Total Wrestling Corporation!

Posts written by KAZE

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    Commentino per Neon Nights? Commentino per Neon Nights!

    Opener: Scritto da me e da Leone, spero vi sia piaciuto! Feud che personalmente mi è piaciuto parecchio, il contrasto tra Kenta e Roxie è qualcosa di così lampante e palese che l'idea di far fare loro tag solo per farli scoppiare ha funzionato benissimo. Kenta ne esce vincitore, Roxie ne esce a testa altissima e conscia di aver fatto qualcosa che tanti in TWC non possono vantarsi di aver fatto, far cambiare di mentalità Kenta.

    Schultz vs Blake: Mi accingo a recuperare il feud, leggo la prima puntata e penso... WIIIIIIZZZZZZZZZZ! Solo nella prima puntata ci sarebbero abbastanza ciccia da farci un feud intero. Più sono andato avanti nella lettura e più Lexa mi ha messo genuinamente ansia. Manca quello che credo sia il segmento finale, ma basterebbe la metà delle cose che si son viste per giustificare la stipulazione. E Lena forse non era pronta a questo livello di violenza a cui Lexa ormai è assuefatta. Con ogni probabilità ora la Blake è la figura principale da tenere d'occhio per quanto riguarda l'hardcore TWC

    DADA vs DENISEGRATIAS - Alice & Polly vs Witches: Attendo i match

    Lotara vs Wong: Cosa fai quando hai due puntate per costruire un feud? CI SI MENA FORTE! Volevo che il primo incontro di Lotara in pianta stabile in TWC fosse più d'impatto possibile e credo di essermela cavata, spero vi sia piaciuto!

    Steel Cage: Qui ammetto che sapevo fin dall'inizio che avrei perso il titolo, ma la cosa che più avevo a cuore era portare in alto il Freedom Championship. Wiz ha fatto lo stesso con il titolo degli Stati Uniti/Drakeamerica. Non era affatto un feud semplice da bookare, con essenzialmente solo heel, chi più chi meno, e la stipulazione con entrambe le cinture in palio ma senza intenzione di unirle poteva rendere il feud difficile da mandare giù, ma alla fine è risultato scorrevole. Mi aspettavo che anche il titolo US passasse di mano? Assolutamente no, ma benissimo che Izumi (e Leone con lei) riceva un premio per il lavorone che sta facendo con i suoi personaggi.

    Hirota vs Silbón: Ho portato Gianluca ben cosciente del suo valore e non sono rimasto deluso. Ha portato un personaggio che a mio parere serve come il pane alla TWC, Francoise è riconoscibilissima, riesce sempre a strapparmi un sorriso anche nei momenti più seri. E' credibile nell'essere leggera da leggere, perdonate il gioco di parole. E giustamente porta a casa una vittoria nel suo debutto in PPV. Dai che voglio vedere ancora di più di lei!

    Main Event: JACK ATLAS THEME LANDI SEI TU?! Questo è sicuramente uno degli incroci di personaggi più strani che abbia visto in TWC, probabilmente. Pur aspettandomi una vittoria di Montoia, visto che era la prima in PPV, c'è stato un ottimo lavoro da parte di tutti i partecipanti, e Maca mi sembra davvero abbia ingranato dal punto di vista dello status pur essendo quella schienata alla fine. Si è difesa alla stragrande contro quello che attualmente è il volto della federazione e contro una figura temibile e d'esperienza come Damien, e ha fatto un figurone, dimostrando di poter competere ad alti livelli. Penso proprio che qualcosa in serbo per lei ci sia

    Road e PPV più che ottimi, e mi viene da dire che nessuno è stato davvero affossato o può dire di aver percepito questo evento come una battuta d'arresto per il suo personaggio. Daje così, che la TWC sta andando benone
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    Replay di un segmento andato in onda sui network R-Pro

    CITAZIONE
    Bangkok, Thailandia
    23/12/2022
    10:48 PM




    Un palazzetto nel bel mezzo di Bangkok, pieno zeppo di persone per assistere ad un evento di Muay Thai. Su un maxischermo, vengono trasmessi gli highlights dell'incontro appena conclusosi. Un certo Rodtang Mawynn ha affrontato un cosiddetto "Chāw t̀āng chāti", uno straniero. Uno straniero che risponde al nome di Kenta Shibata. Il Kamikaze ha vinto l'incontro per TKO al terzo round, ed ora si trova nel backstage.



    E' appoggiato ad un muro, mentre srotola dalla propria mano centimetri e centimetri di garza protettiva. Tiene i guantoni per i lacci con i denti. Guardandosi attorno, si può vedere che per quanto il palazzetto sia ampio e pieno di gente, c'è anche poca organizzazione. Ci sono altri fighters vicino a lui, alcuni si preparano, altri si leccano le ferite. Nonostante tutto, sorridono, sembrano felici. Parlano tra loro una lingua che Kenta non conosce se non a stento, le poche parole che possono servire ad un giapponese all'estero. Nota anche come siano tutti più piccoli di lui, per quanto riguarda la stazza. Nonostante sia un peso leggero, oltre al suo avversario, non ci sono figure muscolose come lui. L'atmosfera non sembra dispiacergli, e con le benze completamente rimosse, si dirige verso una porta antincendio, venendo però accolto da un mucchio di ragazzi. Non avranno più di cinque, al massimo anni in meno di lui. Eppure lo conoscono, gli chiedono foto. Guarda poi uno dei ragazzi più grandi li presenti, facendo un cenno con le dita.

    "Fumare."



    Il ragazzo annuisce, passandogli subito l'intero pacchetto e l'accendino. La folla sembra diradarsi un po', man mano che il tempo passa. Lo lasciano fumare in pace, più o meno. Stanno lontani da lui, che nel frattempo si siede poggiando la schiena contro un muro. Si gode il momento, ma non può fare a meno di guardarsi attorno. Si sente osservato. Un rumore improvviso interrompe i suoi pensieri. Una gatta che miagola.



    La gatta si struscia sulle gambe del nipponico, che inevitabilmente inizia ad accarezzarla dietro le orecchie e sotto il mento. La felina sembra apprezzare parecchio, ma Kenta, pur senza smettere di accarezzare l'animale, sembra in tensione. Silenzio.

    KS: Sai che so che è una trappola, vero?

    IF: Tu manchi di immaginazione, ragazzino.

    Il Kamikaze solleva lo sguardo, restando seduto ma con i piedi pronti a scattare in caso di minaccia.



    IMOGEN FORSYTHE! La ex CHIMERA della Total Wrestling Corporation! L'ex rookie diventato maniaco a caccia dei suoi avversari, in grado di adottarne mosse e abilità dopo averli schienati col suo Pedigree, il Death Mask Ritual! Sconfitto da Grayson, aveva passato un periodo da pazzo con il nome di CHIMERA, alleandosi con lui come una specie di bestiola. A giugno di quest'anno è venuto fuori che era tutto un trucco, e che CHIMERA/Imogen e Grayson erano in combutta. Imogen aiutò Grayson a sconfiggere il diavolo Damien e i due finirono persi nella grande purga TWC. Ora, si trova dinanzi a Kenta Shibata.

    KS: Tu?

    IF: Ti aspettavi qualcun altro forse?

    KS: Sicuramente non te, qui. Adesso permettono ai ladri di prendere voli intercontinentali?

    Il giapponese si alza, con la gatta che insiste a strusciarsi su di lui. Imogen si guarda intorno con aria fintamente incredula.

    IF: Un ladro!? Oh mio Dio! Dove?!

    Kenta non riesce a non passarsi la mano sul volto, in segno di disappunto.

    KS: Brillante come al solito vedo...

    Dal volto la mano passa sui capelli.

    KS: Che vuoi da me?

    Imogen sbuffa.

    IF: Ero faceto, mon ami.

    Si mette le mani sulla vita, per poi aprirle verso Kenta, quasi a mimare un abbraccio.

    IF: Kenta Shibata, vecchio guascone! Mon frère de mille adventures! Come va?

    Silenzio.

    IF: Come sei freddo, Kenny. Che c’è, il gatto chimera ti ha mangiato la lingua?

    C'è perplessità nello sguardo del Kamikaze.

    KS: Ho capito la metà di ciò che hai detto. Davvero.

    Mette le mani sui fianchi.

    KS: Che vuoi da me, weirdo?

    IF: Ti trovo estremamente ostico e la trovo una cosa molto poco sexy.

    Imogen scuote il capo.

    IF: Io non voglio niente di che, tranquillo. Capitavo di qua per caso e volevo sapere come stai… un collega, uno non licenziato! Come va nel tuo cimitero degli elefanti, cialtrone mio? Di che ti occupi in questo periodo?

    Risata sarcastica.

    KS: Viaggetto prima di Natale. Poi tornerò a casa.

    Punta con il pollice il palazzetto alle sue spalle.

    KS: Ne ho approfittato per partecipare ad uno show di beneficienza e ripassare un po' di Muay Thai. Stare fermo mi dà sui nervi.

    IF: Uh, sei come uno squalo allora. Anche se non direi che sei un Mako… più un gattuccio tropicale, magari. Come il nostro piccolo amico.

    Il gatto miagola.

    IF: Esatto, piccino.

    Imogen guarda Kenta.

    IF: Vedo che che ti mantieni bello attivo, Kenny. Bene bene, mi piace.

    Imogen sogghigna.

    IF: Combattere con un lottare arrugginito, dopotutto, non è poi una così grande impresa.

    KS: In quanti match hai lottato, da quando ti hanno licenziato?

    IF: Si possono definire incontri dei massacri a senso unico?

    Imogen ride leggermente.

    IF: No dai, esagero. Mi sono tenuto attivo nell'Europa del nord, specie in Finlandia o Germania. Incontri dei tizi molto grossi lì. Grossi e arrabbiati. Rende più facile distruggerli. Da quando sono un lottatore completo... E da quando ho perso la fissazione per le maschere... Mi sento rinato, devo dire. Penso letteralmente.

    Imogen si passa le mani sul pizzetto.

    IF: In più, questo pizzetto è molto molto sexy. Ti consiglio di farti crescere la barba, se ti viene...

    KS: E sembrare una capra come te? Nah.

    Kenta si accarezza il mento.

    KS: Una volta ogni tre giorni e prima di ogni show. La lunghezza perfetta.

    Incrocia le braccia.

    KS: In ogni caso, strana scelta. L'ultimo tedesco che ho conosciuto non è finito bene. E la Finlandia è un posto... strano, per il wrestling.

    IF: Non più strano del Giappone o di qualsiasi altra nazione, Kennyno. E comunque, mi rivendico una somiglianza con il generale Custer.

    Imogen sogghigna.

    IF: Ti dirò, girare il mondo con una band che fa principalmente Epic Metal ti porta in posti che non avresti mai osato immaginare. Come… oggi.

    KS: Quindi, fammi capire.

    Piega leggermente la testa.

    KS: Vieni licenziato, finisci in Europa, inizi a lottare in Finlandia e a collaborare con una band Epic Metal, che ti porta in tour per il mondo facendoti finire in Tailandia... corretto?

    IF: E non dimenticare l’Estonia, la Lettonia, la Danimarca, le isole Mauritius, Taiwan, India, Polinesia, Tonga…

    Kenta alza un sopracciglio.

    KS: E tutto questo ti ha portato fino a me. Perché?

    Imogen fa spallucce.

    IF: Perché manchi di immaginazione, Kenta Shibata…

    Imogen sorride.

    IF: E avevi ragione la prima volta.

    KENTA VIENE AGGREDITO ALLE SPALLE CON UN TUBO DI FERRO!



    SKOL E HATI! I FUTURE SHOCK, IL TAG TEAM DISGRAZIATO DELLA TOTAL WRESTLING CORPORATION!
    HANNO AGGREDITO KENTA SHIBATA!
    Anche loro sono storici alleati di Ivan Grayson!

