rialza, alzando un braccio pronto a fare seguito alla sua mossa, ma si trova Damien davanti, già in piedi, che lo colpisce con un pollice in un occhio. E il Diavolo guadagna di nuovo immediatamente il controllo, connettendo una DDT. Ancora una volta il Sinner sfrutta il momento per colpire il suo avversario più volte con degli Strike, e questa volta riesce anche a connettere una serie di mosse di sollevamento. Damien prova un paio di schienamenti, ma Jake ci dimostra di non essere disposto ad andare giù facilmente, e riesce ad alzare una spalla prima del conto di tre entrambe le volte. Il Diavolo però non sembra preoccupato, fino a quando Shepard si arrampica all’apron, una mano nella tasca della giacca. Damien si alza immediatamente, osservandolo. Ma l’istante di distrazione permette a King di connettere un Neckbreaker improvviso, trovando una finestra di vantaggio. Jake tiene a terra il suo avversario, sfruttando il suo background di lotta grecoromana, utilizzando una serie variegata di sottomissioni che non vediamo spesso applicate al contesto del wrestling professionistico. Ma come abbiamo detto più volte Damien è sorprendentemente abile a sua volta nel gioco a terra, e riesce a tenere testa al suo avversario, nonostante un vantaggio di leve abbastanza significativo per Jake. E il Diavolo, utilizzando mezzi non sempre ortodossi riesce lentamente a riprendere la posizione eretta, tempestando di gomitate alla bocca dello stomaco il suo avversario. Jake subisce i colpi per un po’, per poi indietreggiare, lasciando Damien. Il Sinner scatta in avanti, e Jake prova ad intercettarlo con un Low Dropkick, che il demone salta, per poi rimbalzare alle corde. Tentativo di Lariat di Damien, evitato da Jake, che si abbassa. Altro rimbalzo per Damien e questa volta è Jake a tentare una Clothesline, ma il Diavolo se lo aspettava e si abbassa per evitare il colpo. Rimbalzo per Damien, ma Jake si è buttato all’indietro e rimbalza alle corde un istante dopo di lui e lo afferra per la testa. Bulldog! Ottima manovra di Jake, che si rialza di colpo e salta sulla terza corda, prendendo un istante le misure.
CORCKSCREW MOONSAULT! Che prodezza! L’Untouchable schiena! 1… No! Damien si libera all’istante. La resistenza del Diavolo è sempre stata la sua caratteristica più spaventosa, e qui non è da meno, liberandosi da una delle manovre migliori del suo avversario senza nemmeno fare fatica. Jake tira una manata a terra, ma ritorna immediatamente calmo, rialzandosi e prendendo per un braccio il suo avversario, tirandolo su. Vuole tentare la Jenova! King fa girare il suo avversario per connettere la sua versione del Ripcord Knee Strike, ma viene intercettato da un poderoso Lariat, che gli fa fare due giri su sé stesso prima di atterrare al tappeto. Damien ridacchia, soddisfatto, per poi afferrare per la testa il suo avversario, che stava cercando di rialzarsi, e connettere una ginocchiata spaventosa. Jake non può fare altro che barcollare indietro, confuso per la forza del colpo. Ma il suo avversario non gli lascia neppure un istante, raggiungendolo subito e colpendolo con due pugni al volto. King prova a difendersi mettendosi in guardia, ma Damien lo afferra immediatamente per il collo con un braccio.
E CONNETTERE IL SUO DEVIL KISS! Il Diavolo ridacchia, lasciandosi cadere sul suo avversario, schienando. 1… 2… 3… NO! Jake riesce ad alzare una spalla all’ultimo istante disponibile. Lo Scholar of the New Cool riesce a salvarsi, ma il Diavolo non sembra particolarmente preoccupato della cosa, e lancia uno sguardo divertito in direzione di Edward, che scuote la testa. Ma King sfrutta nuovamente questo istante di distrazione del suo avversario per rotolare sull’apron. Damien si rimette in piedi, raggiungendolo e afferrandolo per la testa, rimettendolo in piedi. E Jake si lascia cadere, mandando a sbattere Damien di collo contro la terza corda. Il Sinner barcolla indietro, e Jake salta oltre le corde, connettendo una Springboard DDT! King salta in piedi, massaggiandosi la testa, ma nuovamente Damien si è rimesso in piedi all’istante, e lo colpisce con una Chop. L’Untouchable subisce il colpo, indietreggiando, ma riesce a rimettersi dritto e colpire in pieno il volto del suo avversario con un Elbow Smash. Damien scuote la testa, e poi risponde con un Forearm Smash. Jake barcolla pericolosamente indietro, appoggiandosi alle corde, e Damien carica verso di lui. Ma King afferra la mano che gli sta tendendo Shepard, che lo tira via dal pericolo. Damien rimbalza di petto contro le corde, mentre l’arbitro corre a redarguire Edward. E KEIKO SFRUTTA IL MOMENTO PER SCIVOLARE SUL RING E CONNETTERE UN PUMP KICK! Damien barcolla, e Jake lo afferra subito.
JASMINE DREAMS! King mantiene lo schienamento! E l’arbitro si è voltato proprio in quell’istante! 1… 2… NO! Damien alza la spalla! Bellissima manovra di Jake, ma non è ancora abbastanza. L’Untouchable si passa una mano sul volto, per poi afferrare per la vita il suo avversario e rimetterlo in piedi. Jake riesce a bloccare le braccia di Damien in posizione di Dragon Suplex, ma questi si butta all’indietro, mandandolo a sbattere di schiena contro l’angolo. Jake è costretto a lasciare andare, ma connette un poderoso Forearm Smash ai danni della nuca del suo avversario, per poi appoggiarsi alle corde e sedersi sul paletto. Damien si volta e carica verso di lui, ma viene colpito con un calcio al volto, che lo fa allontanare. King si alza in piedi sulla seconda corda, passandosi una mano nei capelli e poi gettandosi sul suo avversario con una Hurricanrana! NO! Damien lo blocca e lo tira su, portandoselo in posizione di Powerbomb! Serie di pugni al volto da parte dell’Untouchable, che poi si gira, cercando di scendere dalle spalle del suo avversario, ma si trova in posizione di Electric Chair. E il suo avversario gli afferra immediatamente la testa.
LUCIFER! Damien schiena! 1… 2… 3… NO! Damien alza la testa di Jake, interrompendo il conteggio! Il Diavolo poi si mette una mano in tasca ed estrae uno spuntone di metallo, sempre tenendo fra le mani la testa del suo avversario. E LO ALZA PER COLPIRLO! MA VIENE TRAVOLTO DA EDWARD SHEPARD!SPOILER (clicca per visualizzare)The Winner of this match: Damien! (12:10)
DAMIEN VINCE IL MATCH PER SQUALIFICA! MA SHEPARD LO COLPISCE RIPETUTAMENTE CON DEI PUGNI A TERRA, DISARMANDOLO! E il diavolo afferra subito le corde, buttandosi fuori dal quadrato e rotolando via. Il Sinner sorride malefico, raggiungendo lo stage, mentre il suo avversario scende dal ring, per poi partire all'inseguimento, mentre Keiko rimane sul ring a controllare le condizione di Jake. Edward corre verso Damien, che rimane a braccia aperte, ridendo. Shepard arriva ad un metro dal suo avversario.
E LE LUCI SI SPENGONO DI COLPO! Passa qualche istante, e poi si riaccendono, con Edward in piedi, davanti ad uno spazio vuoto, una sola macchia bruciata davanti a lui. E sul titantron delle parole rosso fuoco.COME FIND ME
V-J DAY
Edward lancia una occhiata verso il ring, dove Jake si è rimesso in piedi e lo osserva da lontano, per poi annuire. Edward esce rapidamente, sparendo dietro lo stage. E su questo mistero, con King ancora sul ring che si appoggia alla Rosé, noi ci prendiamo un attimo di pausa, ma non cambiate canale. Resistance ritorna fra pochissimo!Up Next: Denise Galanti
. -
.
Bentornati! Siamo nel backstage di Resistance, trasmesso live dal Manhattan Center di New York. 
Denise Galanti cammina lungo un corridoio. Indossa il suo solito outfit, e pare tranquilla. Svolta un angolo, diretta alla Gorilla Position...
E si ritrova davanti Megumi Shibata, col suo solito completo elegante. Le due si guardano per qualche attimo, poi Denise sogghigna.
DG: So di essere bellissima, ma potresti toglierti?
E per tutta risposta, Megumi le tira uno schiaffo! Denise digrigna i denti, arretrando, ma prima di poter fare qualsiasi cosa la Shibata le è subito addosso! Megumi tempesta Denise di pugni e calci, l'italiana non ci sta e risponde spingendola contro il muro! Megumi batte una schienata e tossicchia, ma riesce ad evitare uno Yakuza Kick diretto alla sua faccia, che invece si infrange contro la parete! Denise lancia un gemito di dolore, e Megumi sfrutta l'attimo per acciuffarla e mandarla a schiantarsi contro una serie di casse della produzione!
Volo rovinoso della Last Huntress, che finisce a terra. La Shibata subito le va addosso in posizione di Ground'n'Pound, e con una gomitata colpisce Denise dritta in fronte! Un taglio si apre lungo di essa, e il sangue sporca la camicia bianca della nipponica, che ora si rialza. Senza dire nulla, si ripulisce la giacca, e si allontana, lasciando Denise a terra. L'italiana stringe i denti e prova a strisciare lentamente nella direzione dove si è diretta Megumi, ma viene subito soccorsa da alcuni medici e membri della security. E su queste immagini, pubblicità!Up Next: Debbie Dexter
. -
.
Bentornati a Resistance, live dal Manhattan Center. Le telecamere ci stanno portando nel backstage dello stesso, e più precisamente nell'area catering, consistente in quattro tavoli con diversi piatti pieni di cibo, uno con le cose da bere e uno con piatti, bicchieri e posate. In tutto questo solamente una persona sta al momento sfruttando la cosa. 
Debbie Dexter, in jeans strappati, uno smanicato di pelle nera coperto di spillette di varie band, canottiera bianca e cuffia grigia appoggiata sui suoi capelli corti turchesi, si sta guardando attorno, una piatto con sopra una abbondante dose di purè di patate e una fetta di roast beef.
DD: Mmmmmh. Ci vorrebbe del pane...
Una mano compare nell'inquadratura, allungando del pane di direzione della lottatrice.
Inquadratura che si allarga e vediamo l'intera figura di Sean Morgan entrare in scena.
SM: Consideralo un segno di pace, prima del nostro scontro.
DD: JIMINY CRICKET!
Debbie salta indietro, appoggiandosi una mano sul petto.
DD: Heavens to Betsy. Mi hai spaventata!
La Subway Surfer si appoggia al tavolo con una mano, il cibo ancora magicamente nel piatto, e poi lentamente prende il pane che gli sta passando Morgan.
DD: Il mio povero cuore.
Sguardo confuso dell'Orfano.
SM: Quando due settimane fa ho elogiato la tua fame, non parlavo del catering.
Morgan accenna un sorriso.
SM: Sei strana. Per questo mi piacerebbe conoscerti meglio.
DD: Quando hai sofferto la fame sai che la prima cosa da fare è trovare cosa mettere sotto i denti. E qui non si mangia nemmeno male.
La lottatrice stringe gli occhi.
DD: Il tuo passato non gioca propriamente a tuo favore, Sean.
SM: Vedo che hai studiato in questi giorni.
Sean si gratta la barba.
SM: Purtroppo, non posso dire la stessa cosa. Preferisco un confronto diretto con i miei avversari, piuttosto che basarmi su ciò che è successo negli scorsi mesi. D'altronde è un nuovo inizio questo, quindi perché non dovrei aspettarmi una nuova Debbie Dexter?
Debbie piega la testa di lato, prendendo un morso di pane.
DD: Aighetvuatciamin.
La Dexter deglutisce.
DD: E lo avremo, il nostro confronto. Punto a vincere il titolo del mondo, in mezzo al ring. Quello di cui non mi fido tanto è il tuo comportamento da bravo ragazzo. Ho visto come hai lottato contro Megumi. E fidati, Megumi ed io non siamo pals, ma tu ti sei spinto oltre.
Morgan guarda Debbie negli occhi, sorridendo.
SM: Ci sto provando ad essere una persona migliore, per lo meno al di fuori del quadrato. Sto provando a reprimere quella voglia che avrei in questo momento di farti finire in infermeria e far sì che il match di Hit The Lights sia un 3-way, come sarebbe dovuto essere fin dall'inizio. Devo dire di essere soddisfatto per il livello di autogestione che ho raggiunto in questi anni lontano da questo mondo. Ma quando entro nel ring..
Pausa dell'Unstoppable Machine, che diventa serio.
SM: Quando entro nel ring non riesco più a controllarmi. Mi si annebbia la vista, divento fuori controllo. L'unico mio obiettivo diventa vincere e sono pronto a fare qualsiasi cosa pur di raggiungerlo. Se quello che hai visto contro Megumi ti ha impressionato, aspetta di vedermi quando in palio ci sarà la cintura mondiale. Potresti non essere pronta a ciò che ti troverai davanti.
La Dexter scuote la testa.
DD: Non credere di spaventarmi. Sono abituata alle minacce da quando avevo dodici anni. E se ne avessi ascoltata anche solo una non sarei qui.
Debbie fa un sorriso.
DD: E ti assicuro che stasera e fra quattordici giorni ti farò vedere perché sto in questa federazione.
SM: Non fraintendere. Non voglio assolutamente minacciarti, sarebbe controproducente. Le minacce accendono una fiammella nelle persone che è difficile da spegnere poi.
Morgan si sistema la giacca di pelle.
SM: Prima di vederlo sul ring, mi piacerebbe sentirtelo dire a parole. Come mai sei qui, Debbie?
DD: Perché voglio. E perché mi piace. E perché nessuno può portare al wrestling quello che porto io.
SM: Hm.
Morgan si gratta nuovamente la barba.
SM: Voglio provare a crederci. Ma da quello che ho visto, non sei stata nemmeno in grado di portare a casa una battle royal.
DD: Disse quello che è tornato perché vuole vincere il suo primo titolo del mondo.
La Dexter fa un sorriso.
DD: Quit being ugly. Ci sono i tipacci come te che vivono di quello che vincono, ci sono gli artisti come me che vivono di stenti e di cose belle. Ad Hit The Lights lotterai il match migliore della tua carriera, e li ho visti tutti, perché ci siamo io e le mie cuffie buffe.
SM: Speravo si rivelasse più stimolante questa chiacchierata.
Morgan si versa un bicchiere d'acqua, sorseggia e riprende a parlare.
SM: Hai ragione comunque, a Hit The Lights lotterò il match migliore della mia carriera. Non capisco però come questo possa essere un punto a tuo favore, visto che lo farò a prescindere dai miei avversari. Non sono tornato solamente per vincere il mio primo titolo del mondo, ma è un'occasione che non voglio assolutamente farmi scappare. Ho un'adrenalina in corpo che cercherò di liberare in parte già stasera, per permettermi di arrivare al PPV con la lucidità tale da non commettere nessun errore di valutazione. Mi sento una fottutissima bibita energetica.
Con una golata, Sean termina il bicchiere d'acqua e lo appoggia.
SM: Mentre tu mi sembri solamente un bicchiere d'acqua.
