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Resistance non è ancora iniziato, ma possiamo già sbirciare nel dietro le quinte. Un uomo, vestito elegantemente, aspetta seduto nell'ufficio dei due General Manager.
KS: Va bene che sono in anticipo, però...
Kenta Shibata, con il TWC United States Championship alla vita e il FWF World Cruiserweight Championship sulla spalla, attende che qualcuno arrivi nell'ufficio. Osserva il suo orologio sportivo, batte il piede senza però fare troppo rumore, ma ancora nulla, fino a quando un uomo non apre la porta dell'ufficio.
GY: Un General Manager non è mai in ritardo, Kenta Shibata.
Gareth Yvain fa il suo ingresso. Si avvicina alla scrivania. Indossa il suo consueto completo elegante, e sorride tranquillo.
GY: Dicevano così, giusto?
Detto ciò, si va a posizionare dall'altro lato della scrivania.
GY: Ho dovuto ultimare alcuni dettagli, chiedo venia. Ma dopotutto, manca ancora qualche minuto a Resistance.
KS: Onestamente non vedo l'ora. Non posso dire che il primo show sia andato nel migliore dei modi per me ma hey...
Posa la mano sul TWC United States Championship.
KS: Ho ancora questa dopotutto. Vedo il bicchiere mezzo pieno, anche se non posso ignorare il lato mezzo vuoto. Delle spiegazioni da parte di Chris Drake sarebbero gradite, ma cercherò di non pensarci.
Sorride convinto.
KS: C'è una Battle Royal da vincere e un titolo del mondo che mi aspetta da quando dovevo affrontare Billy Mercer in un uno contro uno.
GY: Sì, a questo proposito.
Yvain congiunge le mani.
GY: È il motivo per cui ti ho fatto chiamare. Mi spiace rompere immediatamente i tuoi piani, ma temo che dovrò tenerti fuori dalla Battle Royale. Preferivo lo venissi a sapere da me piuttosto che in altri modi.
Il GM inclina leggermente il capo.
GY: Abbiamo avuto una richiesta di partecipazione straordinaria, soprattutto dall'esterno. Abbiamo dovuto fare delle scelte e non ti mentirò, quella...
Gareth indica il titolo US.
GY: ... ha pesato a tuo sfavore.
KS: Ma che...
Lo sguardo di Kenta è confuso e sorpreso. Osserva prima il General Manager, poi la sua cintura da campione degli Stati Uniti, poi nuovamente Yvain.
KS: Questa? In che modo? Qual è il senso?
Apre le braccia.
KS: Sono il campione degli Stati Uniti, sto dando tutto per questa cintura e questa federazione. Come posso essere fuori dalla Battle Royal in quanto campione?
Alza gli avambracci al soffitto, con i palmi rivolti verso l'alto.
KS: Non ha senso. Sono troppo bravo per competere per il titolo? Mi sono impegnato troppo? Non capisco.
Passa qualche istante in cui regna il silenzio nella stanza. Kenta poggia i gomiti sulle ginocchia, unendo le mani davanti al viso e poi separandole, come a voler spazzare via i cattivi pensieri dalla fronte.
KS: Mi scusi per l'atteggiamento, ma vorrei comprendere il perchè di questa decisione. E sarei interessato a sapere chi prenderà il mio posto.
GY: È proprio quello il punto, Kenta. Sei già un campione in TWC, e non solo qui. Quindi, quando è venuto il momento di valutare a chi dare possibilità, abbiamo valutato chi avrebbe sofferto meno dall'essere escluso. Non faticherai a trovare un posto in card, capisci quello che intendo?
Yvain scrolla le spalle.
GY: I nostri numeri non sono più quelli di un anno fa. Non siamo particolarmente intrigati dall'idea di avere un double champion e, come ti ho detto, c'è stata molta richiesta esterna, quindi-
La porta della stanza si apre di botto, andando a sbattere sul muro violentemente. Gareth sospira, forse imbarazzato dalla scena. Kenta si alza, sull'attenti. Bella entrata in scena, quella del faraone Haytham Ramses XIV.
Quest'ultimo si sistema la giacca, togliendosi gli occhiali da sole, totalmente inutili all'interno di un edificio, e incastrandoli dolcemente sul taschino della giacca. Sorridente, Haytham lancia uno sguardo di sfida a Kenta.
HR: Che c'è, bello? Speravi di non vedermi più, non è vero?
Haytham si avvicina a Kenta, il quale alza la guardia indispettito dall'atteggiamento del faraone, tuttavia Haytham porge le mani avanti cercando di calmare Shibata.
HR: Wowowo... stiamo calmini. Non sono venuto qua per colpirti alle spalle, anche perché come vedi il faraone è proprio qua davanti a te, e giuro che non sono armato!
Haytham si gira verso Gareth, lanciandogli uno sguardo eloquente.
GY: Siediti, Kenta... e anche tu, Haytham.
Il lottatore giapponese, continuando a scrutare Haytham con sguardo di sfida, si siede. Lo stesso fa Ramses.
HR: Non ho intenzione di creare scompigli. É vero, mi hai tra virgolette rubato il titolo che portavo in spalla, intendo prima che venisse ritirato per una ragione a me sconosciuta. Non solo, a differenza mia sapevi a cosa andavi incontro, io invece sono salito su quel ring affrontando gente di cui non sapevo un cazzo.
GY: Linguaggio, Haytham.
HR: Non avevo una strategia, semplicemente rompevo il culo come meglio mi veniva a chiunque mi si ponesse davanti... finchè non sei entrato tu, Kendo Shibaka. Tutto ciò che ti sei limitato a fare è stato buttare fuori sacchi di carne che avevo già preso a calci abbastanza.. e poi sì, hai eliminato me, quando ero allo stremo delle forze. Ma non te ne do una colpa, hai semplicemente sfruttato l'occasione nel migliore dei modi, l'avrei fatto io se fossi stato nei tuoi panni. Non provo odio nei tuoi confronti, so che appena mi verrà ridata la possibilità di lottare per quel titolo che non ti si addice riuscirò a vincerlo di nuovo. Tu piuttosto dovresti... come dire... bah, lasciamo stare. Andiamo al dunque, digli perché mi hai chiamato.
Haytham esce un pacco di chewing-gum dalla tasca, iniziandone a masticare una. Noncurante del contesto poi si trascina indietro con la sedia andando ad accavallare le gambe sul tavolo del General Manager, aspettando ciò che egli ha da dire. Gareth osserva il lottatore egiziano con severità, alzando un sopracciglio.
GY: Mi dai del tu, prendi una gomma da masticare e mi metti le scarpe sulla scrivania. Sono sempre in tempo a far saltare il banco, Haytham, basta un secondo. Se non vuoi ciò, ti consiglio di comportarti meglio.
Il lottatore sbuffa, e ritrae le gambe, dondolandosi però sulla sedia.
GY: Già meglio. Come stavo dicendo.
Gareth sposta lo sguardo su Kenta.
GY: Haytham Ramses XIV sarà nella Battle Royale di stasera insieme ad altri ospiti, abbiamo preso degli accordi. Voglio dire, non avevo pensato di avervi entrambi nell'ufficio per dirlo, in realtà, ma non si può avere tutto in questo mondo. Non sei entrato a tua volta, Kenta, non perché non vogliamo renderti un campione in TWC, ma perché lo sei già. E quindi, esserne escluso ha un peso minore su di te piuttosto a chi in questo momento non porta un titolo in spalla.
Il britannico piega leggermente la testa.
GY: Come, ad esempio, tua sorella.
Kenta sembra voler replica... ma poi incrocia le braccia e si limita a un leggero sbuffo.
GY: Molto bene. Direi che è tutto, potete andare a prepararvi.
Detto ciò, i due lottatori si lanciano uno sguardo, poi si alzano e lasciano uno alla volta l'ufficio./----------/
Backstage. All'interno del locker room troviamo El Hijo del Cuervo, il wrestler mascherato allenato dal Raven's Nest, la scuola di Red Revolution Raven, attualmente militante in Raven Project.
Il lottatore tedesco si sta preparando in vista della Battle Royale in cui lotterà tra poco e mentre sistema il suo attire riflette tra sé e sé.
HdC: Mi chiamo Marko Vogel, eppure tutti mi conoscono come El Hijo del Cuervo, oppure come Little Raven, il nome che usavo un tempo. Prima avevo un face paint a coprirmi il volto, ora ho una maschera. E' come se non fossi mai stato me stesso, ma sempre qualcos'altro, sempre un'emanazione di Red Revolution Raven, della sua eredità, della sua palestra... Non che mi dispiaccia sia chiaro, non avrei scelto questi colori e questi appellativi se non avessi voluto rappresentare tutto ciò che sono, però mi sembra come per quanto mi sforzi non riesca a raggiungere nulla che io possa definire davvero mio. D'altronde è il mio stesso palmares a parlare: tutto ciò che ho vinto l'ho fatto in coppia o in trio con qualcun altro, che fosse il mio maestro o i miei compagni di allenamenti... Nessuna delle cinture che mi sono passate tra le mani riportano esclusivamente il nome di El Hijo del Cuervo. Il mio massimo resta ancora la finale dell'8th King of Rome World Grand Prix 2020 – GOLDEN CHANCE in cui ho perso contro Sami Maeda, null'altro...