    I due continuano a colpire Kenta, armati di tubo di ferro, mentre il gatto... corre verso Imogen, salendo sulle sue spalle! Il gatto fa le fusa, dando dei bacetti sulla guancia a Imogen, che se la ride mentre sentiamo i gemiti di dolore di Shibata.

    IF: Brava, brava piccola mia.

    Skol e Hati si fermano, sotto lo sguardo di Imogen, poi guardano Kenta.

    SKL: Spiaze fre'.

    HTI: Nothing personnel kid... Niente solidarietà nazionale qui.

    Kenta prova a muoversi debolmente a terra, ma arriva Imogen a calpestargli la mano. Kenta geme di dolore.

    IF: Mettiamo le cose in chiaro. Perché so che tra un po' avrai più rabbia in corpo dell'intera popolazione giapponese dopo l'atomica e avremo la furia degli Shibata alle calcagna... E questo è esattamente ciò che NOI vogliamo.

    Imogen si abbassa facendo uno squat, gatta perfettamente in posizione.

    IF: Io sono Imogen Forsythe, e questa è la mia fedelissima gatta Mimi.

    Miao da parte della micia.

    IF: Loro sono Skol e Hati, che ricorderai come Kiryu e Goro Nagai...

    SKL: Bella.

    HTI: Nel tuo caso Shibata, non più così tanto.

    IF: E siamo tornati in affari.

    Imogen si alza.

    IF: La tua R-Pro è un bel posticino.. per fare affari.

    L'Australiano fa un cenno ai suoi due complici, che lo seguono.

    IF: E non preoccuparti. Non sei il solo con cui stiamo per... hai capito la metafora insomma. Anche se in questo momento sei schiacciato come della carne tritata.

    Imogen sorride. Tira fuori un biglietto da visita e lo lancia sopra il corpo di Shibata.

    IF: Questo è un biglietto per un concerto di quella band di cui tanto avevo parlato. Presta più attenzione, la prossima volta.

    Si sente il rumore di una ambulanza più in là da dove si trovano i quattro. Imogen fa un cenno ai suoi sodali di venire con lui.

    IF: A presto, collega! E non preoccuparti per come ringraziarci per l'ambulanza, l'abbiamo chiamata per fare il nostro dovere di privati cittadini!

    I tre più gatta si allontanano come ladri nella notte, lasciando Kenta da solo, mentre l'ambulanza fa per arrivare.


    Edited by KAZE - 25/12/2022, 22:59
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    Wrestler Of The Year
    1) + 4 Sean Morgan
    2) + 3 Chris Drake
    3) + 2 Roxie Vektor
    4) + 1 Debbie Dexter

    Face Of The Year
    1) + 4 Denise Galanti
    2) + 3 Lena Schultz
    3) + 2 Debbie Dexter
    4) + 1 Gregory Montoia

    Heel Of The Year
    1) + 4 Chris Drake
    2) + 3 Sean Morgan
    3) + 2 Edward Shepard
    4) + 1 Macarena Vargas

    Match Of The Year
    1) + 4 Chris Drake VS Denise Galanti (TWC Wildfire at the Cow Palace)
    2) + 3 Sean Morgan VS Gregory Montoia (TWC Wildfire at the Cow Palace)
    3) + 2 Erika Izumi vs. Comic Takuya - TWC Wildfire at the Cow Palace
    4) + 1

    Promo Of The Year
    1) + 4
    2) + 3
    3) + 2
    4) + 1

    Theme Of The Year
    1) + 4 Love The Way You Hate Me
    2) + 3 Anne Frank Army pt.II
    3) + 2 Teardrop
    4) + 1
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    CITAZIONE (Il Capitano @ 20/12/2022, 22:36) 
    Freedom Championship: Credo sarà l'unico meh che mi tocca mettere stasera. Ma è un meh ragionato. Il problema, enorme e gigantesco di questa faida, è che Cassie Carter non è stata un personaggio. E si è sentito tanto. Mancava qualsiasi tipo di energia nell'arrivare al match, e i match senza una storyline forte sono poco interessanti. Il secondo problema è che è un match troppo denso. Non c'è mai spazio per respirare. È mossadopomossadopomossa, con le due che vendono poco e il narratore che vende pochissimo. Si sono tirate bombe enormi ad un certo punto, che però avevano poca più enfasi (se non la stessa enfasi) di mosse normali. Non avere paura di strafare su quello, Pier. E ti prego, lascia sellare le persone che faccio fatica a stare dietro a quello che scrivi, e a volte è proprio faticoso, soprattutto in PPV.

    In parte sono d'accordo (il feud in TWC (perchè continuerà in altre sedi, dov'è iniziato) non è stato bello quanto avrei voluto, e una maggiore presenza della Carter avrebbe giovato), ma sulla seconda parte non sono troppo d'accordo. Mi spiego: questa è (mi stupisco pure io nel dirlo) la sesta volta che Cassie e Megumi si incrociano, con un altro precedente in TWC e altri 4 in R-Pro. In nessuno di questi scontri c'è stato un finale "pulito", se non in un 6-Men Tag dove Megumi è stata schienata. Cassie e Megumi si stanno scannando da tre mesi (il primo scontro è stato a settembre), non si sopportano a vicenda, e questo va a spiegare il perchè vadano così tanto forte nonostante la storia in TWC non sia stata altrettanto forte.

    Quello che volevo trasmettere era un match che dicesse "ti odio da morire". Dove la rabbia e l'aggressività ne facessero da padrone, chiedendo quanto più possibile al proprio fisico. Doveva iniziare con le bombe e finire con le bombe. Non ho caricato alcune manovre di enfasi proprio perchè doveva essere un incontro letto in apnea, con poche pause. La stipulazione da questo punto di vista è stata poco pratica visto che normalmente i 2o3 Falls dovrebbero lasciare ampio margine per respirare, ma in questo caso ha fatto risaltare l'opposto (lo stesso match ma con una singola caduta avrebbe avuto un (pun not intended) respiro diverso), forse esagerando. Ci poteva essere più selling? Probabilissimo. Ma è una e-fed, e un match del genere dove due donne si scannano senza risparmiarsi (e pagandone le conseguenze, Megumi non è uscita dal ring sulle sue stesse gambe) per 20 minuti è forse una delle cose più normali che abbia visto.

    Poi per carità. Non è il mio match meglio scritto in assoluto, ma è più che ok secondo me, per quanto l'assenza di certi tasselli si faccia sentire.
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    Sarò diretto: niente marchette per me quest'anno. O meglio, do giusto un reminder di quanto Blue Skies sia una theme tanto figa quanto adatta a Kenta. Per il resto non me la sento di candidare nulla, dato che dobbiamo considerare solo la TWC post pausa. Kenta pre pausa non era un top face, era IL Top Face (più di Montoia imho, si) e Ace della compagnia anche e soprattutto per come si è comportato con il titolo US, ma ora è molto ridimensionato. Megumi era top heel della divisione femminile insieme a Maca, ma ha avuto due road faticosissime, con una sconfitta tosta nella prima contro Morgan (non si contesta il risultato o il booking eh, siam chiari), la vittoria del titolo Freedom è un punto a favore ma è una cintura che deve ancora crescere e purtroppo ha iniziato a farlo sotto una stella non buonissima, e in più nemmeno è stata fino in fondo veramente heel, vista la situazione (o almeno, non abbastanza heel da farmi dire "ok, è una valida candidata"). C'è qualcosa che non va con i fratellini, ci sto riflettendo a riguardo e e ci dovrò riflettere ancora un bel po' perchè per ora non funzionano quanto vorrei o come vorrei.
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    Commentiamo in questa notte insonne.

    Prima cosa che ho notato, il topic mi ha automaticamente mandato al Fallout. Istintivamente ho cercato il tasto per tornare alla prima pagina ma... non c'era. Siamo riusciti a tenerci dentro il limite? Benissimo. Ora via col commento serio.

    Chiccoff

    - Cocky Bastard: Un piacere introdurre alla TWC Haytham Ramses IV, ed un salutone a AwakenPharaoh! Non è la prima volta che Kenta e HRIV si incrociano, e dubito sarà l'ultima. Yvain fa lo sgambetto a Kenta (mi è piaciuta la frecciatina a Megumi), Haytham è il primo "esterno" a fare capolino in TWC.

    - Smooth and Silky: Perdonatemi, sto giocando a Dark Souls 2 e se penso ai corvi mi viene in mente questo. Comunque. Un salutone anche a Red Revolution Raven, gentilissimo sia per aver accettato la nostra proposta che per il promo, davvero, grazie. El Hijo de Cuervo cerca redenzione in singolo. Chissà se manterrà lo stesso spirito anche nel suo match contro Kenta in Raven Project.

    Da Show!

    - Ed è subito VasioMania: Mamma quanto va forte Vasione. Onestamente da come si è presentato alla prima puntata, credevo fosse un heel, ma fesso io. Bel promo ufficiale per il ritorno, con l'unica piccolissima pecca degli applausi del pubblico a Megumi, che tanto buona e amata non è. Lo chiameremo applauso alla sportività. Greg fa gli onori di casa riaccogliendo Morgan, ed è subito tavolo di commento d'eccezione per la Battle Royal

    - Scritto da Koushun Takami: facciamo che dividiamo la BR in tre fasi: ingressi (e ringraziamenti), match e risultato.

    • Ingressi: Quanta gente da fuori, quanta gente che non si vedeva la da tempo! Devo fare un terzo ringraziamento, stavolta a PsykoMarty per aver messo a disposizione tanti wrestler esterni alla TWC. Volevamo sentire un respiro internazionale ed interfed, l'abbiamo avuto. Anche qui, piccola pecca: Kotaro Nakajima ha fatto una Road ad Indoor War, la infausta Road con Thor, è una figura non sconosciuta. Ma comunque, andiamo avanti.

    • Match: Lungo come di fatti dovrebbe essere una Battle Royal. Però con una leggera pecca... tenendo da parte esterni e jobbers vari, nessun nome, tranne Megumi, Denise e qua lo dico e qua non lo nego, Martin Miles, mi fa dire "World Championship Contender". Non lo so. Per quanto lungo, scorre bene e tutti hanno l'occasione di brillare.

    • Risultato: Doppia eliminazione? Questo è carino. Roxie che fa la furfante e pareggia la situazione a suon di sediate? Molto molto carino, e mi giustifica molto bene la sua vittoria. Debbie in finale? Non mi fa impazzire troppo, ma credo sarà lì a prendersi il pin. Non sono troppo fan nemmeno del fatto che la figura più "heel", virgolette necessarie, del match sia Roxie(!). Sean, non me la racconti giusta, ti tengo d'occhio.

    - Rubare in casa del ladro: Attualmente la storyline più interessante e con i personaggi più in forma della TWC. Lena è in un periodo di forma PAZZESCO che spero duri a lungo. Maca è stata probabilmente la grande assente della Battle Royal, ma porca miseria se fa la sua porca figura come villain caotico della federazione.

    - The Woman with a Plan: Pezzo mio, a voi i commenti.

    - XI: Pezzo mio e del buon Wizzone, anche lui in gran forma. Già da questo promo sembra davvero che a Chris sia saltata qualche rotella, e Lexa sembra essere sempre più spaventata da lui. Il lato davvero abusivo di Drake sta iniziando a farsi vedere.

    - The Real Slim Shepard: Edward fa quello che deve fare: essere una figura che capisci dal primo istante essere una persona pessima da avere attorno, ma con una parlantina invidiabile per coprire di glassa le sue cattive intenzioni. Roxie pare non volersi far abbindolare, ma certe volte si tratta solo di mettere una pulce nell'orecchio...

