TWC Friday Night Indoor War #54

25/8/17 - Yokohama Arena, Yokohama, Japan

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    O' Latitant'

    Group
    Moderatori
    Posts
    4,247

    Status
    Anonymous
    Immagine


    Benvenuti al mitico Kickoff di Friday Night Indoor War, live questa sera dalla Yokohama Arena di Tokyo!

    Immagine


    Mentre vediamo i fan giapponesi accorrere a frotte agli ingressi dell’arena, le immagini si spostano al parcheggio privato dell’arena, riservato solamente agli addetti ai lavori della Total Wrestling Corporation, e naturalmente anche ai veri protagonisti di tutto, i wrestler. E qui ne vediamo arrivare uno molto atteso stasera…

    Immagine


    Vincent Cross! Il biker della TWC sta camminando nervosamente verso la porta di servizio della Yokohama Arena, la sacca con il ring attire e i suoi beni personali tenuta in spalla. Tuttavia, ad aspettarlo, vediamo un gruppo di persone. Un nugolo di addetti alla sicurezza è posto a guardia dell’ingresso. A capitanarlo, sono Adam Jones e Alex Wilson, meglio noti come la A&A Security, e in mezzo a loro un cupo Alan Taylor, l’Executive Vice President, nonché Director of Talent Relations della compagnia.

    ImmagineImmagineImmagine


    Non appena Cross è a tiro, Taylor lo affronta subito.

    Taylor: Fermo là Cross! Tu stasera non sei il benvenuto.

    Vincent si ferma, piegando la testa e facendo uno sguardo interrogativo.

    VC: Eh?

    Taylor: Dì un po’, non ti è arrivato l’avviso di non presentarti?

    Cross fa spallucce.

    Taylor: E perché sei venuto comunque?

    VC: Perché non me ne frega un cazzo dei vostri avvisi. Io sono venuto qui per riprendermi ciò che è mio. Poi posso pure andarmene.

    Il biker si schiocca le dita delle mani.

    VC: Avanti Taylor, dimmi dov’è Thunder, Lo faccio a pezzi, mi riprendo la mia moto, e poi posso pure tornarmene in albergo, se proprio ci tenete a tenermi fuori dalla puntata.

    Alan Taylor sbuffa.

    Taylor: Tu proprio non capisci nulla, Cross… Ma Virgil Brown sì, e ci ha detto di tenere d’occhio gli ingressi, mettendomi qua ad aspettarti.

    Il Director of Talent Relations continua.

    Taylor: E di fronte alle tue ovvie rimostranze riguardo la moto sottratta da Thunder, Virgil ha detto di riferirti che te ne devi andare. Perché sai bene che quella moto non è tua, ed è già tanto che il suo legittimo proprietario, che tu conosci bene, non abbia sporto denuncia contro di te per tutto questo tempo.

    Il dirigente fa un gesto con la mano al biker.

    Taylor: Ora puoi andare, grazie.

    Vincent Cross scruta malamente Alan Taylor, lo vediamo stringere un pugno e fare un passo avanti. Il dirigente inizia a sudare freddo, così come la A&A Security, visibilmente agitata. Il biker osserva i tre, poi la massa di uomini della sicurezza, infine sbuffa e abbassa il braccio. Ma non prima di puntare il dito verso Taylor.

    VC: Non finisce qui.

    Dopo di che Vincent Cross gira i tacchi e se ne va via, mentre Taylor tira fuori un fazzoletto per asciugarsi il sudore e la sicurezza continua a scrutare le mosse del biker che si allontana.


    /----------------------------------------------/



    Nel backstage dell'arena, si apre una porta, Big Black Boom is in da house.

    Immagine


    La telecamera lo inquadra frontalmente, mentre cammina. Una decina di passi, poi un rumore. BBB si ferma e si gira di scatto verso la fonte del suono. Un primo piano inquadra i suoi occhi, spalancati. Boom serra le labbra per un attimo, poi ricomincia a camminare. F7, e le immagini sfumano. A tra poco con la cinquantaquattresima puntata di Friday Night Indoor War.



    Up Next: Friday Night Indoor War #54
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    O' Latitant'

    Group
    Moderatori
    Posts
    4,247

    Status
    Anonymous
    Immagine


    And now, from the Yokohama Arena, Yokohama, Japan, TWC presents Friday Night Indoor War #54!


    Immagine


    Immagine


    Amiche, amici, buonasera e benvenuti a un nuovo appuntamento con Friday Night Indoor War! Le immagini ci accompagnano presso la Yokohama Arena, Yokohama, Japan, dove virale è l'entusiasmo degli spettatori, tutti pronti ad assistere al cinquantaquattresimo episodio di Friday Night Indoor War, tutti pronti ad assistere al grande incontro fra il campione Nick Carroll e Kevin Manson, che stanotte si affronteranno per il TWC World Heavyweight Championship; tutti pronti a una magica, elettrizzante, spettacolare serata in compagnia dei fenomeni della TWC!

    Immagine


    Il Diamond Championship della TWC, uno fra i riconoscimenti più importanti a cui possa ambire una superstar, brilla splendente. Tutti lo ammirano, ammutoliti.

    ??: Sanshkin va in giro dicendo che a Homeland ha perso per colpa dell'arbitro.

    Sghignazza.

    ??: Italian Nightmare mi accusa di essere un campione arrogante, debole. Rick Frye, invece, è certo che concedendo a tutti un'opportunità rendo questo titolo una barzelletta e che a Nemesis sarò costretto a salutarlo.

    Immagine


    Fred Franke, una felpa, siede su una sedia d'acciaio al centro del ring, gli occhi immersi nel suo bellissimo Diamond Championship. Sbuffa.

    FF: Tutti dicono che sanno come vincere questo titolo, tutti dicono che sanno quale sia il ruolo di un campione, che cosa debba fare e che cosa non debba fare; ma la realtà è che io soltanto posso presentarmi qui e ora come il Diamond Champion della TWC, il vostro Diamond Champion.

    Affettuoso è l'applauso del pubblico.

    FF: Quasi sempre ho mostrato pietà ai miei avversari, ho teso loro la mano portando loro rispetto, ma sapete bene qual è stata la loro risposta e due settimane fa è toccato a Rick Frye.

    Fischi, Fred annuisce.

    FF: Lui non ha alzato le mani contro di me, del resto c'ha già pensato Sanshkin riducendomi a un catorcio e devo riconoscere che ha fatto un buon lavoro nonostante sia stato sconfitto; non si è nemmeno divertito a torturare coloro che ho a cuore, anche perché chi è così folle da starmi ancora accanto? No, Rick Fyre ha scelto di costarmi la vittoria dicendo che continuerà a farlo a meno che non inizi a comportarmi da autentico campione rinunciando a difendere il mio titolo. Cristallino. Ebbene, non so quale sia il ruolo di un campione secondo te, lo posso immaginare, ma sappi, caro Rick, che non ho paura di te e che oggi, domani, settimana prossima, il mese prossimo, sempre, mi troverai qui, pronto a mettere in palio il mio Diamond Championship contro i migliori e sì, anche contro i peggiori, gli ultimi, anche contro Italian Nightmare, persino contro di te.

    I tifosi lo sostengono, Fred ha gli occhi di fuoco, ora scatta in piedi, il titolo impugnato nella destra.

    FF: E ora, forza, vieni qui; mostrami perché a Nemesis sarò costretto a salutare il mio titolo, dimostrami l'infallibilità di Ricky Fyre, avanti!

    Il Diamond Champion volge lo sguardo sullo stage.

    FF: Basta, ne ho le palle piene di te, di chi pensa di essere il migliore, il più grande, quando persino un Lorenzo Pane, un Kodlak può insegnarti qualcosa; di certo, alla fine, da loro imparerai a tacere e a scomparire, così come hanno fatto tutti quanti una volta passati da me, dal Diamond Champion. Forza, vieni qui, ora!

    Fred, la vena del collo gonfia d'ira, scalcia la sedia d'acciaio, che vediamo rotolare lungo la rampa d'accesso.

    FF: Voi siete tutti uguali; non sapete nulla, ma parlate, parlate e parlate, e alla fine perdete, sempre...



    Ma attenzione! Risuona la theme song di Rick Frye che viene accolta dai fischi del pubblico.

    Immagine


    Ed ecco che The Phoenix compare sullo stage, completo grigio su una camicia nera che ha i due bottoni superiori sbottonati, e con un sorriso beffardo in viso attende che la sua theme sfumi prima di prendere la parola con il microfono che ha in mano.

    R.Frye: Franke-chan, per te sono Frye-sama.

    Valanga di fischi per Frye che se la ride.

    R.Frye: Ora, non pensavo che tu fossi stupido come una popolazione che da così tanta importanza a dei suffissi onorifici, ma il tuo discorso mi ha fatto decisamente ricredere Fred-chan.

    Altri assordanti fischi del pubblico nipponico.

    R.Frye: Davvero, il paragonare me, Rick Frye, a gente del calibro di Lorenzo Pane, Kodlak, Italian Nightmare e il resto dell'inutile plebaglia a cui stai regalando le luci della ribalta, mette in mostra a tutti l'assenza di determinate sinapsi nel tuo cervello che fanno uscire da quella bocca ogni cosa che ti passa per la mente, anche la più idiota, e la dimostrazione lampante c'è stata poc'anzi quando hai esplicitamente ammesso che difenderesti quel titolo anche con i peggiori, gli ultimi.

    The 171 scuote la testa.

    R.Frye: Questa tua ammissione non fa altro che dare fondamento alle mie parole, le parole di un uomo che per ottenere il medesimo riconoscimento che stai regalando a chiunque ha dovuto sconfiggere ben tre avversari di tutt'altra caratura rispetto ai fantasmi del passato che stai resuscitando, e questa cosa oltre a svilire i miei sforzi e a spingere sempre di più nel baratro un titolo un tempo prestigioso, si sta rivelando un bieco modo di aggiungere dei più uno sulla cartellina delle tue difese titolate, cartellina che non vedrà mai più una spunta positiva poiché la prossima volta che metterai in palio quel titolo sarà l'ultima.

    Leggero sorriso da parte di Rick.

    R.Frye: Perciò che tu lo difenda direttamente con me a Nemesis o che tu decida di difenderlo con qualche scarto preso a caso, sappi che quel momento segnerà la fine del tuo regno, poiché o ci sarò io in prima persona a prendermi quel bellissimo titolo o farò in modo che chiunque sia il tuo avversario diventi campione, tanto ciò che ho io è un'occasione al TWC Diamond Championship e non un'occasione per affrontare Fred Franke. Certo, in questo caso il prezzo da pagare sarebbe lo svalutare ancora di più questo già bistrattato titolo che verrebbe dato in mano a qualche ignobile e dimenticato lottatore, ma il fatto che a Nemesis ne prenderò possesso e lo porterò a livelli di prestigio più alti di quanto non abbia mai avuto, sarà una bella retribuzione sia per me e sia per quello splendido titolo.

    FF: Benissimo.

    Fred abbozza un sorriso, Rick, invece, si fa d'un tratto serio.

    FF: Così avrò la possibilità di alzare le mani contro di te prima di Nemesis, anche se avrei voluto provvedere immediatamente.

    Il tedesco sospira.

    FF: Comunque, due settimane fa sono stato ingenuo, del resto non è stata la prima volta; ma sappi bene che non ti permetterò mai più di macchiare la mia carriera e il mio regno da Diamond Champion. Perciò, avanti, fa pure, io sarò lì, pronto a respingerti, pronto a tirarti questo pugno e quest'altro, e a mantenere il mio titolo.

    Il campione mostra il pugno destro e quello sinistro, Frye gli sorride; tutt'attorno entusiastica è la reazione da parte del pubblico.

    FF: E dato che non tollero le tue minacce, ti annuncio che già stasera sono disposto a mettere in palio il Diamond Championship, perché questo è il compito di un campione, difendere la propria cintura. E sì, anche contro di te. Perché non ho problemi ad affrontarti una, due, tre volte; anzi, sarà un piacere chiuderti ripetutamente quella bocca.

