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Benvenuti al primo, storico Kickoff di TWC Sunday Night Resistance. Siamo nel parcheggio del Manhattan Center, e possiamo sentire il pubblico che invoca a gran voce l'inizio di questo storico nuovo corso per la Total Wrestling Corporation. Una moto entra nell'inquadratura, parcheggiando in un posto laterale, e il motociclista, in casco e giacca di pelle nera, scende dal mezzo, guardando verso l'entrata. Il motociclista si toglie il casco, appoggiandolo al manubrio, e la giacca.
Montoia annuisce, fermandosi ancora un istante.
GM: Andiamo.
E sulle immagini di Montoia che varca la soglia del Manhattan Center, dando inizio alla prima storica puntata di TWC Sunday Night Resistance, noi diamo la linea allo show principale. HERE! WE! GO!. -
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And now, from the birthplace of TWC, the Manhattan Center, New York City. TWC proudly asks you to stand up for: Sunday Night Resistance #1!
Ed ecco risuonare la theme song di Gregory Montoia, accolta molto positivamente dal pubblico di casa. E dopo qualche istante ecco che qualcuno compare sullo stage, passando dal tunnel di destra.
Al canadese viene tributata una calorosa ovazione, a cui risponde con un accenno di inchino a mani congiunte, sorridendo appena. Come possiamo vedere il Last Act fo Mercy indossa una felpa nera della TWC con cappuccio, unica nota di colore una stellina indaco cucita sul lato sinistro del colletto, e dei jeans, e porta la barba e i capelli castani leggermente più lunghi di come li aveva l'ultima volta che lo abbiamo visto. Gli occhi nocciola dello, come abbiamo saputo da fonti ufficiali, ex campione del mondo, scrutano il palazzetto per un istante, e poi Greg annuisce, dirigendosi verso il ring dando il cinque a tutti quelli che glielo chiedono dalla prima fila. Arrivato a bordo ring si guarda un attimo attorno, abbassando la testa, poi fa il giro attorno al ring, andando a salutare Jessica Rose, la nostra storia announcer, il timekeeper, e Hikari Stern e Michael Campbell, i nostri commentatori. Montoia annuisce, ringraziando silenziosamente l'addetto che gli allunga un microfono, per poi rotolare dentro il quadrato. Greg si guarda attorno, per poi sedersi al centro del ring a gambe incrociate, portandosi il microfono alla bocca.
GM: We...
Montoia abbassa la testa, chiudendo gli occhi, e il pubblico applaude incoraggiante. Greg annuisce, passandosi la mano libera sul volto.
GM: Quando sono arrivato in questa federazione non prestavo molta attenzione a certe cose. E sono arrivato qui piuttosto presto, anche se tutti non se lo ricordano. Ero nel backstage di Indoor War #41. Molti non se ne sono accorti, certo. Non c'era ancora bisogno di me. Ho seguito il primo campione mondiale TWC per ventidue episodi. E poi sono dovuto andarmene. Ho dovuto proteggere coloro a cui tenevo, fino a quando non c'è stato davvero bisogno di me. Ad Indoor War #75 sono ricomparso, mascherato, per proteggere questo posto. Ad Indoor War #78 mi sono tolto quella maschera, insieme a Viola Vixen e Jessica Morton. È stato l'inizio degli Watchmen. È stato il mio vero inizio qui. Sono arrivato per affrontare uno dei figli di puttana più tosti della storia di questa federazione, Sean Morgan. Ma c'era una cosa che continuavano a dirmi, e che non riusciva ad interessarmi. Ogni giorno mi telefonava qualcuno per chiedermi che musica volessi mentre entravo in arena. E io non avevo il mindset, non avevo la testa per pensarci. Fortunatamente non ero solo. Viola un giorno è entrata nel mio appartamento e mi ha fatto ascoltare una canzone. E mi ha detto che avrei dovuto pensare di usare quella come entrata. E io ho detto: ok.
Greg fa spallucce, facendo un altro mezzo sorriso.
GM: Beh, è la canzone che avete sentito oggi.
Montoia indica lo stage con la mano sinistra, l'anello d'oro che ha all'anulare che brilla nella luce dell'arena.
GM: La canzone che mi ha accompagnato ogni volta che sono andato a combattere. La canzone che significa, in un qualche modo, me. E probabilmente non ci avete mai pensato, ma sapete cosa significa quella canzone? Perché in definitiva io non ci ho pensato, prima di cucirmela addosso. Ho solamente ascoltato il ritornello, ho pensato al fatto che Leonard Black non c'era più a proteggere questa federazione, che non c'erano più eroi, ed era il momento che qualcun altro facesse il suo dovere. Ma quella canzone significa qualcosa di diverso. Significa che è impossibile crescere in mezzo ad un mondo che chiede la scelta fra straordinario ed oblio. Significa che gli eroi che si vedono in televisione non sono reali. Significa che nessuno è in grado di sopravvivere a questa pressione, nemmeno Superman.
Il canadese annuisce, portandosi la mano sinistra al petto.
GM: E a quel punto mi sono chiesto cosa sono io. Cosa voglio essere io. So che qualsiasi cosa io faccia, qualsiasi cosa io dica, qualsiasi cosa io scelga, sarò un esempio. Positivo o negativo. Lo sono stato dall'inizio. Ed è stato molto difficile. Estremamente difficile. Perché sono una persona difficile. Perché sono intransigente ed antipatico. Perché sono freddo e chiuso. Perché sono diffidente e disilluso. E non siamo riusciti a creare un rapporto, io e voi. Entravo nelle arene, ed eravate contenti di vedermi, ma non c'era nulla di più. Nel mio primo match in PPV, contro Sean Morgan, io ero lì per difendere tutti voi, ma dannazione se Sean Morgan era più cool di me. Lui era spavaldo e sbruffone, così convinto di sé da fare luce, ed io ero saccente e insicuro, perché non avevo davvero idea di chi fossi. E abbiamo combattuto. Abbiamo combattuto un ottimo match. Chiunque voglia farsi una cultura vada a vedersi un match di Sean Morgan. Stavamo arrivando alle fasi finali, e Sean aveva già provato a colpirmi con uno dei suoi fidati piedi di porco. Stavamo lottando, e lui dal nulla tira fuori una Hurricanrana, che non aveva mai fatto, spinge via l'arbitro per distrarlo, prende un altro piede di porco dallo stivale e mi colpisce in pieno. Lancia via l'arma, si lascia cadere su di me, uno... due... alzo la spalla. Non ho perso. Ma Sean è stato mille volte più capace di me di relazionarsi a voi. Non avete tifato me. Avete fischiato lui. Ma io non ho capito. Onestamente ho sempre capito molto poco. E siamo andati avanti così. Ho vinto i titoli di coppia insieme ad Andy Scrull, ho battuto Andy Scrull a War of Change, ho combattuto per il titolo del mondo contro le tre persone meno piacevoli del pianeta, ho lottato per il titolo United States, ho lottato contro il tag team meno piacevole del pianeta, contro Damien, il diavolo stesso e nonostante questo non sono mai riuscito ad aprirmi con voi. A spezzare il muro che ci divideva. Fino a quando non ho affrontato Lukas Sannhet a War of Change, un anno e mezzo fa. E Lukas mi ha portato allo stato peggiore in cui sono stato in vita mia. Mi ha distrutto, fisicamente e mentalmente. Mi ha portato ad un passo dalla morte. Ed è lì che ho capito, finalmente. Ho capito che il mio dovere non era verso questa federazione, ma verso di voi.
Greg indica il pubblico.
GM: Che per farmi capire dovevo per prima cosa farvi capire quanto ci tenessi a voi. Ad ognuno di voi. E appena l'ho fatto. Appena ho aperto questo canale mi avete ripagato con un torrente di forza e un supporto incondizionato. E ho demolito la montagna passo dopo passo, sconfiggendo Lukas Sannhet. Nessuno ci era mai riuscito prima e nessuno ci è riuscito dopo, ma non grazie a me. Grazie a voi. E questo torrente di supporto non si è mai fermato. Non quando ho affrontato Matt Thunder, non quando ho affrontato Chris Drake e la sua banda, non quando ho affrontato Imogen Forsythe, non quando ho affrontato Noah Benson e neppure quando sono tornato ad affrontare Lukas Sannhet, a War of Change per la seconda volta, sconfiggendolo e diventando campione mondiale. Non mi avete mai lasciato, ed io spero di non avere mai lasciato voi. Il che mi porta al punto. Cosa voglio essere ora. Ora che i Leonard Black, i Sigfried Jaeger, ma anche i Jack Keenan e i Lance Murdock non sono più in questa federazione. Voglio prendere il loro posto? Voglio essere una guida? Un esempio? Un eroe?
Montoia scuote la testa.
GM: Non so. Non credo. Voglio provare qualcosa di diverso. Voglio ascoltare voi. Perché, nonostante tutto, siete ancora qui.
Il canadese si rialza in piedi.
GM: Dopo tutto quello che è successo siete ancora qui. E quando avete sentito la mia musica siete saltati in piedi. Perché nonostante abbia parlato molto di me, oggi, oggi è per voi. Il nome di questo show, che non ho ancora citato nemmeno una volta, è Resistance. Ogni singola persona in quel backstage lo interpreterà in maniera diversa, ma per me questa è la vostra resistenza. Ogni singola persona che è venuta qui ancora una volta, pronta a lottare insieme a me. Questo show è per voi. Per ognuno di voi. Io sono per voi. Questo è quello che voglio essere. Voglio combattere insieme a voi. Voglio resistere. Resistere all'oscurità. Resistere al male. Resistere alla inazione. Sono con voi.
Il pubblico applaude.
GM: Ed è quello che guiderà la TWC intera, perché non siamo morti, e siamo ben lontani dal farlo. Siamo i No More Heroes! Siamo i Fred Franke! Siamo le Lucy Fisher! E siamo i Maximilian Powell! E i Luke Stones! Siamo ogni singola persona in quel backstage, che non vede l'ora di uscire qui fuori e portarvi il meglio che il mondo può offrire. Siamo il passato! Siamo il presente! Siamo il futuro! E resistiamo!
Il canadesi si avvicina alle corde.
GM: Questo è quello che siamo! T! W! C!
Boato del pubblico!
GM: Non vi ho sentito bene! T! W! C!
Boato ancora più forte.
GM: NON VI HO SENTITO BENE! T! W! C!
BOATO DEL PUBBLICO!
GM: È TUTTO QUI QUELLO CHE SAPETE FARE? T! W! C!
L'ESPLOSIONE DI URLA DEL PUBBLICO FA TREMARE I MURI!
GM: BENVENUTI A RESISTANCE!
Ma ecco che una theme song interrompe il wrestler, e dopo qualche istante due figure escono dal backstage, usando un tunnel a testa.
Sono Gareth Yvain e Virgil Brown Jr., i nostri co-General Manager, che procedono vero il ring a passo spedito, entrambi armati di microfono. Montoia si va a sedere sulla seconda corda, alzando la terza per aiutare entrambi ad entrare sul ring. Il canadese saluta entrambi con un cenno del capo, ma Brown gli chiede una stretta di mano. Greg accetta, facendo un mezzo sorriso, per poi dirigersi verso le corde per uscire dal quadrato.
GY: Non te ne andare, Gregory. Siamo qui per una cosa che riguarda anche te, e sarebbe poco elegante rispedirti nel backstage per ascoltarla.
Montoia allarga le braccia, facendo un altro mezzo sorriso, per poi andare ad appoggiarsi alle corde.
VB: Buona sera, New York.
Il pubblico risponde calorosamente.
VB: E buona sera al resto del mondo. Gregory Montoia ha fatto un eccellente lavoro nel prepararvi al primo episodio del nostro nuovo show, e per questo dobbiamo ringraziarlo. Così come tutti voi avete fatto un eccellente lavoro nel riaccoglierci con questo calore. Quindi dobbiamo ringraziare anche voi.
Virgil applaude, mettendosi il microfono sotto il braccio, e il pubblico reagisce positivamente.
GY: Ma non siamo qui solamente per ringraziarci a vicenda, Virgil. Siamo qui per fare degli annunci sul percorso di questa federazione. Sul futuro che attende tutti noi. Perché questa sera, questa ripartenza, non è semplice facciata, ma un vero nuovo inizio. Abbiamo dato una scossa profonda al nostro roster, abbiamo dato una scossa profonda ai nostri titoli, abbiamo dato una scossa profonda ai nostri show. Per cui partiamo subito, annunciando il nostro primo evento speciale dopo la ripartenza. Il sedici ottobre, al Madison Square Garden, la TWC vi porterà Hit the Lights!
Il pubblico reagisce con un boato alla notizia dello show nello storico palazzetto.
GY: E sarà un evento speciale davvero, perché vedremo coronare due nuovi campioni, come non succedeva da sette anni.
VB: Infatti, ispirati dagli ideali fondanti di questa nazione, coroneremo il primo TWC Freedom Champion in assoluto. Un titolo rivoluzionario, completamente Openweight, che permetterà agli atleti che lo vinceranno di difenderlo ovunque, anche fuori dai confini della Total Wrestling Corporation, e a chiunque di sfidare per lo stesso, indipendentemente dallo stato contrattuale con la TWC.
Altro boato del pubblico.
GY: Ora, non sono sicuro sugli ideali fondanti di questa nazione, ma mi sembra un prospetto davvero interessante. Ma non finisce qui, perché a seguito della vacanza del titolo mondiale, abbiamo deciso di stabilire un torneo, che si chiuderà con un Triple Threat nel main event di Hit the Lights, coronando il nuovo TWC Undisputed World Champion!
Il pubblico applaude.
GY: Ora, vi chiederete come funzionerà il torneo, ed è molto semplice. Sono stati selezionati sei atleti, che si sfideranno oggi per decidere i primi due partecipanti al Main Event di Hit the Lights. Fra due settimane invece si terra una Ten-Men Battle Royal aperta sia agli atleti che non sono stati selezionati, che a chi uscirà sconfitto da questa puntata, sia a chiunque sia disposto a partecipare, anche se esterno alla TWC, per stabilire l'ultimo partecipante.
VB: Ed è qui che entri in gioco tu, Gregory.
GM: Sono tutto orecchi.
VB: In quanto ultimo campione, sei stato inserito di diritto nei sei partecipanti di oggi.
GY: Contro il mio parere, vorrei sottolineare.
VB: Sempre che tu sia disposto.
Montoia guarda un istante a terra, per poi annuire.
GM: Sì, sono dentro.
VB: Molto bene, riveliamo quindi il tabellone!
Il pubblico ha una reazione mista ai nomi annunciati, con quella che sembra soprattutto sorpresa per il misterioso Joker. Gareth annuisce.
GY: Ebbene sì, abbiamo organizzato una piccola sorpresa per voi, che sveleremo nel main event di stasera, giusto per rendere più interessante il resto.
VB: Molto bene, credo che sia il momento di mandare Gregory a prepararsi.
GY: Davvero, anche perché il suo sarà il primo match della serata.
Montoia annuisce, l'espressione già concentrata.
VB: Benvenuti a Resistance, e buona continuazione!
E sulle immagini dei due General Manager che salutano il pubblico, noi ci prendiamo la prima pausa di Resistance. Ma non cambiate canale, abbiamo appena iniziato.Up Next: Denise Galanti
Edited by Il Capitano - 4/9/2022, 21:59. -
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Bentornati a Resistance! Il pubblico del nostalgico Manhattan Center trepida, in attesa del prossimo arrivo in questo show di ripartenza... ed ecco che improvvisamente le luci si abbassano, e poi si spengono!
