-
.
Amici e amiche della Total Wrestling Corporation, benvenuti al Kickoff della centodiciassettesima puntata di Friday Night Indoor War, live dal BOK Center di Tulsa, Oklahoma! Backstage. Manca ancora poco all'inizio di Indoor War, ed ecco che inquadriamo un gruppo che è decisamente in un momento alto della propria carriera: il gruppo composto dai Common Biker Outcasts e Noah Benson!
Vincent Cross, vittorioso a Nemesis, accompagnato dai fidi Spoony, Street Dog Raymond e Ben Roberts, assieme al Magnetizer, anche lui uscito vincitore dalla propria battaglia contro Cosmic Takuya, camminano verso la Gorilla Position.
NB: Sicuro di non voler venire?
VC: No grazie, stasera passo. Non voglio vedere la sua brutta faccia. Però ti starò attorno, non voglio che provi a farti assalire.
NB: Dici che ci proverebbe?
BR: La gente della sua risma è vigliacca e astuta. Devi tenere in conto ogni cosa, stasera, potrebbe essere la notte più vittoriosa della tua intera carriera.
NB: Sì...
SPN: Dai dai, stasera festeggiamo! Alcol e donne! Ovviamente, le donne le porto io...
I presenti roteano lo sguardo, ma ecco che incappano in una figura.
L'Executive Vice President E Director of Talent Relations della Total Wrestling Corporation: Alan Taylor! L'uomo si avvicina a passo svelto e grave verso il gruppo. Alan indica Spoony, Raymond e Roberts.
AT: Voi tre dove andate?
VC: C'è qualche problema, signor Taylor?
AT: Sì che c'è qualche problema! Voi tre avete contratti da rifirmare per riapparire in televisione a partire da Nemesis, ecco cosa c'è che non va! Venite con me, abbiamo molto di cui discutere!
Alan Taylor si incammina con fare spedito, ignorando completamente i presenti.
SDR: Quale è il suo problema?
BR: Immagino lo scopriremo...
Ben, Spoony e Street Dog fanno per allontanarsi.
BR: Sicuri di potercela fare senza di noi?
VC: Oggi non dovrei fare nulla di troppo avventato.
BR: Mi raccomando.
VC: Sì, sì...
I tre se ne vanno. Cross e Noah rimangono soli, col Catalyst che ride sotto i baffi.
VC: Che c'è?
Cross fissa Noah, che lo guarda di sottecchi e poi gli dà le spalle, allontanandosi.
VC: Ma smettila!
Cross segue Noah. Le immagini staccano.-------------------------
E rieccoci qui, nell'eccitantissimo Kickoff di Indoor War #117.
E parlando di cose eccitantissime, Viola Vixen sta entrando in arena. La lottatrice, come possiamo vedere ha i capelli un po' più corti del solito, invece che lunghi fino alle scapole in un acconciatura piuttosto elegante appena sopra le spalle, anche se con la solita ciocca bianca davanti. La lottatrice indossa una felpa bianca piuttosto leggera e dei jeans, oltre ad uno smanicato grigio chiaro, su cui ha attaccato svariate spille, fra cui quella delle Sick Chicks, quella dei No More Heroes e, ovviamente, quella degli Watchmen. La lottatrice si toglie le cuffie che aveva sulle orecchie, tenendole però al collo, guardandosi attorno. Viola tira fuori il telefono da una tasca, sistemandosi il borsone che tiene sull'altra spalla. Passa qualche istante a scrivere, mentre viene investita da una piccola orda di fan che le chiedono un autografo. Viola sorride debolmente, per poi accontentare tutti. Finalmente riesce ad avanzare, guardando di nuovo il telefono e accelerando il passo.
???: Scus-
Una ragazza, inquadrata di spalle, prova a fermarla, ma la Vixen le sorride, alzando una mano.
VV: Scusami, ma devo proprio andare, sono di corsa. Se mi aspetti dopo lo show ti faccio volentieri l'autografo.
La ex campionessa del mondo si allontana a passo spedito, lasciando la ragazza lì ed entrando in arena. E sulla, ottima, conferma che Viola sarà presente a questo Indoor War, questo Kickoff si conclude. Ma siate pronti, perché stiamo per partire.Up Next: TWC Friday Night Indoor War #117!
Edited by ElbanoRattoSerpente - 23/10/2020, 23:31
. -
.