    - I Promise: Denise vera face purosangue della TWC con un obiettivo in testa. Per quanto utopistico sia schienare Megumi 🌚

    - La Scimmia Di Cristo: Premessa, vedo che c'è una parte cantata e scrollo molto velocemente. Come detto nel pezzo con Roxie, Shepard è bravissimo ad essere un viscidone, pure nei confronti di quello che dovrebbe essere il Diavolo stesso, Damien. Il buon satanasso però non ha molta voglia di bersi le parole del suo futuro avversario e cerca di mettersi in vantaggio. Spero di vedere cartoni in faccia a breve.

    - Un tavolo per quattro, grazie: I finalisti del match fanno picnic nel backstage e promettono di affrontarsi in un Tag team match, con Greg e DD contro Roxie e Sean... MMMMH COSA MAI POTREBBE ANDARE STORTO?

    - Deja Vu, I've already seen this guy before: Se avete seguito le avventure di Lexa su News, JJ non dovrebbe esservi troppo nuovo alla lettura. Di certo sono rimasto sorpreso pure io in primis. Il come Wiz riesca a tenere in piedi certe storie in questa maniera è semplicemente stupefacente. Kenta non grida, ma promette fuoco e fiamme. Di certo lo aspetta un match intenso.

    Fall Guys

    - Lexa e Chris non si separano ancora, ma i ferri si sono di certo accorciati... E FINALMENTE un twist interessante per Takuya! Voglio vedere cose così, voglio vederl* in preda alle crisi d'identità e voglio vederl* come una vera minaccia che per il momento può prendersi un grosso spazio da heel nel mid-upper card. Dai dai dai!

    Puntata scorrevole, con qualche piccolo inciampo e qualche dubbio, ma si vede c'è una direzione dove andare. Forza così!
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    E buttiamolo un commentino

    - Montoia apre lo show: sono pazzo a dire che il promo di Montoia è ok ma non mi fa gridare al miracolo? Non ne ho idea. Fa molto riassuntone della carriera di Greg con una grossa parentesi su Sean Morgan, più qualcosina sulle intenzioni di Greg in TWC. I GM arrivano e annunciano il torneo per la cintura nuova, bene così.

    - Denise e Megumi: non il mio miglior promo, vuoi la stanchezza vuoi la sessione. Non sono d'accordo sul commento della posizione di importanza persa, visto che Megumi è sia il nome più grosso del roster femminile che (a quel momento) la top heel della federazione intera, oltre a non essersi mai fermata durante lo stop. Denise concreta, mi è piaciuta un sacco sia in kayfabe che non, bella incandescente.

    - Samy si ritira: SEEEEEEH

    - Alisa si ritira: SEEEEEEEEH (avvisa Kenta perlomeno però)

    - Montoia vs Damien: Questo è il genere di match che va bene alla TWC, ora come ora. Veloci, da scrivere in un'ora e leggere in cinque-dieci minuti. Greg passa il turno in maniera un pochetto scontata, but ok.

    - Lena visita Yvain: Hai appena annullato il concetto di “bussare”. Mi ha fatto ridere. Ottimissima l'evoluzione della storia di Lena. Probabilmente il pezzo che mi è piaciuto di più ad ora e che mi ha generato più interesse come concept.

    - Kenta ha pippato, Lexa lavata con perlana, Grandpa Chris: Kenta si presenta come Ace? Si. Ha tutti i motivi per poterlo dire? Si. Il promo non è super emozionante o molto lungo? Ancora si. Si butta a capofitto in un match ed esce Lexa che ha ripreso l'aria da rookie o comunque con tutto da dimostrare, ripartendo da zero. Wiz sfrutta bene questa tabula rasa. Chris quello maturo della situazione (anche perchè molto più avanti con l'età) e la cosa va benissimo.

    - Megumi vs Denise: Match scritto da me. L'attacco iniziale a sorpresa è un dettaglietto che aiuta a comprendere la differenza tra Denise e Megumi, con la prima indiavolata e cosciente del fatto di dover vincere il prima possibile contro la Shibata, e la seconda più calcolatrice e vendicativa (non a caso vince per sottomissione, un deja vu dell'handicap con Maca)

    - D&D (DEOGRATIAS & Damien): Lungo, lungo da morire e un po' la voglia di leggerlo tutto mi scende. Carina l'idea della Tavola Ouija per evocare Damien. Buon promo con l'unica pecca di essere davvero lungo. Come dice il buon SsethTzeentach, "Se qualcuno ti offre qualcosa troppo facilmente, non è un buon affare". Non so se Damien si prenderà solo l'anello o vorrà qualcosa in più.

    - Takuya e Lexa si tirano frecciatine: Promo carino e che da un primo setting per il futuro. Takuya ha bisogno di un po' di definizione in più, secondo me. Affrontarl* dovrebbe portarti a cambiare radicalmente, in qualche modo. Lexa si carica per il match.

    - Montoia vs Maca: Match buono, risultato prevedibile ma comunque non mi sarebbe dispiaciuto vedere Maca vincere, soprattutto dopo che Greg aveva affrontato poco prima Damien. E vbb.

    - Lena si piglia ciò che è della TWC: Ancora una volta confermo, Lena personaggio più interessante della puntata. Prende la cintura tag risolvendo la questione Maca, ma si fa anche una nemica feroce.

    - Kenta vs Lexa: <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 (in realtà le difese erano 10, mi sono scordato di aggiungere la difesa di WoC sulla scheda di Kenta, ma quisquilie). Match cortino, ma giusto vista la differenza di status. Chris poi riempie Kenta di tumbulate eseguendo un turn classico ma sempre efficace.

    - Roxie did nothing wrong: Buon promo (anche questo lunghetto), Rox si prende il secondo posto per il best pg della puntata. La questione DD non sembra volersi chiudere, non mi stupirebbe una stipulazione speciale a HTL. Mi ha fatto sensibilmente storcere il naso vedere metà roster (tra l'altro con nomi di grosso calibro come Greg e Denise (con Greg che ha fatto già mezz'ora di lottato!)) coinvolto dal primo episodio (tra l'altro, perchè DEOGRATIAS esce così?).

    - Main Event: Puntata Montoiocentrica, con 6 pezzi dove c'è Greg. Sean Morgan ritorna, Vasio ritorna! Onorato di avere sia il primo Main Event (eheh, Main Event Megumi), sia di essere l'avversaria di ritorno del buon Vasione. Megumi perde e ci sta benissimo. Si è fatta due match di cui uno intergender. Due nomi su tre sono pronti per la finale, vedremo chi sarà il terzo.

    - Fallout: Promo di ritorno di Sean Morgan pulito, senza troppi fronzoli, ma con il pelatone che deve mostrare al nuovo pubblico di cosa è fatto il suo spirito. Carino anche il fatto che si intraveda un po' dell'uomo oltre che del wrestler in se e per se.

    Ottimo inizio, alcuni devono ancora trovare la loro strada (due nomi su tutti, proprio Megumi e Denise). Il roster ha già ingranato, chi più chi meno, e le storie sono prontissime a partire. Daje!
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    Roma, Italia
    09/06/2022
    09:38 AM




    Carcere di Rebibbia.La struttura penitenziaria capitolina è solo l'ultima delle tante che hanno ospitato Macarena Vargas, obbligata a soggiornare in celle sempre diverse per via dei suoi impegni legati al wrestling.



    La bionda sonnecchia all'interno della sua cella, in isolamento. Perchè è finita li? Bella domanda. Probabilmente ne ha combinata una delle sue, ma la cosa nemmeno le dispiace. Meno scocciatori attorno, meglio è. Il sole è alto, ma lei dorme ancora. Solo un battere metallico di un manganello che sbatte contro la porta le fa aprire le palpebre.

    ???: Hai visite.

    Maca capisce nonostante la guardia le abbia parlato in italiano e si alza, con fare leggermente circospetto. Non risponde, ma il secondino può vedere tramite la finestrella che è pronta ad andare. La porta si apre, e la spagnola viene accolta da due corpulenti poliziotti, che la ammanettano e la scortano. Nonostante ci sia da meno di 48 ore, ha già capito dove si trova l'area per i colloqui, e solleva un sopracciglio quando le due guardie prendono la direzione opposta, guidandola verso una porta tagliafuoco. Quando questa viene aperta, l'aria calda del cortile interno del carcere le investe la faccia. Stranamente però, nessuna delle detenute che si stanno godendo l'ora d'aria la degna di uno sguardo. C'è un altro elemento che catalizza l'attenzione della prigione intera, una persona che Maca ormai conosce discretamente.



    Megumi Shibata è all'interno del campo da calcetto che normalmente le carcerate romane usano per svagarsi quando possibile. La giapponese esegue esercizi di stretching, venendo sorvegliata dalla polizia penitenziaria che si assicura nessuna delle detenute provi ad avvicinarsi in maniera non autorizzata. Le altre donne della struttura hanno reazioni miste al vedere una figura del genere fare quel genere di movimenti. Qualcuna la insulta per aver occupato il campetto, qualcuna prova ad imitarla, ma la maggior parte resta in silenzio o parlotta a bassa voce. Quando la Cecchina nota la Vargas, interrompe il suo riscaldamento.

    MS: Maca! Finalmente, ti aspettavo.

    Maca, nell'avvicinarsi alla compagna di tag, mostra un lieve sorriso che può essere di sorpresa o di compiacimento. O di entrambe le cose.

    MV: Che ci fai qui?

    MS: Visita a sorpresa in vista del match.

    La Cecchina sorride di fronte alla reazione tutto sommato positiva della spagnola.

    MS: Sarà un match tosto e ci tengo a non fare brutta figura. Quindi due chiacchiere e un po' di allenamento extra non può che farci bene.

    Come prevedibile, la faccia di Maca si trasforma in una smorfia, quasi di disgusto. Per quanto ora si alleni con impegno in prigione, non è un'amante degli allenamenti. Soprattutto quelli extra.

    MV: Passi la chiacchierata per annoiarmi di meno, ma tutti questi chilometri per un po' di allenamento erano proprio necessari?

    Cenno di si con la testa.

    MS: Certo. Ne farei anche di più se servisse.

    La carcerata alza gli occhi al cielo, mentre si rimbocca le maniche fino a scoprire i gomiti. Megumi invece mette le mani sui fianchi.

    MS: Buongiorno!

    Il gruppo nel cortile si "volta". Non hanno mai staccato gli occhi da loro, ma solo ora si sentono effettivamente coinvolte da quello che sta succedendo.

    MS: Il mio nome è Megumi Shibata e lei è la mia partner Macarena Vargas. Siamo wrestler e vogliamo lottare.

    Si genera una risata nel cortile, e la prima a ridere è proprio la compagna della due volte campionessa del mondo. Maca, una wrestler?

    MS: Niente infortuni, niente violenza eccessiva. A prescindere, avrete una nuova palestra da usare. Chi lotterà, avrà un permesso speciale per uscire quarantotto ore. È il massimo che sono riuscita ad ottenere.

    Qualcuna alza un sopracciglio. È una sorta di scambio. Il rischio di farsi male per davvero, in cambio di 48 ore di libertà vigilata. Diverse detenute italiane si tirano indietro, vola qualche vaffanculo. Ma alcune restano. In tutto ciò, Maca osserva Megumi seriosa, la conosce e sa che non è nuova a questo genere di proposte, ma cade dalle nubi quando la giapponese si rivolge nuovamente a lei, non vedendo particolari reazioni.

    MS: Certo che l'italiano non è semplice.

    Maca ricambia lo sguardo per alcuni secondi, poi rivolge l'attenzione ai presenti. Il suo accento spagnolo favorisce di gran lunga la comprensione delle sue parole.

    MV: Quello che non avete capito è che se siete qui, siete condannate. Siete delle criminali. Siete tutte delle codarde, delle merde, delle figlie di puttana. Non lo credete anche voi che il wrestling è pura finzione? Non lo volete provare sulla vostra pelle? Avete una grandissima occasione di uscire per un paio di giorni senza troppi sforzi. Non ci provate nemmeno? Ah! Che tristezza questo posto!