Breve pausa di Cuervo.
HdC: Quindi forse questa è l'occasione che fa per me: una Battle Royale che può garantirmi uno spot nel match di riassegnazione del TWC World Championship. Non sarà facile, ci sono tutta una serie di step che devo superare, prima di tutto quello di sconfiggere tutta una serie di avversari che saranno sul mio stesso ring con la mia stessa determinazione di arrivare al titolo massimo della TWC... Ma in fondo da qualche parte bisogna pur iniziare prima o poi, non è così?
Cuervo sistema bene la maschera sul volto e si avvia verso la porta del locker room.
HdC: Hier komme ich... Get ready to ride the lightning!
Resistance comincia fra pochissimo!
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This is due to what is called a Black Hole
You know?
Ed ecco Megumi Shibata, accolta con dei fischi piuttosto forti mentre esce dal tunnel sinistro.
SM: Ecco la mia pick! Due settimane fa mi ha dimostrato di avere la determinazione di arrivare fino in fondo.
GM: Già. E non capita spesso di avere seconde opportunità a questo mondo, quindi Megumi deve fare del suo meglio per sfruttarla.
La Shibata raggiunge il ring, ma attende ad entrarvi, appoggiandosi all'apron.
Ed ecco che risuona anche la theme song di Roxie Vektor! Che viene accolta in maniera mista, mentre esce dal tunnel destro.
GM: Ah, la difficoltà nel giudicare le persone.
SM: Ha mai vinto un match, questa?
GM: Ci ho perso un match, una volta.
Una figura conosciuta esce dallo stage.
È Lena Schultz! L’atleta svizzera scrocchia il collo e le spalle, per poi dirigersi verso il ring. La capigliatura sbarazzina e rosso fuoco cattura l’attenzione, nonostante i suoi jeans strappati neri, le Vans del medesimo colore e una t-shirt autoprodotta. In spalla, il TWC World Women’s Championship, ormai non più attivo, ma comunque fieramente indossato dall’ultima campionessa. Salita sul quadrato, la Schultz chiede un microfono a uno degli operatori: testato il suo funzionamento con qualche colpetto, la Secret Weapon si porta il microfono alla bocca.
LS: Buonasera, New York. Avrei voluto essere qui due settimane fa, ma è difficile quando il nuovo GM crede io sia una stagista da mandare in giro.
La Schultz scrolla le spalle.
LS: Oh, certe sere va così.
L’atleta svizzera sogghigna.
LS: In ogni caso, sono qui per annunciare che dopo Hit The Lights combatterò contro il vincitore del torneo per il TWC Undisputed World Championship.
La Secret Weapon si sfila la cintura dalla spalla, e la porta all’altezza del volto.
LS: Ma io sono già una campionessa. Io ho questa, e non l’ho mai persa. Non l’ho mai persa, ed è perché sono una lottatrice. E io amo lottare. Ho lottato fin da quando ero ragazzina.
La Schultz annuisce.
LS: Qualcuno mi avrà vista come una bulla, fra i banchi di scuola. Qualcuno come una contro-bulla. Poi, dai corridoi sono passata alle risse. E da loro, alle piazze. Ero quella che voi americani definireste come una “rivoluzionaria eversiva”. Questa è roba vera, la potete cercare, sta su internet.
Lena alza un angolo della bocca. Si sistema di nuovo la cintura in spalla, e si guarda la mano libera.
LS: E poi sono arrivata sul tatami e sul ring. Ho usato questa cosa a fin di bene, per essere la migliore in uno sport e non per distruggere. Io amo lottare, io amo lottare contro chi ritengo essere mio nemico, e amo vincere.
La Secret Weapon lascia ricadere il braccio lungo il fianco.
LS: Ho imparato che è meglio essere la prima a schiacciare l’avversario, perché lui altrimenti lo farà con te. E questo titolo che ho in spalla, lo rappresenta pienamente. Io sono arrivata, mi sono liberata del Syndacate, e alla prima occasione ho battuto cinque avversarie e ho vinto il titolo femminile della TWC. Ho schiacciato la testa a Macarena Vargas prima che potesse fare qualsiasi cosa, anche in quel match. E questo, per me, è giusto.
La nativa di Zurigo fa scrocchiare il collo.
LS: Schiacciare le Macarena Vargas e le Megumi Shibata di ‘sto mondo è giusto. Vincere e batterle in ogni modo possibile, è giusto. E vincere il TWC Undisputed World Title, chiunque vinca il torneo, è giusto. Sean Morgan ha creato il suo successo sfruttando il suo essere un uomo per imporsi, aggredendo ragazze innocenti o minandone le possibilità. Gregory Montoia è un ex militare fissato con l’idea di fare il leader, e detto così suona proprio bene, giusto? Per quanto riguarda Debbie Dexter e Roxie Vektor…
Lena con un cenno del capo indica la sua cintura.
LS: Beh, io sono quella che ha il “loro” titolo in spalla, o sbaglio? Dunque, dopo Hit The Lights, chiunque di voi quattro vinca può già fissare il numero di giorni del proprio regno sull’albo, perché non durerà tanto. Vincerò l’Undisputed World Championship, lo vincerò in quanto migliore lottatrice donna al mondo, e sarà giusto.
Si ferma un attimo per riprendere il discoso, ma...
Parte la Theme Song proprio della persona meno gradita! Ed è proprio quella di Macarena Vargas. Inutile dire che viene subissata di fischi abissali, anche se di sottofondo si sentono delle urla di apprezzamento.
Lei si presenta immediatamente con la solita divisa da prigioniera e l’espressione adirata è tutto un programma. Non corre ma poco ci manca. Sale sul ring scivolando sotto la terza corda e si ritrova dentro con un’aria decisamente minacciosa. Peccato che si accorge solo ora di non avere il microfono. Peccato che solo ora sente che qualcuno stava sbraitando nei suoi confronti. Un addetto dell’organizzazione che le stava porgendo il microfono e avrebbe dovuto prenderlo prima di salire. Di stizza, lei lo prende e controlla dove si accende. È diverso da quello che c’era prima! Ci mette due secondi in più a capire quale sia e lo accende! E indica subito Lena.
MV: Tu non mi sfuggi più.
La bionda schiocca le dita. Pochi secondi e da quattro lati ad incrociare si manifestano le sue compagne.
Le quattro compagne di Maca restano fuori ring ma sono attentissime a quello che sta succedendo. Non fanno altro, stanno aspettando dei segnali dalla loro Boss.
MV: Hai una giustificazione valida per il tuo misfatto?
Lena si guarda intorno, osservando la Vargas e le sue alleate. Digrigna i denti.
LS: Non ho niente da giustificarti, feccia.
L’ultima campionessa si sfila la maglietta, rivelando di essere già in reggiseno sportivo.
LS: E se credi che sia la prima volta che mi ritrovo da sola cinque contro uno, ti sbagli di grosso.
MV: Me ne fotto del tuo passato. Me ne fotto che sei in minoranza. Tu mi hai fatto delle cose che non dovevi fare. Non la farai franca.
Lena non si fa intimorire e fa il gesto di farsi sotto con le mani!!! Maca reagisce subito lanciandole il microfono in testa e costringe la svizzera a coprirsi la testa per parare l'oggetto e non può nulla al violento pugno che le arriva all'addome! Viene piegata in due ma in qualche modo riesce a parare parzialmente i successivi pugni e scatta la rissa tra le due! Arrivano le compagne di Maca a dare man forte alla compagna! Presto Lena deve soccombere e viene riempita di calci e pestoni! La mollano solo quando è palesemente KO. Le cinque carcerate riprendono fiato mentre il pubblico usano il loro per protestare contro questo ignobile attacco! Maca non se ne cura e prende in mano la cintura e ci sputa sopra! E se non bastasse, se la carica sulla spalla sinistra e scende dal ring. Sta ripagando della stessa moneta della scorsa puntata! Si sta portando via il TWC World Women’s Championship e i fischi aumentano ancora di più di intensità! Maca viene seguita dalle altre quattro compagne e presto spariscono dalla scena non prima che tutte abbiano fatto i diti medi verso il pubblico!
Per il momento è tutto, ma non è certo finita qua. Pubblicità.Up Next: Virgil Brown Jr. & Gareth Yvain
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Backstage, per la precisione l'ufficio dei due General Manager di Resistance. 
L'atmosfera sembra tranquilla, con Virgil Brown Jr. e Gareth Yvain entrambi impegnati con le rispettive scartoffie. Quando la porta si apre improvvisamente però, colpita da un calcio, solo Brown alza lo sguardo.
MS: Permesso.
La Cecchina entra nell'ufficio, prendendo posto su una poltrona libera. E' ancora in ring attire, in seguito alla Battle Royal con in palio il terzo posto disponibile per la finale del torneo per l'assegnazione del TWC Undisputed World Championship. I due General Manager la guardano, per poi lanciarsi una veloce occhiata.
VBJ: Buonasera, Megumi.
Yvain scuote leggermente la testa in un movimento impercettibile.
VBJ: A cosa dobbiamo la tua presenza?
MS: Il motivo per cui sono qui? Dovresti intuirlo, Virgil.
La nipponica incrocia le braccia.
MS: Sono qui per chiedervi un match a Hit The Lights. Non intendo restare ferma per il primo pay per view della federazione.