DD: Nah. Hai bisogno di persone come me. Non vuoi davvero che ti ricordi le tue uscite con Big Black Boom, vero? No. Per quanto ti piaccia nasconderlo, il meglio lo hai tirato fuori quando qualcuno ha portato un po' di arte contro la tua violenza. E, non per dire, ma in quello, ma non solo, sono un vero asso.
La Dexter fa l'occhiolino.
DD: Sei tu, Mr. Morgan, che deve dimostrare qualcosa in più. O vuoi diventare campione del mondo solamente menando le donne. È così duemilaediciassette quello. La nuova moda credo sia cercare di prendere il potere con la forza, come ha fatto la mamma di Vincent Cross dopo l'Impeachment.
Ghigno dell'Orfano.
SM: Fa sempre ridere riferirsi al nostro presidente come la mamma di Vincent Cross.
Dopo questa breve parentesi però, l'espressione di Morgan diventa seria.
SM: C'è una grande differenza tra il Morgan di cinque anni fa e quello di oggi. Allora scelsi la via più scaltra per scalare le gerarchie e vidi le potenzialità che Frontline poteva dare per una rapida ascesa verso il successo. Ci fu diversa violenza gratuita, non lo posso negare. Ciò non toglie che fu un grandissimo piano che si concretizzò al novanta per cento.
Sean usa l'indice e il pollice della mano destra a indicare quanto poco mancasse.
SM: Adesso invece ho scelto di rimettermi in gioco, senza scorciatoie o altro. Sono tornato, mi è stata concessa la possibilità come ad ogni altro wrestler di questa federazione e sono stato in grado di sfruttarla. Parlare del me del passato, oltre a mettere ancora una volta in chiaro quanto tu lo abbia studiato in questi giorni, sono discorsi che rischiano solamente di danneggiare te. Ad Hit The Lights non troverai il Sean Morgan che batte Beverley Bailey in un ladder match. Non troverai il Morgan che va ad un soffio dal lasciare l'Italia come World Heavyweight Champion. Non troverai il Sean Morgan che ha fronteggiato Big Black Boom. Non troverai nemmeno il Morgan capace di sconfiggere Megumi Shibata nel suo match di ritorno. Tra due settimana troverai la versione perfetta del sottoscritto, contro cui tu e la tua arte potrete solo soccombere.
Debbie fa spallucce.
DD: Se succederà sarò la prima a farti i miei complimenti. Ma cosa succederà se connetterò la mia ACE Crusher, mentre nessun altro è in piedi sul ring, e l'arbitro inizierà a contare. Uno... due...
La Dexter piega la testa di lato.
DD: Cosa succederà in quel momento? Quando dovrai fare il passo in avanti? Sarai così sicuro di battere la mia arte e me? Perché hai un sacco di qualità, Orfano, ed hai avuto una vita molto difficile, ma hai un punto debole, e lo avrai sempre. E no, non il tuo collo, ma sottovaluti sempre i tuoi avversari.
Morgan allunga una mano verso Debbie.
SM: In quel caso sarò la prima persona che ti stringerà la mano tornati nel backstage alla fine di Hit The Lights, riconoscendo che sei stata la lottatrice migliore.
The Unstoppable Machine ritrae la mano, scuotendo la testa.
SM: Purtroppo, in questa breve chiacchierata non mi hai dimostrato di essere ancora pronta per una vittoria del genere. Però questa è una mia percezione, magari hai ragione tu e ti sto sottovalutando. Oppure ho ragione io e sei tu che stai sopravvalutando la tua arte. Il tempo ci dirà chi ha ragione, intanto però c'è un match di coppia che ci aspetta questa sera. Sicura di poterti fidare di Gregory?
DD: E tu sei sicuro di poterti fidare di Roxie Vektor?
La Dexter scuote la testa.
DD: Se la risposta non è un secco si, temo ti tocchi pensare prima a quello che a me, darlin’.
Morgan sbuffa.
SM: E io che avevo deciso di dare la precedenza a te.
Morgan prende un nuggets dal tavolo e lo mangia.
SM: Credo che non abbiamo più niente da dirci.
DD: Vedremo dopo il match se sarà sempre così.
Debbie però sorride.
DD: Ma è stato comunque un piacere.
SM: Il piacere è sempre mio.
Sean prende un ulteriore nuggets dal tavolo e se lo mette in bocca. Mentre mastica, con un cenno del capo saluta Debbie e la lascia nuovamente la lottatrice da sola in zona catering. La Dexter sospira, mentre appoggia il piatto che aveva in mano, sotto il quale aveva un coltello. Debbie lascia anche quello, massaggiandosi la mano, che è diventata di un bianco cadaverico, mentre noi ci prendiamo un attimo di pausa. Ma non cambiate canale. Resistance prosegue.Up Next: Kenta Shibata
. -
.
Sugli schermi televisivi di tutto il mondo e sul maxischermo dell'arena, le immagini mostrano due sedie vuote. Dal colore delle pareti è chiaro che siano inquadrate due stanze ben separate. Forse è meglio così, visto che su una delle sedie prende posto Kenta Shibata, mentre sull'altra arriva Chris Drake. 
Il giapponese è vestito elegantemente, con la cintura da TWC United States Champion sulla spalla destra e da R-Pro World Cruiserweight Champion sulla sinistra. Indossa degli occhiali da sole, a nascondere gli occhi. E' impassibile. Guarda dritto in camera, mentre Chris è seduto comodamente sulla sua sedia e sorride in maniera beffarda. In un riquadro in basso e al centro c'è Ally Sullivan.
Ally: Signore e signori, date il vostr-
C.Drake: Ally, Ally, Ally.
L'intervistatrice si blocca, interdetta.
C.Drake: Delle tue domande non mi interessa nulla. Mi sarebbero interessate sei anni fa quando ancora cercavo un pretesto per scoparti, ma visto che abbiamo già dato direi che puoi dileguarti e lasciare gestire la situazione a un vero uomo come me.
La donna assume uno sguardo indispettito, e per evitare di tradire la sua ormai leggendaria professionalità decide di togliersi il microfono e di lasciare il proprio set, assecondando Drake che invece sorride soddisfatto, e ora punta lo sguardo verso l'inquadratura.
C.Drake: Visto come si fa Ken? Ora siamo solo io e te e possiamo divertirci per davvero, senza stupide domande a rompere il ritmo. Cerca di essere all'altezza ora moccioso.
Il Kamikaze sembra una statua di bronzo. Gli insulti di Drake non sembrano averlo scalfito minimamente. Continua a guardare in camera, prima di sfilarsi gli occhiali con un gesto sorprendentemente delicato per un uomo con quel genere di muscolatura. Sposta lo sguardo altrove, verso una persona esterna all'inquadratura.
KS: Io posso sentire lui, lui può sentire me?
Risposta affermativa da parte dell'operatore. Kenta guarda nuovamente in camera.
KS: Hey, Chris. Sei ancora li?
C.Drake: Non vado da nessuna parte ragazzino.
Il giapponese annuisce.
KS: Molto bene.
Sposta le cinture dalle spalle alle proprie gambe.
KS: Vuoi giocare? Giochiamo.
Punta il dito contro la telecamera.
KS: Sai, c'è solo una cosa che puoi dire di essere in più di me, ed è il fatto di essere padre. Per il resto, sei inferiore. Lo dico senza cattiveria alcuna, sono solo semplici fatti. Sei un gran padre tra l'altro. Un modello da seguire. Dimmi, Ellie ha già iniziato a piantare pastelli nella schiena dei suoi compagni di classe?
La tensione è subito salita da zero a mille in pochissimi istanti. Chris mostra un sorriso amaro mentre osserva fisso l'inquadratura.
KS: Stupito, Chris? Pensavi davvero non sarei stato capace di tirare in mezzo tua figlia ed il tuo ruolo genitoriale? Che abbia paura di tirare in mezzo la tua famiglia? Sei un ingenuo. Sai, dicono di non litigare con gli stupidi, ti portano al loro livello e poi ti battono con l'esperienza. Indovina un po', Chris: non mi frega un accidente del fatto tu sia un idiota patentato. Hai voluto tirare troppo la corda, ne paghi le conseguenze. E metto in chiaro una cosa: provo un gran rispetto per Alisa, per Samantha, per Lexa e per Ellie stessa. Lo schifoso di famiglia sei tu.
Accavalla le gambe. Le luci dei riflettori fanno scintillare le cinture.
KS: Sei stato a casa ultimamente? O hai preferito evitare tutti per quanto più tempo possibile? Mi chiedo davvero cosa pensino a casa tua delle tuoi gesta, Chris. Dimmi un po', Ellie è fiera del fatto che suo padre attacca gente che fino a qualche mese fa sedeva alla loro stessa tavola? Che aiutava economicamente sua madre, vista la sponsorship che ha con il Dojo Shibata? Deve essere fierissima. Posso solo immaginare che sensazione può provare una bambina nel vedere il proprio padre e poter dire in tutta tranquillità di poterlo guardare dall'alto in basso.
Lo sguardo di Kenta è pieno di sdegno, Chris si morde il labbro mentre il suo sguardo si è fatto progressivamente più serio e minaccioso.
KS: Fai vomitare, Chris. Fai schifo al mondo intero e solo tu, nel tuo piccolo cervello bacato, ti sei convinto di essere nel giusto. Di essere forte. Hai detto che i forti le cose che desiderano se le prendono. Forse è vero, ma non è il tuo caso. Tu sei debole. Sei con le spalle al muro. Bisognoso di attenzioni. Così tristemente solo.
Si ferma per un istante, e i suoi occhi brillano per un istante.
KS: Adesso ho capito perchè hai chiamato quel tizio che Lexa conosce. Quello che ti ha umiliato. Si, si, ho capito. Tu vuoi essere solo. Sei disposto a coprirti di ridicolo davanti ad amici e parenti pur di darti quest'aria dell'uomo forte e solo. Fammi indovinare, tu sei di quelli che dicono che andare dallo psicologo è solo uno spreco di soldi? Senti il bisogno tutto machista di non tirare mai fuori i tuoi pensieri? Mi faresti pena, non fossi un verme.
Solleva la cintura da campione degli Stati Uniti in suo possesso da ormai 425 giorni.
KS: Puoi solo sognare di possedere questo splendore di cintura. Ha attraversato fin troppi periodi bui, ma ora finalmente risplende. Finalmente ha avuto i grandi match di cui aveva bisogno grazie a me. Grazie ad un campione che rispetta i suoi avversari. Nelle tue mani tornerebbe opaco come lo è stato nelle mani di Damien e Lukas Sannhet. Lo sporcheresti.
Scuote la testa.
KS: Non posso permetterlo. Hai il tuo match, ma non pensare nemmeno per un istante di riuscire a strapparla via da me. Non la meriti.
Chris, ancora con sguardo serio e labbra inarcate all'insù in un mezzo sorriso amaro, ora annuisce leggermente.
C.Drake: Finito? Bene.
Detto ciò Drake si alza, si toglie il microfono e lascia la propria postazione. Shibata sbuffa mentre lo split screen si annulla, restando solo su Kenta, che volge lo sguardo alla figura all'esterno dell'inquadratura.
KS: Abbiamo finito?
Il nipponico riceve un cenno di assenso, e sistema le cinture sulle proprie spalle... ma ecco che del trambusto si sente in lontananza, e tempo che Kenta riesca a puntare lo sguardo verso la fonte del suono, si sente una porta venire sfondata! L'inquadratura punta la porta ormai abbattuta, e qui c'è Chris Drake che punta fisso Kenta Shibata. The Predator si avvia a passo veloce e minaccioso verso l'ACE della TWC che nel frattempo è in guardia. Chris si ferma a pochi centimetri da Kenta e allarga le braccia, esibendosi in un leggero sorriso folle.
C.Drake: Ripeteresti tutto ciò che hai osato dire ora che siamo faccia a faccia?
KS: Quale parte del discorso, quella sul fatto che sei un padre disgustoso o quella riguardo quanto sei così miserabilmente solo?
Chris alza le sopracciglia e mostra un leggero sorriso a labbra serrate.
C.Drake: Bene.
Drake fa un passo indietro e inizia a ridacchiare mentre inarca leggermente la schiena.
C.Drake: Sei uno spasso ragazzino, sei davvero davvero uno spasso...
The Predator scuote ironicamente la testa.
C.Drake: Quante volte hai provato questo discorso, eh? Quante volte hai fantasticato su una mia reazione violenta? Quanto ti ci è voluto per autoconvincerti che Chris Drake è uno stupido che scatta ogni qualvolta che gli toccano la figlia? No, perché lo hai detto tu stesso di reputarmi uno stupido, e sì Ken, nelle nostre gag nella Drake 'N' Hart Connection mi è sempre piaciuto recitare la parte dell'ottuso tutto muscoli e niente cervello del gruppo, ma notizia per te...
Chris diventa repentinamente serio.
C.Drake: La Drake 'N' Hart Connection non esiste più, è stata uccisa dalle nostre scelte, e quello che resta è il solo Chris Drake, la persona che, a differenza di quello che dici tu, è un ottimo uomo di famiglia.
Drake mantiene lo sguardo serio.
C.Drake: Io ucciderei per mia sorella, darei qualsiasi cosa per rendere felice mia moglie e morirei per mia figlia. Sono un ottimo fratello, marito e, soprattutto, padre. Cosa che invece non si può dire del tuo...
Il Kamikaze piega leggermente la testa, non particolarmente sorpreso, mentre Chris sorride beffardo.
C.Drake: Allora, io non lo conosco, non so nemmeno come si chiami e che uomo sia, ma una cosa so per certa, non è un bravo padre.
Kenta non può far altro che ridere in faccia al Predator.
C.Drake: E lo so per certo perché vedo come si comportano i suoi figli. Prendi Megumi, una donna in costante ricerca di approvazione da parte dei suoi pari che vuole, anzi pretende, sotto forma di rispetto. Per fare questo non perde mai occasione di rimarcare quanto è brava e quanto è di successo, e se i fessi si bevono questa sua pantomima, altri invece le vedono attraverso e notano come in realtà sia solo una ragazzina insicura e spaventata che pur di risaltare si mette affianco a una carcerata incompetente che di riflesso la fa sembrare quantomeno migliore.
Chris scuote la testa.
C.Drake: Tu invece Ken sei un po' come Lexa. Entrambi cercate disperatamente una figura adulta di riferimento, e se per Lexa sono io, per te la situazione è ancora più delicata visto che ti aggrappi a qualsiasi adulto che possa donarti quello che tuo padre non ti ha mai dato. Lo fai con tua sorella maggiore Megumi, con suo marito John e persino con me Ken. E sì, ho parlato al presente, non al passato, e questo perché dal momento in cui ti ho aggredito hai cercato sempre e comunque di impressionarmi in qualche modo. Hai provato a combattermi a parole, hai provato a sminuire le mie vittorie, hai provato a colpirmi, hai provato a rigirarmi contro Lexa, hai messo di mezzo mia figlia, Samantha e mia sorella, e ogni volta come risposta non hai mai avuto ciò che davvero ti aspettavi. E questo perché hai semplicemente fallito.
Istanti di silenzio.
C.Drake: Hai fallito perché non sei in grado di impressionarmi a tal punto dal farmi fare qualcosa di diverso da ciò che avevo prestabilito nel momento esatto in cui ti ho aggredito. Hai fatto praticamente tutto ciò che volevo, e ora, a ridosso di Hit The Lights, sei così carico d'astio e voglia di dimostrare qualcosa che hai relegato il motivo principale del nostro match, il motivo principale per cui ti definisci l'Ace della TWC, lo United States Championship, a una nota a fondo pagina del tuo discorso, concentrandoti su frecciate personali e finendo esattamente dove ti volevo, nel mio territorio.