    Megumi si volta, sorridente. Un sorriso vero, soddisfatto, che però viene fulminato con lo sguardo da Maca.

    MS: Ok, ok...

    L'Arma Bianca fa un passo in avanti.

    MS: Nessuna?

    Finalmente una figura si fa avanti. È una detenuta sulla trentina, dai capelli scuri, la faccia di chi in carcere ci ha trascorso parecchio tempo e un fisico decisamente più imponente rispetto a Megumi o Maca che comunque non sono fuscelli. La Shibata porge la mano.

    MS: Come ti chiami?

    CAR: Francesca De Angelis.

    MS: Bene. Iniziamo.

    La detenuta non se lo fa ripetere due volte e cerca subito di strattonare la giapponese per tenerla sotto il proprio braccio, ma la Shibata è brava a tenere testa ad una donna apparentemente molto più forte di lei e chiude un lucchetto al braccio, prima di lasciarla andare. Vuole farla innervosire, ed infatti l'italiana carica a testa bassa per travolgerla... Ma cade in ginocchio per uno sgambetto della nipponica, che procede a colpirla con la Shobatsu!



    Ovviamente sono calci molto più deboli di come li darebbe durante un match vero, ma il colpo si è fatto sentire. Sembra che la carcerata non possa più continuare, e Megumi le porge la mano per rialzarsi, il tutto sotto lo sguardo serio di Maca... Ma Francesca sputa in faccia alla due volte world champion, attirandosi le simpatie delle altre detenute! Megumi si passa la mano sul volto, senza perdere la calma... Prima di colpire con una ginocchiata sullo zigomo la detenuta, che rotola per terra esponendo la schiena!



    Megumi ne approfitta e chiude la Doku Ame!



    Elevated Camel Clutch! Solo ora la sua avversaria riesce a urlare un debole...

    FDS: Basta! Basta!

    La Shibata lascia andare la presa, con l'italiana che si tiene il collo e fugge dietro il pubblico che si è creato. Ora non applaude più nessuna. Nemmeno Maca sembra avere un'espressione troppo serena, mentre la Cecchina si pulisce le mani battendole una contro l'altra, prima di sedersi incrociando le gambe.

    MS: La prossima va contro di lei.

    Maca rivolge uno sguardo piuttosto truce ai presenti, tenendosi le mani in tasca in quella tipica posa da boss.

    MV: Chi si offre?

    Diverse donne si contendono la possibilità di affrontare la bionda carcerata. E' evidente che non hanno gradito le parole di poco fa, così come per l'atteggiamente arrogante che sta tenendo proprio ora. Si fa avanti un'altra donna, anch'essa piuttosto corpulenta con varie cicatrici visibili sul volto e sulle braccia ben sviluppate. Si piazza proprio davanti a Maca, per nulla intimorita e continuando a tenersi le mani in tasca.

    CAR2: Ti spacco il culo. Sono...

    MV: Non ho chiesto il tuo nome.

    CAR: Fanc...

    La voce si strozza perchè riceve una improvvisa ginocchiata, così forte che la piega in due.



    Strabuzza gli occhi, fa solo in tempo a vedere un movimento. Una rotazione di un calcio che la fa volare prima di cadere a terra, di pancia.



    E' cosciente ma è rimasta immobile. Sulla carta, il match non è ancora finito. Maca, nonostante l'abbia vista per bene soltanto pochi minuti prima, ripete in maniera esemplare la stessa mossa finale di Megumi, la Doku Ame!!!



    Con la differenza sostanziale che la sta applicando con tutte le forze e uno sguarda satanico che spaventa le altre prigioniere!!! La tizia è subito svenuta e non avrà mai modo di dire che non può più combattere! La schiena si sta contorcendo sempre di più! Sembra volergliela spezzare in due! Megumi rientra frettolosamente davanti a Maca.

    MS: Basta così.

    Maca si ferma immediatamente e lascia andare la donna. Cala un silenzio imbarazzante dove Maca rivolge lo sguardo ai presenti e istintivamente li abbassano. Hanno appurato in prima persona di cosa sia capace Maca, la famosa prigioniera spagnola. Megumi ora è la sola ad applaudire. La seconda carcerata striscia via. Può ancora muoversi, miracolosamente, e le due Mercenarie ora stanno fianco a fianco. Maca con le braccia incrociate e lo sguardo inviperito, Megumi invece più gioviale.

    MS: Restano due posti. Vi suggerisco di venire in coppia. Rendiamo le cose un minimo interessanti.

    MV: Che posto del cazzo! La peggior prigione di sempre.

    Due gemelle si fanno avanti. Non sembrano particolarmente muscolose, anzi. Hanno anche l'aria parecchio intimorita.

    CAR3: Non vogliamo essere aggressive come le altre. Vogliamo solo uscire di qui per un po'.

    CAR4: Non esagerate, per favore.

    La Shibata osserva la sua compagna.

    MS: Che pensi?

    Maca li scruta, osservando i loro corpi.

    MV: Penso che possano cavarsela. Hanno l'aria di essere... sfuggenti.

    La Cecchina annuisce.

    MS: Va bene, voi fate del vostro meglio.

    Le due si avvicinano. È palese che non sappiano come combattere, ma siano abituate a scappare di corsa. Quando Maca fa un passo in avanti, loro arretrano. Megumi fa un cenno alla spagnola, che arretra. Vuole che siano loro a farsi avanti, e riescono a trovare un po' di coraggio... Fino a quando Megumi non fa volare un diretto sinistro! Il pugno non va a segno però, sfiorando una delle due gemelle, che sbianca, ma con il braccio in mezzo non può vedere il Roundhouse Kick che la Shibata aveva in serbo fin dall'inizio! La ragazza cade a terra, mentre Maca fa un cenno alla sua compagna di squadra, portandosi alle spalle della loro avversaria!



    MS: Testa!

    La Diabla capisce al volo e mira alle gambe mentre la sua Avvocatessa punta al collo!



    Blitz! Tutte a nanna! Entrambe sono KO, ed ora nessuna sembra aver più intenzione di avvicinarsi. Maca annusa più volte con il naso e si avvicina sempre di più a una delle due ragazze. Tasta le tasche dei pantaloni e ci fruga dentro. Estrae un pacchetto di sigarette e se lo mette subito dentro una tasca. Va dall'altra ragazza, ripete la stessa operazione e trova uno spinello. Se lo mette sotto il naso e ne aspira il profumo di quel tabacco. Deve essere di prima qualità a vedere dalla beata espressione della carcerata. Si gira verso Megumi.

    MV: Hai un accendino?

    La giapponese annuisce. Lo prende dalla tasca e lo lancia.



    Lo accende e si gusta lentamente quel sapore. Dopo qualche tirata, lo offre a Megumi.

    MV: Vuoi farti un tiro? Fidati che merita...

    MS: No, grazie. Come se avessi accettato.

    La giapponese si siede nuovamente, incrociando le gambe e poggiando i palmi delle mani dietro di sé. Guarda il cielo, dove il sole di giugno è alto e scalda parecchio l'aria.

    MS: Che bella giornata. È un peccato essere qui solo per lottare.

    In questo momento, Maca è parecchio concentrata a gustarsi lo spinello, ma risponde prontamente.

    MV: Ti farei volentieri compagnia per andare a spasso, ma sai com'è...

    Un'altra tirata.

    MV: Di cosa volevi parlare?

    Non si è dimenticata quando Megumi ha detto che voleva fare due chiacchiere.

    MS: Lavoro.

    Sorride, sdraiandosi sul cemento con le mani unite dietro la nuca.

    MS: Sai chi abbiamo contro?

    MV: La prima cosa? Una di loro due ha una cintura che starebbe meglio sulle nostre spalle.

    Maca sa che non era quello che voleva sentire, o almeno solo quello. La conferma arriva dall'espressione leggermente insoddisfatta della compagna.

    MV: Sono tipe parecchio strane.

    Megumi se la guarda, della serie... "senti chi parla", ma lei non se ne cura.

    MV: Sono tipe cazzute, sanno il fatto loro. Non so quanto bene sia il loro ranking ma di sicuro sono di livello alto, molto alto. Non vanno assolutamente prese sottogamba. Non mi sembrano eccezionali sul ring, ma ho l'impressione che sanno come si vincono i match meglio di altri.

    MS: Concordo su tutto, più o meno.

    La Cecchina annuisce.

    MS: Sono contenta tu abbia un'idea abbastanza chiara, e lo sono ancora di più per la tua voglia di vincere sia questo match che il match per i TWC Tag Team Championships.

    Si tira su, pulendosi la schiena.

    MS: Sono in buoni rapporti con loro. Alisa, quella con la cintura, è stata molto vicina a mio fratello, mentre Samantha, la bionda, è mia amica. Posso dirti una cosa, in tutta tranquillità.

    Maca sembra quasi incuriosita, mentre la Shibata fa roteare l'indice vicino alla tempia.

    MS: Samantha è un po' matta. Un po' tanto. È una difficile da prevedere e che si diverte ad attaccare in modi... poco ortodossi diciamo.

    MV: Tipo?

    MS: Diciamo che una delle sue mosse preferite è un calcio di punta alla vagina. Per darti un'idea di che persona è.

    La bionda si fa un'altra tirata.

    MV: Che siano tue amiche o no, per me conta zero. Non mi pare che nessuno si sia mai comportato correttamente se si tratta di vincere.

    Di nuovo, espressione di Megumi della serie... "senti chi parla". Di nuovo, Maca non se ne cura.

    MV: Quello che voglio dire è che non ho mai visto nessuno combattere in modo regolare. Pure quelli che si professavano dei santi di merda. Al massimo questa Samantha sarà un po' diversa rispetto ad altri.

    Altro cenno di assenso della nipponica.

    MS: Già. Sul ring ci possono essere compagni di squadra, ma gli avversari non possono essere amici. Dopo la campanella, fuori dal ring, è un altro discorso.

    Sembra essere più seria, come se la cosa l'avesse colpita sul personale.

    MS: Non mi aspetto un incontro pulito. Alisa da l'aria di essere quella sana delle due, ma è fuori come un balcone anche lei. Sa essere una persona sadica. Però sai cosa non sa?

    Maca alza un sopracciglio.

    MS: Non sa di avere contro la lottatrice più spregiudicata che abbia mai visto su un ring.

    Punta il dito verso la spagnola.

    MS: Non ha la minima idea di chi sta per incontrare.

    Maca accenna a un sorriso di approvazione. Altra tirata di spinello, ormai è quasi finito.

    MV: Se non lo sa, lo scoprirà.

    La Shibata sorride, in silenzio, fissando un punto lontano non ben definito. La Diabla nota tutto ciò, e si lascia scappare un ghigno.

    MV: Hai di nuovo quello sguardo.

    L'Arma Bianca cade dalle nuvole.

    MS: Mh?

    MV: Quello sguardo da tossica che avevi in aereo dopo aver vinto. Da drogata di vittorie.

    Ancora silenzio per qualche istante. Megumi sembra ritrovare "lucidità".

    MS: Si.

    Guarda la sua compagna di team.

    MS: Sono dipendente dalle vittorie e dai titoli. Non bastano mai. Ne voglio sempre di più.

    Si mette in piedi, porgendo la mano alla spagnola, che la afferra e si rimette sulle proprie gambe.

    MS: Quindi vediamo di vincere. Sia qui, che a War of Change. Dimostriamo chi è il tag team numero uno al mondo.

    MV: Assolutamente.

    Maca prende tra le dita lo spinello.

    MV: Sicura che non vuoi farti una tirata? Non sai cosa ti perdi.

    MS: Se vinciamo me la faccio. Promesso. Per ora goditelo tu.

    MV: Okay.