Il tono della Shibata è stranamente secco e il contenuto diretto, come se non avesse tempo da perdere. Non degna nemmeno di uno sguardo i General Manager, guarda dritta davanti a se. E stavolta non sorride. Gareth, invece, alza un angolo della bocca, alzando le sopracciglia. Brown scuote la testa.
VBJ: Hai perso, Megumi. Non ti daremo un match d'ufficio.
GY: Aspetta, Virgil.
Il nuovo co-GM congiunge le mani, tenendo i gomiti appoggiati alla scrivania.
GY: Forse.
MS: Mh?
GY: Sto dicendo, Miss. Shibata, di darci un buon motivo per assegnarti un match in PPV.
Il britannico piega leggermente la testa.
GY: Quando ti ho tolto il titolo Tag, ti ho detto che per me vali quanto quel che vedo. E fino a ora, ho visto una vittoria e due sconfitte. Ma, e Virgil converrà con me su questo, mi risulta manchino ancora una puntata e mezzo prima di Hit The Lights.
Yvain strizza gli occhi, sempre con un sorriso furbo.
GY: Dimostraci quanto vali.
MS: Mh.
Per la prima volta, Megumi degna di uno sguardo il più giovane dei due General Manager.
MS: Non mi piaci. Continui a non piacermi. Ma è un inizio per farmi cambiare idea, forse.
Si alza dalla poltrona. Non ha degnato di uno sguardo Brown, che resta ammutolito da quanto la Main Event sia povera di parole stasera.
MS: Io ti darò un motivo valido per inserirmi in un match del pay per view. Se tu mi darai un motivo valido, io ti porterò uno spettacolo che da solo varrà il prezzo del biglietto più costoso per Hit The Lights.
GY: Lo hai già un motivo valido, Megumi Shibata.
Il britannico scrolla le spalle.
GY: Sei tu quella entrata nell'ufficio perché desidera il palco scenico offerto da noi. Dico bene?
MS: Avrete mie notizie.
Come è entrata, Megumi esce dalla stanza. I due GM si guardano, da qualche metro di distanza. Brown sospira, scuotendo la testa.
VBJ: Ha avuto possibilità dopo possibilità, Gareth. Da quando è arrivata.
GY: Fidati di me.
L'inglese cala di nuovo lo sguardo sui documenti che stava leggendo.
GY: So quel che sto facendo.
Detto ciò, andiamo in pubblicità!Up Next: Chris Drake
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Bentornati in diretta da Resistance!
Risuona una theme song mai sentita prima, ma tempo che sullo schermo compare il nome di Chris Drake, sonori fischi si sollevano.
Ed ecco che The Predator, compare sullo stage, sorriso sprezzante in viso, e qui si ferma per qualche istante ad osservare la reazione dei fan. Chris piega leggermente la schiena all'indietro e ridacchia nel constatare il disprezzo nei suoi confronti per poi scuotere ironicamente la testa e avviarsi sulla rampa di gran carriera. Arrivato ai piedi del quadrato saltella sul posto per poi balzare sull'apron, e fatto ciò si arrampica dall'esterno su un paletto e osserva nuovamente il pubblico mentre sorride beffardo. Dopo qualche istante Drake balza all'interno e si fa dare un microfono, e una volta che la sua theme si interrompe prova a prendere la parola, ma i fan non gli danno modo visto che continuano a fischiare. Chris alza le sopracciglia.
C.Drake: Fischiate quanto volete, non cambierà nulla. Ho fatto ciò che ho fatto per un motivo, ma non è a voi che devo spiegazioni, non le meritate.
Altri sonori fischi per The Predator.
C.Drake: C'è solo una persona a cui le devo, Lexa Blake.
Reazione mista al nome della giovane mentre Chris guarda lo stage.
C.Drake: Lexa. Raggiungimi.
Passa qualche secondo in cui il pubblico rumoreggia...
Risuona la theme song per Lexa Blake, accolta da una reazione mista. L'inquadratura fa prima una panoramica sui fan per poi spostarsi sullo stage e indugiare per alcuni secondi.
Ed ecco che la Something To Fear compare sullo stage con indosso il top sportivo in lycra nero con rifiniture dorate che si collega con una cinghia che le scende sull'addome a un costume a mutanda del medesimo colore e materiale, e infine stivaletti in pelle nera che le arrivano fino alle ginocchiere. La ragazza, un po' acciaccata dalla Battle Royal appena disputata, non perde tempo e non si perde in teatralità e si avvia sulla rampa per poi scivolare nel quadrato, puntando subito lo sguardo sul proprio mentore che invece le regala un leggero, seppur distaccato sorriso.
C.Drake: Ti sembrerà strano che abbia voluto chiamarti qui fuori per spiegarti le mie azioni. Voglio dire, dalla scorsa puntata non c'è stato giorno in cui non ci siamo visti, e di conseguenza ora ti starai domandando il perché ti stia parlando solo ora e non durante gli allenamenti, le lezioni o in momenti più di relax...
La giovane fa spallucce remissive, Drake invece è fermo nello sguardo e nel tono di voce.
C.Drake: Lo sto facendo adesso perché questa sia un'altra lezione per te.
La Blake si acciglia leggermente.
C.Drake: In ogni momento trascorso insieme in questi giorni ti ho vista più distaccata. Nelle lezioni prestavi meno attenzione, negli allenamenti sei stata una delle peggiori a livello di risultati, venendo superata spesso e volentieri da tua sorella Emma che in quanto a preparazione da pro-wrestler è decisamente indietro rispetto a te.
Gli occhi di Lexa si inumidiscono leggermente nel sentire queste parole.
C.Drake: In tutti gli altri momenti invece ti ho sentita distante, come se quasi avessi paura di me dopo ciò che ho fatto a Kenta Shibata.
Fischi assordanti per la sola citazione di ciò che Chris ha fatto a Kenta. Lexa prende un respiro prima di rispondere.
Lexa: Più che altro sono rimasta un po' scossa...
Nuovo sospiro per Lexa.
Lexa: Vederti nuovamente così spietato, c-così... così fuori controllo... mi ha fatto tornare in mente quando stavi per massacrare Noah... quando hai massacrato Gregory... quando volevi uccidere Shepard...
C.Drake: E non è ciò che hai sempre voluto?
La giovane sussulta, quasi sorpresa.
C.Drake: Sei stata tu quella che per prima si è nascosta nello spogliatoio di Shepard e ha tentato di assassinarlo. Sei stata tu quella che, imbrattata del mio sangue, osservava smaniosa dallo stage mentre stavo per giustiziare Noah, con Samy e Ali che invece mi imploravano di non farlo. Sei stata tu quella che mi ha fatto capire che con il mio voler essere migliore a tutti i costi mi stavo snaturando a tal punto di diventare la puttana di Gregory.
Pausa per Chris.
C.Drake: Sei stata tu che hai ottenuto la più grande vittoria della tua carriera grazie a quelle bastonate senza pietà che rifilai a Greg nel Civil War Match.
La giovane si morde un labbro.
Lexa: Quella Lexa appartiene al passato, e li deve rimanere.
C.Drake: Rimanere insieme alle sue vittorie contro gente del calibro di Samy e Ayumi? Insieme all'aver schienato quattro membri su sei del Syndacate nello stesso match? Insieme all'aver spinto Becky Deckard al suo assoluto limite?
Lexa: Sei ingiusto Chris...
C.Drake: No Lexa, sono giusto invece. Più giusto di quanto sia mai stato. Ti rendi conto che quest'anno hai ottenuto una sola vittoria? Per giunta grazie all'interferenza, seppur non voluta, di tua sorella Emma che all'epoca nemmeno aveva le basi per poter presenziare al bordo del quadrato.
Sguardo severo di Chris verso una rammaricata Lexa Blake.
C.Drake: Sei involuta Lexa, la cosa è sotto agli occhi di tutti. Ecco perché ho premesso che questa spiegazione delle mie azioni non è altro che un'altra lezione per te.
La ragazza risponde con tono remissivo.
Lexa: Quindi avresti massacrato Kenta Shibata solo per darmi una lezione? Lo avresti fatto per me?
C.Drake: In realt-I have so far to go
And only heaven knows
Yes I have so far to go
HEAVEN KNOWS!
La theme di Kenta Shibata interrompe il discorso del Predator, che osserva lo stage dal ring mentre il Kamikaze fa il suo ingresso, con le cinture al seguito, in tenuta da battaglia e già armato di microfono. La sua espressione è tutta un programma, nera come la pece. Il passo è quello di una persona decisamente nervosa, mentre raggiunge in un istante il ring, scavalcando con un salto la terza corda e continuando la sua camminata all'interno del quadrato, portando il microfono alle labbra senza fermarsi, tenendo lo sguardo basso.
KS: E' già una gran brutta giornata, ma sentirti fare certi discorsi mi fa ribollire il sangue nelle vene, Chris.
Alza finalmente la testa, fulminando con lo sguardo Mr. TWD.
KS: Attaccare me, una lezione per Lexa? Davvero?
Passa la mano libera sulla testa, sistemandosi il ciuffo di capelli e scoprendo uno sguardo incredulo.
KS: Tra tutte le scuse che potevi tirare fuori, questa è la peggiore.
Scuote la testa, deluso.