    Silenzio.

    FF: Allora? Che ne pensi, Rick Frye?

    Nessuna risposta. Fred scuote la testa.

    FF: Te l'ho detto: anche uno qualsiasi di quegli "scarti", a cui ti credi tanto superiore, può insegnarti qualcosa; infatti, né il Quacchero Solitario né il Distruttore si sono tirati indietro da una sfida...

    R.Frye: Vuoi che termini il tuo insulso regno proprio qui proprio ora Franke?!

    The Phoenix fa un passo in avanti sulla rampa con fare determinato mentre il pubblico si scalda.

    R.Frye: Vuoi che sfrutti la mia title shot ora eh?!

    Sguardo di fuoco da parte di Frye che si inizia ad incamminare sulla rampa facendo scaturire un boato del pubblico, ma arrivato a metà di essa si blocca e inizia a ridacchiare.

    R.Frye: Beh, questo non accadrà.

    Fischi assordanti del pubblico mentre Rick Frye sorride in maniera beffarda.

    R.Frye: Non esiste al mondo che io decida di sfruttare la title shot che mi sono meritatamente guadagnato in questa fogna di città. Io e te ci affronteremo, ma sul suolo americano e ai miei termini.

    Fred lo guarda, immobile, l'espressione disgustata. Poi, a sorpresa, rotola fuori dal ring; Frye, nel frattempo, arretra di un passo. Fred, il titolo impugnato nella destra, arriva presso la sedia d'acciaio precedentemente lanciata; la guarda e dunque la calcia facendola arrivare ai piedi dell'avversario, dopodiché gli si avvicina di un passo, un altro, un altro ancora. La sedia si trova fra le mani di The Phoenix che guarda minacciosa il campione, il quale d'un tratto gli è davanti. Faccia a faccia.

    FF: D'accordo.

    Tutt'attorno c'è silenzio.

    FF: Allora forse ci rivedremo più tardi, quando salirò su quel ring e difenderò il mio titolo contro qualcuno che ha le palle di affrontarmi stanotte.

    Fred gli lancia un'ultima, terrificante occhiata, poi, poggiata la cintura sulla spalla, gli passa avanti... Ma Frye lo afferra e lo volta dinnanzi a sé fulminandolo con gli occhi.

    FF: Ebbene? Vuoi forse aggiungere qualcosa?

    R.Frye: Metti in palio questo titolo e che sia Sigfried Jaeger o che sia Steng oh my ged, questa sera avremo un nuovo TWC Diamond Champion e mio nuovo sfidante per Nemesis. Uomo avvisato mezzo salvato.

    The Phoenix mostra un sorriso beffardo a Fred che resta impassibile. Rick inizia ad arretrare sulla rampa mantenendo lo sguardo sul rivale e poi arrivato sullo stage riprende la parola.

    R.Frye: Ci si vede dopo Fred, anche se fossi in te non spererei in questa possibilità.

    Altro sorriso beffardo da parte di Rick Frye che poi si gira e lascia lo stage, con Fred che sulla rampa osserva il punto dove è sparito il rivale con sguardo duro. E su queste immagini noi andiamo in pubblicità.






    Up Next: Jane Murphy
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    O' Latitant'

    Group
    Moderatori
    Posts
    4,247

    Status
    Anonymous
    Di nuovo in diretta con Indoor War!

    Immagine


    Le telecamere inquadrano Jane Murphy, che si trova davanti ad una porta. La targhetta 'Virgil Brown Jr' ci fa capire che ci troviamo davanti all'ufficio del GM. La Leonessa bussa ed entra immediatamente nella stanza, trovando il GM seduto alla scrivania.

    Immagine


    JM: 'Sera, Virgil.

    VB: Salve Jane, accomodati pure.

    La ragazza esegue, mentre il General Manager sospira.

    JM: Ho chiesto di essere ricevuta per parlare di quello che è successo due settimana fa.

    Virgil annuisce.

    VB: Bene, Jane. Ho già preso una decisione a tal proposito.

    Jane alza un sopracciglio.

    VB: Naturalmente, avrai il tuo match titolato a Nemesis!, come da clausola. Per quanto riguarda l'opportunità titolata offerta ad Alice da Elektra, ho programmato un match per questa sera.

    JM: Perfetto, farò il tifo per Alice. Così non dovrai nemmeno preoccuparti di quello che potremmo combinare io ed Elektra.

    VB: Aspetta Jane, non avevo finito di parlare. Non volevo dire che Alice avrà stasera il suo match titolato. Quest'oggi la Angel si dovrà guadagnare la possibilità di entrare a far parte dell'incontro di Nemesis!, facendolo diventare così un Triple Threat Match. E lo dovrà fare battendo te.

    Jane sgrana gli occhi e spalanca la bocca, poi risponde alzando la voce.

    JM: Quindi dovrei rischiare di usare la mia opportunità in un match a tre dopo aver aspettato appositamente fino ad ora proprio per evitare questa possibilità? Non lo trovo affatto giusto, nemmeno nei confronti di Alice. Si poteva semplicemente...

    VB: Ho già ascoltato la tua posizione la scorsa volta, Jane. Se ho preso questa decisione l'ho fatto perché ci sono dei motivi logici a supportarla, anche se a te non sembra. Come General Manager di questo show devo pensare anche a dei fattori economici e strategici che mi spingono a dover prendere decisioni impopolari. Non è la prima volta che devo farlo e non sarà l'ultima. Le cose stanno così Jane, fossi in te cercherei di concentrarmi al meglio sul tuo match. Puoi ancora avere il tuo 1 vs 1 se riuscirai a battere Alice.

    Jane scuote la testa.

    JM: So benissimo che lo hai già fatto, è stato Nicholas a rimanerci fregato ad Alpha Horizon. Ed in realtà era venuta proprio per parlare di lui.

    Brown alza un sopracciglio.

    VB: Dimmi pure.

    Jane sospira.

    JM: Sono preoccupata. Hai visto cosa è successo a Pechino con la banda di Manson. Ho paura che le cose possano precipitare ancora. E non sto parlando semplicemente di una sconfitta o di una perdita del titolo. Sappiamo tutti quello di cui è capace Manson, e ora che ha a sua disposizione anche quattro sgherri la sua pericolosità è aumentata ancora. Virgil, devi prendere la situazione in mano prima che sia troppo tardi. Cosa deve succedere ancora prima che si prendano misure di sicurezza reali? Non puoi preoccuparti di me ed Elektra quando Manson continua a mettere in pericolo il tuo show!

    VB: Jane, calmati. Non permetteremo più che succeda un episodio come quello accaduto a Lucy Fisher lo scorso anno. Kevin Manson deve obbedire alle stesse regole a cui sono sottoposti gli altri lottatori della TWC. Se andrà oltre, verrà fermato prontamente, così come verranno fermati i suoi compari. Capisco la tua preoccupazione, ma la situazione è sotto controllo. Stai tranquilla e concentrati sul tuo match di stasera, ti assicuro che i miei occhi saranno spalancati e vigili, sia oggi che in futuro.

    Jane rimane impassibile ed in silenzio per qualche istante, poi si alza annuendo impercettibilmente.

    JM: Bene, ti prendo in parola. Arrivederci, Virgil.

    La Leonessa esce dall'ufficio, chiudendosi la porta alle spalle. Sulle immagini di Virgil che compone un numero sul suo telefono, andiamo in pubblicità.




    Up Next: No Disqualification Match - Cornelia vs. Melania Truman
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    O' Latitant'

    Group
    Moderatori
    Posts
    4,247

    Status
    Anonymous
    E ancora una volta le immagini ci accompagnano presso la Yokohama Arena, Yokohama, Japan, dove si sta svolgendo il cinquantaquattresimo episodio di Friday Nght Indoor War.



    Negativa è la reazione da parte del pubblico; numerosissimi, infatti, sono i fischi, mentre gli occhi di tutti sono rivolti verso lo stage.

    Immagine


    Ed eccola, Cornelia, che fa capolino all'interno dell'arena. Il passo s'arresta, lo sguardo torvo rivolto ora di qua, ora di là, tutt'attorno c'è gente che fischia, insulta, urla contro di lei. Ma l'Imperatrice del Dolore pare non dolersene; alza al cielo le muscolose braccia, dunque marcia lungo la rampa, verso il ring, pronta per una nuova battaglia... Ma, d'un tratto, si blocca.

    Immagine


    Fra il pubblico, in primissima fila, le mani poggiate sul bordo della balaustra, c'è Maximilian Powell. Cornelia gli lancia un'occhiata ora attonita ora scocciata; lui, invece, la saluta festoso con la mano, il pubblico rumoreggia, l'Imperatrice del Dolore si volta all'indietro...

    Immagine


    ... E viene travolta, spinta giù, lungo la rampa, contro la balaustra!

    Immagine


    Il suo aggressore, Max Powell, si erge ai suoi piedi, gracchia contro di lei bofonchiando parole e maledizioni indicibili. Maximilian Powell supera la balaustra, saluta il fratello che non gli concede nemmeno un sorriso, nemmeno un'occhiata, dunque si avvia verso il ring, lasciando soli Max e Cornelia. Questa, frastornata, si sta rialzando, ma il pater familias dei MAX&Co. di forza la solleva, la sbatte violentemente e ripetutamente contro la barriera, suscitando lo sdegno degli spettatori. Dopodiché, afferrata per i capelli, la trascina verso il quadrato e, infine, la lancia presso la postazione di commento, postazione che, nel frattempo, Maximilian il Gentile s'è curato di smantellare e che ora, mostrando un largo sorriso verso una devastata Cornelia, indica freneticamente. Max gli urla contro e lo esorta a sollevare la donna; Maximilian esegue subito, ma ecco che Cornelia si risveglia e prima scaccia via il businessman, poi, raggiunta dal barbarico bruto, lo stende con un sonoro pugno diritto in faccia. I due membri dei MAX&Co. sono dunque a terra, affianco all'Imperatrice del Dolore che li guarda con occhi furiosi, asciugandosi ora il labbro sporco del proprio sangue...

    Guardate! Su, nel cielo!

    È un uccello?

    È un aereo?

    È l'Uomo Uccello?!


    Immagine


    L'oggetto volante non identificato cala da un angolo del ring e s'abbatte contro Cornelia sorprendendola e facendola capitombolare contro il suolo, neutralizzata.

    Immagine


    Fra il clamore dell'intera arena, The American-Hero Bat-Maximilian, una maschera da pipistrello fai da te sopra la giacca e la cravatta, le braccia conserte, inala le particelle che fluttuano nell'aria, dunque allunga la mano prima a Max, poi a Maximilian aiutandoli a rialzarsi. I tre fratelli Powell, finalmente riuniti, per la prima volta in TWC, si burlano ora di Cornelia che si contorce; il leader ordina agli altri due di sollevarla, questi obbediscono e dunque fanno schiantare Cornelia contro il tavolo dei commentatori.

    Immagine


    Il tavolo va in frantumi, fra le macerie giace l'Imperatrice del Dolore, immobile. Su di lei si allungano gli sguardi dei MAX&Co., Maximilian, sorridente, si congratula coi fratelli, che, ora, tutti insieme, si allontanano avviandosi verso la rampa, verso lo stage, alla ricerca di una nuova missione...



    ... Il pubblico, ammutolito, si ridesta; numerosi, infatti, sono i fischi.

    Immagine


    Ed ecco che fa capolino sullo stage Melania Truman, la quale sghignazza allegra mentre sfila lungo la rampa che subito si trasforma in una passerella. Viene raggiunta dai fratelli Powell, i quali le baciano a turno la mano ben curata allontanandosi poi dietro di lei e abbandonando l'arena. Melania la Rossa, ora, assume un'espressione minacciosa mentre sale sul ring; gli occhi di lei ricadono immediatamente su Cornelia che, emersa fra le macerie del tavolo, striscia ora verso il ring. L'arbitro, nel frattempo, scambiatosi un cenno con Melania, dà l'ordine di far suonare la campanella e il match ha dunque inizio.