    La giapponese da una pacca sulla spalla alla sua compagna, che fa un ultimo tiro prima di sputare via ciò che resta dello spinello prima di ricambiare. Le strade delle due si separano, per quanto a Maca farebbe oltremodo piacere poter seguire la sua partner all'esterno. Mentre Megumi viene scortata da alcuni secondini, la spagnola si dirige verso la stessa porta da cui è entrata, mani in tasca e sorriso smagliante. Attorno a lei, come avanza, si crea un vuoto creato dalle detenute stesse, che la osservano con sguardi rabbiosi o terrorizzati. Le quattro ragazze stanno ricevendo i soccorsi delle compagne, ma qualcuna avrà bisogno di un salto in infermeria. Di certo, da qui al domani, nessuna oserà disturbare la Diabla.
  10. .

    SOLD OUTLANDERS



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    Nome Tag: Sold OutLanders

    Membri Tag: Megumi Shibata & Maca

    Soprannomi: Le Mercenarie, L'Avvocato del Diavolo (Megumi), La Diabla (Maca)

    Biografia:
    Premesse

    I primi accenni di una alleanza tra Megumi Shibata e Maca nascono attraverso gli incroci tra la giapponese e Alice Angel e tra la spagnola e Denise Galanti. Le due si spalleggeranno a vicenda, in un rapporto simile a quello che può avere un signore della guerra con un mercenario, facendo squadra per la prima volta in un Handicap Match ad Indoor War #128, dove perderanno per squalifica contro Denise Galanti in seguito ad un comportamento particolarmente aggressivo di Maca nei confronti dell'arbitro e di Denise stessa. La Shibata continuerà, andando controcorrente rispetto al resto della federazione, a supportare Maca, visitandola in carcere più volte e aiutandola a concedersi quante più libertà possibili, al punto che la spagnola riuscirà a godersi qualche ora di libertà e un contratto che le permette di muoversi liberamente nell'arena e di portarsi dietro delle compagne di cella.

    Sold OutLanders e THEA Divas Tag Team Champions

    Le due inizieranno a fare team fisso dall'evento Women's Celebration organizzato dalla THEA, affrontando il team di Black Marylin e Lotara, campionesse tag team della federazione ospitante. La giapponese e la spagnola riusciranno a vincere i titoli, ufficializzando il team, e lo battezzeranno durante la loro prima difesa contro le Shadowrun Beatrice, Ember Celica, chiamandolo Sold OutLanders. Nel frattempo, in TWC, le due decidono di sfidare i fratelli Drake, Alisa e Chris, ma i conti in sospeso di Megumi contro Viola Vixen e di Maca contro Alice Angel si rifanno presenti e le strade dei tre tag team sembrano incrociarsi verso in direzione War of Change.


    Personalità e stile di lotta: Il rapporto tra le due è simile a quello che potrebbero avere un criminale ed il suo braccio destro che agisce alla luce del sole. Megumi è la figura che parla maggiormente, che sa esprimersi in termini più diplomatici, per quanto sia comunque una donna con la lingua avvelenata, mentre Maca è più incline al discorso senza troppi fronzoli e alla violenza nuda e cruda.

    Finisher:
    Supermax (Combo Silver Spoon DDT (Maca) + Lionsault (Megumi))
    Descabello (Pop-up (Maca) Double Foot Stomp (Megumi))

    Signature moves:
    Blitz (Total Eliminator)
    Abrazo de Rosas (Suplex Toss (Megumi) into Powerslam (Maca)
    Sunaarashi (Ripcord (Maca) into a Discuss Elbow Smash (Megumi))
    No Fly Zone(Over the Shoulder Toss (Maca) into a Head Kick (Megumi))

    Theme: BAND-MAID - Black Hole



    Alter-egos: Io Shirai, Macarena Ferreiro

    Altezza: 1.72 m (Megumi Shibata) 1.79 m (Maca)

    Peso combinato: 134 kg (295 lb) (69 kg (Megumi) 65 kg (Maca))

    Palmares:
    THÈA Divas Tag Team Championship


    TWC PPV Score: 0-0-0

    Indoor War Score: 0-1-0
    Indoor War #128: vs Denise Galanti (Sconfitta - DQ)


    General Score: 2-0-0
    THEA WOMEN'S CELEBRATION - vs Black Marylin & Lotara (c) (for the THÈA Divas Tag Team Championship) (Vittoria - Pin)
    VDW "Radioactivity #153" vs. Shadowrun (Beatrice & Ember Celica) (for the THÈA Divas Tag Team Championship) (Vittoria - Pin)
  11. .
    New York, mattina presto. Crossroads II. Per ora, il pub è chiuso. E Vincent Cross può bere da solo al bancone.



    Forse, più che «bere», dovrebbe usare il verbo «tracannare». Ma non ha molta voglia di parlare, o di usare verbi. Vorrebbe fare tante cose. Spezzare in due Megumi Shibata. Scusarsi con lei. Uscire con lei una sera. Bere qualcosa. Scusarsi. Invitarla a cena e ridere insieme a lei dei bei vecchi tempi andati che non sono mai esistiti. Spaccarle una bottiglia di Don Perignon in testa. Qualcosa di grosso. Tante cose. Una porta si apre. Temperance, vestita con una felpa nera in pile (che non le sta per niente bene) che le arriva fino alle cosce, con dei jeans neri e degli stivali neri, arriva dentro il pub dall'ingresso di servizio, chiavi in mano.

    Immagine


    La ragazza - non era in Giappone? - fa qualche passo in avanti, sguardo fisso su Vincent e, avvicinatasi, sale sullo sgabello e vi ci si siede sopra, squadrandolo fisso. Nella scena rimane il silenzio per qualche secondo, con Temperance che continua a tenere gli occhi fissi e Vincent che continua a bere - ha smesso di contare a quante è arrivato.

    SCIAFF!

    Uno schiaffone. Temperance sta mettendo su fisico.

    TMP: Cazzo hai fatto?

    Cross sospira. Si massaggia la guancia.

    VC: Buongiorno anche te. Da quanto tempo che-

    SCIAFF! L'altra guancia.

    TMP: CAZZO. HAI. FATTO!?

    Silenzio.

    TMP: Sei un idiota.

    VC: Di nuovo, buongiorno anche a t-

    TMP: Questo non è un buongiorno. E non riesco a credere che tu sia il solito idiota sentimentalmente costipato di sempre.

    Cross fa spallucce.

    TMP: È UNA COSA SERIA! PRENDILA SUL SERIO!

    VC: Vuoi che la prenda sul serio?

    Temperance incrocia le braccia.

    TMP: Sai farlo senza battutine, senza arrabbiarti, con quella cosa chiamata "maturità"?

    VC: E tu sei farlo senza la Sugar Mommy dietro?

    Temperance si blocca sul posto.

    VC: Ti ha seguito, cretinetta.

    La ragazza si volta, sbiancando come un ladro beccato con le mani nel sacco.

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    Megumi chiude la porta del locale, con espressione seria. Probabilmente Temperance si rende conto solo adesso che quel rumore di tacchi costante non era normale. La giapponese si avvicina ai due, osservando in particolar modo il Biker, ed in secondo luogo la sua allieva .

    TMP: Avresti potuto dirmelo.

    MS: Avrei trovato il posto anche da sola. Una sfortunata coincidenza.

    VC: Ciao anche a te. Mi spiace se ti è rimasto il segno.

    MS: Ciao Vincent.

    Ad attirare l'attenzione dei presenti c'è un livido importante all'altezza dell'occhio destro della Cecchina, eppure non è la cosa più strana sul volto della Shibata. E' un'espressione mai vista prima quella sul suo viso, una serietà anomala. Cross scuote il capo.

    VC: BELLISSIMO! AVANTI COSÌ!

    Cross si mette in piedi, mani sui fianchi.

    VC: C'È ANCHE TUO MARITO!? TUO FRATELLO! IL TUO PAPARINO CON TUTTA LA DIETA GIAPPONESE E LA YAKUZA AL SEGUITO!? DOVRÒ ASPETTARMI FUJIHARA IN PERSONA A QUESTO PUNTO, UNA BELLA RIUNIONE DI FAMIGLIA TUTTI INSIEME!

    Cross tossisce per un po', cercando di ricomporsi.

    VC: Vorrei scusarmi di più e sinceramente, ma la verità è che sono troppo incazzato.

    TMP: Io non volevo che lei entrasse.

    VC: Lo so, bimba. Non è questo il punto.

    Cross punta col dito Megumi.

    VC: Il punto è che la nostra Miss Rompipalle Impicciona qui presente aveva bisogno del Cavallo di Troia per avere una singola possibilità di parlare con me, e l'ha sfruttato appieno. Sei fottutamente prevedibile. Vattene dalla mia proprietà.

    TMP: Ehi, il locale è mio!

    VC: Chi te l'ha comprato?

    TMP: Il nome sulla proprietà è il mio.

    VC: Chi ti ha fatto avere il contratto?

    TMP: Mi sarei aspettato frasi del genere nel 2018, Vincent.

    Cross finge offesa, ma digrigna i denti.

    VC: Oooooh, colpo basso! Le hai insegnato proprio tu, vero Shibata?

    Cross si rivolge a Megumi, che rimane a braccia conserte. Temperance gli schiocca le dita davanti al viso per riaverne l'attenzione.

    TMP: Parla con me, scemo. Io voglio che lei resti. Così la potete finalmente risolvere prima che mi vengano altre emicranie e John debba guardarmi in modo imbarazzato durante l'allenamento perché sono la figlioccia di quello che gli ha preso a pugni la moglie.

    VC: Lo dici come se fosse una cosa negativa.

    TMP: Oh, ma sentiti!

    VC: No, sentiti tu piuttosto!

    Cross punta il dito indice sulla fronte della ragazza.

    VC: Quello che faccio della MIA carriera è un MIO affare! Io mi sono fidato di lei! E la prima cosa che ha fatto è stato usare quello che le avevo detto per farsi bella davanti a tutti il cazzo di mondo! Avrò il diritto di essere incazzato o no!?

    MS: Con te stesso sicuramente.

    La nipponica irrompe nella discussione tra i due.

    MS: Con me forse. Con lei no.

    Indica Temperance, quasi cogliendola di sorpresa.

    MS: Mi dispiace che tu sia rimasta coinvolta in questa maniera. Come ti ho detto, una coincidenza sfortuanta. E preferisco tu ne stia il più fuori possibile. Non hai fatto nulla di male e non meriti nulla di male.

    Cross quasi alza le braccia al cielo.

    VC: Ah, sì! Ora fai la protettiva. ORA.

    Quasi gli sfugge una risata mista a un ringhio.

    VC: Manipolatrice del cazzo.

    Megumi alza gli occhi al cielo, prima di rivolgere di nuovo l'attenzione a Vincent.

    MS: Sto cercando di risolvere la questione in maniera civile e coinvolgendo meno persone possibili.

    La Cecchina si volta nuovamente verso Temperance.

    MS: Temperance. Potresti portarmi una pinta di Doppelbock?

    Lo sguardo di Megumi dice più di molte parole.

    TMP: Certo. Arriva.

    VC: Per me una Golden Ale.

    Temperance sembra meno convinta, ma annuisce.

    MS: Riuscire ad avere una conversazione normale con te non è affatto semplice eh, Vincent?

    Poggia i gomiti sul tavolo, unendo le mani e posandoci sopra il mento.

    MS: Almeno senza finire con un occhio nero.

    VC: Sii grata che non ti abbia preso tutto il naso, piuttosto.

    Scuote il capo.

    VC: Dimentica quello che ho detto. Oh, Gesù...

    Cross si passa una mano sul volto.

    VC: Cosa vuoi da me, Shibata?

    MS: Cosa voglio?

    Il sorriso della giapponese fa accapponare leggermente la pelle di Cross.

    MS: Posso dirti di certo cosa non voglio. Non voglio farti vuotare il sacco, perchè l'ho già fatto io. Non voglio fare una rissa che distrugga il locale perchè primo non sono nelle condizioni, secondo non se lo meriterebbe Temperance.