Chris fissa Kenta negli occhi, determinato. Sul suo viso un leggero sorriso di sfida.
C.Drake: O sei Predatore o sei Preda, e non penso che debba ricordarti chi sia soprannominato Predator tra me e te Ken.
The Predator punta lo sguardo sullo United States Championship in spalla a Kenta.
C.Drake: Tu dici che io questo titolo non lo merito, mmh...
E detto ciò Chris colpisce con uno schiaffo il titolo degli Stati Uniti, facendolo finire a terra! Il giapponese fissa la cintura per qualche istante, senza perdere di vista Chris. Sta palesemente per perdere le staffe. Drake nel frattempo sorride beffardo e ora parla con tono ironico.
C.Drake: L'ho per caso sporcato Ken?
Drake ridacchia per qualche istante, poi si fa leggermente più serio e indica con lo sguardo il titolo.
C.Drake: Raccogli il mio titolo.
Scambio di sguardi di fuoco tra i due, Chris assume un tono autoritario.
C.Drake: Ho detto raccogli il mio titolo!
KS: Hai paura di prenderlo tu stesso, Chris?
Shibata raccoglie la cintura, passandoci la mano per togliere la polvere. Chris sorride beffardo.
C.Drake: Saggia decisione.
Chris rilassa un leggero sorriso beffardo.
C.Drake: Tra me e te quello che non merita quel titolo sei proprio tu Ken. Non lo meriti così come non meriti quell'altro adulto di cui disperatamente brami l'approvazione, Alisa Drake.
La tensione che si era accumulata in Kenta sembra svanire. La sua espressione corrucciata si tramuta in un sorriso.
C.Drake: Ti ho visto come la pensavi il giorno del tuo ventunesimo compleanno Ken. Tu la ami ragazzino.
Il volto di Kenta non cambia. Continua a fissare Drake con un sorrisetto sulla faccia che ricorda vagamente quello di sua sorella.
C.Drake: Il problema è che lei non ama te, e tu lo sai. Mia sorella è troppo per te. Ai suoi occhi sei solo un ragazzino che è stato gentile con lei, un mocciosetto che non si è nemmeno degnata di salutare il giorno che si è ritirata, una persona semplicemente intercambiabile come tante altre che ha incontrato nella sua vita. E questa è un'altra cosa che sotto sotto sai e che non vuoi ammettere.
Chris fa un passo avanti, il suo sguardo è serio.
C.Drake: Prima mi hai definito in vari modi Ken, ma non ti sei reso conto che in realtà stavi parlando di te stesso. Sei tu il debole, sei tu quello con le spalle al muro, sei tu quello bisognoso di attenzioni...
Drake prende una piccola pausa.
C.Drake: Sei tu quello solo.
The Undisputed Legend accenna un leggero sorriso provocatore.
C.Drake: E una volta che avrò finito con te potrei incontrare Miriam May, l'ennesima adulta di cui vuoi l'approvazione, e festeggiare insieme a lei la mia conquista dello United States Championship sbattendola di faccia su una scrivania e scopandola da dietr-
CAZZOTTO ALLA BOCCA DELLO STOMACO! Chris non è riuscito nemmeno a vederlo e si piega in due, ma trova le forze per spingere via Kenta! Shibata ruzzola all'indietro, facendo cadere le cinture, ma ripartendo all'attacco! Drake prova ad andare a segno con un braccio teso ma il giapponese lo evita con un bridge tirato fuori dal nulla! Il Predator si volt-
YUGENOUTTANOWHEREEEE! Chris finisce contro un tavolo del catering, restando sulle proprie gambe ma con il busto a penzoloni! Kenta è scuro in volto, e rifiata per un secondo prima di raccogliere le cinture, sistemandole sulle spalle. Drake è intontito, ma cerca di tirarsi su, ma a quanto pare Shibata vuole mettere la firma sulla rissa.
LOW BLOW! Ora si che Chris è KO! Il Kamikaze lo guarda dall'alto in basso, bofocchiando sottovoce.
KS: What goes around comes around.
Il Double Champ abbandona la stanza, mentre Drake viene soccorso da alcuni addetti. Su queste immagini, linea alla pubblicità!Up Next: Macarena Vargas
Edited by Il Capitano - 11/10/2022, 20:31. -
.
Si ritorna allo show con il pubblico che urla con la giusta foga per vedere cosa sta per succedere.
Parte una Theme Song. Quella Theme Song.
Immediatamente le urla del pubblico si tramutano in fischi sonori e assordanti, anche se di sottofondo si sentono delle urla di approvazione. C'è chi non si nasconde nell'apprezzare la sua presenza, la sua imprevedibilità e tutte quelle caratteristiche che la rendono unica.
Macarena Vargas!!!
Si presenta con la solita divisa con una piccola grandissima differenza. Tiene in mano una cintura ed è proprio quello che ha sequestrato a Lena!!! I fischi aumentano quando si accorgono come la tiene, ossia a penzoloni con la targa metallica che tocca terra e quando inizia a camminare, non fa nulla per evitare che il metallo continui a grattare il pavimento. Quando arriva a bordo ring, un tizio allunga il braccio così tanto per porgergli il microfono che vorrebbe starne il più lontano da lei. Lei ridacchia di questo episodio e lo afferra per la punta, poi se lo guarda in atteggiamento minaccioso e non fa in tempo a fargli o dirgli qualcosa che già si era allontanato. Ridacchia di nuovo. Accende il microfono, questa volta si è ricordata come si fa. Si avvicina il microfono alla bocca e il pubblico si calma.
MV: Prima di venire qui, un tizio con una grossa cuffia e un microfono e in mano una cartellina mi si avvicina, tutto spaventato e tremante, e mi fa tipo... "Maca, tu dovresti salire sul ring e parlare di Lena. Non aspettarla, tu parla. Poi quando hai finito, arriva lei e ti interrompe.". Non gli ho detto niente. Perché voglio dirlo qui, davanti a tutti... Ma che cazzo di sistema è??? Io dovrei avere di qualcuno senza avercelo davanti. Non sono mica dei fantasmi. Però posso dire che sono tutti delle nullità del cazzo.
La bionda alza la cintura al cielo.
MV: Questa... Cosa dovrei farci di questa? Ho tanti modi, ho solo l'imbarazzo della scelta. Per ora, faccio questo...
Maca fa una torsione, sta caricando per il lancio e non esita a farlo!!! Lo ha lanciato altissimo, va in aria per metri e metri e cade malamente sul mat! Fischi assordanti!!! Lei ride di gusto, poi si riprende e sale finalmente sul ring, ovviamente mai al centro dove le telecamere potrebbero inquadrarla meglio. Ignora completamente quella cintura, per il momento.
MV: Da quanto mi hanno raccontato, dopo questa sceneggiata di stasera ci sarà quello che voi chiamate Pay Per View. Mi sono chiesta cosa cambia quale differenza ci sia tra uno Show e un Pay Per View quando entrambi funzionano allo stesso modo. Oh, se non si fosse capito... vi sto prendendo per il culo a tutti voi.
Ancora fischi assordanti che durano poco perché riprende subito la parola.
MV: Vogliamo parlare di questa Lena finalmente? No.
Di nuovo, fischi assordanti.
MV: Scherzavo.
I fischi non si placano.
MV: Quella cintura... Non ci avete mai pensato cosa potrei aver fatto? Forza. Fate lavorare un po' i vostri cervelli che non siete qui per riposare. Forza. Forza.
Maca si gira in cerca di risposte e ascolta qualche ipotesi in quei fischi di sottofondo. Per diverse volte, scuote la testa. Interessante come, forse per la prima volta in assoluto, interagisca con il pubblico. Alla fine, perde la pazienza.
MV: Come immaginavo, non ci siete arrivati. Siete troppo semplici e ingenui.
La carcerata si avvicina alla cintura, si accovaccia piegando le ginocchia e praticamente ci parla alla cintura.
MV: Povera cintura. Potrei averla maltrattata. Forse, e ripeto forse, potrei averla arricchita con del materiale... organico?
Il pubblico si fa improvvisamente in silenzio totale. Silenzio glaciale. Sospetto. Tremendo sospetto.
MV: Chissà... Potrei averci sparato della merda sopra. Siete troppo lontani per sentirne l'odore o forse qualcuno l'ha lavata al volo prima di portarla qui. Oppure... un po' di sperma come marchio. È un simbolo inutile ma chi se ne importa? Oppure... un po' di veleno in punti che conosco solo io?
Il silenzio è agghiacciante. Tante volte ci sono stati dei maltrattamenti ma molto probabilmente non si era mai arrivati a così tanto, in prospettiva. Sempre se l'abbia fatto davvero. Non molti sarebbero capaci di dire o fare una cosa del genere. Lei sarebbe capace di farlo. Sicuro. Ed è per questo che molti deglutiscono e i sentimenti sono diversi ma tra tutti sicuramente prevale un grande imbarazzo.
MV: Tutti muti, eh?
Maca sorride. Trattiene a stento una risata. E alla fine ride. Ride di gusto in modo sguaiato, malefico, genuino, irritante come proprio non l'avevamo mai vista prima d'ora qui, in questa federazione. Un tremendo sospetto si insinua tra la folla. Lei fatica a riprendersi e calmarsi, ma dopo un bel po' ci riesce.
MV: Potrei. Ma non l'ho fatto.
Il suo sorriso malefico è in bella mostra. E il pubblico la fischia così tanto come poche volte era capitato in passato. Venire presi in giro in questo modo non è stato affatto gradevole, specie da una come lei. I fischi sono così lunghi che Maca alza il microfono e vuole tornare a parlare ma il pubblico non glielo permette. Quindi lei nota un tizio dell'organizzazione che le fa segno di aspettare. Lei scrolla le spalle e aspetta. Aspetta. Aspetta. Alla fine i fischi si abbassano.
MV: Suvvia... Cosa vi aspettavate da una come me? Dei trattamenti speciali? Di favore? Nah. Lena... Per me, alla fine, tu non sei altro che una di un ranking alto perchè sei stata campionessa ma che poi non hai fatto più nulla di decente, almeno a quel poco che mi hanno raccontato. Ricordo solo che mesi fa mi hai tempestato di pedate. Ricordo solo che mi hai fregato la cintura. Ricordo solo che chi mi fa certe cose, arriva sempre il momento che non la passa liscia. Ho un vago ricordo che qui ci sono delle possibilità di confrontarci in diversi modi, tra qui un ring con delle regole del cazzo.
Breve pausa.
MV: Lena, vuoi farti vedere e ricordarmi come funzionano queste regole del cazzo del wrestling?
Un attimo di silenzio…
Fa il suo ingresso nel Manhattan Center Lena Schultz, con un’espressione visibilmente alterata in volto. Indossa una giacca di ecopelle nera - che immediatamente si sfila con gesto secco, lanciandola a terra sullo stage - sopra una maglietta bianca dei Pisciosangue, band hardcore punk italiana. L’atleta svizzera percorre la rampa a passo deciso, per poi fare il suo ingresso nel quadrato scivolando sotto la prima corda. Si rialza immediatamente e va faccia a faccia contro Maca, strappandole il microfono di mano.
LS: Non hai capito.
Appoggia la fronte a quella di Maca.
LS: Non me ne frega un cazzo delle regole.
La Secret Weapon dà una fugace occhiata periferica, alzando il braccio libero.
LS: A ‘sto giro non ti sei portata la gang, noto.
Bruscamente si allontana dal viso della Insane, schioccando la lingua.
LS: Strano, l’unico modo che hai per essere rilevante è accollarti a qualcuno. Ma non importa. Non potrebbe sbattermene di meno di tutto quello che hai detto, esattamente come a te non interessa della cintura che mi hai rubato, o di quella che io ti ho rubato.
La Schultz raccoglie da terra la sfortunata cintura.
LS: Sai invece a chi frega, di questa? Alla sottoscritta! Non che tu possa saperlo, ma sono anni che difendo questo sport da stronzetti viziati, che siano borghesotti cresciuti nella palestra privata di paparino come la tua tag team partner, oppure gente come te.
Lena indica l’ispanica.
LS: La tua intera esistenza in quanto atleta è un disonore, un errore burocratico, che come al solito toccherà A ME cancellare perché qualche idiota incravattato non sa fare il suo lavoro. Tutto questo per dire…
La Lethal Weapon appoggia nuovamente sul mat il Women’s Championship.
LS: … vuoi lottare, testa di cazzo?
Boato della folla! Lena lancia letteralmente via il microfono, mentre Maca annuisce. Le due si squadrano un attimo… poi Lena afferra Maca per il collo! Ovviamente la Vargas non ci sta e le due entrano in clinch… ma subito la security dell'arena interviene per separarle! Cori "Let Them Fight!" dagli spalti…
… ma Virgil Brown Jr. e Gareth Yvain fanno il loro ingresso sullo stage! Entrambi i general manager sono muniti di microfono.
GY: Calmate i bollenti spiriti, ragazze. Abbiamo già abbastanza caos in questo show senza che vi ci mettiate anche voi due per la terza puntata di fila.
Sul ring, la security tiene le due separate ad angoli opposti.
VB: Ma siamo consapevoli che questa situazione richieda un match risolutivo. Quindi, siamo qui per rendervelo ufficiale. Maca contro Lena Schultz, a Hit The Lights!
Il pubblico approva, e l'annuncio sembra placare un minimo le due lottatrici, che tengono entrambe puntate lo sguardo verso lo stage.
VB: Avete parlato del valore che queste cinture ormai inattive hanno per voi. Dunque, ho convinto il mio collega a mettere in palio sia il World Women's Championship che il World Tag Team Championship.
GY: Senza valenza alcuna sugli albi d'oro, ovviamente.
VB: Ma dovrebbe darvi un motivo in più per combattere.
GY: Ora, per favore, disperdetevi.
Maca e Lena si guardano. Le due si lanciano qualche insulto non udibile a distanza, poi Maca viene cortesemente scortata fuori dal quadrato dalla security, mentre Lena viene semplicemente tenuta d'occhio. La svizzera riprende il titolo femminile dal tappeto, e lo alza al cielo in direzione di Maca, e sugli sguardi fra le due, noi andiamo in pubblicità!Up Next: Sean Morgan
. -
.
Bentornati ad Indoor War! Le telecamere ci portano negli spogliatoi, dove Sean Morgan sta facendo riscaldamento in preparazione al main event della serata.
Vediamo l'Orfano intento nel finire una serie di flessione e poi sedersi sulla panca dove, con massima cautela, porta entrambe le sue mani attorno al collo, per poi inclinarlo lentamente da una parte all'altra, facendo un po' di stretching. La concentrazione del futuro sfidante al titolo massimo viene interrotta da una bussata. La telecamera sposta la sua attenzione verso la porta già aperta dello spogliatoio, dove troviamo la sua compagna nel match di stasera.
La ragazza aspetta di avere l'attenzione di Morgan per poi alzare una mano accennando un saluto.
RV: Ehii, partner. Direi che è ora di un briefing pre-match, ti va?
La ragazza avanza lentamente nella stanza, guardandosi attorno.