KS: Non solo mi hai aggredito alle spalle, come il più infimo dei vigliacchi. Non solo stai tirando in mezzo Lexa, che tra parentesi ha avuto un gran coraggio ed onore affrontandomi faccia a faccia nonostante le sconfitte subite in passato e nonostante il nostro rapporto non fosse dei migliori.
Finalmente si ferma.
KS: Hai scelto il modo più insulso e viscido per giustificarti. "Per dare una lezione a Lexa", dato che l'hai vista svogliata a lezione. Hai preso troppi colpi alla testa?
Ora gli occhi di Kenta sono pieni di delusione, mentre squadra da testa a piedi il maggiore dei fratelli Drake.
KS: No. Non fino a questo punto. E' stata una decisione su cui hai riflettuto. Non so quando tu l'abbia fatto, ma l'hai fatto. Ci hai pensato e ti sei detto "sai, non mi sembra una brutta idea massacrare una delle poche persone che mi rispetta in questa federazione". Mi hai fatto del male, Chris, ma non fisicamente. Ho preso di peggio. Mi ha fatto male questo tuo strano twist egoistico.
Sistema il R-Pro Cruiserweight Championship sulla propria spalla.
KS: E' perchè sono in uno stato di forma migliore? Perchè sono l'Ace della Total Wrestling Corporation? O è perchè sei tu quello rimasto indietro, incapace di tenere il passo con la federazione? Ti sei sentito fuori dalla luce dei riflettori? Volevi le luci di nuovo su di te?
Alza leggermente il labbro superiore e la narice destra, in un'espressione schifata.
KS: Non vuoi aiutare nessuno se non te stesso, a discapito di Lexa, a mio discapito e a discapito di tutto il pubblico che ti apprezzava non solo come lottatore ma anche come uomo.
Passa la mano sul viso, allontanando lo sguardo dal Predator.
KS: Dio, mi sembra un sogno perchè è tutto così stupido e privo di logica!
Drake, per nulla smosso, annuisce leggermente mentre osserva Kenta con un quasi impercettibile sorriso.
C.Drake: Hai ragione. C'è dell'altro oltre Lexa, e lo avrei detto se non mi avessi interrotto in maniera così maleducata...
Fischi per Chris che passeggia nel quadrato.
C.Drake: Rendere Lexa partecipe del pestaggio nei tuoi confronti è stato un modo per insegnarle una lezione sul come ottenere ciò che si vuole. Evitare di spiegargliela privatamente e farlo davanti a questo pubblico di cui tanto brama l'ammirazione è stata una lezione sull'adattarsi fuori dalla propria comfort zone.
The Predator prende una pausa.
C.Drake: L'aggressione in se per se invece l'ho fatta unicamente per me stesso.
Fischi per Chris che, non curandosene, fissa Kenta.
C.Drake: Una galeotta che qui nemmeno dovrebbe stare come Macarena Vargas, una perdente come Denise Galanti, un'ormai nullità come Damien, una supponente stronza come tua sorella, una stella ormai spenta di un passato remoto come Sean Morgan e l'uomo che ho personalmente massacrato in quella che è la più cocente sconfitta della sua carriera, Gregory Montoia. Minimo comune denominatore? Loro sono nel TWC Undisputed World Championship Tournament e io no.
Chris arriccia le labbra frustrato, ma nonostante ciò mantiene la calma.
C.Drake: Io. Chris Drake. Cinque volte campione del mondo, membro più longevo in questo cazzo di roster, mai arresosi per tap out, non schienato o sottomesso in oltre un anno quando per tenermi giù ci vollero Andy Scrull e Vincent Cross contemporaneamente. Questo è Chris Drake, questo è Chris "Fucking" Drake, e nonostante ciò, devo ancora sedere in panchina a guardare lo stucchevole Gregory Montoia Show e a vedere gente indegna e inferiore passarmi avanti come è sempre stato in questa cazzo di federazione dal primissimo giorno?
The Predator osserva fisso Kenta.
C.Drake: Non questa volta.
Istanti di pausa per Chris.
C.Drake: Non questa volta Kenta. Così, una volta presa consapevolezza che non sarei stato neanche nella Battle Royal di prima mentre una persona che si sta dimostrando una perdente tipo Lexa sì...
Boato sgomento del pubblico seguito da sonori fischi. Lexa sussulta sconcertata alle parole di Chris che invece resta su Kenta.
C.Drake: ... ho deciso di fare le cose a modo mio e puntare il mio bersaglio sull'altro titolo attualmente disponibile. La tua unica colpa in questa storia è esserne il detentore. Nulla di personale.
Kenta osserva per qualche istante il Predator, con la bocca leggermente aperta e l'espressione esterrefatta. Punta il dito contro Drake, ma lo sguardo è rivolto alla ragazza presente sul ring.
KS: Sta scherzando, spero. Ti ha appena dato della perdente cronica, e pretende di essere la figura che dovrebbe portarti ad essere una vincente. Non si può prendere sul serio un discorso del genere.
La ragazza distoglie lo sguardo da Kenta. Il giapponese torna a rivolgersi verso Mr. TWD.
KS: Sai chi altro non c'era in quella Battle Royal? IO! Per far entrare un altro lottatore esterno alla TWC! Mi viene il nervoso solo a pensarci, ma questo non mi porta ad attaccare gente a caso nella vaga speranza di ottenere una shot per una cintura.
Riprende a camminare nervosamente sul ring, fermandosi davanti a Drake.
KS: Ultim'ora, Chris: ho le palle che girano da due settimane, visto che la finale del torneo non solo avrà quel borioso di Gregory Montoia, con gli stivali ancora lucidi di saliva...
Si rivolge verso lo stage.
KS: ...e non c'è bisogno di specificare a chi appartenga, quella saliva, tra parentesi...
Il pubblico è diviso equamente tra i supporters del canadese e quelli del nipponico, che però non sembra aver finito il proprio discorso.
KS: ...ma, stavo dicendo, in finale ci sarà anche Sean Morgan. Una persona che onestamente io non conosco, non ho mai affrontato in vita mia, il cui passato non mi interessa granchè, ma che sono abbastanza sicuro avrebbe avuto molte più difficoltà nell'affrontare una Megumi fresca e cosciente della sua identità.
Si sistema nuovamente il ciuffo.
KS: Tutto questo per dirti che sono deluso quanto te per le decisioni poco sagge che sono ricadute su di noi. Questo non mi porta a colpi di testa avventati come il tuo. Volevi una shot a questa?
Slaccia il titolo degli Stati Uniti, sollevandolo oltre la sua testa.
KS: Potevi chiedere. Hai il mio numero. Sai dove vivo a New York, dove mi alleno, persino dove vado a rilassarmi quando non mi alleno. Eppure hai scelto la strada più idiota. "Niente di personale." Dimmi Chris, se Samantha fosse stata la campionessa degli Stati Uniti, che avresti fatto? L'avresti presa a mazzate come hai fatto con me?
Va a muso duro con l'americano, nonostante i 14 centimetri di differenza. Gli occhi del Burning Man ricordano parecchio le occhiate glaciali tipiche della sorella.
KS: Avresti preso a mazzate Alisa, se avesse avuto questa cintura?
Il Kamikaze muove leggermente la testa, mostrando un leggero senso di dissenso.
KS: Dimmi un po', da quanto non le senti? Hai il telefono in silenzioso per ignorare le chiamate oppure non c'è bisogno e preferiscono evitarti piuttosto che dover affrontare una discussione sul fatto che hai preso a colpi di mazza da baseball un amico di famiglia che non si è mai messo problemi a difendervi da tutto e tutti?
FRONTE CONTRO FRONTE TRA I DUE!
KS: RISPONDI CHRIS!
The Predator, mantenendo la calma, prende qualche istante per rispondere, indispettendo Kenta.
C.Drake: Loro non c'entrano più nulla in questa storia dal momento in cui si sono ritirate.
Chris fa un passo indietro.
C.Drake: Ma no Ken, non le avrei aggredite se fossero state campionesse. Non le avrei aggredite per alcun motivo al mondo. E questo perché sono due tra le tre persone a cui tengo per davvero in questo business.
Alle spalle di Chris, Lexa accenna un piccolo sorriso lusingato.
C.Drake: Oltre a Kid The Wizard ovviamente.
Nuova reazione sgomenta del pubblico, sgomenta come l'espressione di Lexa nel sentire questa frase. Chris resta fisso su Kenta.
C.Drake: Il resto è solo una manica di persone intercambiabili il cui unico scopo è essere un capitolo della storia di Chris Drake. Persone come Becky Deckard, Noah Benson, Gregory Montoia, Viola Vixen, Andy Scrull, Matt Thunder, Vincent Cross, Leon Black, Rick Frye, DJ Rev, Edward Shepard, Megumi e Kenta Shibata.
Istanti di silenzio in cui i due si guardano fissi negli occhi.
C.Drake: Cazzo, persino Tracy Schneider che sarebbe dovuta diventare mia moglie.
Passo avanti per Chris, Lexa alle sue spalle lo guarda indispettita.
C.Drake: Tutti voi non siete altro che individui di cui fondamentalmente non mi frega un cazzo. Individui su cui ho costruito, sto costruendo e continuerò a costruire la mia leggenda.
The Undisputed Legend accenna un leggero sorriso beffardo.