    No Disqualification Match
    Cornelia vs. Melania Truman


    Cornelia allunga il braccio destro appoggiando la mano sul ring apron, ma ecco che, brutale, Melania gliela calpesta col piede e sghignazzando attraversa le corde avventandosi contro di lei e colpendola implacabile con una serie di pugni contro la schiena. Dopodiché, seppur con molta fatica, la spinge sul quadrato, la copre immediatamente, 1...No! Cornelia alza il braccio sinistro, Melania la guarda in modo torvo, ora arriva persino a schiaffeggiarla, graffiarla. L'Imperatrice del Dolore si porta lontano da Melania la Pazza, che prima la segue soltanto con lo sguardo, poi eccola lì, con entrambe le mani avvinghiate alla caviglia di Cornelia trasportandola verso un angolo del ring; questa tenta di reagire, ma invano. Melania esce dal ring e chiude l'avversaria nella Figure-four leglock.

    Immagine


    Tutt'attorno c'è silenzio, un silenzio rotto soltanto dalle urla di Cornelia. L'arbitro assiste impassibile, Melania digrigna i denti sforzandosi di chiudere il più possibile la presa, ma dopo alcuni interminabili secondi scioglie la morsa, esausta. Cornelia si trascina subito verso il centro del quadrato, ma Melania è subito da lì, la copre, 1... No! La lottatrice austriaca resiste, ancora! La moglie di Matthew J. Truman non indugia nemmeno un istante e, rialzata Cornelia, la porta sulle spalle e dunque la scaraventa contro il suolo...

    Immagine


    ... Ma, incredibile, l'Imperatrice del Dolore cade in piedi! Cornelia zoppica, una smorfia di dolore ne riga il volto, ma non cede e quando vede un'inferocita Melania catapultarsi contro di lei, ecco che si abbassa evitando il colpo; poi va verso le corde e l'atterra con un potente braccio teso! Melania si rialza, un po' frastornata, ma subito è giù, a terra, dopo un'altra devastante clothesline da parte di Cornelia che lancia un urlo liberatorio guadagnandosi il sostegno di parte del suo pubblico...

    Immagine



    ... Arriva Maximilian Powell, il quale, appoggiato sulle corde, saluta affettuosamente Cornelia; quest'ultima lo fulmina con gli occhi e lo abbatte facendolo cadere con un pugno contro il pavimento, all'esterno del quadrato...

    Immagine



    ... Ancora una volta Max Powell la sorprende aggredendola selvaggiamente alle spalle! Il pater familias dei MAX&Co. s'accanisce sulle gambe già danneggiate di Cornelia, farfugliando parole indicibili e lanciandole maledizioni, il tutto accompagnato da qualche bestemmia... L'Imperatrice del Dolore, però, lo sorprende con un colpo all'inguine!! Cornelia si rialza faticosamente, afferra Max per la folta chioma e lo chiude nella Swinging Full Nelson.

    Immagine


    Max Powell si dimena, ma alla fine cade in un sonno profondo e Cornelia scioglie la presa buttandolo poi fuori dal ring... Ed ecco Bat-Maximilian Powell che, in un angolo del ring, sulla corda più alta, lo vediamo volare contro la lottatrice che lo abbatte agevolmente con un pugno; dopodiché lo solleva e con un Gorilla Press Slam lo lancia contro Max e Maximilian Powell, i quali crollano nuovamente a terra. Cornelia li osserva inermi, scuote la testa, dunque può voltarsi e tornare finalmente a occuparsi di Melania...

    Immagine


    ... Ma questa la sorprende con un roll-up, 1, 2, NO!! Cornelia scaraventa via Melania interrompendo un conteggio eccessivamente rapido. Sbarazzatasi ancora una volta dell'avversaria, l'Imperatrice del Dolore raggiunge l'arbitro minacciosamente, arbitro che pare incurante dell'imminente pericolo. Cornelia lo afferra per il colletto della camicia, lo butta violentemente fuori dal ring; dunque, fra le proteste inascoltate del direttore di gara, lo trasporta verso la balaustra e lo scaraventa oltre la stessa, fra il pubblico festante. Finalmente torna sul quadrato, da Melania, la quale, invano, cerca di colpirla, ma Cornelia la anticipa e, sferratele un calcio devastante contro il ventre, esegue ai suoi danni la sua tremenda mossa risolutiva.

    Immagine


    Cornelia si erge dinnanzi alla carcassa di Melania; la guarda con disprezzo, la rabbia si cela ancora nei suoi occhi. Nel frattempo sopraggiunge un secondo arbitro, pronto a decretare la conclusione di questo alternativo match di wrestling...

    Immagine


    CORNELIA VIENE COLPITA IN PIENO VOLTO CON UNA SEDIA D'ACCIAIO!! L'Imperatrice del Dolore stramazza al suolo dinnanzi al pubblico ammutolito e al suo inaspettato aggressore...

    Immagine


    ... Aaron Scott, l'arma ancora impugnata nella mano destra, osserva l'ex allieva distesa al suolo, lo sguardo di ghiaccio, distaccato. L'arbitro lo rimprovera alacremente, ma le sue parole non sono ascoltate, forse nemmeno sentite. Melania Truman allunga la mano e la fa cadere sopra il corpo immobile dell'avversaria, 1... 2... 3!! Melania Truman ha sconfitto Cornelia!

    JR: Signore e signori, ecco a voi la vincitrice, Melania Truman!


    Melania la Rossa rotola fuori dal ring, all'interno del quale, insieme all'arbitro, rimangono Cornelia e Aaron Scott, questi ancora con la sedia d'acciaio ben stretta nella mano destra.






    Up Next: Big Black Boom
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    O' Latitant'

    Group
    Moderatori
    Posts
    4,247

    Status
    Anonymous
    Nei corridoi della Big Black Boom si avvicina ad una porta, con su scritto "Locker Room".

    Immagine


    Abbassa la maniglia, ma si ferma. Si guarda intorno. Poi lascia la maniglia. Si sentono dei passi, il mascherato si gira. Il suo sguardo non incrocia nessuno, decide di afferrare nuovamente la maniglia. Ma la porta viene aperta da qualcun altro, dall'altra parte di questa.

    Immagine


    Damien appapre, sorridente, davanti al mascherato. I due si guardano per qualche secondo, in un silenzio rotto da BBB.

    BBB: Devo ammette che sai come entrare in scena.

    D: Grazie, me lo dicono in tanti. Non ti dispiace se la porta l'ho aperta io, vero? Ho visto che eri indeciso e ho pensato di agire. Torniamo seri, anche tu come Sanshkin vuoi sapere il perché delle mie azioni durante lo scorso Indoor War e come ho fatto con lui lascio prima la parola a te e poi passerò con le spiegazioni.

    Boom scuote il capo.

    BBB:
    Non penso di dover elemosinare alcun tipo di spiegazione. Sei solo un altro parassita di questo posto, conti meno di zero.

    Sorriso del perfidy in a mask

    BBB: E non è solo la mia opinione, ma quella di chiunque altro. Dei tuoi colleghi, degli esperti, del pubblico.

    Un secondo di pausa.

    BBB: Forse hai deciso di prendertela con me per dimostrare che sei più temibile di me, ma in realtà mi hai fatto lo stesso effetto dei cattivi usciti dai fumetti Marvel, o meglio: dai cartoni Disney. Forse vuoi concorrere al premio Crudelia DeMon. Fai pure, non mi interessa. Non è questo il tipo di riconoscimento a cui anelo.

    D: Ti sbagli completamente, non ti ho affatto attaccato per quel motivo ma perchè so qualcosa su di te e volevo divertirmi a torturarti prima di rivelare quello che so.

    BBB: Torturarmi? Non farmi ridere. E poi, cosa sai? Che porto una maschera?

    Risata del Lucifer.

    D: Spiritoso fino all'ultimo eh? Forse lo sarai di meno quando scoprirai che si tratta di qualcosa del tuo passato, qualcosa che tieni molto segreta e che non vorresti mai che venisse fuori. Ti dico solo che si tratta del motivo per cui sei qui in TWC e che il nostro caro amico Sanshkin non sa.

    Triple B esita qualche secondo prima di rispondere.

    BBB:
    Divertente. Vuoi minacciarmi, vero? Conosco bene il mio passato. Non mi pento di nulla, né mai lo farò.

    D: Minacciarti? No. Avvertirti? Si. Faresti meglio a stare attento a quello che dici e fai, a giocare con il fuoco ci si brucia ma con me si diventa cenere. Se non ti penti nulla di ciò che hai fatto perchè tieni nascosti più di altri certi eventi? Ti ricordo che io so tutto di tutti e che lo senti se qualcosa preoccupa più del dovuto o no e questo sta accadendo proprio con te...

    Boom serra per un attimo le labbra, lasciate visibili dalla maschera.

    BBB: Tu non sai niente.

    Il mascherato entra nello spogliatoio rifilando una spallata a Damien, che si sposta giusto il necessario per farlo passare. Il Lucifer sorride, poi chiude la porta dietro di sé. Primo piano di Damien e del suo sorriso, l'immagine sfuma.





    Up Next: Kevin Manson
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    O' Latitant'

    Group
    Moderatori
    Posts
    4,247

    Status
    Anonymous
    Signore e signori, bentornati a Friday Night Indoor War, in diretta dalla Yokohama Arena. Il pubblico giapponese, composto come sempre, dimostra il suo apprezzamento per lo show odierno.

    Immagine


    Sul titantron possiamo vedere un anello, nella penombra, che cade rumorosamente a terra.



    Darkness risuona nell'arena, gli spettatori nipponici la accolgono con una debole reazione tendente al negativo. Sullo stage, prontamente, compare Kevin Manson. Al seguito, i quattro misteriosi individui che hanno attaccato Nick Carroll due settimane fa.

    Immagine

    Immagine Immagine Immagine Immagine


    Il gruppo avanza, con Kevin Manson a guidare il gruppo. La ragazza si morde il labbro inferiore grattandosi con forza il collo di tanto in tanto, quello con i capelli lunghi e la pelle olivastra avanza impettito e gesticola cercando di strappare un primo piano alla telecamera, quello più anziano continua a spostare ossessivamente lo sguardo e sfoggia un sorriso inquietante ed il gigante con gli occhi cerchiati di nero avanza perfettamente impassibile. Di fronte a loro, Kevin Manson procede a passi veloci, lo sguardo gelido ed addosso la stessa maglietta commemorativa di due settimane fa. Il gruppo prende posizione al centro del quadrato, ad eccezione della ragazza che si dirige nella zona del timekeeper e prende un microfono, per poi salire anche lei sul ring e porgerlo tutta contenta all'Arcidemone.

    KM: Domande. E' stato l'argomento del mio discorso, due settimane fa, e lo sarà anche oggi. Oggi non si parlerà più delle domande che mi sono posto, ma di quelle del mondo intero. A cominciare da Nick Carroll.

    Kevin annuisce.

    KM: Il fatto, Nick, è che io ti capisco. Le nostre carriere sono agli antipodi, ma la nostra situazione ha comunque dei punti di contatto piuttosto interessanti. Mi sembra doveroso cominciare da una premessa: noi siamo quello che stabilisce la gente.

    Manson prende una pausa, sospirando.

    KM: Io ti credo ciecamente quando affermi che non vuoi essere un Eroe. Davvero. Il tuo problema è che pensi di essere padrone delle tue azioni, della tua immagine, del messaggio che porti. Il tuo problema è che sostieni di non essere un Eroe, e questa è una stronzata. Nell'immaginario collettivo di tutti gli spettatori di questo fottuto show, Nick Carroll è il continuatore della tradizione di paladini della giustizia iniziata da Leon Black e continuata da Jaeger e Moon. Tu sei il campione senza macchia e senza paura, un uomo giusto e leale, un esempio. E non è forse questo, essere un Eroe? Ancora: puoi ammettere di non essere perfetto e di non essere un modello morale da seguire, ma se il gregge ignorerà i tuoi difetti e continuerà a emulare i tuoi passi diventi automaticamente un Eroe.