RV: Una cosa veloce, giusto una chiacchierata, sai. Per scambiarci informazioni su quei due, elaborare una tattica e...
Roxie punta di nuovo lo sguardo su Morgan.
RV: Assicurarmi che stasera vada tutto liscio, se capisci che intendo.
The Unstoppable Machine controlla l'orario sul suo telefono.
SM: Ti aspettavo da un po', avevo lasciato la porta aperta apposta.
Morgan afferra un asciugamano e se lo passa sulla fronte sudata, per poi appoggiarselo sulle spalle.
SM: Ti ho già detto l'ultima volta che non sono interessato a una tattica di coppia, sono stato già parte di diversi tag team in passato e so come comportarmi per vincere un match di coppia.
The Orphan si alza e si avvicina, sorridendo, verso Roxie.
SM: Una chiacchierata, però, non te la nego di certo.
RV: Nono, certo, tu hai la tua strategia, io ho la mia, quei due li possiamo sconfiggere senza nemmeno sudare, sono sicura. Volevo solo...
Roxie si sofferma a scegliere le parole più adatte.
RV: Inquadrarti un po'meglio, per il match di oggi. Non ci siamo mai incontrati sul ring, e tutti ora a quanto pare dicono che sembri cambiato da com'eri una volta, quindi voglio solo capire il tuo...
La Vektor non sembra riuscire a trovare delle parole migliori.
RV: La tua forza motrice. Cosa ti spinge a combattere e... Ecco: Cosa speri di ottenere dal match di stasera. Questa era la domanda che volevo fare.
SM: Informazioni.
Morgan sembrava avere la risposta pronta.
SM: Informazioni su te e su Debbie, principalmente. Avere la possibilità di potervi osservare da così vicino a pochi giorni dal nostro incontro titolato è sicuramente un'occasione unica.
The Orphan scruta Roxie.
SM: Credo di aver già spiegato più volte, in queste ultime settimane, la mia dipendenza per questa disciplina. Sono invece curioso di capire, Roxie, tu perchè lo fai?
RV: Oh, io voglio solo far fare una figuraccia all'altro team.
Roxie incrocia le braccia.
RV: Tu non eri già più da queste parti quando ho iniziato, ma chi mi conosce sa che ho naso per le persone. Mi ci è voluto molto tempo per ottenere la mia prima vittoria qua dentro, ho imparato a riconoscere quando un mio collega non mi ritiene all'altezza, e quei due...
L'Adorabile Furfante si sofferma per un istante.
RV: Deb in particolare, non fa altro che sottovalutarmi. Questo match mi serve per aprire gli occhi a tutti, far capire a chi non ci crede ancora che non sono in questo match per caso.
La Vektor guarda Morgan con sguardo inquisitore.
RV: Ma per riuscirci dobbiamo essere sulla stessa lunghezza d'onda. Tu vuoi osservarmi in azione, ma nemmeno io ti ho mai visto combattere, non so di che pasta sei fatto. Hai detto che hai esperienza con i tag, anch'io ho avuto la mia buona dose di esperienze, e so cosa serve per vincere un match di coppia. Posso stare sicura sul fatto che stasera vinceremo l'incontro... Senza intoppi?
SM: Al cento per cento.
Morgan si volta e torna verso la sua panca, dove appoggia l'asciugamano. Mentre è di spalle, continua a parlare.
SM: Mi piace, Roxie. Hai quel livello di umiltà che ho imparato ad apprezzare, negli ultimi anni. Nella mia precedente esperienza qui dentro, invece, quelli come te mi infastidivano. Non riuscivo a comprendere quel continuo svalutarsi, li vedevo come essere inferiori che rubavano tempo e spazio alla mia ascesa. Quante cose sono cambiate in questi mesi.
The Orphan si gira, sguardo serio.
SM: Dimostrami che c'è altro oltre all'umiltà. Dimostrami che il finale di due settimane fa non è stato fortuito. Dimostrami che puoi essere una contender all'altezza in vista di Hit The Lights. Io ti assicuro che farò la mia parte nel match e che usciremo vittoriosi. Aprimi gli occhi, Roxie.
RV: Sì, va bene, vinceremo il match, di quello sono certa. Quello che intendevo io era...
La Vektor si ferma a soppesare le proprie parole, ma dopo qualche secondo sembra rinunciarci.
RV: Non so perché provo ad essere così implicita, non sono capace.
Roxie sospira, per poi alzare di nuovo lo sguardo verso Morgan.
RV: Hai intenzione di pugnalarmi alle spalle?
La Capibara della TWC alza le mani.
RV: Non voglio suonare come una di quelle colleghe, ma ti sei fatto una certa reputazione qui in giro. E lo so, qui dentro tutti non aspettano altro che rovinare la reputazione degli altri, non voglio dare retta a chi sparla, ma sei qui a dire di "volermi osservare da vicino" e...
Roxie si prende una pausa e cerca di ricomporsi. Nella stanza cala il silenzio per qualche istante.
RV: Senti, mi sembri un tipo apposto, normalmente non mi porrei nemmeno il dubbio, ma non ti conosco, e onestamente non ho tempo di farlo. Quello di Hit The Lights è il match più importante della mia carriera, e mancano solo due settimane. Non posso permettermi di abbassare la guardia stasera.
Il volto della Wrestler si fa serio.
RV: Lo sappiamo entrambi cosa serve per vincere un incontro di coppia, no? La fiducia. Se vogliamo vincere stasera devo essere certa di poter combattere senza dovermi guardare le spalle. Se hai intenzione di essere viscido ed attaccarmi alle spalle stasera dimmelo subito così... Mi farò crescere degli occhi anche sul retro della testa, non lo so.
La Vektor sospira.
RV: Basta che tu non faccia un casino stasera.
Sean si appoggia con la schiena sullo schienale della panca, guardando verso l'alto.
SM: Ho imparato una cosa negli anni in TWC, nessun match va trascurato. Quella di stasera è un'occasione, oltre che per osservare i nostri futuri avversari da vicino, anche di lanciare un messaggio. Vincendo stasera, installeremo nella testa di Debbie e Greg il dubbio di non essere abbastanza pronti per Hit The Lights. Saranno due settimane frastagliate per loro e questo seme che pianteremo questa sera crescerà nella loro testa fino ad arrivare al PPV. Sono stato in quella posizione in passato e ti assicuro che, dopo due settimane così, non potrai mai essere lucido al cento per cento. Non voglio tornarci, quindi ti posso promettere che non ti tradirò e che vinceremo il match.
Morgan abbassa lo sguardo e si passa una mano sulla pelata.
SM: Questo è tutto ciò che abbiamo l'uno dell'altro, le parole di rassicurazione che il match scorrerà liscio senza problemi. Credo che sia anche positivo, non avere la sicurezza totale. Ciò ci renderà super consapevoli di quello che succede a trecentosessanta gradi, pronti a qualsiasi strategia abbiano preparato quei due. Non ti sto chiedendo di abbassare la guardia, anzi, ti sto invitando a tenerla il più alta possibile. Solo così posso essere sicuro che sarai pronta a tutto ciò che può succedere nel main event.
The Orphan si alza e cammina lentamente verso Roxie, mettendole un dito sulla tempia.
SM: Solo così sarò sicuro che il seme verrà piantato.
Roxie annuisce con aria seria.
RV: Ok, abbiamo un'intesa allora.
La Wrestler indietreggia leggermente.
RV: Stasera io farò la mia solita magia, tu farai la tua, ci guarderemo le spalle a vicenda, 1-2-3 e dopo la campanella ci rivediamo a Hit The Lights. Facile.
Il tono di Roxie sembra star gradualmente ritrovando la tranquillità.
RV: Se vuoi che arrivino al Pay Per View dubbiosi e giù di morale sei in team con la persona giusta, è la cosa che mi riesce meglio. Stasera sarà una buona serata.
The Unstoppable Machine sorride.
SM: Alla fine abbiamo pure trovato una tattica comune.
Morgan si ferma per un istante.
SM: Partner.
Roxie annuisce accennando un sorriso.
RV: Beh, meglio che vada ora. Serata impegnata questa. Ci vediamo sul ring allora.
La ragazza si allontana verso la porta, ma prima di uscire si sofferma per un istante.
RV: Ehi...
La Vektor si volta verso il compagno.
RV: La gente che ha messo in giro quei rumor non sa di che parla. Sei un tipo apposto.
Dopo un cenno di saluto, la ragazza esce dallo spogliatoio e scompare dall'inquadratura. Sulle immagini di Sean Morgan che torna a prepararsi al suo match noi passiamo alla pubblicità, a tra poco!Up Next: Cosmic Takuya
. -
.
Bentornati a Resistance! Le telecamere si soffermano sul pubblico delle prime file, ancora entusiasta per lo spettacolo di stasera, per poi spostarsi verso la zona dello stage. Shout Out Your Love, Cosmic Takuya!
Nell'arena si diffonde una musica ormai famigliare, ed immediatamente il pubblico risponde con dei sonori fischi, che vanno ad accogliere l'enigmatico Cosmic Takuya!
L'Enigma Cosmico si presenta sullo stage con un balzo, soffermandosi ad osservare il pubblico con aria entusiasta prima di procedere verso il ring. Una volta percorsa la rampa, l'asiatico (?) sale sull'apron e scala uno dei paletti dall'esterno, per poi osservare ancora una volta il pubblico ed entrare nel ring. Dopo essersi fatto passare un microfono dallo staff, Takuya si posiziona a centro ring e si mette in ginocchio, mentre la musica sfuma. Nell'arena cala il silenzio, ed il Wrestler proveniente dal cosmo abbassa la testa, appoggiandosi il microfono alla fronte.
Un cielo stellato si materializza sul ring! Dal pubblico arriva qualche reazione entusiasta, mentre una voce si diffonde per l'arena.
Non doveva andare così, avrei dovuto vincere io.
Il pubblico non reagisce positivamente all'affermazione.
La strada era spianata, ma qualcosa è andato storto. Quella sera ero fuori posto, non ho comunicato adeguatamente con gli astri, non ho agito come avrei dovuto, e mi è costato il mio destino. Senza di me, quella guerra non ha nemmeno avuto un vincitore.
Dopo un istante di tensione, Takuya rilassa le spalle.
Ma è tutto passato ora, non commetterò mai più passi falsi del genere. Mi sento di nuovo in sintonia con ciò che mi circonda, e presto rimetterò tutto a posto. Riprenderò la posizione che mi spetta, mi vendicherò delle due usurpatrici, ma tutto a suo tempo. Prima devo risolvere un'ultima questione...
Takuya si ripiega leggermente in avanti.
La ragazza che chiamano Lexa Blake mi ha provocato per l'ennesima volta. Ha approfittato della mia condizione e mi ha derubato di una vittoria molto importante. Quella sera stessa, aizzato dai cieli della discordia, mi sono preso il suo braccio, ma non è così che sarebbe dovuta andare. Quella rabbia non era parte di me, ed è importante che io possa avere un confronto adeguato con la ragazza, per riportare armonia.
Un braccio si estende verso lo stage.
Esci fuori. Ti vedo.
Risuona la theme song per Lexa Blake, accolta da una reazione positiva da parte del pubblico. L'inquadratura fa prima una panoramica sui fan per poi spostarsi sullo stage e indugiare per alcuni secondi.
Ed ecco che la Something To Fear compare sullo stage con indosso il gilet in pelle borchiato posato sopra un top sportivo in lycra nero con rifiniture dorate che si collega con una cinghia che le scende sull'addome a un costume a mutanda del medesimo colore e materiale, e infine stivaletti in pelle nera che le arrivano fino alle ginocchiere. La Blake viene accolta da un zoom in/zoom out dell'inquadratura che va a ritmo con le note di Nerves, e senza perdersi in teatralità si avvia a passo svelto verso il quadrato nel quale scivola dentro. Lexa si munisce di un microfono e fa cenno di interrompere la sua theme.
Lexa: Sai Takuya, tu hai una dote innata nel gironzolarmi intorno quando ho la testa altrove. E' successo in passato quando ero sopraffatta dai problemi con Samantha, mia sorella e mio padre e lo stai facendo ora che sto vivendo il momento peggiore della mia carriera, forse persino peggio di quando Samy mi bullizzava.
La ragazza passeggia per il quadrato.
Lexa: Perché diciamocelo chiaramente, vengo da una serie di sconfitte importanti, mi sono ritrovata davanti una persona che pensavo di non rivedere mai più e che ho rincontrato solo perché il mio maestro, il mio mentore, il mio punto di riferimento, quando non era troppo impegnato a chiamarmi perdente ha deciso di insegnarmi una lezione usando lui come cavia.
Fischi per Chris Drake. Lexa arriccia le labbra frustrata.
Lexa: Ma sai cosa? Chris ha ragione.
E ora fischi anche per lei.
Lexa: Non averlo aiutato contro Kenta perché troppo scossa per Jake è un comportamento da perdente. Arrivare quinta nella Battle Royal è da perdente. Aver vinto un solo match quest'anno, per giunta aiutata, è da perdente.
Passo avanti per Lexa che punta Takuya.
Lexa: Essere stata sconfitta da te nel match che rappresentava la mia emancipazione, la mia crescita e la mia indipendenza è stato da perdente.
Istanti di silenzio, Lexa osserva il rivale determinata.
Lexa: Ma da adesso le cose cambieranno, da adesso farò per davvero ciò che Chris Drake mi consigliò il giorno che ci siamo conosciuti... Essere me stessa.
Piccola pausa per Lexa.
Lexa: Niente più cosplayer di Chris Drake, niente più ragazza che vuole impressionare gli altri, niente più insicurezze. Solo Lexa Blake, quella vera. Quella che è sopravvissuta a Samantha Hart, quella che ha ricompattato la Drake 'N' Hart Connection per abbattere i Watchmen, quella che non ha paura, ma anzi è la paura, quella che...
La giovane si blocca un istante.
Lexa: Quella che ha trovato il coraggio di divenire una donna dopo che il mondo l'aveva trattata come una ragazzina indifesa, anche a costo di sacrificare la persona più speciale che aveva...
Passo avanti per Lexa.
Lexa: Tu la chiami riportare armonia, io la chiamo vendetta per il mio braccio, retribuzione per il match in cui mi hai sconfitta e occasione per divenire ciò che voglio essere dal primo giorno che sono entrata qui dentro, una vincente!
Il pubblico sembra apprezzare ciò che la ragazza sta dicendo.
Lexa: Io e te Takuya, Hit The Lights. One more time!
L'Enigma Cosmico sogghigna.
Il tuo minuscolo mondo sta andando in frantumi, ciò di cui ti avevo avvertita. Stai vivendo nelle conseguenze delle tue scelte, e guardati...
Takuya si ripiega in avanti.
Sta consumando la tua essenza, molecola dopo molecola. Ma non importa.
L'asiatico (?) alza un braccio ed indica Lexa.
Hai avuto l'occasione di crescere, di diventare qualcosa di più, e scelta dopo scelta hai sempre rifiutato. Ma il cataclisma che sta spazzando via il tuo mondo non è altro che un sussurro nella voce della galassia. Io non ho alcun interesse nel tuo futuro.
La mano estesa torna sul microfono.
Però... Un match è proprio quello che voglio da te, e non posso aspettare. Il palcoscenico che richiedi è troppo distante e troppo importante per te, Lexa Blake. L'armonia del cosmo dev'essere ripristinata... Questa sera!