L'attacco inconfondibile di "Teardrop" dei Massive Attack fa partire un boato dagli spalti, mentre sullo schermo nero del titantron appare una scritta...FIGHT HARD
FOREVER
Uno spotlight si accende al centro dello stage! Una figura incappucciata dà le spalle alla rampa, tenendo le braccia larghe, le mani aperte. Indossa dei jeans e una giacca di pelle nera, con sulla schiena di nuovo la scritta "FIGHT HARD FOREVER" fatta con spray bianco e blu... e con sotto tre firme: Alice Angel, Andy Scrull, Ayumi Haibara! La figura incappucciata si volta di scatto, si piega sulle ginocchia e poi balza in piedi, togliendosi il cappuccio con un grido!
Denise Galanti allarga di nuovo le braccia, mostrandosi per la prima volta al pubblico di Resistance! La lottatrice italiana chiude gli occhi e fa un mezzo sorriso, rimanendo in posa per qualche secondo e assorbendo tutto il calore del Manhattan Center. Sotto la giacca di pelle, lasciata aperta, porta una maglietta bianca con un simbolo "DG" in verticale sul petto. La Galanti abbassa le braccia e annuisce, poi percorre la breve rampa che la divide dal ring. Sale con un balzo sull'apron, passa sotto la seconda corda. Recupera un microfono, e poi si posiziona al centro del quadrato. Si inginocchia, e fa un respiro profondo, mentre la sua theme sfuma, lasciando spazio a una piccola ovazione. L'ex judoka ridacchia, guardandosi intorno, poi avvicina il microfono.
DG: Benvenuti... e bentornati!
Altro boato!
DG: So che Greg vi ha già reintrodotto allo show, quindi non ripeterò. Ma quello che farò è reintrodurvi.. a me.
La Galanti si alza in piedi, sogghignando.
DG: Signore, signori e gentil pubblico non-binario, lasciate che mi presenti ancora una volta: il mio nome è Denise Galanti e io sono... The Last Huntress.
Pausa. La ragazza annuisce leggermente.
DG: Alice Angel. Andy Scrull. Ayumi Haibara. I Midnight Hunters non saranno qui con noi per questo nuovo inizio. E sì, è una mancanza grave, me ne rendo conto. Tre campioni mondiali che hanno lasciato il loro segno nella storia della TWC. Andy Scrull c'è stato dalla prima puntata di Indoor War, esattamente qui al Manhattan Center, l'erede ultimo dell'Epoca degli Eroi. Alice Angel ha vinto tre volte il nostro titolo mondiale femminile, che io non sono mai riuscita nemmeno a toccare prima che venisse ritirato. E infine, Ayumi Haibara ha avuto il secondo regno più longevo della storia con esso, ha vinto un Ultimate Warfare, era una colonna portante della divisione femminile e della federazione. Adesso non ci saranno, magari torneranno, ma per adesso non ci saranno.
Il pubblico rumoreggia, forse deluso.
DG: Ma hanno scelto la loro successore.
Denise sogghigna, e la folla fa partire un applauso.
DG: Perché sì, New York, se degli Watchmen e di The Promise rimaniamo solo io e Gregory Montoia, questo fa di me l'ultima Midnight Hunter, l'ultima cacciatrice. E sono pronta.
La Hanged Girl annuisce con convinzione.
DG: Sono pronta, sono sempre la Tiratrice Scelta, sono colei che ha fermato i deliri di onnipotenza di Kid The Wizard, colei che ha fatto volare Macarena Vargas giù da sei metri di gabbia, colei che ha ritirato Elizabeth Duval e sono pronta a vincere il TWC Undisputed World Championship!
Boato di nuovo!
DG: E sì, se ve lo state chiedendo sì, sono ancora decisamente la fottuta guardiana della TWC e intendo rimanerlo. Contro il buio, porterò la luce accesa dagli Hunters avanti, e lo farò con stile, tesori miei.
La Galanti schiocca le dita della mano libera e si indica con l'indice.
DG: Io sono Denise Galanti, e stasera divento campionessa del mondo. Partendo... da Megumi Shibata.
Fischi dal pubblico di New York per la giapponese.
DG: Lo so, lo so. Non è né bella né simpatica quanto me, lo so. Ma tranquilli, a breve non sarà più un problema. Io-This is due to what is called a Black Hole
You know?
Il martellare di Black Hole delle BAND MAID interrompe il discorso di Denise, mentre Megumi Shibata effettua il suo ingresso. Nonostante i 100 giorni di distanza dall'ultimo episodio di Indoor War, la reazione del pubblico nei confronti della Cecchina non cambia. Fischi, fischi e ancora fischi. Denise la osserva dal ring, appoggiata alle corde, mentre percorre la rampa. Il sorriso della nipponica, così come il suo classico outfit elegante, è quello di fabbrica, tanto ampio quanto freddo. E' tra l'altro la sua prima apparizione da quando ha perso entrambe le cinture in suo possesso, sia il decaduto TWC Tag Team Championship che il THEA Ladies Tag Team Championship. La Main Event finalmente raggiunge il quadrato, pulendosi le scarpe con il tacco prima di scavalcare la seconda corda dopo essersi fatta passare un microfono. Quando la theme si ferma per lasciarla parlare, si concede qualche secondo per ascoltare meglio il fischiare del pubblico, prima di portare il microfono alle labbra.
MS: E' sempre un piacere sentire la vostra voce, New York.
Ancora boati dagli spalti.
MS: Siamo alle solite. Tutto cambia ma tutto resta uguale. Megumi Shibata resta Megumi Shibata, mentre i mediocri sugli spalti restano i mediocri sugli spalti.
Nel dire queste parole cammina sul ring, rivolgendo però lo sguardo alla Galanti.
MS: E Denise Galanti, ovviamente, resta Denise Galanti.
Il pubblico intona cori a favore della medaglia d'oro olimpica, che punta la sua futura avversaria.
MS: Ti ho interrotta, Denise? Ho sentito il mio nome e mi sono vagamente sentita tirata in causa. Prego, continua.
La nipponica fa un leggero cenno con la mano, come ad invitare la Tiratrice Scelta ad andare avanti. L'italiana fa un ampio gesto con il braccio libero.
DG: No, no, fai pure, mettiti comoda, prendi posto: stavo giusto per arrivare alla parte in cui ti batto stasera. Ed è la più divertente.
Denise sogghigna. La giovane si aggiusta la giacca, e alza un sopracciglio osservando l'avversaria.
DG: Vedo che per tutti i titoli e soprannomi che ti metti, non hai ancora imparato come si gestisce un microfono, parlando di mediocrità.
Megumi fa spallucce alle parole dell'italiana.
MS: Aggressive oggi eh? Non ti ho nemmeno insultata ma a quanto vedo non ci pensi due volte a tirare fuori gli artigli non appena mi presento sul ring.
La Galanti osserva la rossa con diffidenza.
MS: Ho solo detto che tu resti sempre tu. La meno stucchevole di tutti i gruppi che hai citato. Watchmen, Midnight Hunters, tutta gente che non ho mai digerito esageratamente. Tu però sei di una pasta diversa, da loro. Puoi far parte di quei gruppi, ma sei, come si può dire...
Si sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
MS: Built different. E la tua voglia di lottare lo dimostra chiaramente.
La Cecchina batte il pugno dove tiene il microfono contro il palmo della mano.
MS: Ti prudono le mani solo a guardarmi negli occhi, e ti dirò, questo spirito non mi dispiace. Adoro vedere una avversaria in forma ed affamata, pronta a dare tutto. Peccato tu sia già accecata dall'adrenalina, o avresti tenuto a bada la lingua.
Passeggia sul ring. Le due non si staccano gli occhi di dosso.
MS: Non riesci a tenerla a freno perché ti senti in rampa di lancio, pronta a fare a pugni con il mondo se necessario, e non posso certo dire che non sia vero. Denise Galanti è una lottatrice di grandissimo talento... ma con ancora tanta strada da fare prima di poter essere considerata capace di puntare in alto.
Fischi della folla, mentre la Shibata si appoggia alle corde.
MS: Sai qual è la più grande differenza tra me e te, Denise? È la capacità di spostare gli equilibri. Una judoka come te dovrebbe essere esperta a riguardo, ma è chiaro tu non lo sia. Megumi Shibata è capace di stravolgere tutto, Denise Galanti no. Non per ora almeno. Puoi blaterare quanto vuoi, ma il risultato del nostro match è già scritto. Ti concederò comunque quindici minuti di riflettori per convincere la dirigenza che forse c'è concretezza dietro quelle parole e non solo fumo.
Denise tiene un sopracciglio alzato, sorridendo appena.
DG: Gesù, si sente che sei stata in vacanza in questi cento giorni, eh?
L'italiana fa scrocchiare il collo.
DG: Sì, sì, lo so, GWF, THÉA, WTF. Vacanze, appunto. Ti devi essere rilassata, se di fronte a me riesci a dire solo questo. Ascolta, Megumi.
La Teardropper si mette davanti alla giapponese.
DG: Non stai parlando con Tina Blaze, qui. Non schiaccerai psicologicamente nessuno, qui. Pensavo che fosse stato chiaro dopo l'ultimo anno e mezzo, ma evidentemente non è così: questo non è il tuo fottuto parco giochi. E non mi serve essere insultata da te per rimanere combattiva. Io non ho perso il fuoco.
Denise piega la testa.
DG: Ma è una cosa che non puoi capire, perché non lo hai mai avuto.
Il pubblico del Manhattan Center rumoreggia.
DG: Non si tratta nemmeno di temperamento, "Cold Steel" non significa nulla, Meggie. È che sei tanto dotata atleticamente quanto priva di qualsiasi spirito.
Scuote la testa.
DG: La TWC riparte, ha un nuovo show, nuovi titoli, nuovo roster, e tu mi riporti il tuo solito, noto, blando repertorio. Svogliato per natura. È vero, Megumi Shibata rimane Megumi Shibata, ed è fottutamente scialba.
La Last Huntress indica l'ex campionessa.
DG: Che è un po' poco, per una che dovrebbe "spostare gli equilibri", qualsiasi cosa voglia dire. Arrivi e poi torni nel deserto arido chiamato "divisione femminile GWF", non è che sposti gli equilibri, è che ti piace vincere facile. Qualsiasi delle nostre ragazze farebbe quello che fai te fuori, perché il miglior wrestling è sempre qui, che si chiami Indoor War o Resistance, che il titolo per cui combattiamo si chiami TWC World Women's Championship o TWC Undisputed World Championship. E saper lottare bene non basta più.
La Galanti allarga il braccio libero.
DG: Che ti piaccia o no questo non è più il tuo debutto, e abbiamo preso le misure. Io sono l'erede e l'allieva dell'osso più duro che tu abbia mai combattuto, tu sai che è così. Potranno non piacerti gli Hunters, ma sai benissimo quanto valgono sul ring, a prescindere dalla tua approvazione. Ti devo ricordare come ho tenuto a bada te e il cagnolino carcerato da sola, durante il tuo regno titolato? Io me lo ricordo, quel match in cui pur di non farti umiliare in vantaggio numerico vi siete dovute far squalificare. E se non porti il tuo meglio, se non fai di nuovo un salto in avanti, se lotti svogliata quanto parli, io stasera ti schiacceró, così ti lascio libera di tornare sul tuo trono di polvere in qualche federazione dimenticata da Dio.
Applausi per la giovane!
DG: Ma nella tua minestra riscaldata che hai provato a servirmi, hai detto una cosa giusta. Io SONO diversa: Io sono l'antidoto a Megumi Shibata. Più carismatica di te, più intrigante, e dannazione, sicuramente al tuo stesso passo sul ring. E stasera te lo dimostrerò. Megumi Shibata è ciò che è oggi solo perché non ha mai affrontato Denise Galanti. E questa, tesoro, è la verità.
Denise allarga le braccia, facendo un passo indietro, lo sguardo determinato e un mezzo sorriso di sfida, che però non sembra venire accolto positivamente dalla nipponica.
MS: Non farmi rimangiare le buone parole che ti ho detto per uno stupido complesso di inferiorità, Denise. Sei meglio di così.
La rossa sembra farsi più seria.
MS: Ero interessata all'incontro di stasera, lo sono tutt'ora, ma più parli più mi passa la voglia. Fammi il piacere e taci.
Cammina con passo svogliato sul ring.
MS: Sempre gli stessi discorsi, sempre la stessa solfa. "Oh la mia federazione è la migliore, la mia divisione ti farà a pezzi, ti abbiamo preso le misure". Non importa in quale federazione mi trovassi, siete sempre il solito disco rotto. Bandiere incapaci di guardare oltre il proprio naso.
Il sorriso della Cecchina si riaccende un poco.
MS: Perché non ti prendi una "vacanza", se ti sembra così semplice? Perché non fai ciò che faccio io, un giorno si e l'altro pure? Dopotutto non è così difficile, no?
Si rivolge alla folla adesso.
MS: Chi, tra me e Denise, ha rappresentato la TWC quando la federazione stessa non era in attività? Chi, tra me e Denise, portava sulle spalle un titolo TWC, che tra l'altro non ha MAI perso, nel main event di un'altra federazione, in un match con in palio due titoli del mondo?
Fischi dagli spalti, mentre Megumi si volta nuovamente verso l'italiana.
MS: Puoi almeno dire di aver vinto qualcosa? O il tuo miglior risultato è poter dire di avermi battuta per squalifica?
Spallucce della Main Event.
MS: Faccio quello che vorresti fare tu, ad un livello superiore. Sono certa anche tu un giorno riuscirai a raggiungere questi risultati... Semplicemente non oggi. Sei un gran talento, l'ho detto e lo ribadisco. Lo eri la prima volta che ti ho affrontata, insieme a Maca, lo sei oggi. Denise Galanti è sempre Denise Galanti.
Il sorriso della Shibata si allarga ulteriormente.
MS: Un'avversaria tosta che a fine match stramazza a terra chiedendo aiuto mentre viene strozzata. E stavolta non ci saranno né la squalifica né Alice a salvarti.
DG: Oh, ma per favore.
Denise scuote la testa.
DG: E sorridi pure, cos'è, ti senti furba? Pensi di aver detto qualcosa di particolarmente intelligente? Ciccia, ma tu credi davvero di essere l'unica che nella vita ha mai lottato in più federazioni? Hai idea di quanto ho lavorato, di quanto letteralmente qualsiasi wrestler prenda ogni booking immaginabile, per arrivare ad avere il minimo successo? E se oggi non ho bisogno di farmi vedere in quattro federazioni per rimanere in qualche modo rilevante e interessante, se mi basta presentarmi di nuovo su un unico schermo dopo cento giorni d'assenza per avere le stesse reazioni e la stessa importanza... beh, è un pregio e un punto a mio favore.
La Teardropper alza un sopracciglio.
DG: Invece perché a Megumi Shibata serve lottare in quattro federazioni diverse per sentire di contare qualcosa? Gli equilibri rimangono esattamente gli stessi fra di esse, sei solo tu a spostarti.
Denise indica la giapponese.
DG: Non è una questione di bandiere, non è una questione di rappresentanza. Tu sai benissimo chi ti ha dato più filo da torcere nella tua carriera, chi ti ha permesso di fare il passo successivo, chi ti ha dato anche solo l'idea di poter essere quello che pensi di essere oggi. Non mi interessa niente del titolo mondiali delle altre federazioni, e non dovrebbe interessare più nemmeno a te, se hai idea di dove sono i soldi e dove davvero puoi evolverti come atleta. E non mi dare quelle stronzate sul portare in spalla un titolo TWC per rappresentarla, sei allergica al rappresentare qualcosa, e non parlo di federazioni, parlo di letteralmente qualsiasi cosa. Un concetto, un significato. Con la piattaforma che in qualche modo sei riuscita a crearti, potresti dire qualcosa di interessante, portare un contributo di qualsiasi forma alla società, e invece no: tu non hai niente. Solo un buon reparto marketing e qualche procuratore.
La Galanti indietreggia.