And now, from the BOK Center, Tulsa, Oklahoma. TWC proudly presents: Indoor War #117!
Appena finiscono i pyros di apertura le luci si spengono, sentiamo dei suoni di un temporale che si avvicina, questa scena la abbiamo già vista due settimane fa, i lampi, o meglio, i tuoni, si fanno man mano sempre più intensi.
Ed esplodere con il tuono finale.
Dopo una straordinaria difesa a Nemesis!V fa il suo trionfale ingresso il TWC World Heavyweight Champion, Matt Thunder.
L'electric splinter stasera indossa un bellissimo completo blu notte contornato dal titolo che poggia sulla spalla, sorride di gusto mentre scende lungo la rampa, con calma sale sui gradoni ed entra nel ring, il quale notiamo che per l'occasione è stato allestito con un tappeto rosso che copre tutta la superficie ma sopratutto notiamo tre piedistalli, tutti coperti da dei teli di velluto, il campione alza la cintura e si fa passare il microfono, la theme sfuma, i fischi del pubblico no.
MT: Potete continuare all'infinito con i vostri stupidi fischi, ciò non toglie il fatto che ve l'avevo detto.
L'intensità dei "boo" raddoppia in tempo zero, Thunder sbuffa.
MT: Ormai con voi ci ho rinunciato da tempo, ancora non avete capito che tutto questo odio che vi ostiate a vomitare su di me è solo la prova che non accettate il fatto che sto riuscendo ad essere il re indiscusso della TWC, non accettate il fatto che uno come me sia riuscito a scalare i vertici di un roster che è spietato, per voi è facile vederla dall'esterno ma viverlo è un inferno dove devi lottare con le unghie e con i denti per arrivare a dove sono adesso.
Matt guarda la sua cintura.
MT: Ma sopratutto non avere il coraggio di accettare il fatto che a Nemesis!V ho battuto Andy Scrull, e sono ancora qui AND STIIIIIL YOUR TWC WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPION!
Thunder alza il titolo mentre fa il giro del quadrato.
MT: Di ciò che è successo due settimane fa ci arriveremo tra poco ma wow, voi non avete idea di quanto siete fortunati ad essere vivi in questo momento, a giro sento gente che dice cose tipo "Questo 2020 è un anno disastroso", beh io dico fanculo queste persone, siete testimoni di un regno che trasuda epicità e momenti altissimi, ed è per questo che ho fatto allestire tutto ciò.
Il campione dei pesi massimi si avvicina ad uno sei piedistalli laterali.
MT: Riviviamo insieme i migliori momenti del miglior campione dei pesi massimi della storia della TWC, a partire dal suo inizio.
Il primo telo viene alzato, rivelando.......
Una maschera?! E' LA MASCHERA DI BIG BLACK BOOM! Thunder annuisce.
MT: War of change VI, dove tutto ebbe inizio, dove finalmente ho ottenuto il mio primo e vero match valevole per il titolo che porto sulla spalla in questo momento, un main event che aspettavo da anni e dove ho ottenuto la mia consacrazione, ottenuta alle spese di Big Black Boom. E non solo gli ho tolto dalle mani questo titolo ma ha perso anche la sua occasione si riprenderselo rimettendoci pure la sua carriera, mioddio che totale idiota.
Thunder scoppia a ridere ma dopo qualche secondo torna serio e sfila la maschera dalla testina che lo sostiene tenendola dritta davanti a sè.
MT: Sarà anche andato via per sempre dalla TWC ma mi ha fato capire tante cose, come muoversi in questo ambiente, mi ha fatto scoprire potenzialità che non pensavo di avere. Ma soprattutto....
Matt si ferma improvvisamente e fa una smorfia strana, indietreggia la test.... E STARNUTISCE! THUNDER STARNUTISCE SULLA MASCHERA DI BIG BLACK BOOM! Il pubblico fischia violentemente il gesto di Thunder, il quale ora tiene la maschera solo con due dita.
MT: Oh merda, scusate forse è un leggero raffreddore, o forse è la mia allergia alle cose stupide, come i discorsi strappalacrime, la gente dell' Oklahoma e le maschere, esatto, le maschere e quelli che la indossano.
Thunder lascia cadere a terra E CI PASSA SOPRA CALPESTANDOLA! Spietata mancanza di rispetto da parte dell'electric splinter.