    L'Arcidemone si passa una mano sulla barba.

    KM: Le persone sono cieche, testarde e in definitiva stupide. Eppure, sono una vastissima catena umana che in qualche modo, prima o poi, finisce per imprigionare chiunque. E come ti ho detto prima, ti capisco. Ci sono già passato. Ho passato anni della mia carriera a dimostrare come non fossi un pazzo, ma nessuno mi ha mai dato ascolto. La prima impressione è quella definitiva, ma un cambiamento è possibile: quello da ciò che loro considerano Male a ciò che loro considerano Bene, o viceversa. Io ho scelto di dimostrare di non essere più quel tizio che si rotolava sulla rampa e rimanere al contempo coerente con me stesso, e ai loro occhi non è cambiato nulla. Sarei dovuto diventare uno di quelli come te, Nick. Avrei dovuto trovare un cattivone da picchiare e nel frattempo avrei dovuto coccolare il pubblico per ottenere una qualche stupida Redenzione. No, no, no. Non funziona così, nel mio mondo.

    Kevin si lascia scappare un risolino, dopodiché torna serio.

    KM: Ecco perché io sono diventato l'Apocalisse, ecco perché ho scelto di elevarmi a simbolo del Male. Cos'è il Male, nella concezione comune del termine? Ciò che è generalmente negativo, svantaggioso, nocivo. Generalmente. La società sente il bisogno di mettere da parte ed annichilire ciò che è diverso, ciò che esce da questo concetto di generalità... Ed ora è il mio turno di annichilire la società. Io sono quello che sono perché devo vendicarmi. Devo vendicare la persona a cui tengo di più al mondo. Devo vendicare i quattro individui che mi stanno alle spalle.

    Manson si volta, passando in rassegna con lo sguardo il gruppo.

    KM: Queste persone sono solo alcuni di coloro che ogni giorno vengono messi da parte come dei giocattoli vecchi o come degli insetti da un mondo in cui non c'è posto per loro. Si tratta di quattro esseri umani che, a differenza vostra, non sono ciechi. Non sono testardi. Non sono stupidi. Si tratta di quattro emarginati che hanno visto il mio percorso verso la vetta di questa federazione come la dimostrazione tangibile che anche quelli come noi possono ottenere quello che vogliono. Per queste persone, io non sono il Male. Per queste persone, io sono un Eroe.

    Kevin annuisce, sorridendo ai suoi sottoposti.

    KM: Signore e signori, permettetemi di presentarvi gli uomini che combatteranno fianco a fianco con me e mi aiuteranno a cambiare il mondo. Ogre. Keisuke Yagami. Sayid Gordon. Elizabeth Duval. Noi siamo il Nuovo Mondo. Noi siamo gli Horsemen of the Apocalypse.

    Manson si volta verso lo stage, mentre alle sue spalle possiamo vedere la Duval coprirsi con il volto la bocca nascondendo un largo sorriso, Yagami annuire e colui che presumiamo essere Gordon esultare rumorosamente, prendendosi anche un'occhiataccia dal sempre impassibile e gigantesco Ogre.

    KM: Ed arriviamo ad un'ultima domanda, sul match di stasera... N -



    La theme song di Nick Carroll interrompe il discorso del Medal of Honor Holder, causando l'esplosione di gioia del pubblico.

    Immagine


    Il TWC World Heavyweight Champion si presenta sullo stage con la cintura sulla spalla sinistra ed un microfono nella mano destra. Carroll percorre velocemente la rampa e balza sull'apron, posizionandosi esattamente di fronte a Manson.

    NC: Bene, Kevin Manson. Ci siamo. Scusa se ho interrotto il tuo ennesimo proclama sensazionalistico. Sono sicuro sarebbe stato fantastico, ma ne abbiamo sentiti talmente tanti che possiamo risparmiarcene tranquillamente un ultimo.

    Nick solleva un angolo della bocca.

    NC: Esatto, l'ultimo. Oggi è il giorno della resa dei conti, Manson. Oggi è il giorno della verità. E anche oggi non hai perso la tua occasione per renderti ridicolo. Durante la tua permanenza in TWC ci sono stati svariati episodi in cui si è ritenuto che tu avessi toccato il fondo. Sei sempre riuscito a smentire tutti, cadendo ancora più in basso. Complimenti, l'hai fatto di nuovo.

    Carroll punta il dito contro il suo rivale.

    NC: In questi tre anni ti è stato rivolto ogni tipo di insulto, e a ragione. Ma nessuno ha mai potuto negare una cosa: Kevin Manson non ha paura di sporcarsi le mani. Kevin Manson non ha paura di attaccare una donna incinta, di tradire i suoi migliori amici, di ribellarsi a chi cerca di aiutarlo, se questo significa continuare a soddisfare i propri desideri distorti. Almeno fino ad ora.

    Il dito di Carroll si muove passando in rassegna i nuovi alleati di Manson.

    NC: Due settimane fa non sei stato abbastanza uomo da attaccarmi in prima persona. Hai preferito lasciare il lavoro sporco ai tuoi nuovi amichetti. L'avere il controllo su un tuo esercito personale deve farti sentire potente. L'idea potere di eliminare i tuoi nemici senza dover muovere un muscolo ti inebria, vero? E invece no. Non fai altro che sottolineare sempre più la tua debolezza.

    Carroll scuote la testa.

    NC: Posso capire il tuo problema, Manson. Nel tuo discorso di prima c'era una verità. A volte le persone ti vedono diversamente da come tu vorresti. So quanto questo possa essere difficile da affrontare. Non posso saperlo per esperienza personale, certo. Come dicevi, probabilmente sono visto come un Eroe pur non sentendo di esserlo. Posso solo essere grato al nostro pubblico per avere una così grande stima di me. Posso capire quello che provi perché vedo accaderlo ogni giorno alla persona che amo. So quanto possa essere gravoso, so quanto possa essere frustrante, so quanto sia difficile ignorare o superare il problema. Ma so anche che si può farlo, o quantomeno provare. Tu hai gettato la spugna tanto, troppo tempo fa. Sei annegato nella tua mente, ti sei perso nel labirinto della tua coscienza sporca ed ora non hai più intenzione di uscirne.

    Kevin abbassa la testa, tamburellando per terra con il piede sinistro e sospirando, dopodiché avvicina il microfono alle labbra... Ma Elizabeth Duval è uscita dal ring a prendere un mic ed ora va faccia a faccia con Nick Carroll.

    ED: Quindi tu mi stai dicendo che sarebbe più deplorevole osservare mentre quattro dei tuoi alleati pestano il tuo avversario piuttosto che aggredire una donna incinta? Cazzo, è proprio vero. Tu sei soltanto un egoista, ed il fatto che tutti questi ignoranti ti ritengano un modello da cui prendere esempio mi dà il voltastomaco! Che poi, come se cambiasse qualcosa se sia Kevin ad attaccare o noi! Tu sei davvero un esempio, sì, un esempio di tutto quello che non funziona in questa cazzo di società dell'apparenza! Prendi tutti i tuoi imbarazzanti discorsi sull'onore e -

    Manson appoggia delicatamente una mano sulla spalla di Elizabeth. I due si osservano per una manciata di secondi, dopodiché la ragazza lascia cadere il microfono a terra e si avvicina al suo alleato. L'Arcidemone le sussurra qualcosa nell'orecchio, dopodiché le scompiglia i capelli sorridendole. La Duval ricambia, dopodiché si riallinea con gli altri dietro all'Apocalisse.

    KM: Non ho bisogno di giustificarmi in nessun modo, Carroll. Riprenderò il discorso da dove l'hai interrotto: nel match di stasera, non dovrai preoccuparti di essere aggredito da qualcuno diverso da me. Ti dò la mia parola d'onore, Nick.

    Manson si lascia scappare una risata.

    KM: Anzi, sai cosa ti dico? Per toglierti quella stupidissima espressione diffidente dalla faccia, ti verrò incontro. Questa sera, gli Horsemen Of The Apocalypse - me escluso, ovviamente - lotteranno in un 8-man tag team match. Perché dovrebbero intervenire dopo aver già combattuto in serata ed essere stanchi, sapendo che io sono perfettamente in grado di prendermi quella cintura da solo?

    Carroll si rivolge prima alla Duval.

    NC: Ripeterò il concetto in modo che anche una persona autistica possa capirlo senza problemi. Kevin Manson è solito commettere azioni disgustose e di varia gravità. Non è mia intenzione stilare una classifica dei suoi misfatti. Kevin Manson aveva comunque una sorta di coraggio, nel prendersi le responsabilità delle sue azioni malvagie. Ora preferisce nascondersi sotto la tua sottana. È chiaro adesso?

    Nick si gira verso Manson senza attendere la risposta della ragazza.

    NC: Detto questo, la tua parola d'onore non ha alcuna valenza. Sarei un pazzo se ti credessi, ma in questa discussione non sono io quello con comprovati squilibri mentali. Puoi escogitare qualunque piano tu voglia per farmi credere che la tua ghenga non interverrà, ma non mi trarrai in inganno. Combattano tutti i match che vogliano stasera, io sarò pronto ad occuparmi anche di loro.

    Il TWC World Heavyweight Champion tiene lo sguardo fisso negli occhi del suo sfidante.

    NC: Che tu sai da solo, o che veniate in gruppo, per me non fa differenza. Questa sera entrerò nel Palazzo dei tuoi desideri distorti e lo farò crollare.

    Nick dà una pacca sulla cintura.

    NC: E infine, ne uscirò col Tesoro.

    Manson annuisce, dopodiché lascia cadere il microfono ed indica ai suoi di uscire dal quadrato. Il gruppo esegue, compresa Elizabeth Duval che continua a rivolgere a Carroll uno sguardo carico d'odio. Kevin Manson si avvicina all'avversario per superarlo, non prima di aver dato un paio di pacche alla cintura che regge sulla spalla. Carroll si scosta immediatamente, ma Manson gli dà le spalle e lo ignora, uscendo dal quadrato. Fireproof risuona nell'arena e gli Horsemen Of The Apocalypse rientrano nel backstage. Sull'espressione arcigna del TWC Champion, noi andiamo in pubblicità.




    Up Next: Queen of TWC Tournament - Alisa Drake vs. Jessica Rose
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    O' Latitant'

    Group
    Moderatori
    Posts
    4,247

    Status
    Anonymous
    Bentornati ad Indoor War, lo show dei panda blu. È arrivato il momento di decidere chi avanzerà alle semifinali del Queen of TWC Tournament. Il match che ci aspetta è un rematch di Frontline: Sunshine VI, infatti vedremo Alisa Drake affrontare Jessica Morton.



    Ed ecco che Whisper degli Evanascence risuona, scatenando una reazione mista.



    La ragazza compare sullo stage vestita con una maglietta nera riportante il logo dei Whisperers, pantaloni di jeans lunghi e stivaletti da combattimento neri, e punta il suo sguardo verso il ring. La Whisperer inizia a percorrere la rampa a passo svelto per poi entrare nel ring scivolando sotto la corda più bassa per poi salire su un paletto e urlare qualcosa al pubblico. Fatto ciò scende dal paletto e si accovaccia spalle contro l'angolo.



    Ed ecco risuonare la theme song di Jessica Morton, che compare sullo stage.

    Immagine>



    La Mistress si guarda intorno, pantaloni di pelle nera e una maglietta grigia di "Frontline is Sick", poi si dirige rapidamente verso il ring, rotolando sotto la prima corda e mettendosi al suo angolo. Simon DeJano controlla rapidamente le due lottatrici, poi, visto che non hanno alcun oggetto illegale addosso, fa suonare la campanella.