DG: Ma tutto questo non è importante. Non mi voglio far trascinare nelle tue solite cazzate retoriche. La differenza fra me e te è una: tu sei una grande atleta. Io sono una lottatrice forte. Stasera lo vedrai.
Denise getta il microfono a terra, e poi inizia a sfilarsi la giacca di pelle, davanti a Megumi... che semplicemente sorride, e si ritrae, uscendo dal quadrato. La Last Huntress le grida di farsi avanti, e poi aizza la folla agitando le braccia, mentre "Teardrop" riparte. L'incontro fra le due non è ancora arrivato, ma non ci sarà da attendere molto: non cambiate canale!Up Next: Samantha Hart
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Bentornati in diretta da Resistance! It's Samy, bitch!
Risuona la theme song di Samantha Hart accolta da una sonora reazione mista da parte del pubblico qui presente.
La canadese compare sullo stage con un sorrisetto beffardo in viso per poi fermarsi per qualche istante, annusare l'aria e godersi il reazione che sta ricevendo. Fatto ciò si avvia sulla rampa che percorre a passo deciso e sprezzante, lanciando occhiate irrisorie ai fan che più la stanno contestando, e scambiando fist bump e high five con gli spettatori che invece la stanno acclamando. Arrivata nei pressi del quadrato, Samantha sale sui gradoni, percorre mezzo apron ed entra tra la corda bassa e la centrale per poi andare andare sul paletto a destra e a favore dell'inquadratura e lanciare un'espressione beffarda verso il pubblico. Fatto ciò scende e si munisce di un microfono, attendendo che la sua theme si interrompa.
Samantha: NEEEEEW YOOOOOOOORK CIIIIIIIIIITYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY!!!
Boato del pubblico, Samantha accenna un sorrisetto.
Samantha: Go fuck yourself!
Boato di fischi che fa ridere divertita la ragazza.
Samantha: Eh eh eh, vi adoro ragazzi. Davvero.
Reazione più pacata dei fan.
Samantha: Bene ci siamo, un nuovo ciclo della TWC è qui, Resistance è qui! E questo solo grazie a me visto che il nome dello show è lo stesso della theme song della Drake 'N' Hart Connection, you're welcome.
E i fischi ripartono nuovamente sonori.
Samantha: Tuttavia nonostante siamo in un nuovo corso per la TWC non dobbiamo assolutamente dimenticare il precedente, e per questo voglio tornare all'ultima volta in cui ci siamo visti, War Of Change.
La canadese diventa leggermente più seria.
Samantha: A War Of Change ho combattuto uno dei match più importanti della mia carriera. Così importante che la mia carriera stessa è stata messa in palio, così come quella della mia sfidante, Becky Deckard.
Buona reazione al nome di Becky Deckard.
Samantha: E ho vinto.
Istanti di silenzio.
Samantha: Ho vinto e ho salvato la mia carriera, condannando al contempo quella di Becky, una donna la cui vita si è pesantemente legata alla mia in questi due anni. Una donna che per me contava e conta ancora molto. Una donna che ne ha passate davvero tante e che ora potrà concentrarsi su se stessa e trovare la felicità che da sempre ha cercato e che merita.
Uno scrosciante applauso si leva per Becky.
Samantha: Io invece ho riflettuto molto sulle implicazioni che quel match avrebbe potuto avere su di me in caso avessi perso, e vi garantisco che se ciò fosse successo mi sarei sentita distrutta, e questo perché sono una stronza egocentrica che avrebbe visto la propria carriera finire ai termini di qualcun altro, e non i suoi.
Sospiro per Samantha.
Samantha: Ed è per questo che ora posso dire che potete prendere la TWC, il suo nuovo corso e puttanate varie e ficcarvele su per il culo!
Fischi assordanti.
Samantha: Io mi ritiro.
Boato sgomento del pubblico seguito immediatamente da altri sonori fischi. Samantha ridacchia soddisfatta per poi gettare il microfono, uscire dal quadrato e avviarsi a passo svelto sulla rampa. Una volta sullo stage la ragazza si gira verso il pubblico e dedica loro il doppio dito medio condito da un sorrisone.
Una volta essersi sorbita altri fischi la ragazza ridacchia e poi se ne torna nel backstage, concludendo così la sua carriera. E su queste immagini noi andiamo in pubblicità.Up Next: Alisa Drake
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Bentornati in diretta per questa prima, storica, puntata di Resistance che ha appena visto il ritiro di una delle figure più iconiche e longeve della storia della TWC, Samantha Hart. Ci troviamo nel backstage dove proprio Samantha è appena rientrata dopo il controverso segmento di pochi minuti fa.
La ragazza si sta avviando verso l'uscita dell'arena con un grosso sorriso soddisfatto, ma ecco che una voce la richiama.
???: SAMANTHA!
La canadese si ferma e accenna un sorrisetto beffardo, e tempo qualche istante viene raggiunta da Alisa Drake.
La Drake ha uno sguardo frustrato che punta verso la sorridente amica.
Alisa: E quello che cazzo era?!
Samantha: Uh, quando usi le parolacce e mi chiami con il nome esteso sei davvero incazzata...
Sguardo truce per Alisa.
Alisa: Fai la seria imbecille e dimmi che cosa rappresenta ciò che hai appena fatto.
La canadese sbuffa.
Samantha: Rappresenta quello che è! Mi sono rotta le ovaie e per questo mi ritiro ai miei termini, fine della discussione.
Alisa: Non puoi ritirarti! Così mi lasceresti sola!
La canadese alza le sopracciglia in modo sarcastico.
Samantha: Per una sera ogni due settimane? No perché per il resto vorrei ricordarti che viviamo nella stessa casa, di conseguenza non ti sto propriamente lasciando sola. Inoltre avresti comunque tuo fratello e Lexa, quindi non vedo dove sia il problema.
Alisa: Non è la stessa cosa! Per questo se ti ritiri tu, mi ritiro anch'io!
Reazione sgomenta dal pubblico nell'arena. Samantha alza un sopracciglio.
Samantha: Sei una ragazzina certe volte. Lo sai?
Alisa: Pff. Il bue che dice cornuto all'asino.
Samantha: Io lo ammetto, non ho problemi.
Alisa: Invece ne hai ben più di uno.
Samantha: Tipo un'amica appiccicosa e ossessiva?
Alisa: Io direi più un quoziente intellettivo sotto la media.
Samantha: Intendi quel Q.I. che mi ha portata più volte a stare un passo avanti a te tipo quando ti ho esiliata in Giappone?
Alisa: No, intendo quel Q.I. che non ti da la capacità di avere il raziocinio per fare le scelte giuste.
Samantha: Tipo?
Alisa: Vuoi l'elenco?
Samantha: Avoja.
Alisa: Lo sai a memoria, non sto qui a ripetermi. Prendo a esempio solo la stronzata più recente che hai fatto, quella di ritirarti come un'idiota.
La canadese alza le sopracciglia.
Samantha: Ah, di nuovo qui sei andata a parare.
Alisa: Ovvio.
Samantha: Sti cazzi, tanto non mi farai cambiare idea con i tuoi ricattucci.
Alisa: Non sono ricattucci, è una conseguenza delle tue azioni.
Samantha: Il tuo ritiro è una conseguenza delle mie azioni?
Alisa: Sì.
Samantha: Lo vedi che ho ragione quando dico che sei appiccicosa e ossessiva?
Alisa: E lo vedi che io ho ragione quando dico che hai un Q.I. sotto la media.
Samantha: Forse. Ma se non altro oltre al Q.I., io ho il Q.O. e il Q.A.
Sorriso decisamente compiaciuto per Samantha. Alisa sospira sconsolata.
Alisa: Idiota...
Istanti di silenzio tra le due.
Samantha: Quindi ti ritiri anche tu? E' ufficiale?
Alisa: Sì.
Samantha: E questo solo perché mi ritiro io.
Alisa: Sì.
Samantha: Se io non mi ritirassi, tu rimarresti?
Alisa: No, ormai ho deciso.
Samantha: Tanto lo so che non è vero.
Alisa: Credi ciò che vuoi.
Samantha: Allora finisce così?
Alisa: Sì.
Samantha: Bene.
Alisa: Bene.
Samantha: Okay.
Alisa: Okay.
Lunghi istanti di silenzio tra le due che si corrucciano e distolgono lo sguardo l'una dall'altra. Ogni tanto entrambe cercano un nuovo contatto visivo, ma nel momento che l'una scopre lo sguardo dell'altra, tornano a guardare altrove. Dopo altri interminabili secondi Samantha sospira.
Samantha: Ali?
La Drake non guarda l'amica e le risponde piccata.
Alisa: Che vuoi?
Samantha: Vorresti uscire di scena insieme? Tipo io e te che ci incamminiamo verso il tramonto?
Sospiro per Alisa che torna a guardare l'interlocutrice con sguardo frustrato.
Alisa: Sai bene che non l'ammetterò mai, perciò fai la Samantha e concludiamo questa storia.
Sorriso dolce per Samantha che poi prende l'amica per le spalle e la stringe in un abbraccio che dura diversi secondi. Una volta staccate, la canadese cinge con un braccio le spalle di Alisa che invece mette il suo sulla base della schiena dell'amica, e ora si incamminano insieme verso il tramonto nonostante il sole sia già tramontato su New York in questa serata. E sulle immagini del ritiro delle Blood Sisters, Alisa Drake e Samantha Hart noi andiamo in pubblicità.Up Next: TWC Undisputed World Championship Tournament Quarterfinal Match: Gregory Montoia vs. Damien
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Bentornati a Resistance! Siamo al nostro primo match della serata, e della storia di questo show!
Ed ad accoglierci per questa occasione è una theme song piuttosto inquietante, con le luci che diventano rosse e il titantron che si riempie di rune oscure. Passa qualche istante, mentre lo stage è invaso dal fumo, e poi, dal tunnel di sinistra compare una figura.
Damien è qui! E il pubblico reagisce con fischi furiosi per il demonio, che reagisce con un sorrisetto soddisfatto. Damien è un ex TWC United States Champion, e uno dei wrestler con maggiore esperienza in TWC. Ed è anche l'unico a potersi vantare di due vittorie in PPV ai danni di Andy Scrull. Damien è sempre stato sul punto di essere proiettato verso la vittoria del titolo del mondo, ma le circostanze non sono mai state adatte alla sua ascesa. E mentre fa la sua entrata, ascoltiamo cosa ha avuto da dire Damien prima dell'incontro.CITAZIONEDamien è in una stanza buia, circondato da fumo, e guarda direttamente in telecamera.
D: Dopo tanto tempo rieccoci qui, tornati qui in una nuova veste. Oggi inizia il torneo per decretare il nuovo TWC World Heavyweight Champion e chi c'è di meglio nell'essere il nuovo campione che colui che da secoli è al comando del regno più vasto di tutti, gli Inferi, del sottoscritto? Il mio primo avversario è il mio caro vecchio amico Gregory Montoia, l'ho già battuto in passato e sono qui pronto per rifarlo come primo passo della caduta nell'oscurità dell'intera TWC.
Damien raggiunge il quadrato, scivolandoci dentro e piazzandocisi al centro, gli occhi chiusi, per poi alzare le braccia di colpo, con gli angoli che esplodono in fiammate di un rosso scuro. Damien annuisce, andandosi a sedere al suo angolo, in attesa del suo avversario.
E per la seconda volta stasera ascoltiamo la theme song di Gregory Montoia, che viene nuovamente accolta positivamente.
E la Indigo Star esce dal tunnel di destra allargando le braccia, accolta dal pubblico di casa con una seconda ovazione. Greg si è cambiato, ed indossa una maglietta nera a suo nome, con una stella indaco sul petto e la sua siluette in posizione per sparare con la sua finger gun in nero davanti, e dei pantaloni da lottatori neri e argento, con degli stivali neri. Lo scorso campione mondiale TWC annuisce, per poi alzare puntare la immaginaria pistola davanti a sé.BOOOOOOOOOOOOOOOOOM!
E come al solito il pubblico è agli effetti speciali! Applausi di nuovo per lui, mentre il canadese si dirige verso il ring, osservando il suo avversario con attenzione, ma non risparmiandosi dal dare il cinque alle persone in prima fila. Gregory raggiunge il quadrato, arrampicandosi sui gradoni e saltando oltre la terza corda, atterrando con un Superhero Landing, per poi togliersi la maglietta, lanciandola al pubblico, il petto come al solito pieno di cicatrici e contusioni, fra cui risalta una x sottile che gli attraversa tutto il busto. Sembra tutto pronto per questo match. Thomas Kiley è il nostro arbitro, e fa segno al timekeeper di far suonare la campanella.Resistance First Ever Match
TWC Unidsputed World Championship Tournament
Quarterfinal Match:
Gregory Montoia vs. Damien
E siamo pronti. Damien e Gregory Montoia sono agli angoli opposti. Questi due si sono affrontati più volte nel corso degli anni, con il loro ultimo incrocio andato a favore di Damien in un Triple Threat Ladder Match valevole per il TWC United States Championship, mentre il precedente uno contro uno è stato in un Hangman’s Knot Match, in cui Gregory è riuscito a prevalere. E infatti i due iniziano con una certa calma, osservandosi a lungo prima di chiudersi in un clinch. Il primo match della storia di Resistance parte con un clinch, vinto da Montoia, che prova subito a portare a terra Damien. Ma il diavolo riesce rapidamente a liberarsi. E i due continuano a cercare di prevalere con le basi, ma si conoscono troppo bene per riuscire a mettere a segno la mossa decisiva per atterrare l’avversario. Il primo a perdere la calma e colpire con un pugno è Damien, ma Montoia reagisce all’istante, colpendolo con un Forearm Smash. E i due iniziano a scambiarsi colpi, accelerando all’improvviso. Ed è questo improvviso scatto di velocità che permette a Montoia di prendere il controllo, ricorrendo ad uno Springboard. E con questo improvviso vantaggio Greg si butta a capofitto in una lunga sessione di sottomissioni a terra, dimostrandoci anche tutta la sua capacità tecnica, di cui è uno dei maggiori esponenti in TWC. Ma il Diavolo riesce a tenergli testa, evitando la maggioranza delle prese e riuscendo a liberarsi da quelle più complicate. Come abbiamo visto in passato Damien ha dimostrato di essere proficiente nelle sottomissioni, e soprattutto di essere migliorato dopo gli scontri con Montoia. E infatti il Diavolo riesce a riportarsi in piedi, chiudendo in una Headlock il suo avversario e, sfruttando la posizione dell’arbitro, colpirlo con un colpo di pollice nell’occhio. Se Montoia ha il vantaggio di essere un manuale di wrestling, Damien ha il vantaggio di conoscere tutto ciò che è al suo esterno. E con una piccola scorciatotia Damien inizia una pesante fase di dominio, piegando le regole a suo vantaggio più volte, soffocando il suo avversario alle corde e connettendo anche alcune delle sue manovre migliori, fra cui la Plague, un efficacissimo German Suplex che gli fornisce un conto di due. Il canadese però non si arrende e richiede il supporto del pubblico, che lo applaude, e Montoia inizia una rimonta significativa, mettendo a segno una rapida sequenza di Neckbreaker. Damien però è sempre stato un osso duro da stendere, e colpisce il suo avversario con una Cross Chop al collo, che gli costa un richiamo severo dell’arbitro e dei fischi, ma lo porta di nuovo in vantaggio. E gli sforzi del Diavolo per abbattere il suo avversario si raddoppiano, con anche uno strangolamento fatto sfruttando le bende che porta alle mani. Il Prince of Darkness riesce anche a mettere a segno la sua Hell Bomb, una versione modificata della Blue Thunder Bomb, ma ancora una volta ottiene solamente un conto di due. Damien sembra essere frustrato dalla resistenza del suo avversario, ma continua con un assalto metodico, prendendo di mira la parte alta della schiena del suo avversario. Greg però riesce a rispondere con un paio di esplosioni di energia, che Damien è costretto a spegnere con mezzi fuori dalla piena legalità, prima proteggendosi con l’arbitro e poi mordendo la fronte del canadese. Finalmente riesce a caricarsi sulle spalle il suo avversario, pronto per la Lucifer.