Brusìo del pubblico alla sfida di Takuya.
Due settimane fa ho agito contro natura prendendomi il tuo braccio, ma è tutto cambiato ora. Il mio percorso è troppo importante per curarmi delle tue condizioni. Combattimi, e mi assicurerò di strapparti anche l'altro braccio.
La ragazza accenna un'espressione frustrata.
Lexa: Vuoi combattere qui e ora?!
Reazione positiva del pubblico.
Lexa: E' allora facciamolo!
Nuova sonora reazione del pubblico.
Lexa: E una volta che avrò finito con te-
???: Nope!
Una voce fin troppo nota risuona nell'arena e viene accolta da fischi. Sul titantron compare Chris Drake, collegato dalla stanza dello staff medico dopo la rissa di poco fa con Kenta Shibata.CITAZIONE]
The Predator, seppur malconcio, osserva serio verso l'inquadratura mentre lo staff medico si tiene a debita distanza.
C.Drake: Un match tra voi due adesso può avere un solo risultato: Cosmic Takuya sconfigge Lexa Blake.
La giovane osserva frustrata il titantron.CITAZIONEC.Drake: E tu lo sai Lexa.
Piccola pausa per Chris.
C.Drake: Ma nonostante ciò accetti di combattere lo stesso solo perché trasportata dal momento, e questo è un grave errore.
Drake scuote l'indice.
C.Drake: Il match si farà, ma a Hit The Lights e così facendo avrai tutto il tempo di preparare la strategia e di studiare la versione aria di Cosmic Takuya che è ben diversa da quella acqua che hai affrontato in passato e quella terra con cui hai interagito perlopiù. In questo modo potrai avere una vera occasione di vittoria, una vera occasione di vendetta e una vera occasione di retribuzione.
Istanti di silenzio.
C.Drake: Ascoltami e avrai ciò che vuoi, fai di testa tua e il match con Takuya sarà il tuo ennesimo fallimento.
Fischi per Chris, Lexa si morde le labbra.
Questa battaglia non ti riguarda. Lei deve combattere da sola, sparisci.CITAZIONEC.Drake: Io faccio quello che voglio, ragion per cui avrò successo dove tu hai fallito lo scorso War Of Change mio caro Takuya...
Leggero sorriso provocatore per Chris.
C.Drake: E comunque lungi da me interferire con la tua voglia di combattere questa sera Cosmic, anzi...
Drake annuisce.
C.Drake: Tu vuoi un match, Lexa ha bisogno di studiarti e io conosco una persona che sarebbe l'avversario perfetto per l'occasione...
Sguardo decisamente frustrato di Lexa verso il titantron dove Chris sta sorridendo sbilenco.CITAZIONEC.Drake: JJ Walker!
Reazione mista del pubblico. Chris nel frattempo sorride ancora e Lexa abbassa la testa, amareggiata e indispettita. Takuya rimane in silenzio per qualche secondo.
Ritardi solo l'inevitabile. Volete ergere un debole sua difesa per darle altre due settimane, ma non servirà a nulla.
Takuya si rialza, mantenendo la testa china.
Come preferite. Combatterò il ragazzo. Dopo stasera sarà soltanto un'altra persona in meno al tuo angolo. Tra due settimane rimarremo solo io e te. Cresci.
Il cielo stellato scompare dal ring, e Takuya getta via il microfono. Mentre la sua musica risuona nell'arena, l'Enigma Cosmico va faccia a faccia con Lexa, che nonostante i sentimenti contrastanti per questa sfida trova la forza di sfidare lo sguardo del suo futuro avversario. E mentre Takuya abbandona il ring con aria divertita noi andiamo in pubblicità, a tra poco!Up Next: Gregory Montoia
Edited by Il Leone - 4/10/2022, 13:56. -
.
Bentornati ad Indoor War! Le telecamere ci portano nei corridoi dell'arena, e possiamo vedere una figura seduta a gambe incrociate su un cassone della produzione. 
Gregory Montoia ha un mazzo di carte in mano, che sta mescolando con calma, gli occhi chiusi. Come possiamo vedere il Just Kind indossa una felpa nera, con una piccola stella indaco cucita al colletto, ed un paio di jeans. Montoia respira ritmicamente, in una sorta di meditazione, ma improvvisamente apre gli occhi. L'attenzione del canadese viene momentaneamente catturata da qualcosa al di fuori dell'inquadratura, ma il suo sguardo non sembra trovare nulla. Poco dopo essersi voltato di nuovo, un lieve rumore arriva dalla stessa direzione. La telecamera questa volta segue lo sguardo di Greg, puntando ad una curva nel corridoio, apparentemente deserta. Il futuro sfidante al titolo dei pesi massimi distoglie lo sguardo ancora una volta.
GM: Tana per Roxie.
La macchina da presa torna sul corridoio, dove questa volta si può notare una ciocca di capelli rosa malnascosta appena dietro l'angolo. Dopo qualche secondo di quiete, la figura nascosta si sporge ad osservare con movimenti estremamente cauti.
La Vektor nota Greg rivolto verso di lei ed abbandona la missione uscendo allo scoperto con aria imbarazzata.
RV: Eeehi, non stavo spiando. Stavo solo... Passando di qua. Riflettevo su una strategia, tenevo gli occhi aperti per... Punti deboli.
Roxie liquida l'ultima frase quanto più in fretta possibile, per poi alzare le mani.
RV: Vengo in pace, il punto è quello. Abbiamo già tutto un match per malmenarci stasera.
GM: Prendi una carta.
Greg apre il mazzo di carte a ventaglio davanti a lei, osservandola.
RV: Oh, ok. Beh, immagino...
Roxie comincia a contare le carte dall'estremità sinistra del mazzo, salvo poi fermarsi ed estrarre una carta dall'estremità destra.
RV: Questa, me la sento.
GM: Sai, credo tu abbia una idea sbagliata di me.
Il canadese fa apparire un pennarello nero nella mano libera, consegnandolo a Roxie.
GM: Firma la carta, per favore.
La Vektor osserva la carta titubante.
RV: Ook...
GM: Ora, credimi, sono sicuro che a te non piaccia nemmeno chi sono davvero, ma in definitiva è giusto dirtelo. E, se te lo stessi chiedendo, i miei punti deboli sono che ho le leve un po' corte per lo stile di lotta che faccio. Tipicamente chi si specializza nelle sottomissioni ha braccia più lunghe della media. Sono anche leggermente troppo pesante per quanto utilizzo le corde. E...
Il canadese chiude un occhio, pensando.
GM: Se dovessi trovare un terzo punto ti direi che sono troppo gentile, e la mia priorità è non fare male a nessuno invece che vincere.
Roxie scuote la testa.
RV: Ma no, non mi ero fatta idee su di te. Ci siamo affrontati secoli fa, era una situazione diversa e non sono una persona così piena d'odio. Non so perché la gente creda il contrario ora, ma cerco sempre di pensare il meglio dei miei colleghi.
La Vektor fa un cenno con la testa verso il corridoio.
RV: A differenza della tua compare stasera, spero tu sia un po'più aperto mentalmente di quella lì.
GM: Roxie, sei pessima a mentire, se me lo permetti.
Il canadese scuote la testa, sorridendo.
GM: Le tue qualità sono in altro. Ma non è un problema.
Montoia prende la carta della Vektor e la infila nel mazzo, per poi iniziare a mescolare con una mano sola.
GM: E della mia compare stasera non posso certo parlare male. Per due motivi. Il primo è che mi sembra una persona assolutamente normale, anzi, con qualità importanti. Il secondo è che se lo facessi nella sua città non sarei ben visto dal pubblico.
La Indigo Star mescola a ponte le carte.
GM: Quello che volevo dirti e per cui ti ho cercata è perché volevo prometterti che ad Hit The Lights non lascerò che tu ti faccia male.
Roxie aggrotta le sopracciglia.
RV: Beh, non serve che ti preoccupi di quello, so come uscire da un match del genere tutta intera. So anche come uscire da un match del genere con il titolo. Non saprò cosa passa per la testa a...
La giovane wrestler si ferma a pensare.
RV: Sean, ma due settimane fa sono salita sul ring con una decina di persone che non conoscevo ed è filato tutto liscio. Con voi tre non sarà granché diverso.
GM: Non lo metto in dubbio, e non intendo sminuire le tue capacità, ma lo farò lo stesso, per quanto possibile.
Il canadese sorride.
GM: Spero tu non ti offenda. Ora, tieni il mazzo.
Montoia passa le carte alla lottatrice.
GM: Abbiamo concezioni di Wrestling profondamente differenti, Roxie Vektor, ma spero tu possa divertirti nell’affrontarmi.
RV: Ah, puoi stare tranquillo, in un modo o nell'altro io finisco sempre per divertirmi. Spero solo che a Hit the Lights possa essere un divertimento più condiviso, perché stasera mi toccherà divertimi ai tuoi danni. Niente di personale, ma Sean non sembra il tipo che prende bene una sconfitta e so già che Deb farà di tutto per rovinarmi l'umore. Questa sera si ragiona per team.
Roxie osserva il mazzo confusa.
RV: Ok ora cosa ci faccio con...
Greg alza un dito, sorridendo, per poi toccarsi le tasche dei pantaloni, estraendo finalmente una busta.
GM: Come puoi vedere, questa busta è chiusa.
Il canadese passa un dito sull'aletta, dimostrando la cosa.
GM: Ieri sera, prevedendo che carta avresti scelto, ho fatto attente ricerche e ho copiato la tua firma, per poi chiuderla in questa busta. Ora, che carta avevi scelto?
RV: Era il sette. Di quadri.
Roxie punta gli occhi sulla busta cercando di non farsi sfuggire eventuali trucchetti. Il canadese apre la busta, estraendo una carta, che come possiamo vedere ha il dorso blu invece che il rosso del mazzo.
GM: Ora, se sei stata sincera...
Greg gira la carta, mostrando un sette di quadri con l'inconfondibile firma di Roxie in pennarello.
GM: Ta-dah!
RV: No...
Roxie afferra la carta e la ispeziona più da vicino, cercando di trovare una spiegazione logica a quanto appena osservato.
RV: Queste cose mi mandano sempre in tilt il cervello, non ha senso...
Dopo qualche altro secondo di analisi, la Vektor si arrende e restituisce la carta.
RV: Se sei capace di fare cose del genere anche sul ring io e te non avremo problemi. Sai come ci si diverte.
GM: Eri convinta del contrario, una volta. Ma non importa.
Il canadese sospira, riprendendosi la carta e mettendola via.
GM: Non so se so come ci si diverte. So che però sia stasera che fra due settimane sarò il miglior Gregory Montoia che si sia mai visto.
Sul volto di Roxie si accende un sorriso audace.
RV: Beh, spero per te che il tuo meglio sia davvero qualcosa di fuori da questo mondo, altrimenti queste due serate ti lasceranno l'amaro in bocca.
Dopo un sospiro, la Vektor si allontana di un passo dal cassone di produzione.
RV: Ok, il giochino con le carte è stato un bel momento di svago ma abbiamo un match stasera, è il caso di cominciare i preparativi. Buona fortuna con quell'imbranata al tuo angolo.
L'Adorabile Furfante sorride.
RV: E buona fortuna con quella storia sulla tua versione migliore di te stesso. Sul ring non sarò così cortese.
Roxie si allontana, lasciando da solo Montoia.
GM: È meglio io vada a parlare con Debbie.
E sulle immagini di Greg che si alza in piedi, noi ci prendiamo un attimo di pausa. Ma non cambiate canale, Resistance prosegue.Up Next: Edward Shepard
. -
.
Bentornati a Resistance, live da New York. A quanto pare abbiamo abbandonato il Manhattan Center, e stiamo seguendo una figura che cammina rapidamente per le strade di Manhattan. 
Edward Shepard si guarda attorno, per poi attraversare la strada, stranamente vuota, dirigendosi verso uno dei luoghi più conosciuti di New York.
Una completamente vuota Times Square, coperta da un cielo vermiglio, che ribolle di nuvole nere e ruggine, squassato da lampi di un bianco malsano. Edward si guarda attorno, scuotendo la testa, per poi camminare verso il centro della piazza, allargando le braccia.
ES: È TUTTA QUI LA TEMIBILE POTENZA DEL DARK LORD? IL BRUTTO TEMPO? DEVO ASPETTARMI ANCHE UNA BLASFEMA PIOGGERELLINA?
Il Bright Lord ridacchia.
ES: CON TUTTI I TUOI POTERI OTTIENI SOLAMENTE QUESTO?
D: Silenzio!
Damien è apparso su ogni schermo della piazza, gigantesco, ali demoniache dietro, a petto nudo, con l'anello di Edward infilato in un laccio di corda che tiene al collo.
D: Pensi veramente che sia opera mia? Cosi sei tu ad offendermi Edward. Se ci avessi messo io lo zampino questo posto sarebbe già completamente distrutto con tutti questi palazzi rasi al suolo, vedresti uragani come non se sono mai visti prima d'ora e vedresti miriade di gente morta a terra o scappare in preda al puro terrore. I miei infiniti poteri mi permettono di fare questo ed altro, potrei fare quello che voglio con un semplice schiocco di dita se solo lo volessi.
Il diavolo schiocca veramente le dita ma non succede nulla e si mette a ridere.
D: Siamo diversi io e te, rappresentiamo due mondi completamente differenti tra loro ma strettamente collegati. Tu predichi un mondo di luce mentre io predico un mondo di oscurità, siamo differenti fra di noi ma questo non vuol dire che mi sia annoiato, mi sono molto divertito a interagire con te ma ahimè anche le cose belle finiscono prima o poi e questo nostro gioco non fa alcuna differenza, bisogna mettere la parola fine.
ES: Oh, sono d'accordo, Damien. Stai iniziando a sopravvivere alla tua utilità.
Il One Reborn sorride, guardandosi attorno.
ES: Sai, mi ricorda una storia specifica, questa. Una storia che dovrebbe esserti familiare. Al tempo del re Saulo gli israeliti e i filistei erano in guerra per il controllo del regno di Israele. E Saulo era in grande difficoltà, perché, per quanto il suo popolo fosse il popolo scelto da Dio, i filistei erano molto più numerosi. Un giorno i due popoli si accamparono nella valle Terebinto, a poche miglia di distanza, e il guerriero più temibile dei filistei si fece avanti, sedendosi davanti all'accampamento del re, lanciando una sfida. Che gli israeliti mandassero il loro guerriero migliore per affrontare lui, il gigantesco Golia, alto più di sei cubiti, e chiunque avesse vinto quello scontro avrebbe vinto la guerra. Nessuno degli israeliti ebbe il coraggio di affrontarlo, e Golia, per quaranta giorni assediò l'accampamento del re da solo. Finché, un giorno, Davide venne mandato dal padre a portare da mangiare ai suoi fratelli, valorosi soldati israeliti. Arrivato all'accampamento vide Golia, e chiese al re di poter affrontare il gigante. E Saulo lo benedisse, regalandogli la sua armatura. Ma Davide non se la mise. Prese semplicemente la sua frombola e cinque sassi, si presentò davanti all'accampamento e, con la prima pietra colpi al centro della fronte Golia, uccidendolo sul colpo. E gli israeliti sterminarono l'esercito filisteo in nome di Dio.
Edward si sistema la giacca, con un sorriso crudele in volto.
ES: Per quanto grande il tuo potere, Damien, non sei altro che un Golia in procinto di essere ucciso.