    Queen of TWC Tournament: First Round
    One on One Match

    Viola Vixen (Sick Chicks) vs. Brunild Wagner (BDK Inc.)


    Tutto è pronto, e Jessica e Alisa si squadrano da lontano. Lentamente le due si dirigono verso il centro del ring, a pochi passi l’una dall’altra, pronte per un Clinch, quando improvvisamente Alisa salta per il Lady Wolf! No. Jessica spinge via l’avversaria, mandandola contro le corde, e poi connette una poderosa Chop, bloccando la Whisperer. Alisa si tocca il petto, ma prima che possa fare altro viene chiusa in una Side Headlock e trascinata al centro del ring. La Drake prova a liberarsi di forza, ma la presa di Jessica è troppo stretta, e la lottatrice non riesce ad allargare le braccia dell’avversaria quel tanto che basta per liberare la testa. Alisa allora colpisce con una manata la schiena dell’avversaria e la porta alle corde, obbligando Simon DeJano a interrompere la presa. L’arbitro intima a Jessica Morton di lasciare andare, e la Mistress allarga lentamente le braccia, permettendo ad Alisa di allontanarsi, ma poi la colpisce con un improvviso calcio allo stomaco, per poi richiuderla in una Headlock. Jessica annuisce e riporta al centro del ring la sua avversaria, ma questa la porta nuovamente alle corde, e questa volta usa l’elasticità delle stesse per liberarsi, lanciando la sua avversaria dall’altra parte. Jessica rimbalza alle corde e salta Alisa che si è buttata a terra, per poi rimbalzare di nuovo e connettere uno Shoulder Block. La Drake rotola all’indietro, appoggiandosi alle corde per rimettersi di nuovo seduta e osserva la sua avversaria in cagnesco. Jessica fa segno alla sua avversaria di farsi sotto, e Alisa si rialza di scatto, andando ad afferrarla a sua volta e chiudendola in una Side Headlock. Jessica la porta alle corde e questa volta è lei a lanciare la Drake dall’altra parte. Rimbalzo per Alisa, che poi salta sopra Jessica che si è buttata a terra, rimbalza, passa sotto un Leap Frog, rimbalza di nuovo e connette un Dropkick, mandando a terra la sua avversaria. Jessica rotola fuori dal ring, riprendendo fiato, e Alisa annuisce, buttandosi alle corde e tentando un Suicide Dive. Forearm Smash devastante della Morton, che blocca il percorso di Alisa, facendola rimanere sul ring appesa alle corde. Jessica si butta sul ring il più rapidamente possibile e si carica la sua avversaria per un Synthetic Love, ma Alisa le scende dalle spalle e tenta un Lady Wolf. Ancora una volta la Morton spinge via Alisa, mandandola contro le corde.

    Immagine


    Rebound German Suplex! Jessica stende Alisa e prova a coprirla subito. 1… 2… No. Colpo di reni, e Alisa mantiene le sue possibilità di avanzare nel TWC Queen of the Ring. Jessica sospira, rialzando la sua avversaria per i capelli e sollevandola per una Bodyslam, ma questa si dimena e riesce a tornare con i piedi per terra, connettendo poi un pugno ai danni della sua avversaria, che barcolla indietro, cercando un appoggio. Altro pugno di Alisa, seguito da un Forearm Smash, ma poi viene bloccata da un Uppercut di Jessica, che riprende l’equilibrio e connette con una serie di gomitate ai danni della Drake. La Morton si porta in posizione di vantaggio, connettendo poi una serie di Elbow Smash, portando la Drake verso il centro del ring e buttandosi alle corde, cercando un Big Boot, evitato agilmente dalla sua avversaria, che fa una capriola e si rialza dietro di lei, afferrandola per la vita e tentando un German Suplex. La Morton spezza la presa delle mani della sua avversaria, impedendole di sollevarla, e poi colpisce con una gomitata all’indietro, seguita da un fulmineo Jawbreaker, che manda Alisa a barcollare verso le corde. Jessica corre, tentando un braccio teso, ma la Drake la lancia con un Back Body Drop, costringendola ad atterrare sull’apron. La Morton tenta un rapido Roundhouse Kick per stendere la sua avversaria, ma la Morton le afferra la gamba e si lascia cadere, facendola impattare contro la corda. Jessica perde leggermente l’equilibrio, e questo dà il tempo alla Drake di rialzarsi e buttare la sua avversaria sul ring con un Suplex. Jessica si tiene la schiena e si mette a sedere, ma Alisa si butta subito alle corde.

    Immagine


    Drake’s Fortune! Alisa va subito a schienare. 1… 2… Spalla alzata di Jessica, che si tiene nel match. Alisa si mette a sedere, sistemandosi i capelli, ed annuisce, afferrando Jessica per la testa e rimettendola in piedi. Serie di gomitate di Alisa, che poi si butta alle corde e connette una Hurricanrana, mandando Jessica a rotolare all’angolo. La Drake annuisce e connette un Basement Dropkick su Jessica, per poi rialzarsi e arrampicarsi sull’angolo. Alisa si guarda intorno, poi si butta e connette un altro Dropkick, facendo poi una capriola all’indietro per rialzarsi. La Whisperer annuisce, afferrando per i capelli la sua avversaria ed alzandola dall’angolo, per poi buttarla al centro del ring. Alisa fa qualche passo verso le corde, poi parte in corsa e connette un Knee Drop, direttamente sul collo della Sick Chick. La Drake si rialza di nuovo e poi corre alle corde, connettendo un altro Knee Drop. Poi schiena. 1… 2… Spalla sinistra alzata di Jessica, che si tiene ancora una volta nel match. Alisa redarguisce l’arbitro sull’evitare conteggi lenti, poi si rialza e tira su con sé la sua avversaria, mandandola all’angolo con una Irish Whip, ribaltata da Jessica, che poi segue in corsa la Drake. Alisa però, appena prima di impattare all’angolo salta sulla prima corda e poi salta all’indietro, passando sopra Jessica. La Morton riesce a fermarsi appena in tempo, evitando di impattare contro le protezioni dell’angolo e si volta, parando un Roundhose Kick di Alisa e rispondendo con un Gut Kick. Alisa indietreggia, piegata a metà, e Jessica sale sulla seconda corda, per poi buttarsi per un Roll Up. La Drake però si aggrappa alle corde e impedisce alla sua avversaria di gettarla a terra, quindi connette un Leg Drop da posizione favorevole. La giovane Drake si rimette in piedi e indica l’angolo, iniziando ad arrampicarcisi sopra. Arrivata sulla terza corda aspetta che la sua avversaria si rialza, poi si alza in piedi e spicca il volo. Whispers into Screams! Una bellissima Flying Corkscrew Stunner, la mossa più letale di Alisa! NO! Jessica Morton, con una prova di forza incredibile, blocca a mezz’aria Alisa, bloccandola in posizione di Full Nelson, e di soli addominali impedisce che possa concludere la sua mossa.

    bullyraybullybombanimated


    Full Nelson Bomb di Jessica! Che incredibile modo per dimostrare tutta la propria forza! Jessica porta Alisa in posizione di schienamento. 1… 2… 3… NO! Spalla alzata di Alisa. La Drake si salva, e Jessica sbatte una mano al tappeto, rimettendosi in piedi e osservando la Whisperer che cerca di rimettersi in piedi a sua volta. Jessica prende le misure e connette un calcio direttamente in testa ad Alisa, rimandandola a terra. La Morton annuisce, aspettando che Jessica si rimetta in piedi di nuovo. Altro calcio direttamente in testa. Jessica si appoggia alle corde e incita Alisa a rialzarsi. La Drake inizia ad eseguire, ma le viene rifilato il terzo calcio sulle tempie. Jessica annuisce, afferrando per i capelli Alisa e rialzandola, per poi connettere una Running Powerbomb. Altro schienamento di Jessica. 1… 2… 3… NO! Kickout. Jessica sembra infastidita e si rialza, afferrando per i capelli la Drake e lanciandola all’angolo, per poi investirla con un Corner Splash, seguito da un Neackbreaker, no! Alisa riesce a compiere un ulteriore giro e a spingere via la sua avversaria, per poi colpirla con un European Uppercut. Jessica barcolla all’indietro, poi schiva un braccio teso e connette un Knee Strike, seguito da un Forearm Smash e poi da un Gut Kick. La combo viene chiusa da un Foot Stomp sulla schiena. Ax & Smash! Alisa crolla in ginocchio, e la Morton si butta alle corde. Dropkick! NO! La Drake si sposta e lascia la Mistress ad impattare sul terreno. Standing Moonsault di Alisa, ma Jessica si sposta. Alisa riesce ad atterrare in piedi e poi va per una Standing Shooting Star Press. Ginocchia alzate di Jessica, e Alisa va ad impalarcisi sopra. La Morton blocca la testa di Alisa e muove le gambe, andando ad appoggiare i piedi sul petto della Drake, e riuscendo così poi a spingerla in piedi, facendola rimbalzare contro le corde dietro di lei. La Morton nel frattempo si rialza con un Kip Up e afferra Alisa sul rimbalzo, connettendo un Flatliner! Alisa rimane a terra, ma Jessica si rialza subito e la rialza con sé, caricandosela sulla schiena per la Synthetic Love. Connessa! Argentinian Backbreaker! Alisa per il rimbalzo atterra direttamente in piedi, tenendosi la schiena, e Jessica si rialza.

    Immagine


    LADY WOLF! Cosa ha appena fatto Alisa? La Whisperer è riuscita a sfruttare la mossa finale della sua avversaria per mettersi in piedi e connettere la sua. Con le forze rimaste la Drake va a coprire. 1… 2… 3… 3! Alisa porta a casa il risultato.

    JR: The Winner of this match: Aliiiiiiiiiiiiiiiiiisa Draaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaake!


    La Drake rimane a terra qualche secondo, poi rotola fuori dal ring, rimettendosi in piedi. Che modo incredibile per vincere un match per Alisa, nel momento stesso in cui la sua avversaria pensava di aver vinto. Jessica, dal canto suo, è appoggiata all'angolo con le mani nei capelli, che osserva Alisa che festeggia mentre l'arbitro le alza la mano. E sulle immagini di una Alisa festeggiante, noi andiamo in pubblicità. Non cambiate canale.




    Up Next: Pulp Fiction
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    O' Latitant'

    Group
    Moderatori
    Posts
    4,247

    Status
    Anonymous
    Spogliatoi della Yokohama Arena, troviamo Matt Thunder seduto su di una panchina, BBB è in piedi, cammina nervosamente.



    BBB: Non so, Matt.

    L'electric splinter allarga le braccia.

    MT: Cosa?

    Il mascherato si ferma, porta le mani ai fianchi.

    BBB: Su quel ring...

    Sospira rumorosamente.

    BBB: È stato strano. Molto strano. Ero in piedi, un attimo dopo a terra. Ma non è stato come in altri match. Il problema non è stato...

    Scuote il capo.

    BBB: Non so. Non so quale sia stato il problema.

    MT: Dude, che ti è preso! Mi sembra quasi di non riconoscerti, ok te lo concedo, quello che ti è successo due settimane fa è stato al limite del surreale, ma dannazione, non posso crederci che questo di abbia ridotto così.

    Thunder si ferma e sospira.

    MT: Devo ricordarti tutto quello che abbiamo passato insieme nell'ultimo anno uh? Nonostante tutta la merda che ci hanno tirato addosso, tu hai sempre mantenuto la lucidità e la freddezza di andare avanti e pensare alla mossa successiva.

    BBB: Fosse facile. C'è qualcosa nello sguardo di Sanshkin, qualcosa nel sorriso di Damien, qualcosa che mi blocca. So di non essere onnipotente. L'ultimo anno abbiamo fatto grandi cose, insieme. Ma due settimane fa, tu non eri con me su quel ring. Non puoi capire cosa sia successo, non lo capisco neanche io.