E Montoia riesce a ribaltare il tutto con una Poisonrana! Entrambi i lottatori sono a terra! Ed il pubblico incita la Indigo Star a rialzarsi. E GREG SI RIALZA CON UN KIP UP! Boato della folla! Montoia si carica aspettando il suo avversario che si sta rialzando, per poi alzare un pugno al cielo, per poi abbassarlo puntando una immaginaria pistola verso il suo avversario. Il pubblico si occupa del rumore dell’esplosione e Montoia parte in avanti! Jumping Kind Strike! No! Damien gli colpisce il ginocchio con una manata, riuscendo a deviarlo, passandogli alle spalle.
E connettendo uno Snap Dragon Suplex! La velocità di esecuzione è terrificante, e Damien si rialza, portandosi le mani al volto, carico di una furia demoniaca. Ma anche Greg si rialza. Superkick! NO! Montoia passa sotto il colpo, scattando all’improvviso in avanti e rimbalzando alle corde con un Handstand a mano singola, connettendo un Back Elbow! No! Damien lo afferra al volo. Plague! NO! Montoia atterra in piedi, scattando verso il suo avversario, che è ancora seduto.
E lo inganna con una piroetta! Shining Witcher! MA DAMIEN SI RIALZA IN PIEDI! Il diavolo ringhia furente, una sostanza rossa che gli cola dalla bocca. E Greg lo colpisce con un fulmineo Superkick! Che non sortisce alcun effetto! E il Diavolo afferra il canadese e lo getta verso l’arbitro! La Indigo Star riesce a fermarsi appena prima di cozzare contro il direttore di gara, per poi tirarlo via dalla traiettoria di un Damien che corre verso di loro. E l’arbitro ruzzola a terra. ERA ESATTAMENTE QUELLO CHE VOLEVA DAMIEN! IL DIAVOLO SI PREPARA PER LA RED MIST!
MA MONTOIA LO INTERCETTA CON IL JUMPING KIND STRIKE! Damien barcolla in avanti! E Greg lo prende con un braccio, prima che cada, per poi portarlo gentilmente al terreno. Schienamento! 1… 2… 3… 3! Gregory Montoia vince questo match e procede verso le semifinali!SPOILER (clicca per visualizzare)The Winner of this match: Gregory Montoia! (17:12)
Il canadese si aggiudica una vittoria complicata, in una serata che non si è ancora conclusa per lui, visto che ora dovrà affrontare Maca. Ma il pubblico lo applaude per la prima vittoria nella storia di Resistance, e Greg reagisce sorridendo e salendo sulla seconda corda per festeggiare, per poi voltarsi verso Damien. La Indigo Star si inginocchia tendendogli la mano per rialzarsi, ma le luci si spengono un istante, e quando si riaccendono non è rimasto nessuno. Greg scuote la testa e si rimette in piedi, sorridendo di nuovo e inchinandosi al pubblico. Ma noi dobbiamo andare brevemente in pubblicità. Non cambiate canale. Resistance continua.Up Next: Lena Schultz
Edited by Il Capitano - 5/9/2022, 10:34. -
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Torniamo live dal Manhattan Center per Resistance! Siamo nel backstage…
… e le telecamere riprendono Lena Schultz! L’ultima TWC World Women’s Champion porta dei jeans grigi e degli anfibi neri, nonostante il clima estivo, abbinandoli alla t-shirt di una band sconosciuta; cammina a passo svelto. Arriva davanti alla porta dell’ufficio del co-GM Gareth Yvain. La ragazza bussa con un gesto svelto, ma prima ancora che arrivi una risposta entra dentro.
Yvain è alla sua scrivania, e alza il capo verso la ragazza.
GY: Hai appena annullato il concetto di “bussare”.
La ragazza scrolla le spalle.
LS: Mi ha chiamato lei, no?
GY: Sì, in effetti sì.
Il co-General Manager britannico si alza in piedi.
GY: Avrei un compito per te, Lena Schultz.
LS: Di già? Nemmeno il tempo di farmi fare un promo sul ring?
L’atleta svizzera incrocia le braccia.
LS: Non mi piace prendere ordini così.
GY: Non è senza ricompensa. Ti ricordi la cartella che hai letto nel nostro ultimo incontro?
LS: Certo che sì.
Yvain alza un angolo della bocca.
GY: Ti piacerebbe ripetere la proposta contenuta in essa a favor di camera?
Lena guarda di sottecchi verso l’inquadratura, poi sbuffa, chiudendo gli occhi.
LS: Potrò saltare completamente il torneo d’assegnazione del TWC Undisputed World Championship e combattere per esso contro chiunque lo vincerà, dopo Hit The Lights.
GY: Tutto corretto.
Il GM annuisce.
GY: Ora, capisci che il vantaggio a te concesso è molto ampio. Maca e Megumi Shibata non lo hanno ricevuto: la prima ha ottenuto un bye nel tabellone, la seconda nemmeno quello. Dunque, ho la necessità di bilanciare l’offerta, signorina Schultz. Cosa ne penserebbe il resto del roster?
Lena digrigna i denti, guardando il GM.
LS: Vada al dunque.
Gareth porta le mani dietro la schiena.
GY: Vedo che hai ancora il tuo titolo decaduto fieramente in spalla. Devi sapere che non sei l’unica ad aver fatto questa scelta. Tuttavia, mentre tu hai ricevuto il mio consenso, Macarena Vargas non gode di questo lusso. Vorrei che tu recuperassi per conto della TWC la cintura mancante dei World Tag Team Championships.
La Schultz scuote la testa.
LS: Non lo tengo perché me lo avete consentito, lo tengo perché lo voglio.
La ragazza prende la cintura dalla spalla e la alza leggermente.
LS: Quando combatterò per l’Undisputed World Championship, lo unificherò a questa. E sarò davvero campionessa indiscussa. Perché non se ne perda il valore e la storia, valore e storia che i titoli tag in TWC possono solo sognare di avere, soprattutto considerate le loro ultime detentrici.
GY: Suona come un ottimo piano. Ma non hai risposto alla mia richiesta.
Lena rimane in silenzio per qualche attimo.
LS: Sei un uomo fortunato, Gareth.
La rossa fa scrocchiare il collo.
LS: Odio Macarena Vargas.
GY: A giudicare dallo stivale che le hai gentilmente stampato in faccia a Dicembre, l’avevo immaginato.
LS: E farà bene anche lei a ricordarselo, così da dirlo alla sua amica.
Momento di silenzio, in cui Lena scruta il GM.
LS: Stasera voglio il contratto per il mio match titolato da firmare.
GY: Appena avrai fatto ciò che ho chiesto.
LS: Deal.
Detto ciò, la Secret Weapon si volta, ed esce dall’ufficio, sbattendo la porta alle sue spalle. Yvain fa un sorriso soddisfatto.Up Next: Kenta Shibata
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Ritorniamo in diretta dal Manhattan Center di New York, dove continua la prima scoppiettante puntata di Sunday Night Resistance! Il pubblico della Grande Mela attende curioso che qualcuno si faccia avanti... quando una theme mai sentita inizia a suonare.
I have so far to go
And only heaven knows
Yes I have so far to go
HEAVEN KNOWS!
THE ACE OF THE TOTAL WRESTLING CORPORATION! Kenta Shibata! Il Kamikaze viene accolto da un fragoroso boato, mentre solleva al cielo il R-Pro World Cruiserwieght Championship e batte la mano sul TWC United States Championship! Il Double Champ saluta quante più persone possibili nel suo percorso, distribuendo cinque e lungo la rampa fino a quando non raggiunge il ring, sul quale sale scavalcando la terza corda con un agile balzo! La folla è tutta per il Burning Man, che si fa passare un microfono da bordo ring. Non riesce però a parlare visto che la folla ha intonato un coro.
Crowd: YOU DESERVE IT! YOU DESERVE IT! YOU DESERVE IT! YOU DESERVE IT! YOU DESERVE IT! YOU DESERVE IT!
Il riferimento è ovviamente alla cintura che porta sulla spalla, il suo secondo titolo del mondo conquistato il 30 agosto a Città del Messico.
Crowd: YOU DESERVE IT! YOU DESERVE IT! YOU DESERVE IT! YOU DESERVE IT! YOU DESERVE IT! YOU DESERVE IT!
Solo ora il nipponico fa un cenno con la mano, chiedendo di poter parlare. La folla sembra tranquillizzarsi un po', ma è evidente l'entusiasmo dei tifosi del Manhattan Center.
KS: Non avete idea di quanto mi siete mancati.
Il pubblico risponde affettuosamente alle parole del Kamikaze.
KS: Mi mancava da morire la TWC, mi mancava da morire lottare. Le due cose mi mancavano così tanto che ho ricevuto l'autorizzazione straordinaria per poter difendere questa bellezza...
Si slaccia il TWC United States Championship, ponendolo sulle proprie spalle.
KS: ...anche al di fuori di questa federazione, in via del tutto eccezionale. L'atmosfera di essere davanti al pubblico di casa, davanti al pubblico della MIA New York, mi riempie il cuore di gioria. Permettetemi di fare gli onori di casa.
Si posiziona a centro ring, aprendo leggermente le gambe e abbassando lo sguardo.
KS: Il mio nome è Kenta Shibata...
Solleva il capo improvvisamente.
KS: E SONO IL VOSTRO CAMPIONE!
RUGGITO DELLA FOLLA! I cori a favore dell'Uomo Ardente non sembrano voler finire, mentre Shibata lancia a terra il microfono per sollevare entrambe le sue cinture! Le espone al pubblico, le fa brillare sotto i riflettori. Dopo qualche secondo le riporta sulle spalle, raccogliendo nuovamente il microfono.
KS: Dunque, dove eravamo rimasti? Oh, lo so io dove eravamo rimasti.
Porta avanti la sua gamba destra, dove sui suoi pantaloncini sono presenti otto cuori.
KS: Jack Keenan. Roxie Vektor. Noah Benson. Andy Scrull. Lukas Sannhet e Billy Mercer. Alice Angel. Noah Benson per la seconda volta. KAZE.
A citare quest'ultimo nome, la sua stessa gimmick affrontata a Ring in the Mirror, sorride.
KS: Per otto volte ho difeso questa cintura. Otto. Volte. Possedere il TWC United States Championship mi ha concesso l'occasione di affrontare alcuni tra i migliori talenti che la scena potesse offrire, e sapete cosa? Tutto questo non mi basta.
Guarda lo stage.
KS: Non si può iniziare uno show con il botto senza un match per questo splendore di cintura, senza un grandissimo incontro con in palio il TWC United States Championship. Lo dico chiaro e tondo, signore e signori.
Solleva la cintura con la mano libera.
KS: QUESTA E' UNA OPEN CHALLENGE PER IL TWC UNITED STATES CHAMPIONSHIP! Sono pronto ad affrontare chiunque, fatevi avanti! Facciamo divertire questo meraviglioso pubblico!
Risuona la theme song di Lexa Blake, accolta da una reazione non troppo entusiasta del pubblico. L'inquadratura fa prima una panoramica sui fan per poi spostarsi sullo stage e indugiare per alcuni secondi.
Ed ecco che la Something To Fear compare sullo stage con indosso il gilet in pelle borchiato posato sopra un top sportivo in lycra nero con rifiniture dorate che si collega con una cinghia che le scende sull'addome a un costume a mutanda del medesimo colore e materiale, e infine stivaletti in pelle nera che le arrivano fino alle ginocchiere. Sul viso del make-up con sfumature azzurre e dorate. La Blake viene accolta da un zoom in/zoom out dell'inquadratura che va a ritmo con le note di Nerves, e dopo qualche istante in cui annuisce leggeremente, si avvia sulla rampa a passo moderato e una volta arrivata nei pressi del quadrato inizia a saltellare sul posto mentre in sovraimpressione compaiono in CGI frasi dalla theme song.WE WERE BORN KICKING AND SCREAMING
UNTIL WE LEARNED TO TURN IT DOWN
E non appena il ritornello parte Lexa balza sull'apron mentre sullo stage esplodono pyros multicolore. The Vigilante entra tra la corda bassa e la centrale e poi spacca il quadrato in diagonale, andando verso un paletto e salendo sul secondo turnbuckle. Lexa osserva i fan e annuisce con sguardo determinato e non appena in Nerves è udibile la frase "we keep it hush, hush, hush", la ragazza va a ritmo con il dito indice sul naso per tre volte per poi portarsi la mano all'altezza della spalla e allungare anche il pollice, mostrando una L. La Blake scende dal paletto e punta la mano verso l'inquadratura per poi rotearla di novanta gradi e tramutare la L in una finger gun con cui spara un simbolico colpo. La theme si interrompe e Lexa prende possesso di un microfono.
Lexa: Accetto la tua open challenge Kenta.
Reazione mista del pubblico, con prevalenza di fischi. Lexa annuisce.
Lexa: Lo so New York, lo so. Non sono colei che aspettavate uscisse fuori, non sono la vostra preferita e non sono la più adatta per competere per un titolo così prestigioso come lo United States Championship.
Il pubblico da ragione a Lexa.
Lexa: Ne sono ben consapevole. Così come sono consapevole di venire da una notevole serie di sconfitte cocenti. Becky, Samantha, Takuya, AELITA. Sconfitte su sconfitte su sconfitte su sconfitte.
La ragazza arriccia un labbro frustrata, ma poi riprende sicurezza e torna a parlare ai fan.
Lexa: Tuttavia non mi perdo d'animo!
Sguardo determinato per Lexa.
Lexa: Ho passato l'intera estate ad allenarmi con la Drake 'N' Hart! Ho migliorato tutto ciò che c'era da migliorare, ho aumentato la fiducia in me stessa! E ora posso dire senza paura che mi sento in grado di poter affrontare un campione del livello di Kenta Shibata e di poterlo sconfiggere, ottenendo il mio primo titolo in carriera!
La Something To Fear punta lo sguardo su Kenta. Il giapponese è bello carico e sorride.
KS: Lexa, ne è passato di tempo. Sembri in forma!
Lexa: Puoi dirlo forte.
Shibata continua a muoversi per il ring, quasi saltendo mentre passeggia.
KS: Ho detto una cosa e intendo mantenerla. Ho un gran bisogno di lottare e ho promesso di accettare la sfida di chiunque. Sono curioso di vedere a cosa hanno portato i tuoi allenamenti, ma ti avviso...
Solleva il titolo degli Stati Uniti, scaldando la folla del Manhattan Center.
KS: Non ho portato questo titolo in giro per il mondo solo per perderlo alla prima occasione davanti al mio vero pubblico!
Lexa: Lo stesso vale per me.
Sguardo confuso di Kenta.
Lexa: Ho faticato molto per migliorare, e per questo non esiste che perderò la mia primissima occasione titolata davanti a quello che è anche il mio pubblico.
Pubblico che in realtà non è molto entusiasta per Lexa.
Lexa: Il primo anno della mia carriera l'ho passato qui, a New York, e solo in pochi possono capire cosa significhi ritrovarsi in una metropoli del genere per una ragazza proveniente da una cittadina della Virginia. Tuttavia sono sopravvissuta e sono divenuta più forte, ed è per questo che ho piena fiducia nelle mie capacità e nelle mie possibilità di concludere la serata come nuova United States Champion!
Il Kamikaze afferra con una sola mano le due cinture, sfilandosi il gilet che indossava durante l'ingresso.
KS: Molto bene, direi che abbiamo sentito tutti abbastanza, soprattutto il pubblico.
Guarda verso lo stage.