D: TACI, TU NON SAI QUELLO CHE UNA DIVINITA' COME ME E' IN GRADO DI FARE. SEI SOLO UN MISERABILE E MINUSCOLO ESSERE UMANO E QUELLI COME TE NON POSSONO CAPIRE LA MIA OPERA E A HIT THE LIGHTS NE AVRAI UN ASSSAGGIO, UN DOLOROSO ASSAGGIO.
Damien si schiarisce la gola e sembra tornare calmo.
D: Mi scuso per aver perso la calma, a volte capita anche a me. Tornando a noi è vero ciò che dici, dopo la morte di Golia l'esercito filisteo fu massacrato e visto che hai parlato di tale evento perchè non riportiamo in vita quest'evento in chiave moderna, riveduta e corretta? Come sono stati massacrati i filistei io massacrerò il resto di voi dei Deogratias come ho iniziato a fare a partire da oggi. Bellissima idea, non trovi?
Damien ride.
D: Dopo aver fatto ciò prenderò questo anello, il tuo prezioso anello, e lo forgerò per tramutarlo in un gancio che mi permetterà di appenderci le vostre anime. Altra splendida idea.
Edward annuisce, stringendo gli occhi.
ES: Oh, lo so. So bene della crudeltà di cui sei capace.
Il Bright Lord si massaggia la mano destra, camminando avanti e indietro.
ES: So benissimo cosa rischio. Eppure...
Shepard si guarda attorno.
ES: Mi vedi scappare? Mi vedi teso mentre preparo la frombola? Te l'ho detto quattordici giorni fa, te lo ripeto oggi. Tu sei l'oscurità tentatrice, il sangue caldo che ribolle nel corpo di un irato, la bile maligna che rigurgita il maligno. Sei grezzo, violento, spietato. Ma non puoi competere con la mia luce. La fredda luce che risplende nel cuore dei decisi, il baluginio che brilla negli occhi dei saggi, il raggio che illumina il percorso dei giusti. Io sono raffinato, elegante, ma non misericordioso. Io sono la cacciata dall'Eden! Io sono il Diluvio! Io sono Esodo 10:4!
Edward gira su sé stesso, guardando ogni schermo.
ES: Tu sei violenza, ma io sono qualcosa di infinitamente più pericoloso, sono Tentazione e Giudizio. Tu serpente, io Sacro Cuore. E ogni minaccia, ogni singola minaccia la ripagherai cento volte, con il freddo volere di un Dio senza nome. Ad Hit The Lights prendo il mio legittimo posto sul trono. Tu sei stato semplicemente la mia etimasia.
D: Sono contento di questa tua sicurezza, nell'essere certo di potermi battere perchè quando succederà l'esatto contrario avrò avuto più gusto nell'averti battuto. Quando succederà non solo farò quello che ti ho predetto prima alla tua cricca ma lo estenderò all'intera TWC. Prima mi sbarazzo di voi, poi man mano farò scendere sempre di più questa federazione nell'oscurità che mi e le si addice e poi mi prenderò ciò che mi spetta da troppo tempo e che per colpa di situazioni astrali sfavorevoli mi è sfugggito, il TWC World Heavyweight Championship. Una volta fatto ciò la TWC non sarà più federazione dove si pratica wrestling ma sarà una fedele replica del Regno degli Inferi. Ovviamente io ne sarò il re e tutti gli altri non saranno altro che la rappresentazione in carne ed ossa delle anime che popolano il mio regno, tutti si massacreranno a vicenda sotto i miei ordini per il semplice motivo nel recarmi piacere.
Ghigno sul volto del diavolo che schiocca di nuovo le dita ma stavolta qualcosa succede visto che tutti gli schermi si spengono e addirittura si frantumano.
Shepard si guarda attorno, scuotendo la testa. E sulle immagini di un pensieroso One Reborn, noi ci prendiamo una pausa. Ma non cambiate canale, Resistance continua.Up Next: Cosmic Takuya VS JJ Walker
Edited by Il Leone - 4/10/2022, 13:57. -
.
Bentornati in diretta da Resistance! Adesso è il momento di un match che verrà contrapposti JJ Walker e Cosmic Takuya!
La theme di JJ Walker risuona e viene accolta da una modesta, seppur positiva reazione del pubblico.
Il ragazzo compare sullo stage con indosso un costume da combattimento bianco con scritto sul retro JJ Walker in caratteri dorati, e un paio di ginocchiere e stivali da combattimento bianchi, e si avvia rapidamente sulla rampa per poi scivolare nel quadrato e mettersi in attesa del proprio avversario.Shout Out Your Love, Cosmic Takuya!
Nell'arena si diffonde una musica ormai famigliare, ed immediatamente il pubblico risponde con dei sonori fischi, che vanno ad accogliere l'enigmatico Cosmic Takuya!
L'Enigma Cosmico si presenta sullo stage con un balzo, soffermandosi ad osservare il pubblico con aria entusiasta prima di procedere verso il ring. Una volta percorsa la rampa, l'asiatico (?) sale sull'apron e scala uno dei paletti dall'esterno, per poi osservare ancora una volta il pubblico ed entrare nel ring. Takuya si posiziona a centro ring e si mette in ginocchio, mentre la musica sfuma.Cosmic Takuya vs JJ Walker
Singles Match
Il match parte subito a tutta velocità, con entrambi i wrestler che danno sfogo alle loro capacità atletiche e che per la similitudine di stili non da un vantaggio netto a nessuno di entrambi per alcuni minuti prima che Cosmic Takuya riesca a capitalizzare sulla minore esperienza di JJ che per tentare un Suicide Dive finisce preda di un pugno ben assestato da parte dell'asiatico (?). Una volta che l'azione torna nel quadrato, Takuya riesce a fiaccare l'avversario con sequenze di Hurricanrana e Senton Bomb, e nel momento in cui questo tenta una minima ribellione, l'Enigma Cosmico alza il ritmo a sua volta e lo colpisce con manovre più rischiose ma efficaci come una splendida Wind Cutter che gli vale un conto di due. Dopo diversi minuti, il rischio non paga più e Cosmic Takuya vede la sua Cannonball venire evitata da JJ Walker, finendo sfracellato contro il turnbuckle basso. Visto lo spiraglio, JJ, riesce a connettere con un Basement Dropkick all'angolo, seguito da uno Snap Suplex che mette in posizione Takuya per la Shooting Star Press. Walker si lancia ma Takuya rotola via verso il centro del quadrato, ma per sorpresa del pubblico, Jake, riatterra in piedi e da quella posizione connette con una Standing Shooting Star Press...
Jake schiena... 1...2... No! Kickout da parte di Cosmic Takuya! Il pubblico tributa un'ovazione a JJ per il modo in cui è riuscito a connettere comunque la sua mossa migliore, e ora questo, senza perdersi d'animo, riavvicina all'angolo Takuya e scala nuovamente il paletto, pronto per una nuova Shooting Star Press, decisamente più efficace da quella posizione. Walker prende bene le distanze e la cosa gli costa del tempo che non può permettersi di gettare via, e così Takuya riesce a colpirlo con un Dropkick che lo manda a sedere sul turnbuckle. L'Enigma Cosmico prende la rincorsa e con una Leaping Hurricanrana proietta verso il centro del quadrato il giovane. Takuya scala rapidamente il paletto mentre JJ si rialza stordito, servendosi al rivale che lo colpisce con uno spettacolare Cosmic Voyage!
Schienamento... 1...2...3! Vittoria per Cosmic Takuya!SPOILER (clicca per visualizzare)JR: The winner of this match... COOOOOSMIIIIIIIIC TAAAAKUUUUUUU-
Ma attenzione! Cosmic Takuya non da nemmeno tempo all'annunciatrice di dichiarare la sua vittoria che immediatamente torna su JJ Walker e inizia a colpirlo con dei pestoni al braccio destro!!! Fischi del pubblico assordanti per l'Enigma Cosmico che ora prende il braccio del rivale, lo colpisce con nuovi pestoni, questa volta più precisi e piazzati, e per concludere lo intrappola in un Fujiwara Armbar!!!
Takuya contorce selvaggiamente il braccio di JJ mentre questo urla dal dolore e cerca inutilmente di divincolarsi... Boato del pubblico!!!
Sullo stage c'è Lexa Blake, e in spalla ha Octavia!
La giovane ha uno sguardo truce sul viso, e senza rifletterci si avvia a grandi passi verso il quadrato nel quale scivola dentro mentre nello stesso istante Takuya molla la presa su JJ Walker. L'Enigma Cosmico torna in piedi ma è sbilanciato, e per questo Lexa va immediatamente con uno swing dritto sulla testa... No! Takuya riesce ad abbassarsi in tempo e a rotolare via, fuori dal quadrato. Il pubblico fischia sonoramente mentre Lexa, sguardo severo, osserva il rivale che si rintana sulla rampa e che la osserva divertito. La ragazza si mette Octavia sull'avambraccio a mo' di fucile e la punta verso Takuya per poi sparare un simbolico colpo e riportare la mazza d'acciaio in spalla. Fatto ciò lancia una fugace occhiata a JJ Walker che è rintanato dolorante a un angolo, occhiata che viene ricambiata da questo, e poi torna nuovamente sull'Enigma Cosmico che ha raggiunto lo stage. I due si fissano in cagnesco e su queste immagini noi andiamo in pubblicità!Up Next: Debbie Dexter
Edited by Il Leone - 4/10/2022, 13:58. -
.
Bentornati ad Indoor War. Siamo, come sempre, live da New York. Siamo in un corridoio, e stiamo seguendo una figura piuttosto visibile.
Debbie Dexter, con i capelli celeste, si sta guardando attorno mentre cammina, come se cercasse qualcuno. Ad un certo punto si ferma, facendo un passo indietro e guardandosi attorno, per poi voltarsi.
Gregory Montoia le sorride tranquillamente, e Debbie fa un mezzo salto indietro.
DD: Stasera non è la mia giornata.
GM: Un sacco di ragazze me lo dicono quando mi incontrano.
DD: Sei spooky. Non voglio gente che appare dal nulla attorno a me.
GM: Nemmeno se fosse lo spettro di General K. Law?
DD: Anni sessanta o anni duemila?
GM: Per l'efficacia di questo paragone diciamo che lo spetro funziona con le regole di Star Wars.
DD: Anni sessanta o anni duemila?
GM: Ottima domanda. Anni duemila non per la qualità o perché approvi, ma perché parliamo della versione giovane.
DD: Allora apparizione concessa. Ma solo in quel caso.
GM: Hai regole sullo sparire?
Debbie sembra pensarci un istante.
DD: No?
GM: Non vedo l'ora della pausa pubblicitaria.
I due si guardano un istante, poi scoppiano a ridere.
GM: Mi ricordi Thomas.
DD: E tu mi ricordi...
La Dexter socchiude gli occhi, piegando la testa di lato.
DD: Nessuno, in realtà, ma ho un sacco di buone raccomandazioni su di te. Piaci ad Annie, e Viola e Alice, e quelle sono tutte amiche mie.
GM: In almeno due dei tre casi credo di conoscerle meglio di te.
DD: Non importa! Se fossimo nel mio spogliatoio ti farei vedere l'ultima rivista che ho rubato dal dentista.
Greg si passa una mano sul volto.
GM: Dimmi che non è una...
DD: Rivista di gossip su di voi? Ok. Non è una rivista di gossip su di voi.
Il canadese incrocia le braccia.
GM: Non farò tutto il giro. Non ti chiederò se me lo hai detto perché te l'ho chiesto io.
DD: Andiamo.
GM: Ascoltami, abbiamo un match stasera.
DD: Ok, ma voglio diventare amici.
GM: E dobbiamo concentrarci...
Montoia si ferma.
GM: Adoro gli amici. Fistbump?
Greg sporge in avanti il pugno, e Debbie ci sbatte contro il suo, allegra.
GM: Amici.
DD: YAY!
GM: Dicevo. Dobbiamo concentrarci.
DD: Certo.
Debbie si mette sull'attenti.
GM: Smettila.
DD: No.
Greg sospira, ridacchiando.
GM: Dicevo! Dobbiamo concentrarci. Stasera abbiamo un match, e fra due settimane ne abbiamo un altro.
DD: Fin qui ti seguo.
GM: Il mio principale obbiettivo è che nessuno si faccia male in nessuno dei due.
DD: Più del titolo mondiale?
GM: Non perdiamoci in dettagli. Primissima priorità, nessuno si fa male, seconda priorità vincere il titolo. Ma sono molto vicine.
La Dexter annuisce.
DD: Ok, ci sono. Devo seguirla anche io?
GM: Voglio dire, sarebbe carino da parte tua ma non te lo sto chiedendo.
DD: Ci rifletto su.
GM: Brava. Ora, il pericolo è ovviamente Sean.
DD: Chiaro.
GM: Quindi io mi impegnerò a fare in modo che lui non faccia male né a te né a Roxie.
DD: Mi sono persa.
GM: No che non ti sei persa. Non ti piace che io includa Roxie.
Debbie incrocia le braccia.
DD: Forse.
GM: Allora!
DD: Uffa.
Greg si passa una mano nei capelli.
GM: Non ti chiedo niente altro, ma se dovessi vedere Roxie in serio pericolo, salvala.
DD: E se vedessi te in pericolo?
Montoia si stringe nelle spalle.
GM: Non posso pretendere niente.
DD: Scusami, quando siamo passati al pretendere?
GM: Ora.
I due rimangono in silenzio un lungo istante, osservandosi.
DD: Ok, ma siamo amici e mi regali tutto il box set dei migliori match di Jeffrey Smith.
GM: Siamo amici e ti offro il primo numero della collezione dei migliori Death Match femminili europei.
DD: Amici e due videocassette storiche della WPW.
GM: Amici, una videocassetta storica della WPW e puoi venire da me e Ayumi a vedere il cofanetto della TWNA.
DD: D'accordo.
I due si guardano ancora un istante.
GM: Non abbiamo attivamente discusso del nostro match di stasera.
DD: Io non ti ho ancora chiesto come è stato il tuo matrimonio.
GM: Nope.
DD: Oh, andiamo.
GM: Ti aspetto fra quindici minuti nella libreria.
DD: Ha una libreria il Manhattan Center?
GM: Non è tanto grossa, ma possiamo parlare non davanti alle telecamere. È di là.
Greg indica un punto alle spalle della Dexter, che si volta, annuendo.
DD: Ok, grazie.
Debbie si volta di nuovo, e Montoia è sparito.
DD: TI ODIO!
Il suo urlo rimbomba per il corridoio vuoto.
DD: OK, NON È VERO! A DOPO!
E sulle immagini della Dexter che riprende a camminare, contenta, noi andiamo in pubblicità. Ma non cambiate canale, Indoor War continua.Up Next: Megumi Shibata
. -
.
Vediamo Sean Morgan che cammina nel backstage a pochi minuti dal main event.
L'Orfano indossa la maglietta con cui l'abbiamo visto uscire fuori settimana scorsa (e disponibile nello shop ufficiale della TWC): nera con la scritta, bianca, "YOUR PREYERS HAVE BEEN ANSWERED" nella parte davanti. The Unstoppable Machine si ferma davanti alla porta dell'ufficio dei GM e, dopo averci pensato un attimo, entra senza bussare. Al suo interno vediamo esserci solamente Gareth Yvain, seduto alla scrivania che stava sfogliando dei documenti.
