TWC Sunday Night Resistance #3

Manhattan Center, New York City, New York

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  1. Il Capitano
     
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    Il Cap

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    Sugli schermi televisivi di tutto il mondo e sul maxischermo dell'arena, le immagini mostrano due sedie vuote. Dal colore delle pareti è chiaro che siano inquadrate due stanze ben separate. Forse è meglio così, visto che su una delle sedie prende posto Kenta Shibata, mentre sull'altra arriva Chris Drake.

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    Il giapponese è vestito elegantemente, con la cintura da TWC United States Champion sulla spalla destra e da R-Pro World Cruiserweight Champion sulla sinistra. Indossa degli occhiali da sole, a nascondere gli occhi. E' impassibile. Guarda dritto in camera, mentre Chris è seduto comodamente sulla sua sedia e sorride in maniera beffarda. In un riquadro in basso e al centro c'è Ally Sullivan.

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    Ally: Signore e signori, date il vostr-

    C.Drake: Ally, Ally, Ally.

    L'intervistatrice si blocca, interdetta.

    C.Drake: Delle tue domande non mi interessa nulla. Mi sarebbero interessate sei anni fa quando ancora cercavo un pretesto per scoparti, ma visto che abbiamo già dato direi che puoi dileguarti e lasciare gestire la situazione a un vero uomo come me.

    La donna assume uno sguardo indispettito, e per evitare di tradire la sua ormai leggendaria professionalità decide di togliersi il microfono e di lasciare il proprio set, assecondando Drake che invece sorride soddisfatto, e ora punta lo sguardo verso l'inquadratura.

    C.Drake: Visto come si fa Ken? Ora siamo solo io e te e possiamo divertirci per davvero, senza stupide domande a rompere il ritmo. Cerca di essere all'altezza ora moccioso.

    Il Kamikaze sembra una statua di bronzo. Gli insulti di Drake non sembrano averlo scalfito minimamente. Continua a guardare in camera, prima di sfilarsi gli occhiali con un gesto sorprendentemente delicato per un uomo con quel genere di muscolatura. Sposta lo sguardo altrove, verso una persona esterna all'inquadratura.

    KS: Io posso sentire lui, lui può sentire me?

    Risposta affermativa da parte dell'operatore. Kenta guarda nuovamente in camera.

    KS: Hey, Chris. Sei ancora li?

    C.Drake: Non vado da nessuna parte ragazzino.

    Il giapponese annuisce.

    KS: Molto bene.

    Sposta le cinture dalle spalle alle proprie gambe.

    KS: Vuoi giocare? Giochiamo.

    Punta il dito contro la telecamera.

    KS: Sai, c'è solo una cosa che puoi dire di essere in più di me, ed è il fatto di essere padre. Per il resto, sei inferiore. Lo dico senza cattiveria alcuna, sono solo semplici fatti. Sei un gran padre tra l'altro. Un modello da seguire. Dimmi, Ellie ha già iniziato a piantare pastelli nella schiena dei suoi compagni di classe?

    La tensione è subito salita da zero a mille in pochissimi istanti. Chris mostra un sorriso amaro mentre osserva fisso l'inquadratura.

    KS: Stupito, Chris? Pensavi davvero non sarei stato capace di tirare in mezzo tua figlia ed il tuo ruolo genitoriale? Che abbia paura di tirare in mezzo la tua famiglia? Sei un ingenuo. Sai, dicono di non litigare con gli stupidi, ti portano al loro livello e poi ti battono con l'esperienza. Indovina un po', Chris: non mi frega un accidente del fatto tu sia un idiota patentato. Hai voluto tirare troppo la corda, ne paghi le conseguenze. E metto in chiaro una cosa: provo un gran rispetto per Alisa, per Samantha, per Lexa e per Ellie stessa. Lo schifoso di famiglia sei tu.

    Accavalla le gambe. Le luci dei riflettori fanno scintillare le cinture.