KS: UN ARBITRO PER FAVORE! DOBBIAMO LOTTARE!
Reazione entusiastica del pubblico mentre l'inquadratura si sposta verso lo stage, in attesa dell'arbitr-
Ma attenzione! Risuona la theme song di Chris Drake che viene accolta da una sonora reazione mista da parte del pubblico.
The Predator compare sullo stage e si dirige a passo svelto verso il quadrato sotto gli sguardi sorpresi sia di Kenta e sia di Lexa. Chris si fa passare un microfono e fa cenno di interrompere la sua theme.
C.Drake: Un secondo ragazzi, un secondo...
Reazione mista alle parole di Drake.
C.Drake: Mi dispiace interrompervi, ma purtroppo devo chiedervi di rimandare il match.
Fischi assordanti, mentre anche Kenta e Lexa non la prendono molto bene. Chris allunga una mano.
C.Drake: Aspettate... Vi chiedo di rimandare il match di qualche minuto.
Reazione più positiva questa volta.
C.Drake: Ken... So quanto tu voglia difendere quel titolo e avere una sfida all'altezza, così come so quanto Lexa voglia vincere e dimostrare al pubblico, a noi che l'alleniamo e a se stessa quanto valga.
Istanti di silenzio in cui Chris lancia un'occhiata a Lexa. Poi torna su Kenta.
C.Drake: Tuttavia è stata troppo impulsiva ad accettare la tua open challenge senza consultarmi, e visto che questa sera già sono stato vittima dell'impulsività di due persone che hanno bellamente deciso di ritirarsi, anche qui senza minimamente consultarmi, direi che l'unico modo per far sì che questo match possa essere il più competitivo possibile sia lasciarmi del tempo per provare ad abbozzare una strategia vincente per Lexa. Non penso di chiederti molto, giusto?
KS: Non chiedi molto Chris. Posso anche aspettare.
Chris accenna un sorriso e annuisce.
C.Drake: Ti ringrazio ragazzo.
E detto ciò Chris allunga una mano verso Kenta che prontamente la stringe.
C.Drake: Farò in modo che Lexa ti dia il match più competitivo possibile. Io sarò li a osservarlo in prima fila.
I due si staccano e poi Chris guarda prima Lexa, che sta annuendo alle parole del suo mentore, e poi nuovamente Kenta.
C.Drake: Non deludetemi, ho piena fiducia in voi.
Chris lascia cadere il microfono e poi fa un cenno con la testa a Lexa. I due lasciano il quadrato mentre Feel Invincible torna a risuonare. Kenta osserva i due andare via con sguardo determinato e su queste immagini noi andiamo in pubblicità.Up Next: TWC Undisputed World Championship Tournament Quarterfinal Match: Denise Galanti vs. Megumi Shibata
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Bentornati a Resistance! Il torneo continua!
This is due to what is called a Black Hole
You know?
Megumi Shibata fa il suo ingresso! La giapponese, in tenuta da combattimento, riceve una pioggia di fischi da parte del pubblico mentre avanza lungo la rampa. E' il suo primo match da Exposiciòn de Lucha, dove ha perso i THEA Ladies Tag Team Championship, ma il passo è sicuro e tranquillo. Immancabile il sorriso sul viso della Cecchina, che sale sul ring dopo essersi pulita gli stivaletti. Si dirige al proprio angolo, attendendo la sua avversaria. Le luci si abbassano, e poi si spengono del tutto!
"Teardrop" accompagna l'ingresso sul ring di Denise Galanti, mentre sul titantron compare l'ormai nota frase. Uno spotlight si accende al centro dello stage: Denise Galanti, incappucciata con la stessa giacca di pelle firmata dai Midnight Hunters, tiene la schiena rivolta verso il ring e le braccia larghe, la posa che le abbiamo visto tenere nel suo primo ingresso pochi minuti fa al Manhattan Center. Dopo qualche attimo a favor di camera, la ragazza si volta di scatto.
Oltre che dal cappuccio, il viso della Last Huntress è coperto anche da una bandana tenuta come bavaglio, che raffigura la bocca aperta di un lupo, con le zanne sguainate. La ragazza indossa il ring attire sotto la giacca: top sportivo nero essenziale, con un "DG" in verticale blu sul cuore, e pantaloncini da MMA abbinati, neri a loro volta. Alle mani, guanti sempre da arti marziali miste. Denise inizia a percorrere la rampa, con un gesto secco del capo fa scendere il cappuccio e poi si sfila il bavaglio. Arrivata davanti al ring, si toglie la giacca e la lascia a terra insieme al bavaglio, poi scivola dentro al quadrato...
YAKUZA KICK A TRADIMENTO! BOATO DEL MANHATTAN CENTER! L'italiana chiede all'arbitro di far partire il match mentre Megumi resta in piedi solo grazie alle corde!TWC Unidsputed World Championship Tournament
Quarterfinal Match:
Megumi Shibata vs. Denise Galanti
Denise trascina il corpo della sua avversaria a terra e schiena subito! 1... Du-NO! Megumi solleva la spalla e il match continua! Denise cerca di tenere alto il ritmo appicando quante più manovre da judoka possibili, ma la Cecchina è brava a difendersi quanto basta per poter riprendere fiato e riportare il match sulla media distanza, dove si trova più a suo agio facendo valere le sue doti di striking duro e puro, riuscendo anche prima a portare a terra la sua avversaria, dove riesce a controllare la situazione con del Ground and Pound! Tuttavia, grazie al suo background Denise riesce a ribaltare la situazione, cercando di chiudere la nipponica in una serie di sottomissioni senza mai trovare però l'entrata vincente. Tornate in piedi, continua lo scontro: Megumi fa valere la sua velocità e riesce a mettere al tappeto Denise con uno Springboard Dropkick, per poi rallentare drasticamente il ritmo del match. Denise viene chiusa in una Chinlock, da cui cerca di uscire chiedendo il supporto del pubblico e rialzandosi lentamente. Ci riesce, ma Megumi la ributta immediatamente a terra con una Backstabber! La Main Event riesce addirittura a connettere la Shobatsu, la sua combo di Roundhouse Kick sull'avversaria in ginocchio, colpendo più volte al volto la Tiratrice Scelta, che però piuttosto che farsi schienare preferisce uscire dal ring! Occasione per la nipponica per riprendere fiato, ma anche per la Hanged Girl di ribaltare le sorti dell'incontro appena si ritrova nuovamente faccia a faccia con la sua avversaria, riuscendo a metterla a terra con una Last Summer Dance fuori dal quadrato! La Last Huntress non molla la presa e la solleva sulle proprie spalle lanciandola contro il paletto d'acciaio! L'arbitro le richiama all'interno del ring e la judoka riesce a riportarla dentro, venendo però intrappolata in una Triangle Choke a sorpresa! Megumi non riesce però a far cedere la sua avversaria, visto che raggiunge le corde ottenenendo la rope break! La Shibata trattiene il più a lungo possibile la presa, lasciando andare la Tiratrice Scelta solo all'ultimo. Megumi calpesta le braccia dell'avversaria, e poi le colpisce le mani con una serie di Stomp, per cercare di indebolire le sue armi migliori. L'italiana soffre, la due volte TWC World Women's Champion è in completo controllo e tiene Denise a terra con una Side Headlock, su cui aggiunge delle ginocchiate a schiena e collo. Timida reazione da terra della Galanti che una volta libera dalla presa cerca di rialzarsi e colpisce con un Uppercut, ma Megumi risponde con un Big Boot potete, che stordisce la judoka olimpionica. La giapponese proietta Denise con un Belly To Belly Suplex, e poi le piomba sul petto con un Double Foot Stomp! Può così connettere la sua manovra aerea regina!
THE TOP! 1... 2... NO! Denise alza la spalla e il match continua! La due volte World Champ vuole continuare la sua offensiva, ma la Galanti recupera terreno con una reazione di cuore, fino a ribaltare completamente la situazione con un Single Leg Monkey Filp, mantenendo la presa e connettendo una inaspettata Ude Garami! Cross Armbreaker! La nipponica prova a raggiungere le corde ma la Galanti è brava a non permetterglielo, finendo però chiusa in una culla improvvisa! 1... 2... NO! Ancora nulla! Scattano in piedi, Arm Drag di Denise che butta Megumi a terra, cerca di nuovo di rimetterla nella Cross Armbreaker ma Megumi si divincola ritraendosi immediatamente alle corde! Denise ridacchia verso l'avversaria. La Shibata si rialza, Denise le carica contro verso le corde, ma la Cold Steel abbassa la terza e fa finire l'avversaria sull'apron. Megumi salta poi sulla terza corda e prova una Apron DDT aerea! MA NO! Denise riesce a tenere sollevata in aria la giapponese... e poi la getta di prepotenza fuori dal quadrato, contro le barricate! Botto duro per Megumi, la Galanti subito la rigetta nel ring e schiena, ma ottiene di nuovo un conto di due. Denise rialza Megumi, che si ribella e prova un Backfist, evitato dalla Teardropper abbassandosi, e poi l'italiana connette con un Headbutt dritto sul naso della Shibata! Megumi barcolla ma si riprende, torna alla carica ma è la Hanged Girl ad avere i riflessi migliori riuscendo a parare dei calci della giapponese e poi infilandosi sotto un suo braccio, Teardrop Suplex! E adesso è la Shibata a rotolare fuori dal quadrato per creare separazione! Denise si sporge dalla seconda corda per riprendere la Cecchina, che però la afferra per i capelli e la tira in giù, facendola impattare di gola contro la corda. Mossa scorretta della giapponese che scivola di nuovo dentro al ring e poi inizia a tempestare di Stomp l'avversaria. La Shibata rialza Denise, poi si lancia contro le corde, salta, DI NUOVO LA THE TOP- NOOOOO INTERCETTATA AL VOLO CON UN HEADBUTT FOLLE! Megumi capitombola malamente a terra, mentre un rivolo di sangue sgorga dalla fronte della lottatrice italiana, che però si riscuote e non perde tempo! Afferra la Shibata per un braccio!
PARADISE CIRCUS! PIN! 1... 2... TRNOOO! SPALLA ALZATA PER MEGUMI! L'italiana ha fretta di chiudere il match, troppa, non rifiata e tira nuovamente su la sua avversaria, afferrandole il collo per chiudere la Teardropper, ma la Shibata ribalta il tutto con la Kyoto Sunset Drive! Northern Lights Suplex a bruciapelo che fa mancare la terra da sotto i piedi alla Tiratrice Scelta! La Main Event non chiude il ponte con uno schienamento come ci si aspetterebbe, ma rimette in piedi la sua avversaria!
HANAMI IMPROVVISA! DENISE VA GIU'! Match ribaltato con poche ma determinanti manovre! Megumi però non sembra soddisfatta e si accanisce contro la sua avversaria senza schienarla...
E LA CHIUDE IN UNA PRESA MAI ESEGUITA PRIMA DALLA CECCHINA! La schiena della italiana si inarca ed il suo volto diventa paonazzo! Allunga le braccia per cercare le corde ma sono energie sprecate, sono lontanissime! Si aggrappa alle braccia della giapponese nel tentativo di spezzare la manovra... ma la presa è troppo forte e la Galanti è ormai in riserva! L'arbitro solleva un braccio della Hanged Girl... CHE NON REAGISCE! LA CAMPANELLA SUONA!SPOILER (clicca per visualizzare)JR: The winner of this match by submission... MEGUMIIII SHIBAAATAAAAAA! (15:17)
Fischi fortissimi per la giapponese, che butta fuori la preferita dei fan dal torneo! Megumi si mette in piedi sollevando un braccio al cielo ma senza scomporsi, ricevendo gli insulti del pubblico. L'arbitro nel frattempo verifica le condizioni della Tiratrice Scelta, che è stata portata in un angolo neutrale e ha ripreso i sensi grazie ai sali. C'è parecchia delusione negli occhi della judoka, che rotola all'esterno del ring, osservata dalla Shibata che resta a centro ring con le braccia aperte, vittoriosa. Linea alla pubblicità!Up Next: Edward Shepard
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Bentornati a Resistance, lo show più atteso della domenica. Siamo partiti a mille all'ora, con l'inizio del torneo per coronare un nuovo campione mondiale, ma ora è il momento di cambiare leggermente soggetto. Come possiamo vedere una serie di strumenti musicali è stata piazzata sullo stage. Una tastiera, una batteria, un basso e una chitarra. Il pubblico emette un brusio inquieto, sapendo chi sta arrivando.
È DEOGRATIAS, guidata al centro da Edward Shepard, che indossa un completo elegante ciano, sotta una giacca lunga grigio canna di fucile, una sciarpa beige e delle scarpe di pelle bianca, e porta un anello d'oro e zaffiri all'anulare destro e uno d'argento e opale al mignolo della mano destra. Alla sua destra, e la nostra sinistra, Jake King, i lunghi capelli biondo platino in una massa elegantemente disordinata, indossa una giacca da pilota marrone, con i polsini e il colletto di pelliccia bianca, sopra una maglietta rosa di Alice Angel e dei jeans, un brillante che splende sull'orecchio sinistro. Ultima ma non ultima Keiko Rosé, che ha scelto dei pantaloni aderenti neri e una felpa rossa leggermente troppo grande, che fa a pugni con i suoi capelli rosa shocking. I tre si dirigono verso i rispettivi strumenti, con Edward si impossessa della tastiera, Jake che si siede alla batteria e Keiko che prende la chitarra. Un musicista extra nel frattempo ha preso il basso, e Shepard guarda King, che annuisce, iniziando a dare il ritmo.
Tutti iniziano a suonare, con Edward che balla dietro la tastiera.
ES: I wanna know do you even feel it, do you even feel it now?
Il One Reborn indica il pubblico.
ES: You’re not alone so don’t be hesitating for my loving.
Edward annuisce, chiudendo gli occhi mentre canta.
ES: Aah-aah! Oh I’m down on my knees, mercy!
JK: Uohuohuohuoh!
ES: Baby preach!
Faretti multicolore si illuminano dietro a DEOGRATIAS.
ES: Teach me baby, teach! So preach it baby, preach! Soul lovin, do the soul lovin!
JK: Preach it baby!
ES: You gotta say nothing too specific, you know I’ll get it anyway.
Shepard fa l'occhiolino alla telecamera.
ES: Hips gotta sway, so shake it like your mama in ’73.
Buona parte del pubblico ha iniziato a battere le mani a tempo.
ES: Aah-aah! Oh I’m down on my knees, mercy!
JK: Uohuohuohuoh!
ES: Baby preach!
Si alza anche il fumo, illuminato dai colori alle spalle della band.
ES: Teach me baby, teach! So preach it baby, preach! Soul lovin, do the soul lovin!
JK: Preach it baby, preach!
Keiko si è avvicinata al pubblico e sta suonando vicinissima alla prima fila.
JK: Preach it baby, preach!
Edward indica membri del pubblico fra una nota e l'altra.
JK: Preach it baby, preach!
Jake ridacchia, mentre una rosa viene lanciata sullo stage, e viene afferrata al volo da Shepard.
JK: Preach it baby, preach!
ES: Shout it from the rooftops, scream it from the pulpit, yell it till they hear you, sell it like you bought it and shout it from the rooftops, scream it from the pulpit, yell it till I hear you, ain’t no doubt about it!
Ed ora anche vari fasci di laser esplodono dietro di loro.
JK: Uohuohuohuoh!
ES: Baby preach!
JK: Mmmmmh!
ES: Teach me baby, teach! So preach it baby, preach! Soul lovin, do the soul lovin!
E sulla ultima nota della canzone le luci si spengonoWITNESS REBIRTH!