    Matt si gratta il mento.

    MT: Ma stasera no, stasera tu hai me, se c'è una cosa che ho imparato da te è che l'occasione fa l'uomo ladro, tutto quello che ci serve...è un'occasione.

    BBB allunga la mano verso il Matt per fermarlo.

    BBB: Di cosa stai parlando?

    Thunder sorride, si alza e si dirige verso l'uscita dello spogliatoio.

    BBB: E adesso dove vai?

    L'Electric Splinter si ferma sull'uscio.

    MT: Se i Pulp Fiction non hanno un' occasione, i Pulp Fiction se la creano.

    Thunder esce di corsa dallo spogliatoio, Boom si siede sulla panchine e sospira nuovamente, noi invece andiamo in pubblicità, non cambiate canale perchè ve lo dico io.





    Up Next: Ally Sullivan
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    O' Latitant'

    Group
    Moderatori
    Posts
    4,247

    Status
    Anonymous
    Le immagini ci accompagnano ancora una volta presso la Yokohama Arena, Yokohama, Japan, dove si sta svolgendo il cinquantaquattresimo episodio di Friday Night Indoor War, il terzultimo prima del prossimo PPV della TWC.

    Immagine


    Dietro le quinte, un dolce sorriso, Ally Sullivan, la sempre meno giovane intervistatrice della federazione newyorchese, tiene fra le mani un microfono, pronta per una nuova intervista.

    AS: Signore e signori, ecco a voi...

    S'interrompe, gli occhi in alto, la bocca spalancata.

    Immagine


    MAXIMUS, il possente petto nudo, una pesante cintura dorata sopra un costume di tessuto rosso, s'avvicina minaccioso all'intervistatrice che gli cede il microfono prima di allontanarsi. Grugnisce. Ora si volta.

    Immagine


    Ed ecco che fa capolino Tangata Manu. L'Uomo Uccello e il Gladiatore del Ring si osservano vicendevolmente, dunque il secondo tende il microfono al primo, il quale prima guarda scrupolosamente l'oggetto, poi lo afferra, gli occhi ora diritti verso noi.

    Tangata manu: Sopravvissuto. Così loro lo chiamano, il germanico. Egli ha attraversato le fiamme inferno ed è tornato recando con sé un dono del dio Make Make, ciò che ci sarà sempre.

    Di fuoco sono gli occhi dell'Uomo Uccello.

    Tangata manu: Il germanico è un falso profeta e ha rubato il Diamond Championship, perché il dono del dio Make Make può appartenere soltanto al suo umile servo, Tangata manu. Io sono un sopravvissuto, The Last Bird-Man e riconquisterò l'eredità del popolo di Rapa Nui...

    ??: Bravo!

    The Last Bird-Man si volta, lo stesso fa MAXIMUS, lo sguardo imbestialito.

    Immagine


    Il Diamond Champion s'accosta presso i due. Sghignazza.

    FF: Ok, sono pronto!

    D'un tratto Fred si fa serio.

    FF: Ma sappi che là fuori ti occorrerà ben altro delle tue chiacchiere a vanvera per strappare il dono del dio Make Make dal suo legittimo custode.

    Il tedesco scoppia a ridere, ancora... Dinnanzi a lui ecco che figura ora il Gladiatore del Ring, il quale gli lancia occhiate minacciose, respirandogli e grugnendogli contro. Il campione, l'espressione inizialmente incerta, abbozza un sorriso, dunque si allontana scortato dallo sguardo penetrante di MAXIMUS.

    Tangata manu: Certo che questi infedeli sono proprio maleducati.

    Il Gladiatore del Ring si volge attonito verso Tangata Manu, il quale scruta l'orizzonte. E' in arrivo una tempesta.



    Up Next: Eight-Men Tag Team Match - Horsemen of Apocalypse vs. ?????
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    O' Latitant'

    Group
    Moderatori
    Posts
    4,247

    Status
    Anonymous
    Signore e signori, bentornati a TWC Friday Night Indoor War. Sul ring vediamo i Lucky Happy People e Mustafa Seven che attendono il loro tag team partner per il prossimo 8 Men Tag Team Match.

    Immagine Immagine




    Immagine


    The Ultraman fa capitolino sullo stage, accolto dagli applausi del pubblico nipponico. Il gigantesco e calvo beniamino della TWC ripete ossessivamente, come d'abitudine, la propria storica catchphrase e prende posizione al centro del ring. Il quartetto sgangherato sembra avere un conciliabolo, che viene interrotto da Darkness dei Disturbed.



    Immagine Immagine Immagine Immagine


    Elizabeth Duval, Sayid Gordon, Keisuke Yagami e Ogre compaiono sullo stage e salgono sul ring percorrendo la rampa. L'arbitro suona la campana.

    8 Men Tag Team Match
    Horsemen Of The Apocalypse vs Ultraman, Lucky Happy People & Mustafa Seven



    Da una parte è Seven a cominciare, dall'altra c'è un conciliabolo tra la Duval e Yagami su chi debba cominciare per primo. A spuntarla è il nipponico, che si posiziona al suo angolo e osserva il musulmano più amato da tutti (ma proprio tutti) con gli occhi spalancati e la lingua di fuori, dopodiché parte in corsa verso l'avversario confuso e lo lancia a terra con una Hurricanrana. Seven accusa il colpo, rimbalza contro le corde e risponde con un Big Boot. Keisuke rimbalza contro le corde anch'egli, prova a colpire con un pugno stiff l'avversario ma questi gli passa alle spalle e prova a lanciarlo via con un German Suplex. Yagami atterra in piedi! Il pubblico giapponese lo applaude, fomentando ulteriormente il membro degli Horsemen. Mustafa bestemmia nella lingua sua, poi i due si partono contro all'unisono. SEVEN! No, la mossa migliore dell'arabo non va a segno perché l'avversario si divincola. Pelè Kick di Yagami! Mustafa barcolla. Spanish Fly!

    Immagine


    Incredibile dimostrazione di agilità di Yagami che va allo schienamento... RET lo interrompe subito, dopodiché trascina Seven all'angolo amico prima che Ogre possa entrare sul ring e malmenarlo. Tag per The Local, che si tira gli occhi di lato cercando di assomigliare ad un asiatico. Lariat per The Local, oggi più Local che mai. Yagami si rialza. Secondo Lariat. Il membro più anziano degli Horsemen viene lanciato contro l'angolo con un Irish Whip e colpito con un Corner Lariat, dopodiché arriva il tag a RET. Mossa di coppia: Drop Toe Hold di The Local e Elbow Drop di RET a seguire. Schienamento: uno.. Solo uno. Roland si lamenta con l'arbitro dicendogli che era un conto di tre, dopodiché va a rialzare Yagami e lo lancia contro l'angolo... Solo che sbaglia angolo e lo manda in quello degli Horsemen. Elizabeth Duval si prende il cambio e si lancia su RET colpendolo con una ginocchiata in faccia. The Local accorre per salvare il proprio compagno... Ma si prende una Pop-Up Powerbomb!

    Immagine


    Duval spinge via The Local con un piede, dopodiché per buona misura prende la rincorsa e butta giù Seven dall'apron con una seconda ginocchiata. RET prova a fregarla con un Roll Up, ma non è nemmeno un conto di uno. Roland si lamenta con il direttore di gara dicendogli che era un conto di tre, dopodiché si gira verso l'avversaria per venire colpito da un Gut Kick, seguito da un Package Piledriver. Schienamento: uno... Due... Interviene Seven. La Duval fa una smorfia, dopodiché lo colpisce con un Superkick e lo stende di nuovo. RET ne approfitta per dare il tag a The Ultraman. Il Difensore della Natura osserva la ragazza che va a muso duro con lui, pur arrivandogli con la faccia al petto. Ultraman ride e si prende uno schiaffone in faccia, dopodiché una ginocchiata in corsa all'addome. Ultraman si piega, tentativo di Package Piledriver.. Ultraman ovviamente non si smuove. La Duval si sforza, ma non succede nulla. Ultraman se la scrolla di dosso e la lancia via con una Running Powerslam. La ragazza rotola fino al proprio angolo, dove si prende il tag Ogre. Ultraman gli si lancia addosso tentando un Lariat, ma il colossale avversario lo afferra per il collo: Chokeslam! I Lucky Happy People si lanciano sul ring contemporaneamente per fermare la minaccia. Doppia Chokeslam! Mustafa Seven non entra nemmeno sul ring, preferendo scappare tra le transenne. Ogre va alle spalle di Ultraman e lo afferra per il collo. Reverse Chokeslam! Ogre osserva impassibile l'avversario, ma viene toccato da qualcuno. Sayid Gordon si prende il tag! Ultraman si rimette in piedi barcollando, il membro degli Horsemen lo punta e salta. Jumping Cutter!

    JZ1P


    Gordon si fionda allo schienamento, sotto lo sguardo gelido di Ogre: uno... Due... Tre. Gli Horsemen Of Apocalypse vincono il loro match di debutto.

    JR: The winners of the match: the Horsemen Of The Apocaaaaaalyyyypse!


    Sayid Gordon comincia a festeggiare a gran voce al centro del ring, salendo sulla seconda corda e battendosi i pugni sul petto. Ogre lo osserva senza lasciar trasparire nessuna emozione, la Duval sorride a trentadue denti e Yagami si guarda intorno con gli occhi spalancati. Pubblicità.




    Up Next: Ally Sullivan
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    O' Latitant'

    Group
    Moderatori
    Posts
    4,247

    Status
    Anonymous
    Torniamo in collegamento con la Yokohama Arena per le trasmissioni dell'episodio numero 54 di Friday Night Indoor War. Le immagini ci portano immediatamente nell'area interviste, alla corte della radiosa Ally Sullivan.

    Immagine


    AS: Il mio prossimo ospite potrebbe praticamente fare gli onori di casa, stasera, ed è un ex TWC Champion... signore e signori, Andy Moon.

    Immagine


    Ed ecco comparire nell'inquadratura anche lo Skull Kid, che saluta il TWC Universe con un lieve inchino, per poi ringraziare l'intervistatrice. Prima ancora che Ally Sullivan possa portare di nuovo il microfono alle labbra, un paio di colpetti di tosse spezzano l'atmosfera.

    Immagine


    Un nuovo allargarsi dell'inquadratura portano un nuovo personaggio nel mezzo della scena: Jack Keenan, in giacca di pelle e jeans, fa la sua comparsa alle spalle della Sullivan.

    Keenan: Scusate l'interruzione. Ally, permetti due parole con il tuo ospite?

    L'intervistatrice inizialmente corruga la fronte, poi fa spallucce e, con un cenno eloquente, invita Keenan a farsi avanti.

    Keenan: Grazie. Buonasera, Andy. Non voglio rubarti troppo tempo, perciò andrò dritto al punto.

    JK si schiarisce la voce.

    Keenan: "Ti tengo d'occhio". Esattamente, cosa dovrebbe voler dire?

    Moon scrolla le spalle.

    AM: Quanti significati può avere?

    A sua volta, Jack Keenan dà una scrollata di spalle.

    Keenan: Provenendo da una persona con cui, in un paio d'anni, non ho mai avuto praticamente nulla a che fare? Non saprei.

    JK sbuffa.

    Keenan: Quel che intendo è che avrei potuto aspettarmi una cosa del genere da un Cross, un Carroll, oppure anche da un Black o uno Jaeger, perchè no. Invece, è stato Andy Moon a farsi avanti. Diciamo che sono semplicemente curioso del motivo di questo improvviso interesse.

    Andy incrocia le braccia.

    AM: Carroll, Black, Jaeger... apparteniamo tutti alla stessa dinastia. Vigiliamo su questo posto. Tu, oltre ad aver appena permesso a Kevin Manson una possibilità al titolo TWC annullando tutto il lavoro e io e gli avevamo fatto, non mi hai dato per niente l'idea di una persona pentita o che sta rivalutando le sue idee. Per niente.