    KS: Sei stato a casa ultimamente? O hai preferito evitare tutti per quanto più tempo possibile? Mi chiedo davvero cosa pensino a casa tua delle tuoi gesta, Chris. Dimmi un po', Ellie è fiera del fatto che suo padre attacca gente che fino a qualche mese fa sedeva alla loro stessa tavola? Che aiutava economicamente sua madre, vista la sponsorship che ha con il Dojo Shibata? Deve essere fierissima. Posso solo immaginare che sensazione può provare una bambina nel vedere il proprio padre e poter dire in tutta tranquillità di poterlo guardare dall'alto in basso.

    Lo sguardo di Kenta è pieno di sdegno, Chris si morde il labbro mentre il suo sguardo si è fatto progressivamente più serio e minaccioso.

    KS: Fai vomitare, Chris. Fai schifo al mondo intero e solo tu, nel tuo piccolo cervello bacato, ti sei convinto di essere nel giusto. Di essere forte. Hai detto che i forti le cose che desiderano se le prendono. Forse è vero, ma non è il tuo caso. Tu sei debole. Sei con le spalle al muro. Bisognoso di attenzioni. Così tristemente solo.

    Si ferma per un istante, e i suoi occhi brillano per un istante.

    KS: Adesso ho capito perchè hai chiamato quel tizio che Lexa conosce. Quello che ti ha umiliato. Si, si, ho capito. Tu vuoi essere solo. Sei disposto a coprirti di ridicolo davanti ad amici e parenti pur di darti quest'aria dell'uomo forte e solo. Fammi indovinare, tu sei di quelli che dicono che andare dallo psicologo è solo uno spreco di soldi? Senti il bisogno tutto machista di non tirare mai fuori i tuoi pensieri? Mi faresti pena, non fossi un verme.

    Solleva la cintura da campione degli Stati Uniti in suo possesso da ormai 425 giorni.

    KS: Puoi solo sognare di possedere questo splendore di cintura. Ha attraversato fin troppi periodi bui, ma ora finalmente risplende. Finalmente ha avuto i grandi match di cui aveva bisogno grazie a me. Grazie ad un campione che rispetta i suoi avversari. Nelle tue mani tornerebbe opaco come lo è stato nelle mani di Damien e Lukas Sannhet. Lo sporcheresti.

    Scuote la testa.

    KS: Non posso permetterlo. Hai il tuo match, ma non pensare nemmeno per un istante di riuscire a strapparla via da me. Non la meriti.

    Chris, ancora con sguardo serio e labbra inarcate all'insù in un mezzo sorriso amaro, ora annuisce leggermente.

    C.Drake: Finito? Bene.

    Detto ciò Drake si alza, si toglie il microfono e lascia la propria postazione. Shibata sbuffa mentre lo split screen si annulla, restando solo su Kenta, che volge lo sguardo alla figura all'esterno dell'inquadratura.

    KS: Abbiamo finito?

    Il nipponico riceve un cenno di assenso, e sistema le cinture sulle proprie spalle... ma ecco che del trambusto si sente in lontananza, e tempo che Kenta riesca a puntare lo sguardo verso la fonte del suono, si sente una porta venire sfondata! L'inquadratura punta la porta ormai abbattuta, e qui c'è Chris Drake che punta fisso Kenta Shibata. The Predator si avvia a passo veloce e minaccioso verso l'ACE della TWC che nel frattempo è in guardia. Chris si ferma a pochi centimetri da Kenta e allarga le braccia, esibendosi in un leggero sorriso folle.

    C.Drake: Ripeteresti tutto ciò che hai osato dire ora che siamo faccia a faccia?

    KS: Quale parte del discorso, quella sul fatto che sei un padre disgustoso o quella riguardo quanto sei così miserabilmente solo?

    Chris alza le sopracciglia e mostra un leggero sorriso a labbra serrate.

    C.Drake: Bene.

    Drake fa un passo indietro e inizia a ridacchiare mentre inarca leggermente la schiena.

    C.Drake: Sei uno spasso ragazzino, sei davvero davvero uno spasso...