DEOGRATIAS al completo si indirizza verso il ring, sotto la sua theme song, e il pubblico riprende a fischiare pesantemente, anche se un fievole apprezzamento femminile si fa strada ogni tanto. Il trio raggiunge il quadrato, e Jake ci scivola sopra, sedendosi sulla seconda corda. Keiko sale sui gradoni, entrando sfruttando l'aiuto datole da King, mentre Edward si è fermato a baciare la mano ad una ragazza in prima fila con il cartello "I Can Fix Him". Il One Reborn si allontana, mentre la ragazza deve essere sostenuta da due amiche per non cadere. Shepard si arrampica sui gradoni a sua volta, passando fra la seconda e la terza corda, lanciando una breve occhiata a Jake che si è appoggiato all'angolo, le mani nelle tasche della giacca. Edward si toglie la sua, appoggiandola alle corde, poi si scioglie la sciarpa, gettandola sulla giacca. Ora che è senza sciarpa e giacca possiamo constatare come abbia abbinato il suo completo ad una camicia bianca e una cravatta nera, e un fazzoletto di seta bianca nel taschino. King lancia con un calcio un microfono che un addetto ha appoggiato vicino a lui, e Shepard lo prende al volo, facendolo girare un attimo in mano, per poi portarselo alla bocca.
ES: Puntata numero uno, ripartenza. Credo sia d'uopo una seconda presentazione, nel caso qualcuno di voi ci stia guardando per la prima volta. Noi siamo DEOGRATIAS il gruppo più hot del wrestling. In ogni senso immaginabile.
Edward arriccia un angolo della bocca, per poi guardare di nuovo Jake, indicandolo con la mano libera.
ES: E questo è il mio migliore amico. Un due volte All American in lotta greco-romana, un Granmaestro Internazionale di scacchi, e lo Scholar of New Cool, Jake King!
Fischi per lui, che ridacchia, masticando una gomma. Shepard indica invece Keiko.
ES: Da questa parte invece abbiamo una delle lottatrici più sensazionali mai nate nel sol levante. Laureata in Lettere Comparative all'università di Tokyo con il quarto più alto GPA della storia del Giappone, con una lieve forma di psicopatia certificata, sta lentamente imparando l'Inglese, lei è la Supreme Kai, Keiko Rosé.
Fischi anche per la lottatrice, ma qualche apprezzamento in più. Edward annuisce.
ES: Ed infine ci sono io. L'uomo che ha tenuto sotto scacco questa federazione senza mai entrare in questo ring. Un wrestler imbattuto che ha sconfitto Andy Scrull e Vincent Cross in PPV consecutivi. La persona che ha singolarmente distrutto Pandemonium. Questa potrebbe essere una menzogna, ma se non c'è nessuno che può dimostrare il contrario, chi può fermarmi dal dirlo? Sono il wrestler più richiesto al mondo, e il meglio pagato. Sono un futuro campione del mondo. Sono la via. Sono il One Reborn. Sono Edward Shepard.
Allarga le braccia, godendosi i fischi del pubblico.
ES: E insieme siamo quello di cui questa federazione ha bisogno. Siamo la regola BFF.
Shepard si ferma un istante, iniziando a contare con le dita della mano libera.
ES: You either want to be us, fuck us or fight us.
Edward rimane con l'indice, il medio e l'anulare alzati, e fa un sorriso.
ES: Convenevoli sbrigati. Ora, parliamo un po' del futuro. Purtroppo il mio nome non è stato selezionato per il prestigioso torneo che coronerà il nuovo TWC Undisputed World Champion. Ma c'è un nome in quel torneo che mi ha fatto pensare. Per lungo tempo mi sono definito il terzo diavolo di questa federazione, nonostante fossi decisamente quello meglio vestito.
Shepard si sistema la giacca con un sorrisetto.
ES: Ma dopo War of Change il numero due, e nostro ex campione del mondo, Lukas Sannhet ha deciso di sparire dalla circolazione. Quindi mi sono ritrovato catapultato in seconda posizione. E mi sono chiesto: mi basta essere il numero due? E poi Damien ha deciso di perdere in quel torneo. Contro Gregory Montoia.
Edward si sposta i capelli biondo cenere dalla fronte con un dito.
ES: Ora, siamo chiari, massimo rispetto per Gregory Montoia, ma non intendo essere il secondo dietro qualcuno che perde contro di lui. Quindi è arrivato il mio momento per prendere il legittimo posto sul trono oscuro. Re dei dannati e tutte quelle cose. Per cui, per la prima volta in diretta mondiale, una autentica e legittima invocazione demoniaca. L'hai portata?
Jake si controlla le tasche un istante, poi annuisce, estraendo una tavola ouija, ridacchiando.
ES: Tu.
Edward indica in camera. O, più precisamente, al cameraman dietro la stessa.
ES: Entra nel ring e avvicinati. Voglio che tu riprenda la fantasmagoria che sta per accadere.
Il cameraman attende un attimo, mentre il One Reborn gli fa gesti incoraggianti per entrare. Finalmente si decide, avvicinandosi a DEOGRATIAS, che si è riunita in cerchio attorno alla ouija, tenuta con una mano da Jake. I tre si guardano intorno un istante.
ES: Si possono abbassare un pochino le luci? Questa è materia della massima importanza.
Dopo qualche istante le luci vengono effettivamente abbassate, e i tre mettono due dita sull'indicatore mobile.
ES: Molto bene. Abbiamo pensato di usare anche il kokkuri, ma nessuno avrebbe capito nulla.
KR: Gatto!
Edward si schiarisce la voce.
ES: Satanasso! Samael! Moloch! Belfagor! Mefistofele! Astarte! Lilith! Belzebù! Belial! Azazel! Dagon! Asmodeus! Ascolta la nostra chiamata arcana! Demone degli abissi, angelo caduto, Lucifero! Vieni a me!
Non succede nulla.
ES: Ok, non esattamente incoraggiante. Ma proviamo a vedere se è successo qualcosa. Facciamo una domanda alla tavola.
Shepard sembra pensare un istante.
ES: È presente una anima dannata?
L'indicatore mobile trema un istante, per poi spostarsi, assieme alle dita dei tre, sul sì.
ES: Fantastico! Ora, domande importanti. Troverò il vero amore?
L'indicatore inizia a muoversi, arrivando sulla D. Edward lo blocca.
ES: Woah, tavola. Ci allarghiamo troppo.
La tavola si sposta sulla S, poi sulla O, poi sulla R, la R di nuovo e poi la Y.
ES: Scuse accettate. Ora, avremmo davvero bisogno di vedere Damien, perché devo sfidarlo ad un match. Se fossi così gentile da contattarlo.
La tavola si sposta sul sì.
Il diavolo appare prontamente sul titantron anche se sembra volesse essere da qualunque altra parte.
D: Ho sentito evocare il mio nome un po' troppe volte e in differenti versioni ed eccomi qua. Volevo semplicemente ignorarvi ma qualcosa mi diceva che sareste andati per le lunghe e perciò ho deciso di fermarla qui, se per questo pensi che la tua patetica imitazione di invocazione divina abbia funzionato ti sbagli Edward. Detto questo, visto quello che è successo prima e che tu hai anche riepilogato non sono abbastanza dell'umore per continuare a sentire voi cialtroni. Vuoi sfidarmi a un match? Perfetto, ora dimmi perchè dovrei farlo e cosa ci guadagnerei a farlo e per favore taglia corto, se mi provocassi mi spingeresti sempre più verso il no.
Edward allarga le braccia, sorridendo.
ES: Un patto con Satana? Non sarebbe la prima volta.
Il One Reborn si indica il petto con la mano libera.
ES: E davanti a te hai una persona che è sfuggita alla morte due volte. Qualcuno che è risorto, qualcuno che è più forte di qualsiasi demonio esistente. Un vero e proprio Huitzilopochtli.
Shepard si guarda attorno.
ES: Non credo ci sia avversario più adatto a te in questa federazione. La via contro la perdizione. La mia anima immortale contro il tuo vuoto. La mia splendida eleganza contro la tua cruda violenza.
Edward si sistema la giacca un istante.
ES: Bright Lord versus Dark Lord. Suona bene sotto un poster. E per quanto riguarda cosa mettere in palio...
Shepard si tocca le tasche, come a cercare qualcosa.
ES: Primogenito e anima è sufficiente?
L'espressione dell'Anti-Christ non cambia.
D: Proprio come mi aspettavo mi stai facendo perdere tempo facendo il contrario di quanto ho detto ma dovevo aspettarmelo, nessuno di voi mi delude mai. Ammetto si che quella tagline non sarebbe per niente male ma ancora non hai risposto alla mia domanda, cosa ci guadagnerei nell'affrontarti? Nel farlo, per favore, niente stereotipi stavolta.
ES: Non ti basta? Allora facciamo così. So che hai una passione smisurata nell'infliggere dolore alle persone. Fisico, ma anche psicologico.
Edward si guarda la mano destra, per poi sfilarsi l'anello che ha all'anulare.
ES: Questo ha un valore inestimabile per me. Molto più di quanto tu possa comprendere. Se vincerai il nostro scontro, sarà tuo.
Jake si avvicina a Shepard, che gli fa segno di tranquillizzarsi.
ES: Esatto, Damien. Pensa a quanto dolore potresti infliggermi togliendomi questo. Cosa ne dici?
Damien sembra interessato per la prima volta da quando è apparso.
D: Non male, non male. Finalmente hai detto una cosa giusta, io adoro infliggere dolore alle persone e se adoro provocarne a livello fisico vado in estasi a provocarne a livello mentale. Hai appena detto che per sfidare me sei persino disposto a scommettere il tuo anello dicendomi quanto vale per te e sai, voglio crederti perchè senno l'avresti detto prima come scherzo e per di più il tuo amichetto non si sarebbe preoccupato se fosse stato un semplice anello. Ci sto, dimmi solo dove e quando.
Edward non perde un colpo, guardandosi attorno.
ES: Potrei dirti stasera, ma abbiamo uno show piuttosto importante fra quarantadue giorni. Credo si chiami Hit the Lights. Un nome piuttosto adatto per il Bright Lord, non trovi?
Shepard scuote una mano per ignorare la risposta di Damien.
ES: Oh, come se tu sapessi qualcosa di queste cose. No, devi solamente accettare. Firmare il metaforico contratto. Niente postille, niente scritte in piccolo. Parola di scout.
Il diavolo sorride.
D: Già è vero, io e la Luce non siamo amici da non so quanti secoli, da quando era ancora un triste e patetico angelo al servizio di mio padre. Per quanto riguarda il resto hai rubato le mie parole, di solito sono io quello che deve specificare. Hit the Lights? Hit the Lights sia allora, quale evento migliore per far calare di nuovo l'oscurità in questo posto.
Edward allarga le braccia, soddisfatto.
ES: Molto bene. Allora diamoci appuntamento fra due settimane, per mettere per iscritto il tutto?
D: Con molto piacere.
Schiocco di dita da parte del diavolo con lo schermo del titantron che si spegne. Edward alza un sopracciglio, sorridendo. E sulle immagini di Jake che si avvicina di nuovo, parlottando preoccupato con Shepard, noi ci prendiamo un attimo di pausa. Ma non cambiate canale. Resistance continua.Up Next: Lexa Blake
Edited by Il Capitano - 30/10/2022, 12:12. -
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Bentornati in diretta da Resistance! Area interviste dove veniamo accolti da una raggiante Ally Sullivan, pronta per la sua prossima intervista.
Ally: Signori e signore, date il benvenuto alla mia prossima ospite, Lexa Blake.
Ed ecco che proprio Lexa Blake compare nell'inquadratura, mezzo sorriso sul viso e sguardo determinato.
Ally: Lexa, ci siamo. Stai per affrontare tuo primo match titolato in carriera. Come avete preparato questa contesa in così poco tempo insieme a Chris Drake?
Lexa: Ti dirò, io avevo già tutto in mente, tuttavia Chris è decisamente più esperto di me e per questo mi ha dato consigli adatti al tipo di avversario che affronterò, cosa che io avevo messo in secondo piano. Per questo ora sono più fiduciosa che mai nelle mie possibilità di sconfiggere Kenta Shibata e divenire la nuova campioness-
??: Silenzio.
Una voce fuori campo interrompe Lexa, richiamando la sua attenzione.
Cosmic Takuya compare davanti a Lexa, osservandola con sguardo seccato.
CT: Kenta Shibata si è preso gioco di te. Non avresti dovuto combattere per uno di quei titoli e non ti saresti dovuta presentare qui per parlare. Sei minuscola, lo rimarrai sempre. Queste opportunità non fanno per te.
Lexa: Non riuscirai a destabilizzarmi. Non questa volta. Sono a un nuovo capitolo della mia carriera e della mia vita, e per questo non ho intenzione di perdere tempo con i tuoi giochetti, e nemmeno starò a sentire i tuoi vani tentativi di allontanarmi dai miei compagni. Io questa sera diventerò campionessa, otterrò quel titolo che tu hai fallito a vincere. Perciò sparisci Takuya.
L'asiatica(?) scuote la testa.
CT: Non è cambiato niente dall'ultima volta che ci siamo affrontati. I tuoi compagni non ti hanno portata da nessuna parte. Ti stanno abbandonando uno ad uno, guardati attorno.
Takuya punta un dito nella direzione generale dell'arena.
CT: Non avrai più nessuno a proteggerti da quello che ti succederà sul ring.
Lexa: Non ho bisogno di alcuna protezione. Di una guida magari. La guida di una persona che tiene per davvero a me e che mi ha resa migliore giorno dopo giorno, e se non mi credi magari potresti essere la prima ad affrontarmi quando sarò United States Champion. Non disdegnerei una rivincita da Alpha Horizon, e scommetto che anche tu vorresti una nuova occasione a quel titolo.
CT: La mia non era una sfida, era un avvertimento.
L'ex membro di Pandemonium va faccia a faccia con la Blake.
CT: Niente più titoli, niente più interviste, non ti servono. Mi sto per espandere, presto mi prenderò questo spazio. Non intralciarmi.
La ragazza mantiene la testa alta.
Lexa: Non intralciare tu a me e non avremo alcun problema Takuya.
L'Enigma Cosmico aggrotta le sopracciglia alla risposta della Blake.
CT: Rimani a casa per la prossima puntata. Ne va della tua carriera.
Takuya fulmina con lo sguardo Lexa ed esce dall'inquadratura. La giovane per nulla smossa, segue con lo sguardo la rivale per poi annuire leggermente.
Lexa: Vincerò e sarò campionessa. Per me, per Chris e alla faccia di tutti voi che mi avete calpestata quando ero debole.
La ragazza torna sull'intervistatrice.
Lexa: Non fallirò.
E detto ciò Lexa si allontana, pronta per la sfida titolata a Kenta Shibata, restate con noi!Up Next: TWC Undisputed World Championship Tournament Semifinal Match: Gregory Montoia vs. Maca
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Ed eccoci tornati. È il momento del primo match delle semifinali per determinare chi lotterà per il vacante TWC Undisputed World Championship.
Terza volta che ascoltiamo Superman's Dead, ma il pubblico continua ad apprezzare.
E ancora una volta Gregory esce dal tunnel di destra allargando le braccia, ma il pubblico non diminuisce il calore per lui. Greg è ancora vestito come prima e annuisce, per poi alzare puntare la immaginaria pistola davanti a sé.BOOOOOOOOOOOOOOOOOM!
E nuovamente il pubblico è agli effetti speciali! La Indigo Star si dirige verso il ring, dando il cinque a chi non lo ha ricevuto prima. Gregory raggiunge il quadrato, arrampicandosi sui gradoni e saltando oltre la terza corda, atterrando con un Superhero Landing, per poi togliersi la seconda maglietta della serata, lanciandola al pubblico dalla parte opposta rispetto a prima.
Ed ecco che risuona la theme song della sua avversaria, accolta molto meno caldamente di lui.