Yvain alza leggermente lo sguardo per vedere chi è entrato, con un'espressione infastidita.
GY: Vedo che qui dentro non si usa proprio bussare.
Morgan si gratta la testa.
SM: Son venuto a salutare Virgil prima del match, ma vedo che non è qui.
L'Orfano si avvicina alla scrivania, si siede in una delle due sedie predisposte per gli ospiti e, sorridendo, allunga una mano verso il co-GM.
SM: Sfrutto comunque l'occasione per presentarmi. Piacere, sono Sean Morgan, futuro campione del mondo di questa compagnia.
Gareth fa una smorfia.
GY: Mr. Morgan.
Il GM stringe la mano al wrestler di Kansas City.
GY: Trovo sbruffone da parte tua appellarti in questo modo.
Sean lascia andare la stretta, facendo un cenno con la stessa mano per scusarsi.
SM: Non mi permetterei mai, era soltanto un modo simpatico di introdurmi alla nuova figura di potere.
Morgan si guarda attorno.
SM: Certo, un po' strettino questo posto per due persone. Avrebbero potuto darvi un ufficio a testa, no?
Il co-GM è già tornato a dedicarsi ai documenti che stava sistemando in precedenza.
GY: Devi chiedermi qualcosa Sean? Perché, altrimenti, sono abbastanza impegnato al momento.
Il wrestler di Kansas City non demorde.
SM: Hm.
Morgan si sporge in avanti e picchietta sulla scrivania.
SM: In realtà niente di particolare, sono passato qui sperando di incontrare un amico e fare due chiacchiere prima del main event.
The Orphan ferma il dito e guarda Yvain, inclinando leggermente la testa.
SM: Abbiamo un problema noi due?
Gareth spalanca gli occhi, colpito da questa domanda.
GY: Direi di no. Mi hai colto solamente in un pessimo momento.
Il britannico continua a sfogliare i documenti.
GY: Mi piacerebbe dedicarti del tempo per due chiacchiere, magari alla prossima punt-
Morgan, infastidito, interrompo il GM.
SM: Ehi amico, puoi almeno guardarmi negli occhi mentre mi parli?!
Yvain interrompe ciò che stava facendo e guarda l'Orfano dritto negli occhi.
GY: Io e te non siamo amici, mr. Morgan.
Gareth non nasconde di aver poco gradito le parole del lottatore di Kansas City.
GY: Non so quali idee tu ti possa essere fatto, ma il nostro rapporto rimarrà soltanto professionale. E' mia priorità evitare che si crei un certo malcontento all'interno del roster per ragioni di questo tipo.
Gareth Yvain sospira.
GY: Non ti ho ancora inquadrato del tutto, Sean. Virgil mi ha parlato tanto, e bene, della tua persona. Purtroppo per te, il tuo passato è presente e non può essere trascurato in maniera così leggera.
The Unstoppable Machine si passa entrambe le mani sul capo.
SM: Ed eccoci che ci risiamo.
Morgan alza gli occhi al cielo.
SM: Non mi è più permesso avere una discussione qui dentro, senza che qualcuno tiri fuori il mio passato. Le cose cambiano in tre anni sai, Gareth?
Sean allunga la mano destra verso il co-GM, con il palmo rivolto verso l'alto.
SM: Guarda te, ad esempio. Tre anni fa nessuno aveva la minima idea di chi fossi. Adesso invece hai il ruolo di General Manager nella federazione di wrestling più amata di tutte. Un discreto salto di qualità passare dall'essere un signor nessuno a ricoprire questa posizione di potere.
Morgan ritrae la mano e, con essa, si gratta la barba.
SM: Ma tu, perlomeno, volevi che io tornassi in questa federazione?
Yvain scuote la testa, sempre guardando in direzione del suo interlocutore.
GY: La notizia del tuo ritorno è stato accolta benissimo da tutti: il presidente, la Boards of Directors, Virgil ed il sottoscritto.
Gareth torna a dedicarsi ai suoi documenti, aggiungendo qualcosa.
GY: A livello professionale non ci sono problemi tra noi due, mr. Morgan.
La porta dell'ufficio si apre e l'attenzione di entrambi i presenti nell'ufficio si rivolge verso l'ingresso.
??: Anche questa puntata sta per terminare, Gareth. Pronto per il main event?
La telecamera inquadra la persona appena entrata, che si rivela essere l'altro co-GM, Virgil Brown Jr.
Virgil si accorge della presenza di Morgan e lo saluta con un cenno della mano.
VB: Oh, a proposito di main event. Buonasera, Sean.
The Orphan ricambia il gesto.
SM: Virgil! Amico mio! Che piacere vederti.
Virgil, sorridendo, si dirige verso la scrivania e rimane in piedi di fianco al suo collega.
VB: Vedo che finalmente avete avuto modo di conoscervi, sono contento.
Yvain alza lo sguardo in direzione di Morgan.
GY: Assolutamente. Penso che sia io che Sean usciremo più consapevoli da questa stanza.
Il britannico raccoglie un paio di documenti e si alza dalla sedia.
GY: Prendi pure il mio posto, Virgil. Devo sistemare un paio di faccende io, spero di tornare in tempo per la fine della puntata.
Gareth fa cenno al suo collega di sedersi. Lo sguardo di Yvain incrocia nuovamente quello del wrestler di Kansas City.
GY: Mr. Morgan.
Con un cenno del capo il GM saluta Sean prima di dirigersi verso l'uscita della stanza, con in mano la pila di documenti raccolti in precedenza. Quando il britannico ha lasciato la stanza, Morgan dice qualcosa a Virgil.
SM: Non mi piace quell'uomo.
Il GM sorride nuovamente.
VB: Imparerai ad apprezzarlo, come hai fatto con me.
L'attenzione dell'Orfano si rivolge verso l'orologio appeso al muro alle spalle di Virgil.
SM: Diamine, devo andare!
Morgan si alza e stringe la mano al GM.
SM: Mi sarebbe piaciuto poter scambiare qualche parola in più con te, invece che col tuo collega. Avevo bisogno di discutere con un amico.
The Unstoppable Machine si volta e attraversa tutto l'ufficio fino ad arrivare davanti alla porta e afferrare la maniglia.
VB: Aspetta, Sean.
Morgan si blocca, voltando leggermente la testa verso la scrivania.
VB: In queste settimane ti ho visto sorridente come mai prima d'ora e non potrei essere più felice di ciò. Hai lottato tanto, con te stesso e con gli altri, per ottenerlo e posso garantirti che ti sei meritato di essere felice.
Un sorriso appena accennato compare sul volto dell'Orfano.
VB: Ho ascoltato ogni tua singola intervista, promo e interazione con altri membri del roster che hai avuto durante queste prime tre puntate di Resistance e riconosco che nelle tue parole c'è ancora il Sean Morgan che il pubblico ed il sottoscritto ha imparato ad apprezzare nel tuo precedente stint qui dentro.
Pausa del GM.
VB: So quanto il match tra due settimane conti per te. E devo dire che, se nelle tue parole non vedo nessuna crepa, la vedo nei tuoi occhi.
Virgil si ferma, dosando bene le parole.
VB: In queste settimane ho visto nei tuoi occhi un'emozione sincera, che non posso non apprezzare sapendo anche a cosa tutto ciò è dovuto. Mi è mancata, però, la scintilla. Non ho ancora rivisto quel fuoco che arde, che mi aveva colpito anni fa. Più volte mi son soffermato su quello in passato, chiedendoti di non perderlo perché era una cosa veramente rara. E' stato il motivo grazie al quale ho iniziato a vederti con un occhio diverso, perché ricordavo benissimo quello stesso fuoco nel mio sguardo quando avevo all'incirca la tua età.
Brown nota l'orario sul suo orologino da polso.
VB: Diamine, sta per iniziare il match.
Il GM, dopo un'ulteriore pausa, riprende il suo discorso.
VB: Quello che sto cercando di dirti è di ritrovare quel fuoco dentro di te e di mantenerlo vivo, perché so per esperienza personale cosa succede quando quel fuoco si spegne o si trasforma in altro.
Attimo di silenzio nella stanza. Il sorriso dal volto di Morgan è sparito, il General Manager lo guarda da lontano in attesa di una parola o un gesto in risposta. Il silenzio è tale che si può percepire il rumore della lancetta dei secondi dell'orologio da muro mentre compie la rotazione oraria lungo il quadrante. Dopo qualche ulteriore istante, Sean abbassa la maniglia e apre la porta, prima di richiuderla sentiamo però l'Unstoppable Machine sussurrare qualcosa.
SM: Grazie.
Morgan chiude la porta dietro di sé e si incammina verso lo stage. Noi ci prendiamo un'ultima pausa pubblicitaria, non andate via però perché il main event è tra pochissimo! Sean Morgan e Roxie Vector contro Gregory Montoia e Debbie Dexter. I quattro lottatori che tra due settimane si contenderanno il vacante TWC World Heavyweight Championship saranno sullo stesso ring in un tag team match dal sapore di antipasto in vista di Hit The Light. Next!Up Next: The Main Event!
. -
.
Bentornati a Resistance, lo show del momento! Siamo oramai arrivati al Main Event che ci separa da Hit The Lights, e tutti sono più che carichi. Le luci in arena si abbassano, e sul titatron compaiono delle parole. I
LOVE
THE
WAY
YOU
HATE
ME
Sean Morgan sarà il primo a raggiungerci.
L'Orfano compare dal tunnel sinistro, allargando le braccia, accolto caldamente dal pubblico. Come possiamo vedere Sean indossa una lunga giacca di pelle, coperta di spillette riguardanti i suoi trionfi e le sue sconfitte, e un paio di pantaloni da lottatore verdi. Morgan si passa una mano sul volto, lanciando un urlo carico di voglia di vincere per poi dirigersi verso il ring. L'Orfano si arrampica sui gradoni, arrivando sull'apron e guardandosi attorno, per poi togliersi la giacca, lanciandola ad un addetto a bordo ring ed entrando fra la seconda e la terza corda, per poi andare sul lato a favore di hard cam, salendo sulla seconda corda e urlando, imitato dal pubblico. Morgan si ferma un istante, indicando il titolo del mondo, appoggiato ad un piedistallo appena fuori dal ring, per poi annuire. Sean poi si mette all'angolo, aspettando la sua compagna di stasera
Ed ecco che risuona anche la theme song di Roxie Vektor! Che viene accolta in maniera mista, mentre esce dal tunnel destro.
La lottatrice del Minnesota indossa un costume da lottatrice rosa, bianco e verde, e saluta il pubblico, prima di dirigersi verso il ring apparentemente spensieratamente, rotolando sul quadrato e avvicinandosi a Morgan, che annuisce nella sua direzione, concentrato sullo stage.
Ed ecco risuonare la theme song di Gregory Montoia, accolta molto positivamente dal pubblico di New York.
E la Indigo Star esce dal tunnel di destra allargando le braccia, con il pubblico che gli tributa una ovazione. Greg si è cambiato, ed indossa una maglietta nera a suo nome, con una stella indaco sul petto e la sua siluette in posizione per sparare con la sua finger gun in nero davanti, e dei pantaloni da lottatori neri e argento, con degli stivali neri. Lo scorso campione mondiale TWC annuisce, per poi alzare puntare la immaginaria pistola davanti a sé.BOOOOOOOOOOOOOOOOOM!
E come al solito il pubblico è agli effetti speciali! Applausi di nuovo per lui, mentre il canadese si dirige verso il ring, osservando il suoi avversari con attenzione, ma non risparmiandosi dal dare il cinque alle persone in prima fila. Gregory raggiunge il quadrato, fermandosi ad aspettare.
Ed è il momento della lottatrice adottiva di New York.DEBBIE
DEXTER
La Subway Surfer spunta sullo stage dal tunnel di destra, e viene accolta da una ovazione.
Come al solito Debbie Dexter è trattata come una eroina dalla città che l'ha adottata e lei risponde con calore, sorridendo e salutando tutti. Come possiamo vedere la Dexter si è messa dei pantaloni lunghi neri da lottatrice, degli stivali argento e un top indaco, sorprendentemente in tema con i colori di Montoia. La lottatrice dà il cinque a tutti quelli che glielo chiedono, e poi raggiunge Montoia, che annuisce, e i due si scambiano un fistbump, prima di dirigersi verso il quadrato. Montoia si arrampica sull'apron, in favore di Hardcam, mentre Debbie si arrampica sul paletto alla sua destra, salutando ancora. I due entrano in contemporanea, e Greg si toglie la maglietta, rimanendo a petto nudo e mostrando la marea di cicatrici che ha sul petto, in particolare la solita sottilissima x che gli incide il petto. Ed ora che ci siamo tutti, il nostro arbitro della serata, Rae Vosèky, fa segno che il timekeeper può far suonare la campanella. Partiamo!Tag Team Match:
Gregory Montoia & Debbie Dexter vs. Sean Morgan & Roxie Vektor
E siamo pronti. A quanto pare ad iniziare la contesa saranno Debbie Dexter e Roxie Vektor, con la prima che sta ancora scambiando due parole con Gregory, mentre la seconda si è messa ad un passo da Sean. Finalmente la Dexter si allontana dall’angolo, dirigendosi verso Roxie, che si volta e dà il cambio a Morgan. L’orfano la guarda un istante, poi scuote la testa, ridacchiando ed entrando sul quadrato. Sean osserva un istante la sua avversaria, poi le fa segno di cambiare. Ma la Subway Surfer gli risponde semplicemente di farsi sotto. Sean fa spallucce, e i due iniziano a girare in cerchio, per poi gettarsi uno contro l’altro in un clinch. E Morgan ottiene facilmente il vantaggio, portando la sua avversaria alle corde. Break pulito? No, Sean afferra improvvisamente per le ascella la Dexter e la proietta verso il centro del quadrato. ARM DRAG! La Dexter riesce a ribaltare la manovra, lanciando con una mossa Morgan, che si rialza di colpo. Dropkick! Debbie lo intercetta, per poi rialzarsi con un Kip Up, osservando Sean, che è rimasto a terra, una mano sul mento. Anche l’ex Diamond Champion si rialza in piedi, guardando la sua avversaria, per poi scrocchiarsi il collo. E poi prova di nuovo un Clinch, ma la Dexter passa sotto le braccia del suo avversario, per poi connettere un Enziguri. Sean barcolla indietro, per poi abbrancare Debbie per la vita, provando a proiettarla con un Belly to Belly Suplex, ma questa atterra in piedi, per poi colpirlo con un Dropkick alla nuca mentre si mette a sedere. La Subway Surfer si rialza di nuovo, dando il cambio a Montoia, che salta elegantemente oltre la terza corda, osservando Sean, che sta ancora osservando la Dexter, ma si rialza, pronto a combattere. Cambio! Roxie si prende il tag ed entra sul ring, facendo segno che se ne occuperà lei della Indigo Star. Greg rimane impassibile, per poi iniziare a girare in cerchio. Roxie lo segue, e i due si chiudono in un Clinch, in cui però è il canadese a prendere il controllo, afferrando il braccio destro di Roxie e girandole il polso, chiudendola in una Wristlock. La Vektor si tocca il braccio un istante, facendo un passo indietro, per poi fare una capriola in avanti e ribaltare la presa in una Standing Armbar. Ma il canadese si gira su sé stesso e la chiude in una Hammer Lock. La lottatrice si tocca la spalla, per poi provare a voltarsi. Ma Montoia aumenta leggermente la pressione, impedendole di eseguire la manovra. Allora lentamente Roxie gli afferra la testa, proiettandolo in avanti con una Snapmare, per poi chiuderlo in una Chinlock. E Greg scivola via, bloccandola in una Armbar a terra. Sfidare sui fondamentali Montoia è una scelta molto pericolosa. Roxie si puntella con i piedi, per poi provare una capriola in avanti. Ma la Vektor abbandona il tentativo a metà, accorgendosi di starlo facendo nella direzione sbagliata, e lo esegue una seconda volta, questa volta correttamente, rimettendosi in piedi e sistemandosi il costume, osservando Montoia, che è rimasto in ginocchio, l’espressione tranquilla. Anche gli altri due partecipanti stanno osservando con attenzione la scena, e Greg si rimette in piedi, asciugandosi le mani un istante sui pantaloni. E la Vektor lo colpisce con una gomitata al volto. Montoia fa un mezzo passo indietro. Greg annuisce, per poi scattare in corsa. Tentativo di braccio teso della Vektor, che manca il bersaglio, e il Just Kind salta sulla seconda corda, per poi buttarsi all’indietro con una piroetta in aria, che confonde la sua avversaria. CORCKSCREW SPRINGBOARD ARM DRAG! Una piccola prodezza da parte del canadese, che ha accelerato all’improvviso! Greg rialza subito la sua avversaria e la lancia con una Irish Whip, ribaltata. Montoia rimbalza alle corde, e Morgan lo colpisce con una ginocchiata alla schiena a tradimento. L’arbitro va immediatamente a redarguire Sean, ma Roxie sfrutta il momento per afferrare Greg e connettere il suo Astral Drop, una versione modificata dell’Acid Drop. E lei e Sean ottengono così una fase di dominio, alternandosi nel colpire il canadese per tenerlo lontano dal suo angolo, portando a segno anche alcune mosse combinate basilari. Il vantaggio dei due continua fino a quando Roxie non prova a connettere la Silver Lining, che viene ribaltata con un Back Body Drop, e Greg non riesce a dare il cambio. Debbie Dexter entra sul quadrato come una furia, travolgendo la Vektor che si stava rialzando con un Running Forearm Smash, e poi colpendo anche Morgan, che provava ad entrare sul ring. Debbie torna a concentrarsi sull’avversaria legale, colpendola con una serie di pugni al volto, per poi lanciarla con una Irish Whip! No! La Vektor ribalta il tutto, ed è la Dexter a rimbalzare alle corde. E poi a connettere una Tilt-a-whirl Headscissor! Roxie si rialza subito, ma viene colpita da un Leg Lariat, che la manda al tappeto! Debbie si dà la carica, sostenuta dal pubblico, e poi si volta, intercettando con una Chop Sean, che stava caricando verso di lei. L’Orfano indietreggia di un passo, e Debbie connette un Hook Kick! Morgan barcolla, ma improvvisamente prende la sua avversaria.