C.Drake: E sì Ken, so che mi sarebbe bastato chiedere, ma solo i perdenti chiedono e di conseguenza falliscono.
Chris lancia una fugace occhiata a Lexa alle sue spalle, cosa che Kenta nota.
C.Drake: Lo so, ci sono passato anch'io. Ricorda sempre che stai parlando con la prima difesa titolata di successo di sempre del TWC World Heavyweight Championship. Un match obbrobrioso che Samantha richiese per me e che persi in una manciata di minuti e che scatenò una spirale discendente che durò fino al momento in cui rompendo ogni regola mi presi, e sottolineo presi, il FWP World Wrestling Championship, per giunta sugli schermi della TWC alla faccia di chiunque mi aveva calpestato fino a quel momento!
The Most Decorated Wrestler In TWC prende una piccola pausa.
C.Drake: Sono un vincente Kenta, il più vincente nel roster TWC. E i vincenti non chiedono, prendono.
Sguardo determinato per Chris che fa un passo avanti.
C.Drake: Perciò, quando e se troverai le palle di affrontarmi, dovrai tenere a mente che quella sarà la tua difesa titolata finale.
Kenta continua a scuotere la testa, guardando verso il basso. Stavolta sorride però.
KS: Spiegazione illuminante. Te ne sono grato.
Alza lo sguardo.
KS: Vuoi affrontarmi con il TWC United States Championship in palio? Ti affronterò, nonostante non te lo meriti.
Ovazione della folla! Shibata vs Drake con in palio il titolo degli Stati Uniti si farà!
KS: Non sei un vincente. Cinque volte campione del mondo? Nei tuoi sogni. Ha più valore il titolo da campione del mondo che professa di essere stato Gregory Montoia. Che non è mai stato campione del mondo. Non finora, almeno per me.
Drake alza le sopracciglia per poi scuotere la testa mentre sorride sarcasticamente.
C.Drake: Pensa ciò che vuoi, le statistiche parlano chiaro. Cinque volte campione del mondo tra cui un regno durato tre anni e mezzo ininterrotti. Palmarès più ricco dell'intero roster TWC. Momenti iconici su momenti iconici su momenti iconici. Ho fatto di tutto Ken, ma voglio ancora di più, e quel di più è il tuo United States Championship.
Pausa da parte di Chris.
C.Drake: Perciò puoi negare quanto vuoi, puoi fare revisionismo quanto vuoi e puoi giocare a odiare Gregory Montoia quanto vuoi nonostante sei la cosa più simile a lui in questo roster. Ciò non cambierà il tuo destino quando ci affronteremo, e non per nulla ho già organizzato un'antipasto di ciò che ti aspetterà, e anzi, in questo caso c'entra anche Lexa.
The Predator lancia un'occhiata alla giovane per poi accennare un sorriso beffardo.
C.Drake: Vi voglio entrambi presenti nel main event di questa sera. Ho organizzato una piccola lezione per voi ragazzini, e spero che apprenderete il più possibile. Ne va del futuro di entrambi...
La ragazza annuisce leggermente, Kenta non è impressionato.
KS: Sarò li a osservare, e sappi una cosa. Se per tutto questo tempo hai avuto la sensazione di essere osservato dall'alto verso il basso, sappi che è la pura e semplice verità.
Solleva la cintura!
KS: Ti sei scavato la fossa da solo e ci sei già dentro. Io mi assicurerò solo di mettere la parola fine a tutto ciò.
Mic Drop. Il Kamikaze solleva le sue cinture, mentre esce dal ring. Chris lo osserva andare via mentre sorride beffardo. Lexa gli si avvicina e gli chiede qualcosa, con Chris che le fa cenno di attendere. La giovane annuisce ancora e insieme al proprio mentore osserva Kenta arrivare sullo stage e alzare nuovamente i titoli al cielo. E su queste immagini noi andiamo in pubblicità, appuntamento al main event con questa fantomatica Chris Drake's Lesson To Youngsters.Up Next: Roxie Vektor
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Bentornati a Resistance, lo show numero uno di wrestling della domenica. Siamo nel backstage del Manhattan Center, e per la precisione in infermeria, dove possiamo vedere due figure. 
Roxie Vektor, seduta sul lettino, e il dottor Brooks, impegnato a manipolarle la caviglia, che sembra dolorante. Improvvisamente qualcuno entra dalla porta.
Edward Shepard, che si guarda attorno un istante, per poi scuotere la testa.
ES: Shoo.
Il wrestler spinge via il medico, per poi guardare la lottatrice.
ES: Quello che sto per fare farà male, ma poi passerà tutto.
Roxie apre la bocca per protestare, ma Edward si inginocchia e le afferra il piede, muovendolo all'improvviso, strappandole un urlo di dolore. La Vektor salta in piedi, guardando furente Shepard, per poi appoggiare il piede dolorante. Roxie fa un pausa, poi si guarda il piede, che ora sembra a posto.
ES: Meglio?
La Vektor guarda Shepard con diffidenza.
RV: Sssì, ti devo chiedere di non provare più niente del genere senza il mio consenso in futuro. Non ci conosciamo nemmeno.
Roxie si rivolge al medico.
RV: Ehi, scusa per... Questa cosa, stavi facendo un buon lavoro.
Il medico si rialza intimorito.
RV: Puoi lasciarci la stanza? Solo per un istante, ti richiamo io.
Il medico si allontana ed esce dalla porta. Roxie sospira e riporta lo sguardo su Shepard, squadrandolo da cima a fondo.
RV: Ti ho visto in giro. Posso immaginare dai vestiti sgargianti che non fai parte dello staff medico. Cosa cerchi?
ES: Magari sono un medico che si veste elegante.
Edward sorride, facendo un breve inchino.
ES: Edward Shepard, Medico Extraordinaire! Ma, nel tempo libero, wrestler.
Il One Reborn si guarda attorno.
ES: Ed estimatore della tua performance nel match di oggi. E, fidati, detto da me è qualcosa.
Roxie controlla le condizioni della sua gamba.
RV: Ma certo che sei un wrestler...
Roxie scruta attentamente Shepard.
RV: Non sei qui per chiedermi di venderti il mio spot nel match per il titolo o qualcosa del genere, vero? Perchè ho già lottato con molte persone stasera per questo posto, non ho la testa per gestire anche un artista della truffa.
ES: Sai, suona tremendamente come una cosa che potrei fare, ma no.
Edward scuote una mano.
ES: Ho già un match per Hit The Lights. Contro il diavolo. La vita è strana, a volte.
Il One Reborn scuote la testa.
ES: No, volevo solamente scambiare due parole con una possibile campionessa del mondo che, causalmente, ho bloccato due settimane fa.
Nella mente di Roxie si accende una lampadina.
RV: Aaaah, è da lì che ti ricordo.
La Vektor annuisce.
RV: Non stavo prestando molta attenzione alle facce in quel momento, ma sì, ora ho presente.
L'attenzione della ragazza torna sul One Reborn.
RV: Beh, cercavi la futura campionessa del mondo, eccomi qua. Cosa ti serve?
ES: Non sono uno a cui serve qualcosa, no.
Edward si sistema la giacca con una mano.
ES: Sono qui per chiederti cosa serva a te. Sono a completa disposizione.
RV: Cosa serve a me, eh? Allora, vediamo...
La Vektor porta l'indice al mento ponderando ironicamente.
RV: Beh, vorrei essere nel Main Event, e per una volta chiudere un evento in prima persona. Vorrei che la vita a New York non fosse così costosa per ogni cosa, vorrei essere presa sul serio dai miei colleghi e vorrei una mia foto al centro dei cartelloni promozionali, possibilmente con una cintura sulla spalla.
Roxie alza le spalle.
RV: E pensa un po', sono tutte cose che otterrò dopo aver vinto il mio match a Hit The Lights. Cioè, apparte per New York, per quello non posso fare nulla temo, ma dopo la vagonata di soldi che mi porterà il titolo di sicuro non sarà più un problema. Quindi...
La Wrestler scuote la testa.
RV: Penso di essermi già guadagnata da sola tutto quel che mi "serve". Ti ringrazio per la visita ed il... Soccorso medico non richiesto, ma penso di potermela cavare benone da qui in avanti.
ES: Esattamente come hai vinto il match per il titolo a War of Change?
Edward sorride pacifico.
ES: Ma hai ragione. Ti sei meritata tutto quello che hai ottenuto fino a qui. Ma, nel caso non succedesse, hai tutto il mio supporto. E quello del nostro General Manager, Gareth Yvain. Quindi, se ti servisse qualcosa...
Il One Reborn prende un biglietto da visita dalla tasca interna della giacca, appoggiandolo sul lettino.
ES: Sai dove trovarmi.
RV: E se a te servisse qualcosa magari bussa prima, la prossima volta.
Lo sguardo della Wrestler ricade sul biglietto da visita.
RV: Il nuovo capo si è già trovato dei seguaci, lavora in fretta.
ES: Sembri piuttosto maldisposta nei miei confronti, Roxie.
Edward scuote la testa.
ES: Non sono un seguace, collaboriamo. Così come ti sto chiedendo di collaborare. Non sei nuova a questo tipo di cose, no?