Maca esce dal tunnel sinistro, una espressione furiosa in volta, in un semplice attire da lotta arancione e nero, accompagnata da due poliziotti. Maca abbia qualcosa ad entrambi, e uno dei due prende una chiave dalla tasca dei pantaloni, aprendo le manette che bloccavano la Vargas. La spagnola non degna di uno sguardo i due bracci armati della legge dirigendosi in fretta e furia verso il ring, su cui scivola rapidamente, andando ad urlare ai danni dell'arbitro, che per questo incontro sarà Simon DeJano. Il direttore di gara sembra piuttosto preoccupato, e fa segno al timekeeper di suonare la campanella il più presto possibile.TWC Unidsputed World Championship Tournament
Semifinal Match:
Maca vs. Gregory Montoia
Ed anche questo match è pronto. Maca sembra a malapena trattenersi, mentre Montoia sta ad occhi chiusi all’angolo, meditabondo. Ma la spagnola non gli lascia neppure un istante, gettandosi su di lui. La lottatrice ed ex campionessa di coppia scarica tutta la sua rabbia contro il suo avversario, colpendolo con dei colpi al corpo all’angolo. Il canadese assorbe la furia della carcerata, per poi spingerla via, sfruttando la differenza di quasi quaranta kili in suo favore. Maca fa una capriola all’indietro, rimettendosi in piedi furente, mentre il suo avversario ha una espressione di gelida concentrazione. Sicuramente la strada di Gregory è in salita, avendo già combattuto un match piuttosto complicato contro Damien. Ma il canadese avanza, sfruttando il vantaggio fisico e di esperienza contro la sua avversaria, che prova a gettarsi per la seconda volta contro di lui, ma si ritrova chiusa in una Side Headlock. Se il precedente match per il canadese è stato un incontro fra la sua perfezione tecnica e un superare le regole, qui ci troviamo invece ad osservare uno scontro fra ortodossia ed eterodossia. Maca infatti, invece di cercare un punto debole nella presa, morde semplicemente il braccio del suo avversario. Greg è costretto a rilasciare la presa, ma passa immediatamente alle spalle di Maca, chiudendola in una Hammerlock. E le cose procedono così per svariati secondi, con la Vargas che ricorre a metodi inusuali per liberarsi dalle prese del suo avversario e Montoia che trova sempre una risposta regolare per tenerlo fermo. Fino a quando Maca si getta fuori dal ring fra la seconda e la terza corda mentre è in una Armbar, portandosi dietro il suo avversario! Caduta terrificante per entrambi! Maca sacrifica il suo corpo per connettere un colpo devastante anche per Greg, che deve fare i conti anche con il match precedente. Ed infatti, nonostante entrambi siano lenti a rimettersi in piedi, la prima è Maca, che afferra Greg per la testa e lo manda a sbattere contro i gradoni, per poi risalire sul ring. E qui prende il controllo dell’incontro con una serie di pestoni e pugni a mano chiusa, che, come le ricorda l’arbitro, non rientrano nei colpi consentiti nel wrestling. Ma Maca ha poco interesse per ciò che è consentito, e continua la sua opera di smantellamento di Gregory Montoia, colpendolo dove può con ogni colpo che le viene in mente. Ma il lungo dominio della carcerata viene interrotto quando carica in posizione di monta il suo avversario, che riesce a trasformare il tutto in una Triangle Sleeper. Presa pericolosissima per la spagnola, che reagisce con una scarica di pugni al volto dell’ex campione del mondo. Ma Montoia non sembra disposto a cedere il vantaggio, e porta la sua avversaria in una Crossface, proteggendosi il volto e chiudendo una delle sue manovre migliori. E lo sforzo di Maca è leggendario per non cedere, riuscendo lentamente a trascinarsi alle corde, afferrando la prima per salvarsi. Montoia la lascia andare immediatamente, rotolando verso il centro del ring, e possiamo vedere come i due incontri abbiano tolto energie al canadese. KIP UP! Greg si rialza in piedi di colpo, facendo segno a Maca di farsi sotto. E la spagnola sembra aver perso qualsiasi tipo di lucidità mentale, gettandosi sul suo avversario con una furia senza pari. E i due iniziano a scambiarsi colpi al centro del ring. Pugni e ginocchiate per Maca e Uppercut e Forearm Smash per Greg! Forse questa non è la strategia migliore per la Indigo Star, che viene rapidamente mandato alle corde, e poi proiettato con una Irish Whip. Greg rimbalza con uno Springboard, lanciandosi con un Moonsault. DISCUS BACKHAND CHOP AL VOLO! Maca lo intercetta mentre era girato in volo, stendendolo! E la spagnola si getta di nuovo su di lui, tempestandolo di gomitate al volto, per poi chiuderlo in una Sleeper Hold! Momenti di tensione del pubblico, ma il canadese riesce a girarsi, chiudendo il tutto in uno schienamento! Maca riesce a liberarsi, e si rialza, afferrando per i capelli il suo avversario e tempestandolo di testate! Entrambi crollano al tappeto dopo la raffica di colpi suicida da parte della carcerata, che però si rimette di nuovo in piedi, barcollando e lanciando insulti in spagnolo, per poi tirare su Montoia.
E PROIETTARLO CON UN IPPON SEOI NAGE! Maca come al solito dimostra la sua grande abilità di utilizzare manovre dei suoi avversari, estraendo dal cilindro un ricordo di Denise Galanti, con cui ha condiviso il ring più volte, ma soprattutto nel memorabile Unnatural Selection di War of Change 2021. Schienamento! 1… 2… NO! Gregory alza la spalla destra, salvandosi! E Maca si rialza, ringhiando. La spagnola ha una grossa opportunità, e non deve lasciarsela sfuggire. La Vargas si mette in posizione all’angolo. Forse vuole tentare una Spear? Maca infatti parte di corsa quando Greg si rialza, ma il canadese le salta oltre, evitandola, facendo una capriola e rialzandosi ad una velocità sovraumana. La carcerata si è rialzata, ma viene anticipata da un Superkick alla gamba, che la manda a terra.
E Montoia la stende con una velocissima combinazione. Corscrew Kick e Springboard Cutter! Come al solito l’unico limite del canadese è l’immaginazione. Montoia barcolla all’indietro, appoggiandosi con le spalle all’angolo, per poi alzare il pugno e abbassarlo per la fingergun! Boom! E parte in avanti! MACA LO INTERCETTA CON UN HEADBUTT AL VENTRE! Risposta disperata della spagnola, che però riesce in qualche modo a proteggersi dalla Jumping Kind Strike! Il colpo è stato decisamente basso, al limite del legale, e Greg barcolla all’indietro, ma la Vargas si getta su di lui, afferrandolo per il volto e cacciandogli disperatamente le dita negli occhi! L’arbitro si getta subito ad afferrarla, allontanandola dal canadese, che si rifugia all’angolo, tenendosi le mani sul volto. Ma Maca spinge via il direttore di gara e parte in corsa.
YAKUZA KICK ALL’ANGOLO! MONTOIA CROLLA A TERRA! Schienamento! 1… 2… 3… NO! Montoia alza una spalla! Ancora una volta! E Maca non sembra volerci credere! Il canadese riesce a tenersi ancora in gara! E la sua avversaria lo rialza subito, gettandolo di nuovo all’angolo! Maca prende la rincorsa. YAKUZA KICK! No! Il canadese si è spostato all’ultimo istante con una capriola! Greg si rimette in piedi, gli occhi ancora chiusi, respirando piano. Montoia sembra quasi entrato in trance, così come gli succede quando deve tirare fuori il meglio di sé. Ma il canadese continua a dare le spalle alla sua avversaria, che riesce a togliersi dall’angolo, e poi si getta verso di lui. Schivata! Matrix Evasion perfetta di Montoia, che poi spinge la spagnola alle corde.
SHINING WARLOCK! MACARENA CROLLA AL TAPPETO! MA POI SI RIALZA URLANDO, LA BAVA ALLA BOCCA PER LA RABBIA! TREMENDO LARIAT AI DANNI DI MONTOIA! Maca dimostra una furia senza pari, buttandosi alle corde mentre Montoia si rialza. SUPERKICK! IL CANADESE INTERCETTA LA SUA AVVERSARIA CON UN DEVASTANTE SUPERKICK, CHE LA FA BARCOLLARE! Montoia arriva fino all’angolo, per poi alzare di nuovo il pugno. Fingergun! Boom! Montoia parte in corsa.
JUMPING KIND STRIKE! Gli occhi di Maca si girano nelle orbite, ma Greg la afferra dolcemente con un braccio prima che possa cadere a terra, per poi appoggiarla. Schienamento! 1… 2… 3… 3! Montoia vince anche questo match! E si qualifica per la finale ad Hit the Lights!SPOILER (clicca per visualizzare)The Winner of this match: Gregory Montoia! (13:42)
Il canadese cade in ginocchio un istante, prendendo fiato. Poi si rimette in piedi, guardandosi attorno, il pubblico che lo festeggia. Greg va a festeggiare sulla seconda corda, alzando le braccia ed annuendo, per poi voltarsi verso il ring, per cercare Maca, ma la carcerata è già scesa del ring, e si sta dirigendo verso il backstage, scuotendo la testa. Montoia sospira, per poi annuire, godendosi il tifo del pubblico. Ora dobbiamo solamente attendere il main event di stasera per farci una idea più precisa di chi andrà a lottare contro di lui per il TWC Undisputed World Championship. E su queste immagini noi ci prendiamo una breve pausa, ma non andate via, Resistance prosegue.Up Next: ???
Edited by Il Capitano - 5/9/2022, 00:31. -
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Torniamo dalla pubblicità super veloce, perché le telecamere ci portano alla gorilla position, dove Macarena Vargas sta rientrando proprio adesso dal suo match perso contro Gregory Montoia.
L’ispanica ha gli occhi che lampeggiano di rabbia, ma li tiene puntati verso il pavimento, mentre cammina a passo svelto. Una voce, tuttavia, la richiama.
???: Ehi, imbecille.
La telecamera scorre verso il lato opposto del corridoio.
Lena Schultz se ne sta appoggiata al muro, con le gambe incrociate, e in mano tiene il TWC World Tag Team Championship di Maca! La svizzera sogghigna.
LS: Cercavi qualcosa?
La Insane sgrana gli occhi e digrigna i denti.
MV: SEI MORTA, STRONZA!
E SI LANCIA CONTRO LENA! La Schultz non si fa trovare impreparata e usa il muro per spingersi contro la Vargas, gettando a terra la cintura!
ED È RISSA! La scazzottata favorisce Lena, sicuramente più fresca rispetto a Maca che ha appena concluso un match, e la svizzera lancia la Cheater contro una pila di casse della produzione! Il botto è violentissimo e Maca finsice a terra, ma si rialza dopo pochi istanti e carica nuovamente contro colei che le ha “rubato” il suo titolo, buttandola giù con un takedown! Scarica di pugni di Maca sulla Secret Weapon… che però da sotto riesce a bloccarle i polsi, e ribaltare la posizione! Senza perdere un attimo l’ex campionessa femminle schizza in piedi, e rifila uno Stomp in faccia a Maca! Devastante! La Vargas rimane giù, probabilmente stordita. Lena dunque sbuffa, e recupera la cintura del titolo di coppia d’appartenenza della Vargas.
LS: Sai, vorrei dire di capirti.
Si volta di nuovo verso Maca, che comunque si sta clamorosamente rialzando. Lena la squadra, e alza un angolo della bocca.
LS: Ma non me ne fotte un cazzo.
Maca digrigna i denti, con il labbro inferiore che sanguina, spaccato di nuovo dallo stivale della Schultz. Si pulisce con il dorso della mano… e poi si lancia di nuovo contro Lena! Ma prima ancora che possa toccarla, delle guardie del backstage si frappongono fra le due! La Schultz alza le braccia, ridacchiando, mentre Maca grida e si sbraccia cercando di raggiungerla, senza successo. La security porta via l’ispanica, mentre Lena viene semplicemente tenuta d’occhio, mentre si mette in spalla il titolo di coppia.
LS: Mi sarebbe stato bene anche questo. Peccato. Ora, ragazzi.
La svizzera si rivolge ai due membri della sicurezza che ha davanti.
LS: Potete andare a dire al signor Yvain di preparare il mio contratto? Grazie.
Detto ciò, Lena esce dall’inquadratura. Pubblicità!Up Next: TWC United States Championship Match: Kenta Shibata(c) vs. Lexa Blake
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Bentornati in diretta da Resistance! E' il momento di un match titolato, Kenta Shibata difenderà il suo TWC United States Championship contro Lexa Blake!
Risuona la theme song per Lexa Blake, accolta da una reazione mista. L'inquadratura fa prima una panoramica sui fan per poi spostarsi sullo stage e indugiare per alcuni secondi.
Ed ecco che la Something To Fear compare sullo stage insieme a Chris Drake. La ragazza ha indosso il gilet in pelle borchiato posato sopra un top sportivo in lycra nero con rifiniture dorate che si collega con una cinghia che le scende sull'addome a un costume a mutanda del medesimo colore e materiale, e infine stivaletti in pelle nera che le arrivano fino alle ginocchiere. Sul viso del make-up con sfumature azzurre e dorate, sulla spalla Octavia.
La Blake viene accolta da un zoom in/zoom out dell'inquadratura che va a ritmo con le note di Nerves, e dopo qualche istante in cui annuisce si avvia verso il quadrato. Arrivata qui inizia a saltellare sul posto mentre in sovraimpressione compaiono in CGI frasi dalla theme song.WE WERE BORN KICKING AND SCREAMING
UNTIL WE LEARNED TO TURN IT DOWN
E non appena il ritornello parte Lexa balza sull'apron mentre sullo stage esplodono pyros multicolore. The Vigilante entra tra la corda bassa e la centrale e poi spacca il quadrato in diagonale, andando verso un paletto e salendo sul secondo turnbuckle. Lexa osserva i fan e annuisce con sguardo determinato prima di accennare un sorrisetto beffardo e indicarli con Octavia che poi si rimette in spalla, e non appena in Nerves è udibile la frase "we keep it hush, hush, hush", la ragazza va a ritmo con il dito indice sul naso per tre volte per poi portarsi la mano all'altezza della spalla e allungare anche il pollice, mostrando una L. La Blake scende dal paletto e punta la mano verso l'inquadratura per poi rotearla di novanta gradi e tramutare la L in una finger gun con cui spara un simbolico colpo. La theme si interrompe e Lexa poggia Octavia sotto il turnbuckle basso che da verso l'area del timekeeper e poi si mette al medesimo angolo, in attesa dell'avversario.
I have so far to go
And only heaven knows
Yes I have so far to go
HEAVEN KNOWS!
THE ACE OF THE TOTAL WRESTLING CORPORATION! Kenta Shibata! Il Kamikaze viene accolto da un fragoroso boato, mentre solleva al cielo il R-Pro World Cruiserwieght Championship e batte la mano sul TWC United States Championship! Il Double Champ saluta quante più persone possibili nel suo percorso, distribuendo cinque e lungo la rampa fino a quando non raggiunge il ring, sul quale sale scavalcando la terza corda con un agile balzo! La folla è tutta per il Burning Man, che una volta consegnati i titoli vede alzare lo US al cielo, pronto per questa difesa titolata.Kenta Shibata vs Lexa Blake
Singles Match for the TWC United States Championship
Il match ha inizio e dopo una prova di forza è Kenta che ottiene vantaggio e riesce a far valere la maggiore esperienza per portare Lexa a terra e tenerla intrappolata in prese al collo atte a indebolirla. Dopo una breve fase in cui Shibata riesce a mantenere il dominio sulla rivale, questa riesce a ottenere vantaggio grazie a una Shinzui andata a vuoto e che manda Kenta a sfracellarsi contro l'angolo. Da li è Lexa che approfitta della situazione e inizia a lavorare sulla testa, collo e schiena del rivale in modo da indebolirlo in vista del Blakeout o della Something To Fear, la sua STF. La Blake mantiene il controllo per diversi minuti, attirandosi anche fischi indesiderati dal pubblico che è tutto per Kenta. Il poco supporto del pubblico gioca il suo ruolo visto che Lexa, connesso un Leaping Roundhouse Kick, si lascia destabilizzare e distrarre dai cori per Kenta, e tentando il Blakeout va a vuoto, permettendo al rivale di sorprenderla con uno Zutsu! Kenta schiena ma ottiene solo un conto di due, ma nonostante riesce e tornare in vantaggio sulla rivale e la stordisce con un paio di mosse ad alto impatto. Approfittando del vantaggio Kenta va con uno Yugen che tuttavia viene schivato da Lexa che poi tenta a sua volta un Blakeout che Shibata riesce a schivare mandando al contempo l'avversaria a incastrarsi con la gamba sul turnbuckle, e sfruttando l'errore di inesperienza di questa capitalizza con uno Yakuza Kick seguito da uno Schoolboy Roll-Up da cui Lexa si libera con una capriola all'indietro che tuttavia la rende semplice bersaglio per la...