    Keenan chiude gli occhi per qualche istante, massaggiandosi le tempie.

    Keenan: Con tutto il rispetto, Moon, ma faccio una gran fatica a prendere sul serio tutto questo. Davvero.

    JK alza il dito indice.

    Keenan: Punto primo: non credo di dover ripetere un'altra volta quel che penso del mito dell'eroe che si è formato qui in TWC da Black in poi. D'altronde, so che sarebbe probabilmente inutile farti cambiare idea su questo. Solo, speravo che, dopo le sconfitte con Carroll e Murdock, avessi deciso di passare ad una nuova fase della tua carriera. Tuttavia, non sono affari miei.

    Ora è il medio di Keenan a sollevarsi.

    Keenan: Secondo: quindi, il problema è che ho perso un match con Manson? Tutto sommato, pensavo che le sconfitte facessero parte del nostro lavoro... e ti assicuro che perdere quell'incontro non era decisamente nei miei piani. Inoltre, permettimi di dire che, se il "lavoro" tuo e del resto della Justice League era quello di rendere Manson quel che è attualmente, o di abbracciarlo nel corso di un match in cui lo si sarebbe potuto massacrare, beh, siete dei veri professionisti.

    E' il turno del pollice. Ora sono tre le dita alzate sulla mano del Pain Incarnate.

    Keenan: Terzo: non so sinceramente cosa ti aspettassi. Che io donassi il mio patrimonio a qualche onlus? Che salvassi qualche gattino salito troppo in alto su un albero? Mi dispiace di averti deluso, in tal caso. Non voglio essere ipocrita, l'uomo che hai davanti a te è sempre Jack Keenan. Quel che è successo, semplicemente, è che ho capito di essermi affidato per troppo tempo alla persona sbagliata ed ho visto che la strada da seguire è diversa.

    AM: Esattamente. Ti sei affidato alla persona sbagliata. Significa che magari ne stai già cercando una migliore. O sbaglio?

    Moon aggrotta le sopracciglia.

    AM: Se quello che ho davanti è sempre lo stesso Jack Keenan, allora ho davanti un lottatore che non sa affidarsi alle sue sole capacità, ma ha forzatamente bisogno di una guida. Ed è questo quello che sto cercando di capire. Perché Jack, se ti avessi ritenuto un pericolo, ti avrei aggredito direttamente. Come ho già fatto in passato con altri, tipo il tuo amico Drake. Per quanto riguarda Manson, credo che tu ti sia perso un capitolo, perché l'ultima volta che ci siamo incrociati l'ho lasciato a marcire e sanguinare sul ring. Che è quel che farò con te, se riterrò che tu possa diventare una minaccia per la TWC.

    Andy si mette le mani in tasca.

    AM: Perché questo è quel che faccio. Anche se vengo sconfitto, almeno spero che gente come Murdock impari qualcosa dai match contro di me. Non sempre succede, ma ci provo. Ci metto me stesso. Soltanto, esclusivamente me stesso.

    L'Hunter fa l'occhiolino a Keenan.

    Keenan: Cos'è, giochiamo al lupo solitario? Quindi lo State of Anarchy o i Midnight Hunters non sono mai esistiti, giusto?

    JK si porta le mani ai fianchi.

    Keenan: Mettiamola così: io non sento di aver nulla da dimostrare, nè di dover superare la valutazione di nessuno. Tuttavia, l'idea di essere sotto osservazione, o quasi, non mi entusiasma. Perciò, vuoi dormire sonni tranquilli stanotte? Affrontami in un match stasera stessa. Almeno saprai che, qualsiasi cosa tu mi ritenga in grado di fare, avverrà non solo davanti ai tuoi occhi, ma a quelli di tutto il TWC Universe. E chissà che io non "impari" qualcosa dal nostro incontro, no?

    Jack Keenan allarga le braccia.

    Keenan: Inoltre, immagino che possa stuzzicare l'idea di combattere di nuovo davanti al pubblico giapponese.

    Moon accenna un ghigno.

    AM: Si può fare. Ma prima di lasciarti, ti faccio un ultimo appunto: lo State o gli Hunters non mi hanno mai aiutato a vincere un match e non mi fanno o hanno fatto da maestri. Ricordatelo.

    Andy esce dall'inquadratura, mani in tasca, lasciando Keeenan da solo in area interviste. Il lottatore di Atlanta alza gli occhi al soffitto, sospirando.

    Keenan: Inizio a capire perchè ha considerato Carroll un degno erede.

    Jack Keenan esce a sua volta dall'inquadratura e noi andiamo in pubblicità.



    Up Next: Jane Murphy
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    O' Latitant'

    Group
    Moderatori
    Posts
    4,247

    Status
    Anonymous
    Bentornati in diretta da Yokohama per la puntata numero cinquantaquattro di Indoor War!

    Sasha_Banks_by_TioRollins_4


    Le telecamere inquadrano Jane Murphy, che sta di nuovo camminando per il backstage, più precisamente nell'area degli spogliatoio. La bostoniana si dirige spedita verso una porta e bussa due volte. Riusciamo a sentire una voce dall'interno che le dà il permesso di entrare. La Leonessa apre la porta e scivola dentro la stanza.

    JM: E così questa sera ci affronteremo di nuovo.

    Immagine


    AA: Sembra proprio di sì.

    Una Alice sorridente è seduta nel suo spogliatoio, con aria tranquilla. Jane indica la panca vicino a quella dove è seduta la Angel.

    JM: Posso sedermi?

    Alice annuisce e Jane si siede con un sospiro.

    JM: Sei soddisfatta di come si sono messe le cose?

    Jane appoggia la schiena al muro e si muove cercando una posizione più comoda.

    JM: Insomma, anche tu hai tutto da perdere. Ti era stata promessa un'opportunità per il titolo, invece stasera ti trovi a combattere per la possibilità di combattere in un Triple Threat Match. Nel migliore dei casi, saresti coinvolta in un incontro caotico e imprevedibile. Nel peggiore, perderesti una chance che onestamente meriti. Vorrei capire il tuo pensiero a riguardo.

    La Angel scrolla le spalle.

    AA: Nessuna differenza. Tralasciando che un match caotico potenzialmente può avvantaggiarmi, un match per il titolo è un match per il titolo. Non mi fa differenza se ci sono due o trenta persone dentro, mi preparerò di conseguenza.

    Jane alza le braccia, sospirando pesantemente.

    JM: E va bene, mi arrendo. Se anche per te va bene così, mi rimane una sola opzione. Batterti questa sera.

    La rossa sorride alla Angel.

    JM: Avrei preferito che tu togliessi il titolo ad Elektra, così da tornare sul ring contro di te a Nemesis!, ma me ne farò una ragione. È dall'anno scorso che aspetto di sfidarti nuovamente. Il nostro ultimo scontro uno contro uno mi ha lasciato con l'amaro in bocca, visto che è stato rovinato da quello spreco di ossigeno della Bayley. Spero che stasera possa semplicemente vincere la migliore.

    AA: Non dovrebbe succedere nulla. Almeno, io mi sono presa cura di non avere più rotture.

    JM: Benissimo.

    Jane si alza in piedi.

    JM: Se non c'è altro che devi dirmi, sembra proprio che debba andare a prepararmi per un match.

    Alice si alza.

    AA: Oh, giusto: questa volta non vincerai. Sono nella migliore forma di sempre. Nessuno può fermarmi.

    JM: Questo lo vedremo.

    Jane fa l'occhiolino ad Alice.

    JM: A dopo.

    Jane esce dallo spogliatoio e le immagini sfumano.




    Up Next: TWC Diamond Championship Match - Fred Franke vs. Tangata Manu
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    O' Latitant'

    Group
    Moderatori
    Posts
    4,247

    Status
    Anonymous
    Ed ecco che ancora una volta le immagini ci accompagnano presso la Yokohama Arena, Yokohama, Japan, dove si sta svolgendo il cinquantaquattresimo appuntamento con Friday Night Indoor War, il terzultimo prima del prossimo PPV della TWC.

    Immagine


    Al centro del ring, uno scintillante sorriso, Jessica Rose, l'annunciatrice della federazione newyorchese, ci accoglie introducendoci al prossimo incontro in questa lunga ed entusiasmante serata che culminerà col match valido per il TWC World Heavyweight Championship.

    JR: Signore e signori...

    S'interrompe, gli occhi in alto, la bocca spalancata.

    Immagine


    MAXIMUS, il possente petto nudo, una pesante cintura dorata sopra un costume di tessuto rosso, s'avvicina minaccioso all'annunciatrice che prima pare incerta, poi gli cede il microfono e si ritira fuori dal ring. Il respiro profondo, ora grugnisce.

    MAXIMUS: The Last Bird-Man, The Gladiator of the Ring.

    La voce roca.

    MAXIMUS: Noi siamo The Last Legion, l'ultima difesa in TWC e nel mondo, contro i barbari e i conquistatori della nuova età, che vogliono derubarci delle nostre armi, della nostra cultura, costruendo un nuovo mondo, un mondo insalubre, dove nulla cresce e tutto è destinato a cadere e a morire. Noi siamo dei sopravvissuti, ultimi eredi di civiltà millenarie oramai estinte, ma che vivono e lottano, e sempre continueranno a farlo, fino alla morte, fino alla fine dei tempi. FOR THE LEGION!

    MAXIMUS spalanca le fauci e alza il pugno destro, conquistando parte del favore del pubblico.



    La musica d'ingresso di The Last Legion risuona all'interno della Yokohama Arena; il Gladiatore del Ring si volta verso lo stage.

    Immagine


    Ed ecco che fa capolino sullo stage Tangata manu, i piedi nudi. L'Uomo Uccello si guarda attorno, l'espressione seriosa; dunque s'incammina con passo lento lungo la rampa d'accesso, raggiunge il ring e accede all'interno del medesimo, ricongiungendosi immediatamente col suo compagno di legione: i due si osservano vicendevolmente...



    ... "Heart of Courage" dei Two Steps From Hell risuona dentro l'arena, calorosissima è l'accoglienza da parte degli spettatori, imbronciati appaiono ora le facce dei due legionari.

    Immagine


    Un passo, poi un altro, un altro ancora. Fred Franke fa il suo ingresso all'interno della Yokohama Arena guadagnandosi l'affetto di quasi tutta la platea. Il campione, sorridente, alza al cielo il Diamond Championship, percorre la rampa d'accesso, stringe le mani dei tifosi e, infine, sale sul quadrato andando immediatamente contro l'Uomo Uccello e il Gladiatore del Ring, a cui mostra con orgoglio il suo sgargiante e bellissimo titolo, che luccica sugli occhi persi di Tangata manu. Dopodiché lo consegna all'arbitro, il quale, sistematosi MAXIMUS fuori dal ring, dà l'ordine di far risuonare la campanella e dunque il match ha finalmente inizio.

    Immagine


    Singles Match
    Fred Franke (c) vs. Tangata manu



    Il campione va subito all'assalto dell'avversario, passa al di sotto delle sue gambe, prende poi la rincorsa con le corde e ancora una volta si catapulta contro l'Uomo Uccello, il quale, però, lo sorprende abbattendolo con un potente dropkick!