RV: A cosa, collaborare? Beh, certo, questo lavoro sarebbe noiosissimo altrimenti. Mi piace stringere un rapporto con il resto dei colleghi.
Roxie alza le spalle.
RV: Però mica lo faccio a caso ovviamente, devono esserci delle basi. Chessò, intesa sul ring, caratteri simili, un obiettivo comune...
La Vektor abbandona il pensiero.
RV: Non lo so, non riesco a spiegarlo bene, ho un sesto senso per giudicare il carattere. Non sbaglio mai.
La Wrestler si concentra di nuovo sul One Reborn e sospira con aria rassegnata.
RV: Quindi questo... Garth, cosa cerca, qual è il suo obiettivo? Dai, so che non aspetti altro che parlarmene, spara.
ES: Come il sesto senso che ti diceva che tu e Debbie poteste essere grandi amiche?
Edward alza una mano.
ES: E Gareth, e se per questo anche io, cerca di rendere la TWC il posto migliore possibile. Senza più favoritismi e opportunità negate.
Shepard indica il suo biglietto da visita.
ES: Ma non voglio fare proseliti. Solamente assicurarti il mio supporto. Anche se non ti interessa oggi. Anche se non ti interesserà mai. Non c'è nulla di male nel prendere un biglietto da visita, no?
Roxie osserva titubante il biglietto. Dopo qualche attimo di incertezza, decide in ultima istanza di prenderlo.
RV: E va bene, un biglietto da visita in più, uno in meno. Sono in un buon posto con la mia carriera, meglio non mettere a repentaglio tutto inimicandomi il nuovo capo senza motivo.
La Vektor mostra il biglietto da visita tra le proprie mani.
RV: Ecco fatto, me lo porto a casa questo. Posso andare a vincere il titolo dei pesi massimi senza dovermi guardare le spalle ora, giusto?
ES: Con Sean Morgan, Gregory Montoia e Debbie Dexter?
Edward ride.
ES: Credo che non sia io quello da cui devi guardarti le spalle.
RV: Se trovarmi su un ring pieno di gente pericolosa mi spaventasse a quest'ora non sarei qui.
Lo sguardo della Vektor ricade sul biglietto da visita.
RV: Voi continuate pure con la vostra propaganda e godetevi lo spettacolo. Vedrete come ridurrò quei tre bambocci a Hit The Lights.
Edward allarga le braccia.
ES: Certo.
Il One Reborn fa un sorriso affilato.
ES: Ci godremo lo spettacolo. Buona serata, Roxie.
Shepard si volta, uscendo dalla stanza. La Vektor osserva il One Reborn uscire prima di riportare l'attenzione sulla sua gamba. Con qualche incertezza, la ragazza si allontana dal lettino e comincia ad esercitare peso sull'arto. A giudicare dall'espressione sorpresa, il dolore sembra sparito. Su queste immagini noi ci prendiamo una pausa per la pubblicità. A tra poco!Up next: Denise Galanti
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Siamo nel backstage, al ritorno dalla pubblicità. 
Denise Galanti è seduta su un cassone della produzione. Ha ancora il ring attire addosso, e un asciugamano appoggiato al collo. Se lo passa per un attimo sul volto.
DG: Non sono esattamente al massimo, eh?
La giovane sogghigna, osservando la telecamera.
DG: Fa niente.
Sbuffa, abbassando lo sguardo.
DG: Due settimane fa avevo detto una cosa. Ho detto di essere pronta. E suppongo che due puntate sia troppo poco tempo per doversi rimangiare la parola, ma eccomi qui.
Denise ridacchia, scuotendo la testa.
DG: Perché dopo aver detto di essere pronta, dopo aver sfidato apertamente Megumi Shibata e aver detto di poterla battere, ho perso. E stasera, dopo essere riuscita ad eliminarla dalla Battle Royale, ho lasciato che un idiota come Haytham Ramses XIV mi buttasse fuori.
L'italiana si indica il petto con l'indice della mano destra.
DG: E che sia chiaro, è colpa mia. Ho commesso errori. Ho mancato il colpo vincente, non ho anticipato i trucchi degli avversari. Faccio errori.
Chiude gli occhi, poi rialza il capo.
DG: Evidentemente non sono pronta come credevo.
Apre gli occhi, e guarda la telecamera.
DG: Dunque che ne dite di due nuove promesse? Più a lungo termine, questa volta.
Denise sorride.
DG: Entro War Of Change IX, vincerò un titolo in TWC, e schienerò Megumi Shibata.
La Last Huntress chiude un'occhio.
DG: Mignolino a tutti voi. Se non ci riesco, non posso essere degna di chiamarmi l'ultima dei Midnight Hunters. Quindi, campioni TWC e Megumi Shibata, state all'erta.
Si alza dal cassone con un piccolo balzo.
DG: È caccia aperta.
Denise manda un bacio alla telecamera, e poi prosegue lungo il corridoio del backstage. Pubblicità!Up Next: Edward Shepard
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Bentornati a Resistance, live dal Manhattan Center di New York! Siamo partiti alla grande con la nostra seconda puntata, e il pubblico come al solito è bollente. E le telecamere, dopo una lunga carrellata sui presenti, inquadrano lo stage, dove possiamo vedere degli strumenti, per la precisione una chitarra, un basso e una batteria. E quattro figure che escono dal tunnel di sinistra si avvicinano agli strumenti. 
È DEOGRATIAS, guidata al centro da Edward Shepard, con i capelli biondo cenere e gli occhi grigi, che indossa un elegante completo viola scuro, con una camicia bianco fumo, una cravatta e dei mocassini di vernice neri, e porta un anello d'oro e zaffiri all'anulare destro e uno nero e oro all'indice sinistro, con un ultima nota di colore un fazzoletto di seta bianco al taschino della giacca. Alla sua destra, e la nostra sinistra, Jake King, i capelli biondo platino lisciati, per l'occasione, e in una coda, indossa una giacca sportiva della università di Chicago, sopra una maglietta nera di Krakatoa e dei jeans, un brillante che splende sull'orecchio sinistro. E infine Keiko Rosé, che indossa un vestitino malva, per una volta abbinato a i suoi capelli rosa shocking. I tre si dirigono verso gli strumenti, seguiti da un musicista extra, che prende il basso, con Edward che si avvicina ad un microfono su un asta al centro dello stage, Jake che si siede alla batteria e Keiko che prende la chitarra. Shepard guarda King, che annuisce, iniziando a dare il ritmo.
Risuona la nuova theme song di Chris Drake accolta dai fischi del pubblico qui presente.
Ed ecco che The Predator, insieme a Lexa Blake, compare sullo stage, sorriso sprezzante in viso, e qui si ferma per qualche istante ad osservare la reazione dei fan. The Undisputed Legend piega leggermente la schiena all'indietro e ridacchia nel constatare il disprezzo nei suoi confronti per poi scuotere ironicamente la testa e avviarsi sulla rampa di gran carriera. Arrivato ai piedi del quadrato saltella sul posto per poi balzare sull'apron, e fatto ciò si arrampica dall'esterno su un paletto e osserva nuovamente il pubblico mentre sorride beffardo. La ragazza scivola nel quadrato mentre Drake balza all'interno e si fa dare un microfono, e una volta che la sua theme si interrompe prende la parola.
C.Drake: Chris Drake's Lesson To Youngsters.
Fischi del pubblico.
C.Drake: Chissà cos'è? Mh...
Drake finge di riflettere mentre picchetta con un indice sul proprio mento, poi ridacchia.
C.Drake: Nulla di esagerato o di non convenzionale come mio solito. Solo un match contro uno ragazzino da disputare davanti ad altri due ragazzini che devono imparare una lezione, tutto qui.
Chris fa le spallucce mentre Lexa lo guarda sospetto. Kenta resta serio, terribilmente serio per come siamo abituati a vederlo, per poi prendere la parola.
KS: Sono a metri e metri di distanza. Tu pensa a non inciampare, io non farò nulla per darti disturbo.
C.Drake: Come preferisci. Mi raccomando a fare un bel commento al match eh, non vorrai essere da meno a Greg nel match perso da tua sorella nella scorsa puntata...
Sorriso provocatore per Chris mentre Kenta che fa una debole smorfia di fastidio, ma nonostante ciò ignora il rivale e si sistema nuovamente le cuffie. The Predator lo segue con lo sguardo per poi puntare lo stage.
C.Drake: Beh altro youngster che non è assolutamente Andy Scrull...
Sonora reazione positiva per Andy, cosa che fa alzare le sopracciglia a Chris Drake.
C.Drake: Inneggiate quanto volete, lui è ritirato così come tutti coloro che c'erano agli albori della TWC eccetto uno...
Fischi assordanti per Drake che torna con lo sguardo sullo stage.
C.Drake: Altro youngster! Deliziaci con la tua presenza e aiutami a insegnare una lezione a Kenta, a Lexa e, perché no, anche a te...
Il pubblico si acquieta mentre tutte le attenzioni sono sullo stage...
Risuona una theme song mai sentita prima, cosa che fa rumoreggiare confuso il pubblico. Kenta si sporge curioso, Chris sorride beffardo mentre Lexa osserva in silenzio, ma tempo che il titantron si illumini e un'espressione shockata compare sul suo viso.JJ WALKER
Nessuna reazione dal pubblico, così come da parte di Kenta.
KS: JJ Who?