    Inclina un poco la testa.

    MS: Forse voglio capire perchè non mi hai fermata quando te ne ho dato l'occasione. O perchè mi hai colpita, invece di zittirmi a parole.

    Squadra il Biker.

    MS: Davanti a me vedo un gigante arrugginito che cade a pezzi e fa sempre più fatica a tenersi tutto dentro. Forse vorrei capire come hai fatto a ridurti in questa maniera. Cosa provoca la tua ruggine, le lacrime, il sudore o il sangue?

    Il sorriso della Cecchina si allarga ancora.

    MS: Ma sarò sincera. Non sono affatto sicura che tutto ciò che siano cose che voglio per davvero.

    VC: E io sono sicuro di non volere stare qui a farti da terapeuta per farti scoprire cosa vuoi.

    Cross sospira rumorosamente.

    VC: Quindi, a meno che tu non abbia qualcosa di chiaro da dirmi, spero che almeno tu abbia qualcosa per convincermi a farti rimanere qui dentro.

    Lo sguardo di Megumi si sposta.

    TMP: Ecco qui.

    Due boccali da una pinta l'uno vengono poggiati da Temperance sul tavolo. La minore della famiglia Deckard si allontana immediatamente, senza nemmeno aspettare un ringraziamento indossando delle cuffie per isolarsi e isolare i due.

    MS: Non deve essere facile per lei.

    La Shibata osserva la birra.

    MS: Eccoti un motivo per cui dovrei restare. Un boccale traboccante e qualcuno con cui parlare davanti a te. Si risulta meno patetici a bere in compagnia.

    Solleva il bicchiere, senza fare nessun brindisi, e fa un sorso.

    MS: Buona.

    Guarda nuovamente Cross.

    MS: Perché non mi hai fermata? Potevi farlo. Potevi dirlo tu. Sapevi che l'avrei fatto, se non avessi mosso un muscolo come fai da... da quando sei diventato così passivo agli eventi? Un anno? Due?

    VC: La vuoi smettere?

    MS: No. Tanto non mi fermerai, esattamente come a Indoor War.

    Cross espira dalle narici.

    VC: Senti Shibata, non voglio più giocare a giochi del genere. Ci sono già passato fin troppe volte. Troppe volte ho agito in modo calmo e posato, e troppe volte ne ho pagato le conseguenze.

    Cross indica l'occhio nero della Shibata.

    VC: Quello è un modo per farti capire quanto mi hai ferito.

    Quasi ride.

    VC: E pensare che mi hai fatto sfondare una porta perché sei una completa pazza.

    MS: Ah, io non ho problemi a dire che ho un'etica discutibile. Sono la stessa persona che ha ridotto Alice in uno stato pietoso, ha spaccato la faccia ad Ayumi, fa squadra con Maca e ha strangolato Viola per vincere un match. Se mi dicono di essere pazza, di essere una persona terribile, io sorrido e confermo. L'hai sempre saputo, Vincent. Non è colpa mia.

    Spallucce della nipponica.

    MS: Per quanto riguarda l'occhio nero, non è nulla di che. Anzi, è stato un gesto abbastanza penoso da parte tua. Ti ho fatto una domanda. Perché non mi hai fermata, Vincent?

    Altro sorso di birra.

    MS: Avresti una vita infinitamente più facile se rispondessi invece di scappare in continuazione. Senza tra l'altro prendere mai una posizione vera e propria. Devi solo rispondere e le cose inizieranno a sistemarsi da sole.

    VC: "Anche non prendere una posizione è prendere una posizione"...

    Cross guarda il boccale di Golden Ale, agitandolo in mano.

    VC: Retorica spicciola per idioti.

    Cross guarda Megumi.

    VC: Perché non ho motivo di volerti fare del male agendo. Solo reagendo. Non ho voglia di combattere con te. Ma mi difenderò se necessario. Il castello non si sposta. Lo si difende e basta.

    MS: Ma di che cazzo stai parlando?

    Megumi guarda la birra del Biker, poi alza lo sguardo.

    MS: Sei ubriaco o cosa? Cazzo, Vincent.

    Si passa una mano sul volto, mandando giù un altro sorso di birra.

    MS: Ti ho fatto una domanda e piuttosto che rispondere preferiresti darmi un altro cazzotto. Vincent.

    Lo guarda dritto negli occhi.

    MS: Perché non mi hai fermata?

    VC: Perché le metafore ti passano sopra il capo. Ma tu non vuoi metafore.

    Cross sospira.

    VC: Te l'ho detto. Perché non ho motivo di farti del male. Ti ho colpita solo perché tu hai scelto di oltrepassare la linea. Tutto qui. È tutta colpa tua, per quel che mi riguarda. Ti ho dato la possibilità di non farlo. Tu hai scelto di farlo. Io ho reagito. Fine della storia.

    Quasi sorride.

    VC: E ora ti ritrovi con un occhio nero.

    MS: No Vincent. Tu potevi fermarmi. Potevi fare quell'annuncio prima di me e avresti mandato gambe all'aria tutto quel teatrino che ho imbastito per farti reagire, per smuoverti dal tuo essere passivo, dal tuo stare fermo nella speranza che il "brutto periodo" passi. Non eri obbligato a colpirmi. Ti ho dato minuti per smuoverti, per trovare il coraggio di fare ciò che ho fatto io. Ma hai scelto che colpirmi fosse l'opzione migliore.

    Cross manda giù un altro sorso. Il suo boccale è finito, mentre quello della Cecchina è a malapena a metà.

    MS: Tu speravi non facessi per davvero quell'annuncio appellandoti al mio buonsenso. Speravi di poter rinviare, e rinviare, e rinviare. Cos'è, ti saresti presentato a War of Change in mocassini, mettendo gli stivaletti al centro del ring?

    La giapponese incrocia le braccia.

    MS: Un occhio nero, per una wrestler, per una ex fighter, non significa davvero nulla. È una botta come un'altra. Guarisce. Si sistema. Ci si opera e si va avanti.

    L'espressione di Megumi è truce.

    MS: Quello che non vuole più salire su un ring sei tu. Speravi di mettere il mondo davanti al fatto compiuto per scappare un'ultima volta. Perché quando c'è un problema, per te la soluzione ideale è sempre quella di scappare. Di ignorare l'ignorabile, fino a quando semplicemente non ti crolla il mondo addosso. E torni a piangerti addosso chiedendoti perché il mondo sia così crudele con te. Scegli la tua stessa miseria e te ne lamenti.

    Silenzio. Cross annuisce. Beve.

    VC: Fuori.

    MS: Sei un bambino viziato. Tra un po' ti metti le mani sulle orecchie ed inizi a farneticare pur di non sentirmi.

    VC: Quello che sono non è di tuo interesse. Stammi lontana. Sono più che sicuro che ci siano un sacco di persone là fuori che hanno bisogno del tuo aiuto. Io non sono una di queste.

    Megumi sospira.

    MS: Perché devi sempre essere così testardo?

    VC: Perché so chi sono. Non puoi fare nulla per me. Nessuno può. Puoi solo farmi stare peggio. E lo hai già fatto.

    MS: La verità è che tu rifiuti qualsiasi tipo di aiuto solo perché ti sei arreso e non hai alcuna voglia di combattere.

    Megumi accavalla le gambe.

    MS: Anche tu puoi essere aiutato.

    Cross sbuffa.

    TMP: Smettila.

    VC: Gli vuoi dare corda tu?

    TMP: Tu rifiuti sempre l'aiuto di tutti.

    VC: Non mi conosce. Non sa chi sono. E io non voglio il suo aiuto.

    Megumi quasi sembra incredula.

    MS: È proprio questo il punto: tu non vuoi. Non vuoi lottare per sfuggire da questo limbo.

    Crosssospira nuovamente.

    VC: Sono stanco.

    Chiude la mano a pugno.

    VC: Sono stanco. La gente parla di me come se avesse una vaga, minima idea di quello che provo. Sono stanco di vedere la gente che parla di me. Sono stanco della psicanalisi da due spiccioli che tutti voi provate a farmi. Nessuno può aiutarmi. Credo possa bastare.

    MS: Mai preteso di sapere cosa provi.

    Megumi rimane in silenzio con lo sguardo fisso verso Cross per un paio di secondi.

    MS: Il fatto è che sei un codardo, Vincent. E non me lo aspettavo. Tutti quanti hanno degli scheletri nell'armadio, non sei l'unico. Non sei così speciale, Vin. Scendi dal piedistallo.

    Cross chiude la mano destra a pugno così forte che del sangue inizia a colare per terra.

    VC: Tu non hai idea. Tu non hai idea. Esci subito di qui. Non mi farò mancare di rispetto da te. FUORI!

    Il gigante indica la porta a Megumi, ringhiando. Questa scuote la testa amareggiata.

    MS: Lo prenderò come un "No, non ho la minima idea di riflettere su ciò che hai detto e non farò la minima azione per risolvere i miei problemi". Come preferisci. Ti immaginavo decisamente meglio. Non mi stupisco che nessuno nel backstage non ti rispetti più, e preferiscano Montoia o mio fratello.

    VC: FUORI!

    Gli occhi del Biker sono sbarrati, iniettati di sangue. Megumi però sembra tutto meno che impressionata dalla scena. Mette mano alla borsa che si portava a tracolla, alzando poi lo sguardo verso Temperance e porgendo diverse banconote alla ragazza.

    MS: I soldi per la mia birra, per le successive venti sue birre, eventuali superalcolici e una abbondante mancia per te per il disturbo. Faccia l'unica cosa che gli riesce bene.

    Temperance osserva i soldi confusa. Forse leggermente spaventata.

    TMP: Non posso.

    MS: Se non li prendi dalla mia mano, li raccoglierai da terra. Non esco di qui con questi soldi in tasca.

    VC: NON RIVOLGERLE PIU' LA PAROLA E VATTENE!

    La Shibata non si scompone. Lentamente, la mano della più giovane dei Deckard si allunga, prendendo i soldi.

    TMP: So difendermi da sola. <3

    Cross osserva la scena. Non parla. Si mette le mani davanti agli occhi, mentre il rumore dei passi della Cecchina si fa sempre più debole. Una porta che si chiude. Il rumore di un bicchiere che si riempie.
  12. .
    New York, New York, Stati Uniti D'America
    13/03/2022
    10:11 AM


    Una stanza d'hotel. Parecchie birre sulla moquette. La puzza di alcol è intensa per usare un eufemismo. Su un letto matrimoniale, con la faccia nascosta nel cuscino, Vincent Cross tiene gli occhi socchiusi.



    Osserva i raggi di luce filtrare dalle tapparelle. Non ha voglia di muoversi. Non ha voglia di fare niente. Forse giusto di bere alcol. Nemmeno. Vorrebbe solo lasciare il tempo scorrere. Forse questa sensazione passerà da sola. Col tempo.

    *BZZ BZZ*



    Un'altra chiamata. Lo hanno chiamato in continuazione in questi giorni. Per assicurarsi delle sue condizioni. Di come si sentisse. Lo hanno chiamato al punto che il telefono ha preferito lasciarlo sul comodino a squillare. Che ronzi quanto vuole. Non risponderà.

    *BZZ BZZ BZZ BZZ*



    VC: Non rompere.

    Vorrebbe lanciarlo via. Spegnerlo sarebbe la cosa ideale per non farlo più squillare, ma i ragionamenti nella sua testa non sono quelli di un uomo che pensa razionalmente. E chiunque lo stia chiamando, non ha alcuna intenzione di smettere.

    *BZZ BZZ BZZ BZZ BZZ BZZ BZZ BZZ*
    *BZZ BZZ BZZ BZZBZZ BZZ BZZ BZZ*



    VC: BASTA!