MT: Ah già, c'era anche un Travis Miller in mezzo ma a chi importa, andiamo avanti.
Matt si avvicina all'altro piedistallo laterale, e alza il secondo telo, rivelando...
... EVIE!!! La micidiale mazza da baseball avvolta dal filo spinato di Chris Drake.
MT: Questo è un reperto storico signore e signori, questa la Evie di Homeland: Madrid originale, cameraman guarda qua.
Il cameraman si avvicina e zooma sul filo spinato facendo notare delle macchie rosse.
MT: Esatto, è sangue, il mio sangue, quel figlio di puttana di Chris Drake mi ha messo alla prova con una contesa giocata alle sue regole, si è portato dietro un intero arsenale per distruggermi, ha usato perfino Samantha, ma nonostante ciò io mi sono dimostrato superiore e ho distrutto anche lui.
Thunder appoggia microfono e cintura, prende Evie e le toglie il filo spinato, si ritrova in mano una matassa di ferro e spine e la butta fuori dal ring, gli rimane ancora la mazza da baseball, Thunder scuote la testa E LA SPEZZA IN DUE CON UN COLPO SECCO USANDO IL GINOCCHIO!!! Boato e fischi della folla mentre il campione butta tutto fuori dal ring per poi riprender cintura e microfono.
MT: Il mio non è solo un lavoro di dominio, ma è anche un lavoro di distruzione, carriere, certezze di vittorie in contesti a mio svantaggio...
Thunder si avvicina al piedistallo centrale.
MT: ….e quando i numeri non sono dalla mia parte.
Giù il terzo telo che rivela…..
E’ il cartello che Thunder ha rubato e customizzato dopo il match contro Andy Scrull.
MT: Ora possiamo parlare di Scrull, dei tre è sicuramente quello che avevo più piacere nell’affrontare, ma c’era un qualcosa per la quale sia lui che là dietro nel backstage e tutti voi idioti avete associato al nostro match e che mi ha fatto incazzare come non mai. Questa stupida “losing streak” dei miei match a Nemesis, è vero in passato mi è cosato un titolo degli Stati Uniti, che per la cronaca ho ripreso già all’Indoor War successivo, e mi è quasi costato il Medal of Honor, dimenticandoci però che tornavo da un cazzo di infortunio.
Thunder guarda il pubblico.
MT: Se pensavate che la pressione su questa striscia di sconfitte poteva dare un vantaggio anche minimo a Scrull, beh avete pensato tutti male, perché guess what? Andy ha perso, e cosa non da poco, è stata una vittoria pulita, l’ho messo al tappeto senza trucchi o imbrogli è l’ho sconfitto.
Thunder mima il gesto di un conteggio di tre, si gode la reazione dei pubblico soprattutto di quelli che fischiano.
MT: E torniamo a parlare di distruzione, o meglio parliamo record da infrangere.
Il campione dei pesi massimi prende il cartello e lo scaraventa via, facendo notare che dietro di essa c’è un altro cartello.Longest TWC title reigns in history
1- Jack Keenan - 336 days
2- Leon Black - 266 days
3- Sigfried Jaeger - 196 days
4- Andy Moon & Sanshkin - 168 days
5- Travis Miller - 162 days
6- Kevin Manson - 140 days
7- Matt Thunder -139 days
8- Lance Murdock - 126 days
9- Nick Carroll & Big Black Boom - 84 days
MT: 139 giorni di regno non sono male certo, ma vedermi così in basso in questa classifica non è esattamente la cosa migliore per uno del mio livello, merito di stare più in alto.
Thunder guarda il vuoto e inizia a fare i suoi calcoli, fa spallucce.
MT: Ma questo sarà solo questione di tempo, secondo i miei calcoli già solo arrivare a Zero hour mi catapulterà in cima, distruggerò il regno di Kevin Manson, di Travis Miller, di Sanshkin e persino Andy Scrull. Solo quest'anno sarò il terzo TWC Champion più longevo della storia.
Thunder mima un finto inchino alla folla.
MT: Ve l'avevo detto tempo fa, e lo ripeterò ancora, ci sarà da divertirsi.
Thunder alza la cintura mentre risuona la sua theme song, il pubblico fischia ma per il campione è musica per le sue orecch..
TWC - Friday Night Indoor War #117BOK Center, Tulsa, Oklahoma |
Offline