Nel frattempo Lexa ha gli occhi sgranati e ora porta le mani sulla testa mentre la scuote istericamente. Chris le lancia un'occhiata beffarda per poi tornare sullo sguardo sullo stage dove dopo qualche istante compare un wrestler mai visto prima.
Il ragazzo, abbastanza alto di statura e con un fisico da middleweight, indossa un costume da combattimento bianco con scritto sul retro JJ Walker in caratteri dorati, e un paio di ginocchiere e stivali da combattimento bianchi. Il pubblico non sa come reagire a questo sconosciuto che tuttavia ha uno sguardo assolutamente determinato e concentrato, e ora a passo deciso si incammina sulla rampa non distogliendo lo sguardo da Chris Drake. Anche Lexa non riesce a staccare gli occhi di dosso, solo che non da Chris, ma proprio da questo debuttante che la degna di una fugace occhiata solo dopo essere scivolato nel quadrato ed essersi messo in piedi, cosa che fa immediatamente distogliere lo sguardo alla ragazza che poi è lesta ad uscire dal quadrato e mettersi all'angolo di Chris con uno sguardo decisamente turbato. La theme di JJ Walker si interrompe, ma prima che il match possa iniziare, Chris prende nuovamente la parola.
C.Drake: Signore e signori, Jake Jay Walker!
Alcuni fischi si sollevano per il ragazzo che non si smuove e resta focalizzato su Drake che invece alza un sopracciglio.
C.Drake: Andiamo, non fischiatelo! Dovreste apprezzare Jake per il suo servizio alla comunità. Forse non lo sapete, ma JJ è un ex poliziotto, e se ha deciso di abbandonare questa importante mansione, è solo perché ha voluto seguire il suo vero sogno, quello di essere un pro-wrestler. Sogno che già una volta gli venne strappato via dall'incompetenza di Alan Taylor che nel suo tryout lo scartò a favor-
Ma attenzione! JJ Walker strappa il microfono di mano a Chris Drake, ottenendo una sonora reazione positiva. The Predator alza le sopracciglia, quasi stupito, mentre Jake è serio verso di lui.
JJ: Finiscila di perdere tempo Drake. Combattiamo!
The Undisputed Legend si fa leggermente più serio, ma poi alza le mani a fa un passo indietro, mettendosi al proprio angolo. JJ Walker fa la stessa cosa e il match può avere inizio!Chris Drake vs JJ Walker
Singles Match
La contesa ha iniz-
MA ATTENZIONE!!! Chris Drake travolge JJ con un Running European Uppercut per poi lanciarlo verso l'angolo opposto e ripetere, nuovamente verso l'opposto e ripetere e poi concludere con il Jumping Knee!!!
Legendary Express connessa!!! Jake traballa stordito e Chris lo carica in spalla per poi...
Connettere la Predator Instinct! Potremmo già essere ai titoli di coda, e forse è così visto che Drake ora alza il rivale per un braccio, lo tira a se e...
TWD!!! E' FINITA!!! Chris schiena... 1...2...3!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! INCREDIBILE!!! Il pubblico emette un sonoro boato sgomento, così come sgomenta è la reazione di Chris Drake e di Lexa Blake. Kenta stesso è sorpreso al tavolo di commento, e a ragione visto che dalla TWD solo Kid The Wizard e Gregory Montoia avevano fatto kickout, non gli ultimi due arrivati.
KS: Interessante. Sto ancora aspettando l'inizio di questa lezione, Chris.
The Predator, dopo qualche secondo di shock, si ricompone e assume un'espressione indispettita per poi tornare in piedi e torreggiare su JJ.
C.Drake: VUOI GIOCARE JJ?! GIOCHIAMO!
E detto ciò Chris afferra per le braccia Jake e lo inizia a tempestare di violenti Stomp sul viso, scatenando i fischi del pubblico qui presente. The Undisputed Legend prosegue per diversi secondi, e una volta finito rialza Walker e lo schianta nuovamente con uno Spinebuster! Drake non schiena, ma va subito a intrappolare Walker in una Seated Abdominal Stretch, contorcendo il corpo del giovane per diversi secondi prima di mollarlo, lasciarlo seduto e prendere slancio alle corde per poi connettere con un Penalty Kick sulla schiena di questo! Jake emette un gemito di dolore, ma non ha nemmeno il tempo di assorbirlo perché Chris va a rialzarlo per i capelli, lo porta all'angolo e lo inizia a colpire con la classica serie di dieci pugni, solo che dopo il nono invece che colpire ancora, va con un morso sulla fronte del rivale, attirandosi nuovi fischi.
KS: Spero non si appelli a cose del genere contro di me, se ci tiene al sorriso.
L'arbitro è costretto a intervenire, facendo arretrare Chris che alza le mani e, tempo di essersi sorbito le ammonizioni, torna alla carica con un nuovo Running European Uppercut che stordisce JJ! Il giovane si muove stordito verso il centro del quadrato, servendosi a Chris che lo piega con un calcio all'addome per poi caricarlo e schiantarlo con una Sit Down Powerbomb!
Chris non schiena nemmeno questa volta, ma anzi torna in piedi e punta lo sguardo e un dito verso Kenta.
KS: Non ti distrarre, Chris.
The Predator ora torna su JJ Walker e va a rialzarlo con forza per poi lanciarlo con un potente Irish Whip all'angolo e investirlo ancora una volta con un Running European Uppercut, per poi abbrancarlo con entrambe le mani sui trapezi e lanciarlo verso il centro del quadrato con una potenza inaudita!!!
Il pubblico emette una reazione sgomenta mentre Chris contrae entrambi i bicipiti, dando spettacolo del suo notevole aumento di massa muscolare. Big Bad Chris, detto anche BBC, va a prendere nuovamente in consegna Jake, lo mette spalle contro un angolo e inizia a colpirlo con una sequenza di jab e ginocchiate all'addome, e fatto ciò lo tira a se e lo proietta all'indietro con un Belly To Belly Suplex. The Predator evita per l'ennesima volta lo schienamento e lancia una nuova occhiata beffarda a Kenta che non sembra minimamente impressionato.
KS: Si sta distraendo e sta allungando il brodo. Ci credo non abbia mai vinto un titolo del mondo.
The Most Decorated Wrestler In TWC va a rialzare nuovamente Jake e lo proietta in avanti con uno Snapmare per poi iniziare a dargli pedate irrisorie sul viso, cosa che gli attira i fischi del pubblico e un'espressione stizzita da parte di Lexa. Ed è proprio verso Lexa che ora Chris rivolge le sue attenzioni, indicandola, e fatto ciò prende slancio e...
BLAKEOUT!!! Chris Drake ha connesso la mossa migliore di Lexa su JJ! La ragazza sembra non gradire, e la cosa fa scuotere la testa a Drake che ora fa le spallucce e rialza Walker, gettandolo per l'ennesima volta contro un angolo e andando ancora con un Running European Uppercut... No! JJ si sposta e manda Chris a schiantarsi violentemente contro il turnbuckle!!! Il pubblico improvvisamente si risveglia con una reazione d'approvazione che si amplifica nel momento in cui Jake capitalizza con un Enziugiri Kick all'angolo!!!
Nuova reazione positiva mentre entrambi i wrestler stramazzano a terra. Il giapponese ora resta in silenzio, fissando i due sul ring. Sembra vagamente più interessato. Passa qualche secondo ed entrambi iniziano a rialzarsi, con Chris che è il primo a tornare in piedi, e così facendo ha modo di abbrancare nuovamente Jake per un braccio, girarlo di spalle e andare con un Ripcord Short-Arm Lariat... No! JJ si abbassa ed evita, e una volta faccia a faccia con il rivale va con una sequenza di pugni allo stomaco seguiti da una repentina Jawbreaker e un altro Enzuigiri Kick che manda Chris a terra!!! Il pubblico esulta sonoramente mentre JJ, consapevole dell'occasione che ha, va ad arrampicarsi con frenesia sull'angolo, e una volta in posizione...
SHOOTING STAR PRESS!!! A SEGNO!!! JJ SCHIENA... 1...2...3! NOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! CHRIS DRAKE ALZA UNA SPALLA!!! Reazione rammaricata del pubblico, ma JJ non si perde d'animo e anzi torna in piedi e inizia a colpirsi sulla testa, per caricarsi.
KS: Doveva essere una lezione per me e Lexa, ma a quanto pare è Chris quello che sta imparando più di tutti.
Jake Walker torna a scalare il paletto e si prepara a connettere nuovamente una Shooting Star Press, con il pubblico che lo carica trepidante. Jake parte e...
A SEGN- NO!!! NO!!! CHRIS DRAKE CONNETTE CON UNA SPETTACOLARE OLYMPIC LEGACY AL VOLO!!! Boato di assoluto sgomento del pubblico, così come sgomenti sono anche Kenta e Lexa per questa assurda contromossa effettuata da Chris Drake. The Predator nel frattempo torna in piedi e con sguardo spietato sta torreggiando su JJ Walker.
C.Drake: VUOI CHE FINISCA COSI' JAKE?! VUOI QUESTO?! LO AVRAI!
E detto ciò Chris abbranca il giovane, lo solleva e lo schianta con l'OutRage!!!