    Afferra il telefono, probabilmente solo per lanciarlo il più lontano possibile, ma non riconosce il numero. Bizzarro. Preme il tasto verde... ma la chiamata si chiude. Solleva un sopracciglio, perplesso. La schermata di blocco torna sul display, mostrandogli una sequenza infinita di messaggi, da parte di essenzialmente tutta la sua rubrica. Lo stesso numero che però lo stava chiamando, però, gli ha anche inviato diversi messaggi durante la mattinata.

    08:00 60 Chelsea Piers, New York, NY 10011
    08:15 60 Chelsea Piers, New York, NY 10011
    08:26 60 Chelsea Piers, New York, NY 10011
    08:40 60 Chelsea Piers, New York, NY 10011
    08:56 60 Chelsea Piers, New York, NY 10011
    09:03 60 Chelsea Piers, New York, NY 10011
    09:19 60 Chelsea Piers, New York, NY 10011
    09:30 60 Chelsea Piers, New York, NY 10011
    09:38 60 Chelsea Piers, New York, NY 10011
    09:47 60 Chelsea Piers, New York, NY 10011
    09:59 60 Chelsea Piers, New York, NY 10011
    10:05 60 Chelsea Piers, New York, NY 10011



    VC: Ma che...

    10:13 60 Chelsea Piers, New York, NY 10011



    Ancora una volta, letteralmente sotto i suoi occhi.

    VC: Ma che cazzo.

    10:13 60 Chelsea Piers, New York, NY 10011
    Muoviti.



    Si passa una mano sulla faccia. Non se ne libererà tanto facilmente, eh?

    VC: Andiamo.

    Cosa può andare storto?

    ----------------------------------------------------------------



    60 Chelsea Piers, New York, New York, Stati Uniti d'America
    13/03/2022
    10:44 AM




    Cross arriva nella palestra.

    VC: C'è nessuno?

    Silenzio. Non c'è nienre o nessuno. Si guarda attorno, perplesso, fino a quando non sente il rumore di un oggetto che cade delicatamente, come un gatto che salta giù da un posto elevato. Si volta, attratto dal suono, e nota l'unica persona presente.

    COfbC07



    Kenta Shibata. Fasciato, con lividi sul corpo, ma nel bel mezzo di un allenamento. Sembra essersi accorto della presenza di qualcuno, ma non del fatto che si tratti del Biker.

    KS: La palestra è prenotata, chi è entr-

    VC: La cazzo di fatina dei denti.

    KS: Ah. Ciao Vincent.

    VC: Non fare quel tono innocente con me, Shibata.

    Cross scuote il capo con vigore.

    VC: Mi hai chiamato pure fin troppe volte. Dimmi che vuoi.

    KS: Ma se ho il telefono spento.

    Il Biker solleva un sopracciglio.

    KS: Io mi alleno senza musica e senza distrazioni. Quando lotto mica posso mettermi le cuffie.

    Si da lo slancio, afferrando una sbarra ad almeno due metri e mezzo d'altezza, iniziando a fare trazioni.

    KS: Piuttosto, di che chiamate stai parlando?

    VC: Non fare il finto tonto con me, Shibata Kenta.

    Cross lancia il telefono nel ring.

    VC: Giudica un po' te.

    KS: E vediamolo, questo telefono. Uff.

    Si lascia andare, cadendo nuovamente come un felino e dirigendosi verso il ring. Inizia a scorrere i messaggi, tenendo le gambe incrociate a centro ring.

    KS: Mhmh. Devono averti rotto parecchio le scatole stamattina. Però questo non è il mio numero e come ti ho detto il mio cellulare è spento. Prova a chiamarmi.

    Scrive qualcosa, lanciando poi il cellulare verso Cross con una traiettoria impeccabile.

    KS: "Verizon, servizio gratuito. Il numero da lei chiamato potrebbe essere spento o non raggiungibile. Le chiediamo di richiamare più tardi".

    Cross riprende il telefono. Silenzio. Cross guarda il telefono. Poi guarda Kenta. Kenta guarda Cross. Silenzio. Cross guarda il telefono. Poi guarda Kenta. Kenta guarda Cross. Silenzio. Cross guarda il telefono. Poi guarda Kenta. Kenta guarda Cross. Silenzio. Cross guarda il telefono. Poi guarda Kenta. Kenta guarda Cross. Silenzio. Cross sospira lungamente. Si passa il telefono sulla faccia. Si schiaffeggia. Kenta lo guarda col sopracciglio alzato. Cross torna a guardare Kenta. Silenzio.

    VC&KS: Megumi.

    I due hanno espressioni agli antipodi, con il nipponico che inizia a ridacchiare.

    KS: Certo che ci tiene parecchio a te.

    Salta all'esterno del ring, ancora una volta, aggrappandosi alle sbarre nuovamente. Ha avuto un Ladder match ieri e non batte ciglio, mentre si lascia ondeggiare.

    KS: Si attiva così solo per me, per John e per Miriam. Non deve aver preso bene la serata di ieri.

    VC: Sembra averla presa peggio di me.

    Kenta alza un sopracciglio.

    KS: Mh?

    VC: È stata una serata di merda. Ce ne sono tante. Ce ne saranno altre.

    KS: E cosa pensi di fare a riguardo?

    VC: Allenarmi, trovarmi una nuova sfida, tornare più forte?

    Cross scrolla le spalle.

    VC: Il solito, insomma.

    KS: Non sembra il solito, da un po' di tempo a questa parte.

    Non lo guarda nemmeno negli occhi.

    KS: Quando è stata l'ultima volta in cui hai lottato per fame di vincere, e non per semplice istinto di sopravvivenza? Quando è stata l'ultima volta che ti sei allenato con un obiettivo in testa?

    Continua a fare trazioni, spostandosi da una sbarra all'altra.

    KS: Non riesco a non pensare a ieri notte e al fatto che mi sia aggrappato ad una sola cintura. Potevo strapparle entrambe, potevo evitare che Lukas diventasse campione del mondo. Sono qui dalle otto e mezza a ripensarci aggrappandomi alle sbarre. Non succederà mai più una cosa del genere, ma metti il caso succeda. Io voglio essere pronto per quel momento.

    Si lascia dondolare.

    KS: Tu? Quando è stata l'ultima volta che ti sei sentito così, dopo una sconfitta?

    VC: State dando veramente troppa importanza a tutto ciò.

    KS: O forse tu non ci stai dando abbastanza importanza.

    Cross alza gli occhi al cielo.

    VC: Sentite, ho perso. Capita. Andiamo avanti.

    KS: Stavi piangendo.

    VC: Per la rabbia. Succede. Non mangiavo da un po'. È normale avere un momento giù.

    KS: Vincent, ho visto persone avere "momenti no". Il tuo non era quello. Per niente.

    VC: Tu e tua sorella avete decisamente qualcosa in comune.

    KS: Farci il mazzo per le persone a cui teniamo? Direi proprio di sì.

    VC: Bah.

    Cross alza le braccia al cielo per un istante.

    VC: Non crollerà il mondo per una mia sconfitta.

    KS: Ma sei crollato tu.

    Cross alza un sopracciglio.

    VC: Io? Crollato?

    KS: Direi proprio di sì.

    Cross sbuffa.

    VC: Io non crollo mai.

    KS: Allora sali su questo ring.

    Kenta chiama Cross sul quadrato.

    KS: Fammi vedere cosa sai fare.

    VC: Non ho tempo per queste cose.

    KS: Affronterai faccia a faccia qualunque cosa ti ronzi in testa? Oppure scapperai anche stavolta? Non hai la faccia di uno che non ha tempo. Hai la faccia di uno che non vuole più mettersi in gioco.

    VC: Per una sconfitta?

    KS: Sai che non è solo questo. Lo so anche io. Lo sa anche mia sorella. Non è una semplice sconfitta. C'è qualcosa che non va con TE. E vogliamo evitare ti consumi.

    VC: Mi state dando veramente troppa importanza.

    KS: TU non ti stai dando importanza, idiota! Non hai ancora capito?!

    Cade il silenzio nella palestra. Kenta per l'ennesima volta esce dal ring, appendendosi alle sbarre.

    KS: Andrai a prendere a calci Sannhet, o aspetterai che lo faccia qualcun altro per te?

    Silenzio.

    KS: Andrai a prendere a calci Shepard, o come si chiama, o aspetterai che lo faccia qualcun altro per te?

    Silenzio.

    KS: Vincent. Vuoi lottare oppure no?

    VC: Non è così semplice.

    KS: Si o no, Vincent. Si o no.

    Cross sospira.

    VC: Voglio lottare. Solo... datemi tempo, ok?

    KS: Per cosa?

    Cross rimane in silenzio.

    KS: Cosa c'è da aspettare? Dobbiamo essere uniti ora più che mai.

    VC: Il tempo c'è. Per voi c'è ancora tempo.

    KS: Ma che diamine stai dicendo?

    VC: Senti, non è il momento di parlarne.

    KS: E quando sarebbe? Cosa vuoi fare adesso?

    Vincent si volta, allontanandosi. Indossa degli occhiali da sole, mentre Kenta sbarra gli occhi, in un misto tra rabbia e stupore.

    KS: CROSS!
  13. .
    Da qualche parte sull'Oceano Atlantico.
    09/03/2022
    11:39 AM


    Ogni giorno, migliaia di aerei viaggiano per tutto il mondo coprendo le solite rotte commerciali delle compagnie aeree. Ma ci sono degli aerei che viaggiano per voli privati e occasionali. Uno di questi voli sta sorvolando l'Oceano Atlantico ed è un aereo particolare.


    Un Falcon 8X, un signor aereo privato di lusso in grado di fare viaggi intercontinentali.


    Al suo interno, tutto fa pensare meno che di stare in un aereo per quanto è lussuoso. E' territorio esclusivo di chi ha davvero una una barca, anzi no, un aereo di soldi. Ci sono varie figure al suo interno. E ce ne sta una che veramente non si penserebbe mai di trovarla lì dentro.


    Ed è proprio Macarena Vargas! Che ci fa lei lì dentro??? Su un aereo di lusso??? Intorno a lei ci sono due maschioni, uno di colore e l'altro di razza caucasica. Sono diversi di razza, ma sono accomunati da un fisico particolarmente prestante. Sono due persone mai viste prima. Non lontani da loro, ci sono le solite guardie che stanno "lavorando" guardando film su un tablet o persino addormentandosi. In fondo, dove può scappare lei? I tre tengono in mano una bottiglia di birra, ma sul bancone c'è di tutto, soprattutto bottiglie di champagne. E cosa stanno facendo? Stanno bevendo la birra a ritmo di ballo con una musica di sottofondo dall volume piuttosto alto. Lei, in particolare, è particolarmente vivace e attiva. Balla in modo sensuale e non si fa scrupoli di fare movimenti sessualmente provocatori con loro due. Ma su quell'aereo non c'è solo lei. Ai primissimi posti, lontana dalla festa, una Megumi Shibata dallo sguardo stanco ascolta musica con delle cuffie di dimensioni importanti.



    Di certo le cuffie servono ad isolarla dal casino alle sue spalle. Davanti a se, un piccolo schermo trasmette una vecchia puntata di How I Met Your Mother, che scorre senza emettere alcun suono percepibile. Sulle gambe ha la cintura da THEA Divas Tag Team Champion, che accarezza con il pollice, sovrappensiero. Sembra stranamente apatica, ancor di più rispetto all'atmosfera del resto dell'aereo. Due oggetti appaiono davanti ai suoi occhi. Davanti a un occhio si presenta una bottiglietta di birra. Davanti all'altro occhio, un flûte con un bel po' di champagne. La Cecchina alza lo sguardo, afferrando la bottiglia di birra e stappandola con un morso.

    MS: Grazie Maca.

    MV: Prego.

    La bionda si siede accanto alla sua compagna di squadra(?). Di lato, c'è l'altra cintura da THEA Divas Tag Team Champion. La prigioniera la prende e la posa sulle proprie gambe, alla stessa maniera della compagna.