E CONNETTE UN PRAYMAKER! Roxie si getta immediatamente a schienare! 1… 2… No! Ma nonostante il pin non sia vincente, Morgan e la Vektor riescono a riprendere il totale controllo del match, continuando ad infierire su Debbie, separandola completamente dal suo angolo. E per la Dexter inizia una lunga fase di sofferenza, in cui è costretta a resistere a parecchie mosse combinate, con i suoi due avversari che usano ogni mezzo possibile per tenerla lontana da Montoia. Il primo spiraglio di speranza si apre quando riesce a buttare fuori dal quadrato Morgan, che le stava applicando una Abdominal Stretch, per poi cercare di lanciarsi al suo angolo, venendo bloccata da Roxie, che si getta dentro il quadrato. Il secondo momento è quando connette un Superkick improvviso sulla Vektor, strisciando fino a qualche millimetro dal cambio, quando Sean riesce a travolgere Greg, colpendolo con una gomitata la volto e buttandolo giù dall’apron. Il terzo è quando Debbie viene caricata da Morgan sulle sue spalle, e riesce a scendere, connettendo una Reverse DDT. La Dexter riesce a barcollare in piedi, connettendo un Dropkick su Roxie, che era già entrata nel quadrato. La Subway Surfer poi cerca di rimettersi in piedi, aggrappandosi alle corde. Sean la afferra per i pantaloni, ma lei risponde con una gomitata all’indietro, riuscendo a liberarsi, barcollando in avanti.
E ROXIE CONNETTE L’UPSIDE DOWN FROWN! Sean copre subito! 1… 2… 3… NO! Debbie riesce a liberarsi ancora una volta. Morgan batte un pugno a terra, frustrato, mentre Roxie rotola nuovamente sull’apron, e i due raddoppiano gli sforzi per tenere isolata Debbie, fino a quando non tentano uno Stereo Suplex, che Debbie ribalta in una doppia Snap DDT. L’impatto è così forte che Sean viene spedito fuori dal ring, mentre la Vektor rimane stordita al tappeto. Greg incita la ragazza a dare il cambio, e si allunga il più possibile, ma Debbie è lenta, e anche la sua avversaria riesce a rimettersi in piedi, afferrandola per la testa in modo che non possa dare il cambio. Jawbreaker! La Dexter si lascia cadere sulle ginocchia, colpendo il mento della sua avversaria e stendendola! Per poi gettarsi! Cambio! NO! Morgan tira giù dall’apron Montoia, per poi mandarlo a sbattere contro le barricate! Greg crolla al tappeto, e Sean annuisce soddisfatto, per poi scivolare sul ring, afferrando per un braccio Debbie e rialzandola.
CATCH-A-CONNECTION! La Subway Surfer intercetta con il suo calcio migliore l’Orfano! L’ex campione Diamond crolla al tappeto, e la Dexter prova a rimettersi in piedi, ma viene afferrata alla vita da Roxie. MULE KICK! Debbie riesce a liberarsi con un calcio all’indietro, e si lancia verso il suo angolo, su cui è tornato Greg! CAMBIO! Il pubblico erutta! E Montoia è una furia! Travolge con un Discus Palm Strike Sean, per poi passare sotta un braccio teso della Vektor, per poi saltare sulla seconda corda, buttandosi indietro, tentando un Moonsault. La Vektor si sposta, ma Greg atterra con un Superhero Landing. Applausi per lui, mentre Roxie sgrana gli occhi, per poi caricare verso di lui con un Lariat, che la Indigo Star para con un calcio, per poi spostarsi. Sean si è rimesso in piedi e ha provato a sfruttare il momento per stenderlo con una Clothesline, che Morgan riesce a bloccare appena prima che travolga la sua compagna di tag. DROPKICK! Greg manda l’Orfano a sbattere contro la lottatrice, per poi rialzarsi in piedi e prendere la rincorsa. Sean si appoggia alle corde per rimettersi in piedi. CLOTHESLINE! Montoia lo butta fuori, per poi gettarsi alle corde dall’altra parte. Cambio! Debbie si prende il tag mentre passa, e Greg carica verso Sean.
FOSBURY FLOP! Debbie nel frattempo è saltata sul ring, e rialza Roxie, connettendo una Tornado DDT! La Dexter salta in piedi, appoggiandosi all’angolo per prendere il fiato, per poi fare segno alla sua avversaria di rialzarsi. Roxie, volente o nolente, inizia a farlo, e Debbie la afferra per la testa. ACE CRUSHER! NO! La Vektor si aggrappa alla maglietta dell’arbitro, mantenendo l’equilibrio, per poi correre in avanti, mandando Debbie ad impattare di petto contro le corde.
O’CONNOR ROLL! E Roxie si allunga verso le corde, afferrando le mani di Sean, che si è alzato giusto in tempo! MA L’ARBITRO NON LO VEDE! 1… 2… 3… 3!SPOILER (clicca per visualizzare)The winners of this match: Roxie Vektor and Sean Morgan! (19:57)
Roxie rotola immediatamente fuori dal ring! La Vektor ha appena scippato per la seconda volta Debbie! E Morgan la prende sotto braccio, allontanandola dal ring, dandole delle pacche sulla schiena, soddisfatto. Debbie nel frattempo si messa in ginocchio, e batte le mani furiosa al tappeto, osservando Morgan e Roxie. Greg scivola sul ring, scuotendo la testa, mettendole una mano sulla spalla, e lei gliela spinge via. Montoia sorride, e le passa una mano nei capelli, e la Dexter annuisce, abbassando il capo, per poi abbracciare quello che sarà uno dei suoi tre avversari di Hit The Lights. Greg aiuta Debbie a rimettersi in piedi, passandole un braccio attorno alle spalle, e sulle immagini di queste due alleanze che si guardano da lontano, due dentro il ring, due fuori, noi vi salutiamo qui, pronti per il nuovissimo PPV TWC, Hit the Lights! Detto questo buona notte e buone...
SEAN MORGAN SBATTE A TERRA ROXIE! CHE FIGLIO DI PUTTANA! SEAN HA SFRUTTATO LA DISTRAZIONE DELLA VEKTOR PER MANDARLA A SBATTERE CONTRO LA GRATA D'ACCIAIO DELLA RAMPA! SEAN ALLARGA LE BRACCIA, FRA I FISCHI DEL PUBBLICO! E MONTOIA SI GETTA FUORI DAL RING, PROVANDO A RAGGIUNGERLO! Ma una marea di security e arbitri arriva subito a calmare la situazione. Fischi pesantissimi per Morgan, che allarga le braccia, soddisfatto, circondato da persone, mentre qualcuno va subito a controllare lo stato di salute di Roxie. Morgan non ha bisogno nessuno per vincere il titolo del mondo, e fa il segno della cintura, mentre viene scortato nel backstage. E sono queste le immagini che ci salutano prima di Hit The Lights! Noi ci vediamo il sedici di Ottobre per il PPV più atteso della storia della TWC! Non mancate! E ricordate, buona notte e buone botte!
Credits:
Il Capitano, Liontamer, Kid is Alive
Christian, Kaze, KTWiz, MiriamMay, Vasio, Yuumeboo
lucarozzo™. -
.
Fallout di Resistance! Ci troviamo nel backstage e qui troviamo Lexa Blake, Octavia in spalla e sguardo determinato in viso, procedere a passo svelto.
La ragazza si sta avviando verso l'uscita dell'arena, ma tempo di girare un angolo e si blocca. Il suo sguardo cambia radicalmente, nel frattempo sussulta e deglutisce, ma tempo pochi istanti e riacquisisce lo stesso sguardo serio, determinato e sicuro che aveva fino a quel momento. Lexa fa un passo avanti mentre l'inquadratura si allarga, mostrando chi ha trovato davanti a se, JJ Walker.
Il ragazzo ha un'espressione seria in viso, quasi severa, e ora guarda dritto negli occhi Lexa. Lo scambio di sguardi sembra durare un'eternità, ma poi Jake fa un passo avanti.
JJ: Non hai niente da dire Lexa?
La giovane arriccia le labbra frustrata.
Lexa: No.
E detto ciò Lexa supera JJ, colpendolo anche con una spallata, e si avvia verso la direzione che stava percorrendo. Jake sospira.
JJ: Io qualcosa da dire l'avrei invece...
La ragazza si ferma ma continua a dare le spalle a JJ.
JJ: Mi dispiace.
La giovane sussulta mentre allarga gli occhi sorpresa, poi, lentamente si gira verso Jake che invece è impassibile.
Lexa: C-Come scusa?
JJ: Mi dispiace Lex, per tutto. Sono stato uno stronzo insensibile ed egoista che ti ha abbandonata nel momento in cui avevi più bisogno.
Gli occhi di Lexa si inumidiscono, Jake fa un passo avanti verso di lei.
JJ: Potessi tornare indietro cancellerei ciò che ho fatto, ma purtroppo è impossibile. Per questo l'unica cosa che posso fare per davvero è cercare di rimediare come meglio posso. Spero solo che tu me lo permetterai...
La ragazza è sgomenta.
Lexa: J-Jake... I-Io... I-Io... Io n-non s-so c-cosa d-dir-
C.Drake: Cazzo Lexa!
Ed ecco che Chris Drake irrompe nella scena facendo sussultare Lexa e indispettendo Jake.
The Predator va a cingere un braccio attorno a Lexa, tirandola a se.
C.Drake: Senti come ti trema la voce, stai chiaramente congelando! Fatti scaldare un po'...
La ragazza non risponde e abbassa la testa, Jake fa un passo avanti verso Chris che sorride beffardo mentre finge di riscaldare Lexa sfregandola con il proprio braccio.
JJ: O forse è semplicemente emozionata?
Drake alza un sopracciglio.
C.Drake: Tu proprio non sai cosa sia il sarcasmo JJ, eh?
Chris molla Lexa che finisce in mezzo ai due e li osserva con sguardo incredulo, quasi esterrefatto. Jake sostiene invece lo sguardo di Chris Drake.
JJ: Non mi fai paura Drake.
C.Drake: Non è mia intenzione farti paura JJ, perché mai dovrei?
The Predator fa le spallucce.
C.Drake: Anzi, si può quasi dire che tu mi piaccia.
Il giovane alza le sopracciglia.
C.Drake: Sorpreso? Perché mai? D'altronde stai parlando con quello che ha personalmente chiamato la Virgina Wrestling Academy per far realizzare il tuo sogno. Sei in TWC JJ! Hai debuttato contro il wrestler più longevo e polarizzante del roster, e lo hai fatto nel main event della seconda puntata di sempre di Resistance!
Chris annuisce beffardo.
C.Drake: Ti ho dato tutto ciò che hai sempre desiderato, anche di più ragazzo. Ti ho dato ciò per cui un anno e mezzo fa hai gettato via Lexa, ma nonostante questo continui a guardarmi con disprezzo...
Drake scuote la testa mentre sospira.
C.Drake: E' forse perché ci sono andato giù duro nel nostro match? E' forse perché ho continuato a colpirti anche dopo? O forse è perché sono stato io quello che...
Chris lancia una fugace occhiata beffarda verso Lexa per poi mettersi l'indice nella bocca e simulare il rumore di uno stappo. Jake digrigna i denti, Lexa abbassa la testa e Chris sorride sbruffone verso il giovane.
JJ: Sei patetico.
C.Drake: No Jake, sono un vincente.
Il tono di voce di Chris è più serio nonostante mantenga un sorrisetto sbilenco sul viso.
C.Drake: E faresti bene a imparare in fretta come esserlo anche tu prima che questo posto ti annichilisca come già successo con Lexa.
La ragazza rialza la testa e guarda Chris con grandi occhi. Questo invece la osserva serio, e ora con la testa le indica l'uscita.
C.Drake: Andiamo. Hai un match importante da preparare, e sai bene che non tollererò un altro fallimento.
La giovane annuisce dismessa e si avvia verso la direzione indicata da Chris che invece resta davanti a JJ. The Predator accenna un sorriso beffardo e si avvicina al giovane e gli sussurra...
C.Drake: La rivuoi JJ? Impossibile, ormai è roba mia...
Detto ciò Chris si fa indietro, si esibisce in un nuovo sorriso sbilenco e poi si incammina al seguito di Lexa, lasciando alle spalle un frustrato JJ Walker.
JJ: Stronzo...
Il giovane scuote la testa per poi avviarsi verso la direzione opposta..
TWC Sunday Night Resistance #3Manhattan Center, New York City, New York |
Offline