The Undisputed Legend non schiena, ma invece che perdere tempo prende Jake e lo inizia a colpire con una violenta sequenza di Hammer and Anvil Elbow!!!
La sequenza di gomitate è potente, precisa e soprattutto continua, cosa che fa sollevare sonori fischi verso Chris Drake. Lexa quasi distoglie lo sguardo dal massacro mentre Kenta osserva in silenzio dal tavolo di commento. The Predator invece continua senza sosta a colpire Jake, non dando altra scelta all''arbitro che fa suonare la campanella, fermando il match e dichiarando il TKO!SPOILER (clicca per visualizzare)JR: The referee has stopped the match. Therefore your winner as result of technical knockout... Chris Drake.
Fischi del pubblico per Chris che solo ora ferma il massacro e immediatamente si fa dare il microfono, non dando nemmeno tempo alla sua theme di risuonare.
C.Drake: CAPITO COSA SUCCEDE EH?! CAPITO COSA SUCCEDE AI RAGAZZINI IMPERTINENTI CHE SI METTONO CONTRO DI ME?!
The Predator ansima e ora punta lo sguardo verso Kenta.
C.Drake: A Hit The Light il risultato non sarà diverso Kenta. A Hit The Light mi prenderò il tuo titolo, e se per farlo servirà ucciderti, allora non mi farò scrupoli!
Altra salva di fischi per Chris che ora accenna un leggero sorriso sadico.
C.Drake: Vedere per credere...
E detto ciò Chris abbranca nuovamente Jake, tornando a massacrarlo con una tempesta di Hammer and Anvil Elbow!!!
I fischi cadono a cascata mentre Drake colpisce senza pietà un'indifeso JJ Walker... Ma attenzione! Boato del pubblico! Kenta si è alzato dal tavolo di commento e ora si avvia a grandi passi verso il quadrato! Chris molla Jake e lo invita a farsi sotto, e tempo che questo percorre la rampa, si blocca e punta lo sguardo verso Lexa, appostata li. Kenta assume una smorfia frustrata, ma Lexa, sguardo apatico, lo supera e si avvia verso il backstage per la gioia del pubblico e lo sgomento di Chris Drake. L'ACE della TWC si sgranchisce il collo e... SI GETTA NEL QUADRATO ANDANDOSI IMMEDIATAMENTE A SCONTRARE CON CHRIS DRAKE!!! Tra i due scaturisce una scazzottata che viene accolta dall'approvazione del pubblico, approvazione che cresce ancora nel momento in cui Kenta riesce a portare all'angolo Chris e a colpirlo con una sequenza di calci che lo stordiscono! Il Burning Man, furioso, allarga le braccia mentre passeggia smanioso nel quadrato per poi mettersi in attesa che Chris sia in posizione per... No! La security inonda il quadrato sotto i fischi del pubblico, e immediatamente va a bloccare Kenta. Il giapponese protesta vivamente mentre viene spinto contro un angolo e tenuto fermo... Ma attenzione! Chris Drake è rinvenuto e si è lanciato sugli addetti della sicurezza e Kenta, cercando di colpire proprio questo come meglio può! Nuovi membri della security arrivano e vanno a placcare Chris, portandolo all'angolo opposto, ma la scena si ripete a parti invertite visto che l'ACE sguscia via e si getta contro la pila di addetti pur di colpire Drake! Shibata viene nuovamente placcato e messo all'angolo opposto del rivale, con questo che ora inizia a far cenno di essere calmo in modo da lasciare il quadrato. Ovviamente la security lo segue e lo scorta sullo stage, mentre Kenta nel quadrato sembra essersi calmato, e ora, con la morsa della security allentata, recupera il microfono e punta lo stage.
KS: Sei così tanto disperato, Chris? Davvero?
Mette un piede sulla seconda corda, tenendosi con la mano libera alla terza.
KS: Non sei stato capace di dare una lezione stanotte, non sarai in grado di strapparmi il titolo a Hit the Lights. Sei il numero undici, Chris. Fatti trovare pronto e non rendere il nostro incontro noioso.
Kenta getta il microfono e punta uno sguardo determinato contro Chris che contraccambia dallo stage. I due si lanciano minacce a distanza e su queste immagini la puntata odierna di Resistance finisce qui! Appuntamento alla prossima dove verranno sistemati gli ultimi tasselli prima dell'attesissimo Hit The Light! That's all folks!
Credits:
Il Capitano, Liontamer, Kid is Alive
Christian, Kaze, KTWiz, MiriamMay, Vasio, Yuumeboo
Laxus Certified G, Red Revolution Raven. -
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Benvenuti al Fallout di Resistance! Le immagini ci portano nel backstage dove troviamo Lexa Blake, testa china, che cammina a passo svelto e frenetico.
???: LEXA!
Nel sentire questa voce, Lexa, si blocca, alza la testa, socchiude gli occhi ed espira dal naso. Passa qualche secondo e la giovane viene raggiunta da un Chris Drake che definire frustrato è usare un eufemismo.
C.Drake: Mi dici che cazzo era quello?! Avresti dovuto aggredire Kenta nel momento in cui fosse cascato nella trappola che avevo orchestrato! Possibile che non ti riesca nemmeno una cosa così semplice?!
La Blake alza la testa di scatto.
Lexa: HAI USATO JAKE, CHE TI ASPETTAVI?!
La ragazza schiuma rabbia contro il proprio mentore e ansima pesantemente per alcuni istanti, poi si passa una mano sul viso mentre i suoi occhi si fanno lucidi e un rospo le si blocca in gola.
Lexa: T-Tu lo sapevi Chris... Sapevi del passato tra me e Jake, ma nonostante ciò non ti sei fatto scrupoli a utilizzarlo per i tuoi scopi...
La giovane tira su con il naso.
Lexa: E non contento hai anche continuato a pestarlo. I-Io... Io... IO NON TI RICONOSCO PIU' CHRIS!
Nuova alzata di voce per Lexa, cosa che non smuove minimamente Chris.
C.Drake: No Lexa, sono io a non riconoscerti più. Sei passata dall'essere la Something To Fear a... questo.
Chris la indica distrattamente con una mano.
C.Drake: Sono molto deluso da te Lexa.
Sussulto per Lexa.
C.Drake: Metterti a disagio davanti al pubblico con la mia spiegazione, lanciarti innumerevoli frecciatine durante il mio confronto con Kenta, farti ritrovare Jake Walker in quella situazione... Erano tutti test. E li hai falliti. Falliti miseramente.
Sguardo glaciale per Drake mentre la ragazza abbassa la testa.
C.Drake: Domani ti voglio in palestra un'ora prima rispetto al resto della classe. Cerca di essere puntuale, anche perché non tornerai con me a Toronto, lo farai con mezzi tuoi. Non deludermi anche questa volta, anche perché la mia pazienza ha un limite.
Istanti di silenzio.
C.Drake: Penso di essere stato abbastanza chiaro prima quando parlavo di persone intercambiabili.
Detto ciò Chris da le spalle a Lexa e si avvia verso la direzione opposta, lasciando la giovane a testa bassa. Lexa inizia a singhiozzare con sempre più frequenza e sempre più intensità, e su queste immagin-ATTENZIONE! LEXA FINISCE A TERRA! QUALCUNO L'HA COLPITA ALLE SPALLE!
COSMIC TAKUYA! L'Enigma Cosmico dev'essere in cerca di vendetta dopo la mancata vittoria nella Battle Royal proprio a causa di Lexa. Il tipico atteggiamento freddo e calcolatore di questa forma di Takuya sembra svanire completamente sotto una caotica raffica di pugni. La Blake prova ad alzare le difese, ma la sorpresa e la stanchezza post-match non giocano a suo favore. Mentre un membro dello staff cerca invano di separarle, Takuya afferra il braccio della rivale.
CT: Dannazione...
Nonostante la debole resistenza di Lexa, Takuya riesce ad estenderle il braccio destro.
CT: È tutta colpa tua...
Dopo qualche colpo al braccio esposto, L'asiatica (?) si riposiziona schiacciando la giovane Blake a terra... E LA CHIUDE IN UNA FUJIWARA ARMBAR!
Lexa urla dal dolore, mentre numerosi altri dipendenti TWC arrivano sul luogo per cercare di separare le due.
CT: GUARDA COSA MI HAI FATTA DIVENTARE! IO NON SONO COSÌ!
Takuya cerca di mantenere la pressione nonostante l'opposizione dello staff si faccia sempre più sentire. L'ex membro di Pandemonium viene trascinato di peso, la presa sembra vicina a rompersi...
MA TAKUYA COMINCIA A TORCERE IL BRACCIO DI LEXA CON DEI MOVIMENTI NETTI! LE STA SPEZZANDO QUALCOSA! Le urla di Lexa si fanno sensibilmente più forti, mentre degli agenti della security riescono a separare le due combattenti quanto basta per permettere alla Blake di ricevere attenzioni mediche. Takuya viene spinta forzatamente oltre l'inquadratura.
CT: Non sarebbe dovuto succedere...
Mentre l'Enigma Cosmico scompare dall'inquadratura, le telecamere si soffermano sui medici, intenti ad esaminare la giovane wrestler ancora dolorante al terreno. E con questo il nostro Fallout si conclude. Noi ci vediamo fra due settimane!.
TWC Sunday Night Resistance #2Manhattan Center, New York City, New York |
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