YUGEN!!! Kenta schiena... 1...2...3!!! 3!!! KENTA SHIBATA HA VINTO! KENTA E' ANCORA CAMPIONE!!!
Jessica: The winner of this match and still TWC United States Champion... KEEEENTAAAAAAAAAAA SHIIIIIIIIIBAAAAAAAAAAAAATAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
Il pubblico esulta, così come Kenta che si fa dare entrambi i suoi titoli e li alza al cielo. Chris, seppur amareggiato, annuisce e applaude Kenta Shibata per poi rotolare nel quadrato e raggiungere Lexa che, stordita, si è rintanata a un angolo mentre osserva festeggiare Kenta con sguardo rammaricato. Chris l'aiuta a rialzarsi e le dice parole per consolarla e al contempo per spiegarle cosa sia andato storto, il tutto sotto lo sguardo di Kenta che assiste con un leggero sorriso. Lexa annuisce alle parole di Chris che poi gli indica con la testa Kenta invitandola a mostrare sportività, facendola indispettire. Chris sprona Lexa, e questa dopo qualche secondo sospira e annuisce, e fatto ciò si avvia verso l'avversario e allunga la mano. Kenta osserva la mano di Lexa, fa un piccolo cenno in assenso e poi stringe la mano della giovane. Il pubblico applaude la sportività mostrata dai due giovanissimi wrestlers, e su queste immagini noi andia-SPOILER (clicca per visualizzare)
EVIE!!! CHRIS DRAKE HA APPENA STESO KENTA SHIBATA!!! Fischi assordanti del pubblico mentre Lexa scatta di soprassalto, sgomenta, per ciò che il suo mentore ha appena fatto mentre questo torreggia su Kenta Shibata con uno sguardo truce. I fischi aumentano sempre di più fino a trasformare l'arena in una polveriera nel momento in cui Chris Drake si getta su Kenta Shibata e lo inizia a massacrare con pugni e gomitate sulla testa!!! Lexa arretra quasi intimidita dalla brutalità che Chris sta riversando su Kenta, e una volta finito The Predator si alza ed emette un grido frustrato, attirandosi ancora più fischi. Drake si toglie il gilet e la maglietta per poi macchiarsi il petto con il sangue di Kenta che sta sgorgando dalla testa e che gli ha sporcato le mani. Chris sposta lentamente lo sguardo su Octavia all'angolo e poi lancia una repentina occhiata a Lexa per poi indicarle Kenta. La giovane deglutisce, ma nel trovare lo sguardo duro del mentore annuisce e va a prendere Kenta, mettendolo in ginocchio e subendo i fischi del pubblico. Chris Drake prende possesso di Octavia scatenando ancora più fischi e ora si avvicina a Kenta, tenuto fermo da Lexa che quasi distoglie lo sguardo, lucido, da ciò che Chris sta per fare. Passa qualche secondo e...
CHRIS DRAKE ABBATTE KENTA CON UN FENDENTE DI OCTAVIA!!! I fischi sono assordanti, e se Lexa, singhiozzando, da le spalle alla scena brutale di cui è stata partecipe, Chris continua a torreggiare spietato su Kenta Shibata. E su queste immagini noi andiamo in pubblicità.Up Next: Debbie Dexter
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Bentornati a Resistance, live da New York! La prima puntata del nuovo show TWC è iniziata scoppiettante, ma c'è ancora molto da vedere!
Ed ecco che risuona una theme song accolta con gioia dal pubblico di casa!DEBBIE
DEXTER
La Subway Surfer è di nuovo nella sua città adottiva, e come al solito il pubblico le tributa una ovazione.
Debbie Dexter esce sullo stage chiaramente pronta ad una guerra. La lottatrice indossa una cuffia nera sui capelli, che per l'occasione ha di un bianco accecante, una maglietta nera dei Pearl Jam, delle bretelle e dei pantaloni da circo, più larghi in vita e stretti alle caviglie, neri e verdi. La Dexter è già armata di microfono, e si ferma solamente a dare il cinque a qualche membro del pubblico nella sua marcia verso il ring. La lottatrice si butta sul quadrato, raggiungendone il centro ed iniziando a parlare.
DD: Resistance, prima puntata, tutto bello sì.
Debbie Dexter cammina avanti e indietro.
DD: Fantastico, stupendo. Ottimo! Sono persino in casa, ma non riesco a pensare che ad una cosa. Sono arrivata in questa federazione per portare la mia carriera ad un altro livello e divertirmi. Per provare a tutti, me stessa compresa, che una come me ha tutto il necessario per sfondare. Non sono venuta qui per mettermi i big boy circus pants e fare la paladina della giustizia. Non è nel mio stile. Odio i bulletti, odio i prepotenti, ma non sono una giustiziera. Ma in quel backstage c'è una persona che non riesco a sopportare. Qualcuno che sta lentamente diventando la mia spina nel fianco. Qualcuno che ha una ACE Crusher con il suo nome sopra da marzo. Una persona che ho affrontato due volte in PPV e non sono ancora riuscita a battere. Roxie Vektor.
Una reazione mista si spande per l'arena.
DD: Sono d'accordo! Esattamente New York! Per cui perché non la facciamo finita qui? Stasera. Non sono nemmeno venuta pronta per un match, ma non mi interessa. Y'all! Non mi interessa. Voglio finirla qui, prima che prenda anche il resto dell'anno. Roxie Vektor, vieni fuori ed affrontami!
La musica degli Oh Wonder non si fa attendere! Dal pubblico si solleva una reazione incerta, livelli di entusiasmo variabili per la giovane atleta, che in pochi secondi fa la sua comparsa sullo stage.
La giovane saluta il pubblico con un sorriso e scuote la testa in direzione di Debbie, apparentemente divertita dalla sua sfida. Mentre intraprende la strada per il ring, mostra alla telecamera il microfono tra le sue mani, facendo cenno alla regia di sfumare la musica. Nel giro di pochi secondi, nell'arena rimane solo il suono del pubblico.
RV: TWC, SIAMO TORNATIIII!
Il pubblico, al netto delle proprie opinioni sulla ragazza, non riesce a trattenere dell'entusiasmo sentendo quelle parole.
RV: E che stile, eh? Nuovo show, nuovo ambiente, tutto tirato a lucido da cima a fondo, che ve ne pare?
L'entusiasmo del pubblico per la TWC sussiste.
RV: Personalmente questo re-branding è un incubo per tutte le persone pessime con i nomi come me, ma lascio quel genere di preoccupazione ai cervelloni laureati del team di Marketing, il mio settore di competenza è il ring, e non vedo l'ora di poterci salire di nuovo!
Il pubblico questa volta non sembra raggiungere l'entusiasmo di Roxie.
RV: Non sapete quanto mi è mancato percorrere questa rampa, l'adrenalina del combattimento, la soddisfazione di poter far fare una figuraccia a qualcuno, tutto quanto. O almeno, quasi...
La Vektor raggiunge l'area ring e sale sull'apron, per poi soffermarsi a guardare la Subway Surfer.
RV: Debbie D... Exter. Debbie Dexter. Lo sai che non puoi mancarmi se non te ne vai mai via, vero?
La Capibara della TWC entra nel quadrato e si avvicina abbassando leggermente il tono di voce.
RV: Ti svelo un segreto Deb, qui in diretta mondiale, Breaking News. Vieni avvicinati...
Roxie si sporge in avanti facendo cenno alla Dexter di avvicinarsi, ma questa non sembra intenzionata a stare al gioco.
RV: Non c'è alcun rischio che questa storia continui fino alla fine dell'anno, sai perchè?
Roxie raddrizza la schiena ed alza nuovamente la voce.
RV: Perché io e te abbiamo già chiuso i conti da un pezzo, svegliona!
La wrestler di Minneapolis sorride all'avversaria, che non sembra altrettanto divertita.
RV: Lo hai detto pure te, ci siamo affrontate più volte e non sei mai riuscita a sconfiggermi. A Marzo ti ho sconfitta, uno, due, tre, qui in mezzo al ring, quella era la fine dei conti. Non ho idea del perché tu abbia deciso di pedinarmi fino al mio match per il titolo a Giugno, o perché tu sia ancora qua oggi a cercarmi come se ti dovessi restituire qualcosa, ma io e te non ci dobbiamo più niente: È finita, ho vinto io.
Per un istante, il tono di Roxie si fa più serio.
RV: Ci sono un sacco di altre cose che potremmo fare con il nostro tempo, dai. Vai a sbollire la frustrazione in un qualche ripostiglio come abbiamo fatto tutti e cerca un altro obiettivo. Siamo ad un nuovo inizio, Deb. Non ricadere subito nelle vecchie abitudini.
DD: Hai ragione. Hai ragione!
Debbie cammina avanti e indietro.
DD: Ho perso contro di te. E non sono riuscita a sfruttare la seconda occasione per metterti al tappeto come meriti. Hai ragione.
La Dexter si indica il petto.
DD: Io accetto le mie sconfitte. Io mi tatuo addosso le mie sconfitte, per non dimenticarle. E sto lentamente finendo lo spazio.
La Subway Surfer mostra la braccia, tappezzate di tatuaggi, fra cui possiamo vedere anche una versione chibi della Zero Chamber e un paio di alette d'angelo.
DD: Ma la cosa che odio è che appena sono arrivata qui tutti mi hanno detto quanto somigliassi a te. Quanto fossimo simili. Perché io non mi prendo troppo sul serio, honey. Perché faccio questa cosa per divertimento. Perché in definitiva a prima vista può sembrare che abbiamo storie simili. Ma c'è una differenza enorme. Io non sono una perdente.
Debbie si indica il petto.
DD: E un perdente vero è qualcuno che bara per vincere. Qualcuno che non sa accettare le sconfitte. E fino a quando non avrò scacciato questo paragone, fino a quando nessuno proverà nemmeno a suggerire che ci assomigliamo, ti verrò a prendere. Quindi, risolviamola subito. Invece che proseguire. Lotta contro di me adesso. In definitiva ti riesce abbastanza bene fare sparire i tuoi avversari.
Roxie osserva la Dexter con una smorfia confusa e scuote la testa.
RV: No, credo tu ti stia confondendo. Un perdente vero è qualcuno che perde. È lì nella parola.
La Vektor alza la mano libera e torna sui suoi passi.
RV: Non per darti torto, eh, anch'io non sopporto chi bara, gli atleti davvero capaci non ne hanno bisogno. Ed infatti io non baro, non oserei mai.
L'Adorabile Furfante rallenta leggermente la propria parlata per esprimersi più chiaramente.
RV: Sei ossessionata da questa storia sin dal nostro match, ma io non ho rotto regole contro di te. Abbiamo dei modi per monitorare queste cose, paghiamo degli arbitri apposta, no? Esiste un sistema di squalifica, ci sono delle regole su cosa si può e non si può fare in un match. Se io avessi rotto delle regole nel nostro match a quest'ora non saremmo qui a parlare, perché la vittoria sarebbe andata a te e senza una sconfitta da rivendicare probabilmente non ti saresti nemmeno voltata a guardarmi una seconda volta, vero?
Roxie sospira.
RV: L'arbitro ha fatto il suo lavoro, non ha visto infrazioni ed ha chiamato una vittoria per schienamento. Questo è ciò che è successo. La cosa per cui ti stai strappando i capelli da mesi a questa parte non era un'infrazione, era soltanto una strategia come un'altra. Se ti ha frustrata, ti ha colta di sorpresa o ti ha lasciata con l'amaro in bocca, beh... Perfetto, era esattamente quello che stavo cercando di fare.
La Vektor interrompe il proprio discorso in attesa che i fischi dalla folla si plachino.
RV: E ti dirò di più, visto che sei così ostinata a volermi affrontare di nuovo: È esattamente quello che sono disposta a fare ogni singola volta che ci affronteremo fino a quando non comincerai a trattarmi con un briciolo di rispetto, così come ho sempre fatto con ogni singolo bullo che ha cercato di sminuirmi qui dentro. Quindi...
Lo sguardo di Roxie si fa serio.
RV: Puoi continuare questa tua crociata senza senso contro di me, puoi continuare ad criticarmi come hai sempre fatto sin dal primo secondo in cui mi hai rivolto la parola. Non ho davvero voglia di affrontarti di nuovo ma di sicuro prima o poi la dirigenza me lo imporrà, e a quel punto ti farò fare un'ennesima figuraccia. Spero l'ultima.
Il sorriso torna sul volto della Wrestler.
RV: Oppure puoi lasciar perdere ed imbracciare lo spirito di questo nuovo inizio, partendo dall'ascoltare il tuo stesso consiglio: Accetta di aver perso.
DD: Hai ragione. Potrei lasciare perdere.
Debbie alza lo sguardo, pensierosa.
PER POI COLPIRE CON UN HEADBUTT ROXIE! E la Dexter salta addosso alla Vektor, iniziando a colpirla con dei pugni al volto. Ma Roxie riesce a ribaltare il tutto e risponde con altrettanti dei suoi! Altro ribaltamento di campo! Gomitate al volto da parte della Dexter! MA UNA SERIE DI ARBITRI E ADDETTI ALLA SECURITY SI GETTANO SUL RING, AFFERRANDO LA SUBWAY SURFER ED ALLONTANANDOLA! Ma Roxie si rialza e si butta sul gruppo, colpendo alla cieca Debbie. Le due si scambiano colpi a mano chiusa, fino a quando non vengono separate a forza e portate ai due angoli opposti. Ma Rozie riesce a scivolare via e si getta dall'altra parte, travolgendo con un Crossbody la massa di corpi in cui è compresa la Dexter! Strike! E le due riprendono a prendersi furiosamente a pugni! E di nuovo devono essere separate con la forza! Addirittura gli arbitri riescono a trascinare la Vektor fuori dal ring. Oramai ci sono più di trenta persone a tenere le due. Ma Debbie si libera di nuovo! E sale sul paletto! FLYING ELBOW DROP SULLA MASSA DI PERSONE! E le due riprendono a colpirsi con rabbia.
È ARRIVATA LA CAVALLERIA! GREGORY MONTOIA E DENISE GALANTI VANNO AD AFFERRARE DEBBIE, ALLONTANANDOLA, MENTRE DEOGRATIS, EDWARD SHEPARD, JAKE KING E KEIKO ROSÈ VANNO A FERMARE ROXIE! Le due scalciano con violenza, ma un ulteriore cordone di sicurezza e arbitri si mette fra le due. Il pubblico vuole che alle due sia permesso di lottare, me con l'intervento del roster TWC la situazione sembra essersi calmata leggermente! E sulle immagini delle due che vengono fermate, noi ci prendiamo una pausa. Ma non cambiate canale, manca solamente il main event!Up Next: The Main Event!
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