    The Predator scuote ironicamente la testa.

    C.Drake: Quante volte hai provato questo discorso, eh? Quante volte hai fantasticato su una mia reazione violenta? Quanto ti ci è voluto per autoconvincerti che Chris Drake è uno stupido che scatta ogni qualvolta che gli toccano la figlia? No, perché lo hai detto tu stesso di reputarmi uno stupido, e sì Ken, nelle nostre gag nella Drake 'N' Hart Connection mi è sempre piaciuto recitare la parte dell'ottuso tutto muscoli e niente cervello del gruppo, ma notizia per te...

    Chris diventa repentinamente serio.

    C.Drake: La Drake 'N' Hart Connection non esiste più, è stata uccisa dalle nostre scelte, e quello che resta è il solo Chris Drake, la persona che, a differenza di quello che dici tu, è un ottimo uomo di famiglia.

    Drake mantiene lo sguardo serio.

    C.Drake: Io ucciderei per mia sorella, darei qualsiasi cosa per rendere felice mia moglie e morirei per mia figlia. Sono un ottimo fratello, marito e, soprattutto, padre. Cosa che invece non si può dire del tuo...

    Il Kamikaze piega leggermente la testa, non particolarmente sorpreso, mentre Chris sorride beffardo.

    C.Drake: Allora, io non lo conosco, non so nemmeno come si chiami e che uomo sia, ma una cosa so per certa, non è un bravo padre.

    Kenta non può far altro che ridere in faccia al Predator.

    C.Drake: E lo so per certo perché vedo come si comportano i suoi figli. Prendi Megumi, una donna in costante ricerca di approvazione da parte dei suoi pari che vuole, anzi pretende, sotto forma di rispetto. Per fare questo non perde mai occasione di rimarcare quanto è brava e quanto è di successo, e se i fessi si bevono questa sua pantomima, altri invece le vedono attraverso e notano come in realtà sia solo una ragazzina insicura e spaventata che pur di risaltare si mette affianco a una carcerata incompetente che di riflesso la fa sembrare quantomeno migliore.

    Chris scuote la testa.

    C.Drake: Tu invece Ken sei un po' come Lexa. Entrambi cercate disperatamente una figura adulta di riferimento, e se per Lexa sono io, per te la situazione è ancora più delicata visto che ti aggrappi a qualsiasi adulto che possa donarti quello che tuo padre non ti ha mai dato. Lo fai con tua sorella maggiore Megumi, con suo marito John e persino con me Ken. E sì, ho parlato al presente, non al passato, e questo perché dal momento in cui ti ho aggredito hai cercato sempre e comunque di impressionarmi in qualche modo. Hai provato a combattermi a parole, hai provato a sminuire le mie vittorie, hai provato a colpirmi, hai provato a rigirarmi contro Lexa, hai messo di mezzo mia figlia, Samantha e mia sorella, e ogni volta come risposta non hai mai avuto ciò che davvero ti aspettavi. E questo perché hai semplicemente fallito.

    Istanti di silenzio.

    C.Drake: Hai fallito perché non sei in grado di impressionarmi a tal punto dal farmi fare qualcosa di diverso da ciò che avevo prestabilito nel momento esatto in cui ti ho aggredito. Hai fatto praticamente tutto ciò che volevo, e ora, a ridosso di Hit The Lights, sei così carico d'astio e voglia di dimostrare qualcosa che hai relegato il motivo principale del nostro match, il motivo principale per cui ti definisci l'Ace della TWC, lo United States Championship, a una nota a fondo pagina del tuo discorso, concentrandoti su frecciate personali e finendo esattamente dove ti volevo, nel mio territorio.

    Chris fissa Kenta negli occhi, determinato. Sul suo viso un leggero sorriso di sfida.

    C.Drake: O sei Predatore o sei Preda, e non penso che debba ricordarti chi sia soprannominato Predator tra me e te Ken.

    The Predator punta lo sguardo sullo United States Championship in spalla a Kenta.