    Immagine


    Fred rotola fuori dal ring, gli occhi attoniti fissi su Tangata manu che lo guarda serioso, minaccioso. Il Gladiatore del Ring, a pochi passi dal campione, applaude, annuisce, mentre il tedesco, esortato dall'arbitro, ritorna sul quadrato attraverso i gradoni d'acciaio. Il campione s'avvicina allo sfidante, gli tende la mano, ma questi l'allontana col piede suscitando prima l'ilarità, poi la rabbia di Fred, il quale si abbatte di nuovo contro Tangata manu e lo atterra con un braccio teso. Il tedesco s'arresta e osserva l'Uomo Uccello rialzarsi pressoché immediatamente; Fred lo raggiunge, lo afferra per i capelli e lo trascina verso un angolo del ring, dunque prova a tirargli la testa contro di esso... Ma Tangata manu lo blocca e lo colpisce con una tremenda gomitata! Il Diamond Champion cade in ginocchio, arretra fino al centro del ring, entrambe le mani poggiate sulla bocca dolorante e già grondante di sangue. Nel frattempo, ecco che l'avversario ne approfitta e si posiziona sulla terza corda, dunque si lancia contro il rivale eseguendo il suo spettacolare Bird Flight... Ma Fred lo afferra al volo, lo porta sulle spalle, esegue rapido il suo Golden Knee, The Last Bird-Man, però, appena prima dell'impatto col ginocchio lo blocca per la gamba destra: il campione ora è a terra, Tangata manu in piedi, le mani strette attorno alla sua caviglia...

    Immagine


    ... Ma il Diamond Champion, incredibile, ribalta la presa e chiude l'avversario nella STF! Entusiastico è il clamore da parte del pubblico, Fred stringe il più possibile la presa, Tangata manu, invece, cerca urlante le corde, incitato a gran voce dal fido MAXIMUS che batte i pugni contro il tappeto del ring, ed ecco che l'Uomo Uccello tocca le corde, è salvo! Il campione, però, tenace, non abbandona la presa e strappa via l'avversario dalle corde riportandolo al centro del quadrato, ma non riesce a chiuderlo nella STF venendo poi respinto dal legionario di Rapa Nui, che riesce a scaraventarlo oltre la terza corda, fuori dal quadrato. The Last Bird-Man, sostenuto ora da una parte del pubblico, si rialza con fatica, ma ecco che viene raggiunto da un vorace Fred; il primo prova a sorprenderlo con un maldestro braccio teso, il campione lo evita... E lo fulmina con un Pelé Kick! Euforica è la reazione da parte degli spettatori, Tangata manu cade in ginocchio, si rialza; Fred scuote la testa e di nuovo va contro di lui, questa volta con un brutale Infamous Knee!

    Immagine


    L'Uomo Uccello stramazza subito al suolo, Fred lo guarda soddisfatto giacere al tappeto, ma ora sgrana gli occhi, attonito: Tangata manu è in piedi! Gli occhi indemoniati, l'espressione dura, The Last Bird-Man va faccia a faccia col campione che lo osserva impietrito; ora batte i pugni contro il petto e con la destra indica il Diamond Championship che brilla all'esterno del ring. Fred, un profondo respiro, si avventa contro di lui colpendolo con un pugno diritto in faccia: Tangata manu è ancora in piedi! Ne segue un altro, poi un altro ancora, dunque una testata, ma l'Uomo Uccello continua a resistere, i piedi ben saldi al suolo; dopodiché prova a colpire il falso profeta con un braccio teso, ma ecco che questi lo porta sulle spalle ed esegue con successo la sua mossa finale, il Golden Knee!

    Immagine


    Tangata manu ruzzola presso un lato del ring, Fred lo raggiunge celere, dunque lo copre, 1... 2... 3! NO!! L'Uomo Uccello ha posizionato il piede destro sulla prima corda appena prima del fatidico conto di tre, è salvo! Il pubblico sospira, incredulo, il Diamond Champion prima si confronta con l'arbitro, poi, visibilmente esterrefatto, batte i pugni contro il tappeto, mentre MAXIMUS glorifica il suo collega d'armi incitandolo ora a rialzarsi e a continuare la pugna...

    Immagine


    ... RICK FRYE! The Phoenix fa capolino fra il pubblico e salta oltre la balaustra. MAXIMUS, infastidito dalla sua presenza, temendo forse che possa portare nocumento nei confronti dell'Uomo Uccello, con un grido di barbarico coraggio gli va addosso, ma Rick Frye non si spaventa alla vista di questa montagna umana che gli si sta piombando addosso e dunque lo atterra con un potente calcio.

    Immagine


    Dopodiché l'ex FWP World Tag Team Champion sale sull'apron e urla contro il Diamond Champion, il quale si trova al centro del quadrato e, scuro in volta, s'appresta a piombarglisi addosso... Ma viene preceduto da Tangata manu che, ridestatosi, lo colpisce con un improvviso Enziguri Kick!

    Immagine


    Rick Frye rotola verso la barriera, poi, ancora intontito, la supera buttandosi fra il pubblico che tutt'attorno lo fischia. L'Uomo Uccello gli lancia fulminanti occhiate, poi riserva la propria attenzione al Gladiatore del Ring, che solamente ora si sta rialzando...

    Immagine


    ... Fred lo sorprende alle spalle chiudendolo con un roll-up, 1... 2... 3!! FRED HA VINTO! FRED E' ANCORA IL TWC DIAMOND CHAMPION!

    JR: Signore e signori, ecco a voi il vincitore e ancora TWC Diamond Champion, Fred Franke!


    Entrambi i contendenti sono ora in piedi, pochi passi li separano: Tangata manu appare sconcertato, Fred impassibile. L'arbitro gli alza il braccio, poi gli viene consegnato il suo Diamond Championship a cui non riserva nemmeno un'occhiata. MAXIMUS grugnisce, aizzando l'Uomo Uccello alla pugna, ma questi decide infine di ritirarsi fuori dal ring, ricongiungersi col suo imbufalito collega d'armi e incamminarsi lentamente fuori dall'arena, gli occhi costantemente puntati sul campione. Fuori dal ring, oltre la balaustra, Rick Frye scoppia a ridere, schernendo il campione che resta immobile, chiuso nel proprio silenzio, il pubblico tutt'attorno ammutolito.



    Up Next: Virgil Brown Junior
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    O' Latitant'

    Group
    Moderatori
    Posts
    4,247

    Status
    Anonymous
    Welcome back to Friday Night Indoor War, la regia ci porta subito all' interno di un ufficio, dove qualcuno girato di spalle.

    Immagine


    La persona in questione è niente meno che Virgil Brown jr., il quale sta parlando al telefono.

    VB: Questo tour è un successo senza precedenti. Per questa data abbiamo fatto sold out in cinque giorni, per non parlare poi d-

    La porta dell'ufficio si apre, il general manager si gira di scatto e la sa espressione passa da euforica a irritata in una frazione di secondo.

    VB: Ti richiamo dopo.

    Il GM poggia il telefono sulla scrivania e si rivolge al suo interlocutore a braccia conserte.

    VB: Prima che inizi a parlare, Thunder, ti avviso: se per caso ti venisse la brillante idea di usare il mio ufficio come è successo l'ultima volta, ho già pronta la security per buttarti fuori da questo edificio.

    Immagine


    Il misterioso interlocutore si rivela essere Matt Thunder, l'electric splinter accenna un sorriso e si avvicina a Brown.

    MT: Non ho nessuna intenzione di pisciare nel suo ufficio come ha fatto Boom e l'erba che avevo l'ho già finita, quindi non c'è nulla di cui preoccuparsi siGNor Virgil.

    Virgil spalanca leggermente gli occhi e annuisce.

    VB: Va bene, Thunder. Presumo che tu sia qui perché vuoi qualcosa, vero? Presumo si tratti di Vincent Cross. Lo hai fatto davvero arrabbiare per avergli rubato la moto due settimane fa, e per evitare ulteriori problemi ho...

    Matt interrompe Brown.

    MT: Cross non mi interessa, almeno per ora. Non sono qui per lui, sono qui per il mio amico Big Black Boom.

    Il general manager aggrotta le sopracciglia.

    MT: Avrai sicuramente visto cosa è successo nel suo match contro Sanshkin, qualcosa lo ha scombussolato, non è più lui, sembra aver perso la voglia di vivere e di combattere.

    VB: Che cosa avevi in mente?

    MT: Voglio solo dare una mano ad un mio amico e risollevarsi da un brutto momento, per questo sono qua, voglio un tag team match con Boom stasera, va bene qualsiasi team di questo roster, dalla League of Extraordinary Gentlemen a quei due che hanno debuttato due settimane fa.

    Sospira mentre prende un foglio.

    VB: Virgil Brown che fa un favore ai Pulp Fiction, diamine! Il mondo sta andando a rotoli. Ad ogni modo, Luke Stones e Black Adam non hanno nulla in programma. Vanno bene?

    Thunder allarga le braccia.

    MT: Wonderful!

    Brown scrive qualcosa sul foglietto, dopo di che allunga la mano a Thunder come per stringerla, ma l'electric splinter ricambia dandogli il 5 e un bro-fist per poi andarsene, su queste immagini andiamo in pubblicità.



    Up Next: Sanshkin
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    O' Latitant'

    Group
    Moderatori
    Posts
    4,247

    Status
    Anonymous
    Backstage IW. Sanshkin appoggiato ad un muro che giocherella con una pallina antistress.

    Immagine


    SHK: Ti stavo aspettando.

    L'inquadratura si allarga mostrandoci la persona a cui si riferiva Sanshkin: Damien.

    Immagine


    D: Che onore, ho addirittura gente che aspetta di vedermi. A cosa devo l'onore? Ah, non me lo dire, credo di aver indovinato: penso tu voglia sapere perchè due settimane fa ho attaccato sia te che Big Black Boom. giusto?

    SHK: Consiglio spassionato, non fare mai una cosa del genere con me. Perché tendo ad innervosirmi.

    L'ex Golden Boy inizia a palleggiare con la pallina.

    SHK: Seconda cosa, non mettermi mai più i bastoni fra le ruote. Io e Boom abbiamo un conto in sospeso.

    D: Oh nooooo... Ho fatto innervosire il piccolo Sanshkin, mi dispiace. Vuoi un lecca lecca come segno di pace?

    Il Devil Incarnate si mette a ridere.

    D: Sentiamo, che mi succederà se ti ostacolerò di nuovo? Ti metterai contro di me? Sapessi quanta gente lo ha fatto nel corso dei secoli, solo per uscirne con le ossa rotte... O meglio, morte. Se pensi che questa semplice minaccia riesca a farmi desistere dal mettermi in mezzo a voi due vi sbagliate di grosso. Tu pensi che io vi abbia attaccato a caso, così, per spezzare la noia... Ma ti sbagli. Si, l'ho fatto anche per puro e semplice divertimento... Ma c'è un motivo per cui l'ho fatto, motivo che oggi probabilmente non saprai, ma che capirai con il passare del tempo. Altro da dirmi?

    SHK: Sì.

    Sanshkin lancia la palla con violenza al muro, facendola rimbalzare su di esso e colpendo al rimbalzo una finestra, rompendola.

    SHK: Non sai con chi ti sei messo contro.

    D: E tu non sai con cosa ti sei messo contro.

    Sanshkin va faccia a faccia con Damien.

    SHK: Pensi davvero di potermi fare paura?

    D: Farti paura non mi interessa.

    SHK: Se ti impiccerai di nuovo nelle mie faccende, ti mostrerò che l'inferno che ti creerò in terra è peggio di qualunque altro mondo.

    D: Suona tremendamente divertente. Non vedo davvero l'ora che tu lo faccia, davvero.

    SHK: Sta attento a quello che desideri.

    D: E tu sta attento alle tue spalle, non sai mai cosa potrebbe comparirti dietro.

    Damien fa l'occhiolino all'ex Golden Boy, poi lo scosta e si allontana. Dopo qualche passo si volta verso Sanshkin e sul suo volto compare un sorriso a trentadue denti, mentre il mascherato si lascia scappare un ringhio di rabbia.

    SHK: Sappi che avrò la mia vendetta. Puoi giurarci.

    Damien accenna una risata.

    D: Non vedo l'ora, piccolo. Non vedo l'ora.

    Dopo un altro occhiolino, Damien va per la sua strada lasciando Sanshkin tremante di rabbia. Stay tuned.



    Up Next: Singles Match - Alice Angel vs. Jane Murphy
     
    Top
    .
25 replies since 28/12/2023, 22:08   61 views
  Share  
.