    MS: Ti stai divertendo? Te l'avevo detto che ti avrei ricompensata.

    La bionda sorride.

    MV: Me la sono meritata, no?

    Tiene alto il flûte.

    MV: Alla nostra vittoria.

    Il tintinnio delle bottiglie riesce comunque a farsi sentire in mezzo alla musica.

    MS: Alla nostra vittoria.

    La giapponese fa ruotare la birra nella sua mano con una certa energia, prima di portarla alle labbra e mandare giù tutto in un sorso, facendo sollevare un sopracciglio alla spagnola.

    MS: La tua prima cintura. La tua vita cambierà radicalmente.

    Maca attenua parzialmente il sorriso. Ha la netta sensazione che c'è dell'altro oltre quelle parole.

    MV: Che intendi? Dubito che mi cambi qualcosa in prigione.

    Lo ha detto con un tono ironico e tendente allo scherzoso. Beve un po' di champagne.

    MS: Te l'ho detto. Queste sono un passepartout.

    Solleva leggermente il titolo.

    MS: Quando ne hai una, voli simili saranno più comuni. Trattamenti di favore, gente che ti dirà sempre di si. Forse non cambierà granché in prigione, ma di certo qui fuori si.

    Posa nuovamente la cintura sulle gambe.

    MS: A proposito. Come farai con quella, in carcere? Non penso tu possa portarla.

    Maca guarda meglio la cintura.

    MV: Vorrei ma non posso. La mia la terrai tu.

    Beve un altro sorso. Ci sta pensando alle frasi udite poco prima.

    MV: Qui fuori... Stai praticamente dicendo che mi guarderanno in un altro modo rispetto a prima. Cosa possono dire di una prigioniera che ha iniziato a lottare per il wrestling senza conoscere nulla ed è rimasta forzatamente per tutto l'anno e contro voglia. Nonostante tutto, questa prigioniera è arrivata a lottare per il titolo mondiale. Nonostante tutto, dopo poco più di anno, senza nemmeno conoscere i nomi delle mosse ma sapendole fare, è riuscita a vincere una cintura. Una cintura, da quanto ho capito, anche piuttosto prestigiosa. Ha vinto qualcosa che probabilmente quasi nessuna vincerà mai in tutta la carriera. Non possono più dire che è un'incapace. Se lo facessero, saprebbero la loro risposta in anticipo. Gliela sbatterebbe subito in faccia. Non avrà maggior rispetto perchè non lo avrà mai ma sarà più temuta.

    Megumi tocca una spalla alla bionda, quasi in segno materno.

    MS: Sono una wrestler da otto anni. Da quando sono arrivata negli Stati Uniti, dopo un anno per ambientarmi, non ho passato più di 365 giorni senza vincere qualcosa, se non per la gravidanza. Ho vinto tornei. Ho vinto titoli del mondo. Ma certe persone il rispetto non te lo mostreranno mai.

    La mano si sposta dalla spalla alla cintura di Maca.

    MS: Sbattigliela in faccia. Sia per modo di dire che per davvero. Vedremo se avranno ancora voglia di parlare.

    Il tono della Cecchina è molto serio. Quasi motivazionale. Guarda fuori, dove però si vedono solo nuvole.

    MS: Per quanto riguarda la cintura, va bene. Te la ridarò all'inizio di ogni show e la riavrò alla fine.

    MV: Okay.

    Maca scruta meglio Megumi.

    MV: Che hai?

    MS: Fame. E forse la birra mandata giù così a stomaco vuoto non è stata una idea geniale. Di solito lo faccio, ma non in aereo.

    Si sistema meglio sulla poltroncina, premendo un bottone per inclinare lo schienale. Dopo qualche secondo di silenzio, mentre è ancora assorta nei suoi pensieri, sorride.

    MS: Vuoi sapere una cosa divertente?

    MV: Mh?

    MS: Alice Angel era nel main event, contro Safiye, una wrestler turca che mi piacerebbe affrontare in futuro. C'erano 4 cinture in palio, tutte insieme. Tipo in quei match di boxe che fanno i milioni solo in scommesse.

    Il sorriso della Shibata si allarga.

    MS: Alice. Ha. Perso.

    La prima reazione fisica di Maca è stata quella di alzare le sopracciglia. La seconda reazione è stata quella di aprire la bocca, senza emettere alcun suono. Rimane così per svariati secondi, troppo stupita per quello che ha appena udito. Sbatte un paio di volte le palpebre prima di riprendersi davvero.

    MV: Ma allora il karma esiste! Qui tocca festeggiare ancora di più! E' stata una serata... PERFETTA!

    Si alza di scatto e prende la bottiglia di champagne con un flûte che lo riempie velocemente e lo porge alla compagna in un modo che non può rifiutare. Una volta preso il bicchiere, la bionda si mette a bere lo champagne direttamente dalla bottiglia mentre si avvicina ai due uomini prestanti. Quando la spagnola è girata, la giapponese versa la bevanda sul pavimento. Megumi nota come la compagna si stia lasciando sessualmente ancora di più rispetto a prima. Questa notizia deve averla eccitata ancora di più. Sorride di questo comportamento. Maca si accorge che la sta guardando. Le fa cenno con l'indice, con sguardo malizioso, di unirsi al ballo estremamente sensuale.

    MV: Vieni. Andiamo a divertirci. Sono tutta in fiamme.

    Megumi fa un cenno con la mano sinistra, sorridendo cordiale.

    MS: È la tua festa, divertiti. Per me immagino marito abbia già organizzato qualcosa, conoscendolo.

    MV: Ok! Rimettiti le cuffie che sarò rumorosa per ore e ore!

    Maca, non più tanto lucida ed estasiata dalla splendida notizia, si lascia andare a una risata e senza aspettare la risposta, si avvia con i due maschioni verso una porta. La camera del divertimento di Maca. Megumi si sistema le cuffie, guarda ancora una volta fuori prima di alzare al massimo il volume della musica. I voli intercontinentali sanno essere molto lunghi.
  14. .
    New York, NY, Stati Uniti D'America
    26/02/2022
    10:00 AM




    Siamo nel cuore di Manhattan, sulla 58th Street. Al Consolato Spagnolo a New York entrano ed escono parecchie persone, come è normale durante un giorno feriale. Tra la folla, una donna attira l'attenzione di qualche presente, che l'ha vista in televisione o sui giornali, sia sportivi che non.

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    Megumi Shibata, silenziosa, entra nell'edificio. Sa come muoversi, tra i corridoi, segno che ci è già passata più volte. Stringe qualche mano di qualche diplomatico fin troppo sorridente che con ogni probabilità è ben conscio di chi sia, di chi sia figlia e quanto fatturi la Shibata Corporation. Con qualcuno scambia qualche parola di spagnolo. Due poliziotti si avvicinano alla giapponese, senza intenzioni ostili. La aspettano mentre firma delle scartoffie, prima di accompagnarla in una stanza con uno schermo riportante il simbolo del Ministero della Giustizia Spagnolo. Prende posto, sistemandosi i capelli sfruttando il riflesso dello schermo. Passandosi la mano sulla frangia, sorride. Il taglio riportato da Billy Mercer sembra non aver lasciato nessun segno particolare, nonostante fosse profondo. Non deve attendere molto prima che il collegamento si avvii.

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    Come si poteva immaginare, sullo schermo appare Macarena Ferreiro. Indossa la solita camicia da prigioniera dietro uno sfondo scuro. Si può indovinare molto facilmente che si trovi in una stanza apposta adibita alle videoconferenze.

    MV: ¡Hola!

    MS: Hola, Maca. ¿Todo bien?

    Per quanto bene si possa stare in una prigione.

    La prigioniera scrolla leggermente le spalle.

    MV: Per quanto ci si può accontentare della solita vita tutti i giorni qui. Tu?

    MS: Non c'è male. Ma c'è sempre parecchio da fare.

    Il sorriso della giapponese sembra sincero.

    MS: Mi dispiace non poterti vedere di persona. Non ho nemmeno avuto modo di conoscere il tuo gruppo.

    MV: Capisco bene che non si può sempre prendere l'aereo. Il jet lag è sempre micidiale. Non ti preoccupare per le mie compagne. Se capita, le incontrerai alle trasferte.

    MS: Ottimo. Se ne hai l'occasione, chiedi loro se necessitano di qualcosa, in carcere. Credo le farebbe piacere.

    Annuisce debolmente.

    MS: Prima di essere messa sotto contratto, hai visto molti posti nel mondo?

    MV: Chiederò e ti farò sapere. Aspettati di tutto.

    Quasi si mette a ridere.

    MV: Vuoi sapere se ho fatto rapine solo in Spagna o in tutto il mondo?

    Si sistema meglio con le braccia, appoggiandole sul tavolo.

    MV: Il... segreto professionale mi impedisce di risponderti. Però, sì... Ho girato parecchio il mondo. Non l'ho fatto solo per turismo, ma anche per... motivi professionali.

    La Cecchina allarga il sorriso.

    MS: Mi bastava sapere indicativamente dove sei stata, a prescindere se fosse per lavoro o piacere.

    Piega un poco la testa, passandosi la mano tra i capelli.

    MS: Sei mai stata in Grecia?

    MV: Certo che ci sono stata. Ogni europea che si rispetti non va solo a Ibiza per divertirsi. Va anche in Grecia. Sono stata ad Atene per turismo e Mikonos per vacanze.

    Ci riflette un attimo.

    MV: Perchè proprio della Grecia mi chiedi?

    MS: Perchè ho ricevuto una offerta.

    Mostra un biglietto aereo.

    MS: Sono stata invitata a Larissa per un match al di fuori della TWC. Un match a coppie.

    Maca piega la testa, incuriosita. Cerca di vedere meglio quel biglietto aereo.

    MV: E' un invito a una trasferta extra? Di cosa si tratta?

    MS: L'organizzazione che se ne occupa si chiama Pro-Wrestling Ladies THÈA, una federazione che si occupa esclusivamente di wrestling femminile, e l'invito l'ho ricevuto da una... collega. Chiamiamola così anche se non se lo merita. Insieme alla sua protetta hanno vinto le cinture femminili e ora ha voluto sfidarmi.

    Punta il dito verso la webcam.

    MS: Quando mi hanno chiesto di scegliere una compagna di squadra, mi sei subito venuta in mente.

    Di riflesso, la prigioniera indica se stessa, lasciando trasparire un fievole accenno di stupore.

    MV: Perchè proprio io?

    La Shibata ripone nella borsa il biglietto aereo.

    MS: Perché con l'eccezione di mio fratello, sei l'unica persona con cui ho fatto squadra per davvero negli ultimi tempi. E so che la tua collaborazione sarebbe preziosa.

    Sorride di nuovo

    MS: Purtroppo oggi non posso darti tempo per scegliere, ho bisogno di una risposta immediata. Ma posso garantire che avremmo modo di discutere dei dettagli.

    MV: Che servono a ripagare le mie prestazioni, giusto?

    Megumi annuisce piano.

    MS: Un favore per un favore.

    La spagnola accenna a un sorriso.

    MV: Come potrei rifiutare una trasferta extra. Poi ne riparleremo dei... favori.

    MS: Eccellente. Allora, a presto.

    MV: Un attimo.

    Alza un dito.

    MV: Il fatto che io abbia accettato, non significa che è tutto a posto. Dovrai darti da fare per farmi... uscire e viaggiare fino in Grecia.

    Il sorriso della Shibata resta immutato.

    MS: Non ti preoccupare. Sentirò il prima possibile i dirigenti THÈA e le autorità greche. Il numero del tuo avvocato ce l'ho già.

    Il sorriso della Vargas è decisamente più eloquente.

    MV: Bene. Ci vediamo presto.

    MS: A presto.

    La videochiamata si chiude. La Cecchina si alza, allontanandosi dalla stanza. Pregusta già il futuro incontro.
  15. .

    fkEkOvV

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