    C.Drake: Tu dici che io questo titolo non lo merito, mmh...

    E detto ciò Chris colpisce con uno schiaffo il titolo degli Stati Uniti, facendolo finire a terra! Il giapponese fissa la cintura per qualche istante, senza perdere di vista Chris. Sta palesemente per perdere le staffe. Drake nel frattempo sorride beffardo e ora parla con tono ironico.

    C.Drake: L'ho per caso sporcato Ken?

    Drake ridacchia per qualche istante, poi si fa leggermente più serio e indica con lo sguardo il titolo.

    C.Drake: Raccogli il mio titolo.

    Scambio di sguardi di fuoco tra i due, Chris assume un tono autoritario.

    C.Drake: Ho detto raccogli il mio titolo!

    KS: Hai paura di prenderlo tu stesso, Chris?

    Shibata raccoglie la cintura, passandoci la mano per togliere la polvere. Chris sorride beffardo.

    C.Drake: Saggia decisione.

    Chris rilassa un leggero sorriso beffardo.

    C.Drake: Tra me e te quello che non merita quel titolo sei proprio tu Ken. Non lo meriti così come non meriti quell'altro adulto di cui disperatamente brami l'approvazione, Alisa Drake.

    La tensione che si era accumulata in Kenta sembra svanire. La sua espressione corrucciata si tramuta in un sorriso.

    C.Drake: Ti ho visto come la pensavi il giorno del tuo ventunesimo compleanno Ken. Tu la ami ragazzino.

    Il volto di Kenta non cambia. Continua a fissare Drake con un sorrisetto sulla faccia che ricorda vagamente quello di sua sorella.

    C.Drake: Il problema è che lei non ama te, e tu lo sai. Mia sorella è troppo per te. Ai suoi occhi sei solo un ragazzino che è stato gentile con lei, un mocciosetto che non si è nemmeno degnata di salutare il giorno che si è ritirata, una persona semplicemente intercambiabile come tante altre che ha incontrato nella sua vita. E questa è un'altra cosa che sotto sotto sai e che non vuoi ammettere.

    Chris fa un passo avanti, il suo sguardo è serio.

    C.Drake: Prima mi hai definito in vari modi Ken, ma non ti sei reso conto che in realtà stavi parlando di te stesso. Sei tu il debole, sei tu quello con le spalle al muro, sei tu quello bisognoso di attenzioni...

    Drake prende una piccola pausa.

    C.Drake: Sei tu quello solo.

    The Undisputed Legend accenna un leggero sorriso provocatore.

    C.Drake: E una volta che avrò finito con te potrei incontrare Miriam May, l'ennesima adulta di cui vuoi l'approvazione, e festeggiare insieme a lei la mia conquista dello United States Championship sbattendola di faccia su una scrivania e scopandola da dietr-

    CAZZOTTO ALLA BOCCA DELLO STOMACO! Chris non è riuscito nemmeno a vederlo e si piega in due, ma trova le forze per spingere via Kenta! Shibata ruzzola all'indietro, facendo cadere le cinture, ma ripartendo all'attacco! Drake prova ad andare a segno con un braccio teso ma il giapponese lo evita con un bridge tirato fuori dal nulla! Il Predator si volt-



    YUGENOUTTANOWHEREEEE! Chris finisce contro un tavolo del catering, restando sulle proprie gambe ma con il busto a penzoloni! Kenta è scuro in volto, e rifiata per un secondo prima di raccogliere le cinture, sistemandole sulle spalle. Drake è intontito, ma cerca di tirarsi su, ma a quanto pare Shibata vuole mettere la firma sulla rissa.



    LOW BLOW! Ora si che Chris è KO! Il Kamikaze lo guarda dall'alto in basso, bofocchiando sottovoce.

    KS: What goes around comes around.

    Il Double Champ abbandona la stanza, mentre Drake viene soccorso da alcuni addetti. Su queste immagini, linea alla pubblicità!







    Up Next: Macarena Vargas



    Edited by Il Capitano - 11/10/2022, 20:31
     
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